Perché registra tutto per mettere a tuo carico il divorzio
Ah quindi sono le persone che cambiano con il tempo?
Secondo me c'è un'incapacità generale nel "vedere" le persone, ci si innamora di idee e fantasie piuttosto che dell'essere umano che c'è dietro e questo porta, con il tempo e la caduta dello sfarfallio amoroso, alla famosa frase "sei cambiato"
Secondo me è abbastanza semplice distinguere gli atteggiamenti fatti per "cortesia conoscitiva" dalle caratteristiche effettive della persona, rimane il fatto che se dopo qualche anno ti trovi a vivere con una persona che detesti la colpa è tua e dell'incapacità a fare scelte lucide e consapevoli. Troppo facile dare la colpa al compagno o compagna di turno
"Non è il legarsi a una donna che l'uomo teme, è il separarsi da tutte le altre". cit Helen Rowland
"chi si somiglia si piglia" e' parecchio veritiero.
Magari qualcuno dovrebbe chiedere all'ex come si stava con te. Magari sentiresti:
- persona deliziosa ma inspiegabile
- sempre lamentosa ma tenerissima
- una merda ma mi sentivo in colpa a lasciarla
- molto affettuosa, amica di tutti, ma scuoiava criceti per usarli come preservativi
ecc.
La comunicazione non e' importante, e' tutto.
Chi paga le bollette.
Cosa significa andare in vacanza.
Obiettivi nella vita.
Quanta priorita' ha il lavoro.
Quante madri hai e quando muoiono
Se dovessi scegliere tra figli, moglie e promozione.
E' possibile instaurare relazioni durature e solide, anche partendo a 40 anni, ma non senza comunicazione. Con la comunicazione, una relazione e' soltanto un rischio. Senza comunicazione, una relazione e' una lotteria.
Lo so bene, la comunicazione è alla base di ogni rapporto, non solo di coppia.
Nel mio caso era lui che non comunicava...poi mentiva, negava l'evidenza...lasciamo perdere perchè era davvero una brutta persona, ho scoperto cose veramente agghiaccianti su di lui verso la fine della nostra storia. Era impossibile avere una relazione sana.
"Non è il legarsi a una donna che l'uomo teme, è il separarsi da tutte le altre". cit Helen Rowland
Bicio in una palestra
Comunque quoto l'onironauta.
" Se la schizzata è stata densa andiamo a tutti a mangiare in mensa! "
Condividere la propria vita (e anche scontrarsi) con qualcuna/o è sicuramente bello e anche la differenza di punti di vista può arricchirci.
L'uomo e la donna sono diversi e meno male che sia così...ormai è una cosa che non si può più dire, ma è proprio questo il bello...è bello che siamo diversi.
Ma il tutto fino ad un certo punto, se il rapporto diventa costantemente conflittuale e insoddisfacente si cade nella patologia il tutto sorretto da una sorta di paura su un futuro incerto di morire vecchi e soli...non vedendo che si sta rovinando il presente certo e attuale.
Quindi sticazzi... non vi invidio...
testudo e daydream potrebbero essere una bella coppia
ci avete mai pensato?
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Il concetto di colpa non c'entra nulla però lo stai introducendo te. Per il resto generalizzi a ruota libera basandoti probabilmente sulla tua esperienza.
Sempre semplificando, ai poli opposti si trovano persone che non vogliono convivere e non sono adatte alla convivenza e persone che hanno paura della solitudine e pur di evitarla sono disposti a scendere a molti compromessi. Nel mezzo c'è tutto il resto, più sfaccettato e non decifrabile con generalizzazioni x
Ultima modifica di Biocane; 02-11-21 alle 19:55
Non è sempre un discorso di dare colpe. Tu dai per scontato che le persone rimangano esattamente le stesse nell’arco di decenni di vita. Questo credo sia pressoché impossibile. La sfida spesso è continuare a capirsi nonostante gli inevitabili cambiamenti attraverso cui vanno le persone.
Boh per me la questione è molto semplice, logico che in primis c'è un fattore basilare: vuoi vivere da solo o condividere la vita con qualcuno?
Molta gente, giustamente, sta meglio sola altra ha bisogno e piacere di condividere con una (o più) metà.
Alla luce di questo se vuoi condividere la vita con qualcuno ma non lo fai perchè non sei disposto ad accettare "i compromessi" allora stai guardando la questione in maniera distorta.
Poi si le persone negli anni cambiano e a quel punto logico che se non c'è più l'interesse o la possibilità di condividere il cammino insieme ognuno va per la sua strada e bon.
Il fatto che socialmente esistano tutta una serie di ancore sociali è un problema fin là: matrimonio, famiglia, figli, ecc. sono un problema solo perchè sono socialmente insieriti in un determinato modo.
Vabbuò è un discorso lungo che sarebbe bello affrontare pian pianino, comunque la mia risposta era indirizzata a quelli che lasciano intendere che una vita armoniosa e piena di bellezza con una compagna o un compagno è una forma di utopia irrealizzabile da film: non è così, semplicemente avete fatto delle scelte pessime fino adesso e per questo avete avuto delle esperienze pessime. Ma siamo qua per sbagliare così da imparare =)
negli stati uniti, dove l'individualismo e' spinto e il divorzio e' facile, il 31% delle persone sono single.
https://www.pewresearch.org/social-t...gle-americans/
immagino che in europa sia un po' meno.
è un dato interessante ed è sicuramente destinato a salire anche qua in europa
non è necessariamente un bene o un male, le persone secondo me hanno bisogno di rapportarsi con il prossimo per crescere e la vita di coppia è la scuola più formativa e veloce per imparare a non far pesare troppo le proprie convinzioni e dare spazio al prossimo
è anche vero che oggi con internet c'è una gran promiscuità generale quindi il lavoro può essere facilmente fatto anche dai single
nell'ambiente di lavoro è comunemente più difficile dato che si ha solitamente a che fare con gente che non abbiamo scelto ed è quindi difficile sentirsi motivati a mediare
comunque dal mio punto di vista capire e imparare ad adattarsi al pensiero degli altri è quanto di più utile e interessante si possa fare nella vita, qualsiasi forma di libertà individuale nasce dalla capacità di interpretare il pensiero altrui piuttosto che dall'esser liberi di fare quello che si vuole
poi quando si convive con qualcuno che si conosce e comprende e con cui si ha un rapporto totalmente trasparente allora l'esser liberi di fare quello che si vuole diventa automatico da entrambe le parti