Porto a visitare il Lago Maggiore a degli amici questo fine settimana. A loro si aggregano alcuni amici di amici che vengono dalla Toscana e è la prima volta che sono lì. Varchiamo il confine con la Svizzera e arriviamo a Locarno. Saliamo sul monte della Madonna del Sasso da cui si vede bene dall'alto la città e l'estremità del golfo del lago della parte Svizzera.
Dovendo riaccompagnarli verso Verbania gli dico che costeggiando il lago ci metteremo circa un'oretta. Questi guardano verso il lago e fanno:
"Ma no!...... Sicuro? A me non pare tutta questa strada"
Lì per lì non do il peso a quello che dicono, è la prima volta che loro sono in zona (vengono dalla Toscana) e spero che quello che stiano pensando non sia quel che IO credo loro pensino.
Fatto sta, arriviamo a Verbania, e ci facciamo un giretto sul lungolago che costeggia il golfo di Verbania. Loro guardano dall'altra parte del golfo e meravigliati mi fanno:
"Ma possibile che ci abbiamo messo così tanto? Non mi pare tutta sta strada"
Alla fine i miei dubbi diventano certezza. Praticamente questi tizi sono convinti che il lago sia circolare (o al più ellittico) e non riescono ad immaginare che un lago possa avere una forma più complessa da quella ideale del cerchio.
La cosa bella è che passo più di un'ora a spiegargli che in realtà noi venivamo esattamente dalla parte opposta (ovvero dalle spalle rispetto a quella parte di lago) ma niente a loro non entrava in testa
Mi chiedo come certa gente possa uscire di casa il giorno e ritrovare la strada di casa se poco poco gli cambi una direzione