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Perchè inadatti? Perchè non trattano argomenti noiosi o storico/realistici?
Sono scritti bene, possono portare a ragionamenti seri e magari, ma dico magari, se proponi robe non sfracellamaroni (Promessi Sposi o Tolstoj) i giovini si appassionano alla letteratura.
Avverto in te un forte astio verso la letteratura scolastica, giovane padawan
Essere scritto bene non e' un criterio sufficente per essere eleggibile, serve un certo valore storico-culturale: Manzoni e "I Promessi Sposi" lo hanno, King (ancora) no.
Also ma tu Tolstoj lo hai letto almeno? E con "letto" non intendo quei 2 / 3 capitoli che si mettono in una antologia scolastica e che in genre si guardano alla "capiscine almeno qualcosa che sia mai che poi mi interroga quella stronza".
Ti e' mai balzata in mente l'idea di leggerti "La Coscienza di Zeno" o i "Malavoglia"?
Ultima modifica di LordOrion; 29-04-16 alle 13:32
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Se questo è un uomo
La tregua
Il diario di Anna Frank
La Storia di Elsa Morante
La locandiera
Poi boh, ce ne saranno stati altri, ma non me li ricordo
@Lordcoso
Come già detto ho letto quella schifezza de "La Coscienza di Zeno" fino a metà.
"I Malavoglia" l'avevamo letto in classe alle superiori e non era male. Però era mitigato dal fatto che ognuno di noi avesse un alter-ego nel romanzo e si rideva come dei cretini ogni volta.
Non dico di evitare i soliti libri triti e ritriti, ma almeno di aggiungere qualche nuovo libro che ormai è diventato un vero e proprio classico.
mi vengono in mente il piacere di d'annunzio, il mondo di sofia di jostein gardneer, insomma tutta roba leggera
Anche "L'amico ritrovato" ed "Il gabbiano Jonathan Livingston"
Tutta lammerda neorealista italiana (Fenoglio, Cassola ecc...), Verga, Pirandello, Svevo, Pavese, Gadda, Calvino. Ma a me fregava un cazzo e mi sono letto Tolkien, impiegando 2 estati per leggere ISDA perché d'estate cazzeggiavo duro.
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Ho smesso di supportare Bicio ma sostengo qaz_tan
della didattica io ricordo con piacere pirandello e sopratutto calvino e buzzati, il resto mi ha sfraganato i coglioni; cioè voglio dire, non metto in dubbio il valore letterario di Pavese, ma a 16 anni che minchia me ne fotte?
Uno che mi era piaciuto era Il Gattopardo
Il cacciatore di Aquiloni (bellissimo, il protagonista sono praticamente io).
Siddharta (capolavoro assoluto)
Il barone Rampante (bellissimo anche questo)
Montedidio (una roba Napulella )
Il Nome della Rosa (grande Giove, Eco genio)
I promessi Sposi letto a sprazzi nelle ore di Italiano, ovviamente non lo abbiamo finito e nessuno ascoltava perché avevamo altro da fare (senza offesa, avevamo delle interrogazioni).
E poi migliaia di migliaia di saggi sulla storia Greca e Romana visto che stiamo al Classico.
Ptaah, ogni volta che intervieni mi vien voglia di prenderti a schiaffoni.
Scusa eh, non mi hai fatto niente, ma è più forte di me.