Non è che abbia dovuto inventare un piano da 007 eh, avrà passato il confine con la Svizzera non controllato come altre migliaia di persone ogni giorno, poi ha preso un aereo ed è atterrato in Israele con suo nipote.
Non è che abbia dovuto inventare un piano da 007 eh, avrà passato il confine con la Svizzera non controllato come altre migliaia di persone ogni giorno, poi ha preso un aereo ed è atterrato in Israele con suo nipote.
Anche gli aerei privati (e già come abbia potuto permetterselo...) sono soggetti a controlli credo, quantomeno dei passeggeri. O è così facile portarsi via un bambino di cui non hai la potestà?
Secondo il nonno i controlli ci sono stati, ma essendo lui il nonno e non un bandito somalo estraneo alla famiglia, nessuno ha obiettato
si stanno tutti scannando per i soldi tanto la zia e famiglia che i nonni e parentado vario, basterebbe una semplice manovra per provarlo ,il risarcimento bloccato e messo in un fondo fiduciario sino al 25° anno di eitan, e sino ad allora solo una somma mensile per cure mediche e studi del ragazzo sport varie ed eventualiOriginariamente Scritto da Stefansen
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un nonnino con una condanna con sentenza definitiva per percosse e sevizie alle spalle
A me all'aeroporto non hanno mai chiesto il certificato penale.
Se un padre divorziato va a prendere a scuola il figlio di cui non ha l'affidamento e lo porta a casa sua, dopo 10 minuti si trova le teste di cuoio alla porta, altro che portarlo via in aereo dell'altra parte del mondo perché "è il papà"
Ultima modifica di Gilgamesh; 23-09-21 alle 13:38
Ma è quello che avverrà, penso legalmente fino a quando diventa maggiorenne, se restasse in Israele.
E anche qualora tornasse in Italia non sarà di certo facile utilizzare la somma del risarcimento per spese futili troppo alla leggera
Le scuole hanno l'elenco delle persone che possono prendere gli alunni.
Infatti è sequestro di persona, il nonno è accusato di quello
Peccato che di mezzo ci sia una cosa chiamata sovranità territoriale. Di casi di genitori che portano con sé figli nel paese d'origine ne è piena la cronaca e non si risolvono tanto facilmente.
Il nonno ha agito nei tempi in cui gli era consentito portare con sé il bambino. Per farlo imbarcare poi, come abbiamo tutti sostenuto, oltre che a falle nei controlli si è servito di un piano studiato e probabilmente di qualche amicizia influente
Ricordo anche che finora non si sa ancora cosa abbia causato l'incidente della funivia. Certo il proprietario aveva fatto togliere i freni, ma perché il cavo si sia spezzato è un mistero
Quindi? Può anche essere accusato di stupro di gattino, ma quando un nonno si presenta col proprio nipotino all'aeroporto e i passaporti sono in regola, di solito non è che vanno a scavare più di tanto. Questo poi ha avuto la furbizia di andare in Svizzera, dove di tutta la storia del Mottarone sarà fregato già poco il giorno in cui è successo, figurati ora che sono passati mesi.Infatti è sequestro di persona, il nonno è accusato di quello
Non so quali siano le norme in Svizzera ma in Italia vale questo
Mi sembrava un po' troppo semplice che uno potesse portare un minore in un altro paese solo perché è il nonno, senza alcuna delega o autorizzazione di chi ha la potestà. Qualche aiutino per prendere il volo l'avrà ricevuto, probabilmente anche grazie a controlli meno rigidi sui jet privati (altrimenti avrebbe preso un aereo di linea)minore accompagnato da un adulto privo di podestà genitoriale/tutore legale - per i minori di 14 anni di nazionalità italiana, per l'espatrio dal luogo di residenza è necessaria una Dichiarazione di accompagno sottoscritta dai genitori o da chi ne fa le veci e vistata dalla Questura (o all’estero dal Consolato o dall’Ambasciata italiana), dove va indicato il nome della compagnia aerea alla quale i minori sono affidati. Le norme di espatrio dei minori di 14 anni di nazionalità italiana, prevedono la Dichiarazione di Accompagno che può essere in forma di documento cartaceo oppure con iscrizione sul passaporto del minorenne. In entrambi i casi l'istanza va sempre presentata alla Questura, che rilascerà nel primo caso l'attestazione della dichiarazione oppure, nel secondo, stamperà la menzione sul passaporto del minore. La Dichiarazione di Accompagno, che l'accompagnatore dovrà esibire alla frontiera insieme al passaporto del ragazzo, sarà valida per un solo viaggio (andata e/o ritorno), in un arco di tempo di massimo 6 mesi, salvo eccezioni valutate di volta in volta dalla Questura. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Polizia di Stato nella pagina dedicata al passaporto per minorenni, dove si può scaricare anche la modulistica. Il modulo è disponibile solo in lingua italiana
Considerato che è partito dalla Svizzera, temo facciano testo quelle
Anche ci fosse qualcosa di simile, il tizio avrà unto qualcuno per non fare controlli troppo zelanti. Dopotutto riescono non di rado ad espatriare dall'Italia con figli sottratti al coniuge simpatici fruttivendoli magrebini che se li portano in Nord Africa, questo che a quanto pare è un po' più attrezzato non credo abbia avuto enormi difficoltà.
mah al passaporto del bimbo non mancava un timbro o qualcosa del genere? quindi proprio in regola non era,se ci fossero controlli migliori e non da paese dei balocchi soprattutto quando ci sono bambini in viaggio con adulti se non sono i genitori
Tutte cose alla portata di un tecnico della Sip in pensione
L'hanno fotografato alla partenza
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