Please, be gentle..

[LordOrion]

beh

disse la pecora...

[Krys]

Danzano sinuosamente, ancora sudaticce e dall'odore esotico mandando baci, rivolti alla telecamera, dopo l'allenamento di tre ore, le

->Spoiler<-

[Tene]

Brava bravissima!

[tigerwoods]

sí ma manco un sorriso, ti si smoscia subito

[pietreppaolo]

https://youtu.be/n26Sn_X22ss

Ha ragione, ma nel senso sbagliato

Se è un gioco nato per essere complesso devi conoscerne le dinamiche;
se è un gioco d'azione deve maturare i riflessi pronti.

Non puoi pretendere di essere il migliore a starcraft o CS senza un minimo d'impegno

Ora che ci penso, non credo di aver mai giocato ad un gioco a modalità facile.

Forse a livello medio qualche volta, ma proprio quando ero bocia.
I giochi vanno sempre giocati a difficoltà massima, è per quella difficoltà che sono bilanciati.

Faccio eccezioni solo per le difficoltà Meme tipo Nightmare di Doom e Extra Crispy di Blood e magari evito qualche modificatore masochista tipo le modalità Iron Man. Ma non sempre.

Tu sei della vecchia guardia come me, e molti sul forum, giochi per avere una sfida.
Questa pare una che non finirebbe neanche Monkey's Island

IIDQD

IDDQD

Cristoph!

THIS.
Comunque Doom a nightmare è tranquillamente fattibile

Fortuna per lei era troppo piccola per videogiocare tra i '90 e i 2000.
Fatta eccezione per alcuni titoli, cuphead e simili, i giochi adesso hanno tutti la modalità story/super easy.

Doom a Nightmare non è fattibile da qualcuno senza un profondo impegno, forse i primi livelli, ma devo sapere come muoverti

[Nightgaunt]

Beh, è ovvio che devi conoscere i livelli a memoria come minimo.

Mi chiedo poi se sia fattibile un pistol start.
Su alcuni livelli, tipo uno di Thy Flesh Consumed, è già quasi impossibile ad Ultra-Violence...lo so perché l'ho fatto.

[Det. Bullock]

"I want a cool interactive story, I don't want a challenge."

Glielo spiegate voi che ci sono anche le visual novel, le avventure grafiche, RPG e RTS a turni, insomma tutti quei titoli in cui il "get good" da turboclik sincronizzato per pianisti con la gestione dissociata degli emisferi cerebrali non è un requisito?
Grazie, a me mette fastidio l'anello al naso.
E anche il tono per cui sarebbe colpa mia che il mondo non è come fa comodo a lei.

Molti non sanno nemmeno che esistono, io scrivo in un forum di nerd di fumetti e ho dovuto spiegare a uno che esistono gli strategici a turni e in tempo reale con pausa, le avventure grafiche, eccetera.

Non aiuta che la cultura del "git gud" è parecchio prominente e giustamente chi non sa dove andare a guardare si ritrova di fronte a un muro di gomma.

Ci sarebbe pure che certe convenzioni dei videogiochi non sono tanto ovvie, Razbuten ha fatto una serie di video in cui ha messo la moglie non videogiocatrice di fronte a dei videogiochi di vari generi badando a non suggerire nulla per vedere come reagiva e i risultati sono parecchio altalenanti, per esempio anche con tutorial che spiegavano apparentemente tutto spesso certe logiche su cosa si può e non si può fare venivano date per scontate disorientandola.

E ci sarebbe pure il fatto che io stesso sono uno che per anni ha giocato ad "easy" o con i cheat perché tra genitori che non volevano farmi stare troppo al computer e il fatto che avevo sempre tonnellate di compiti non avevo semplicemente il tempo o la voglia di "applicarmi", mi ricordo ancora di aver mollato diversi giochi perché quell'oretta al giorno che avevo non mi bastava per impararne le meccaniche di base. Paradossalmente ho più tempo adesso che lavoro.

Personalmente io sono cresciuto con giochi come X-wing dove avevi i cheat direttamente nel menu delle opzioni, la cultura del "git gud" non la capirò mai e poi mai.

[Krys]

Ha ragione, ma nel senso sbagliato

Se è un gioco nato per essere complesso devi conoscerne le dinamiche;
se è un gioco d'azione deve maturare i riflessi pronti.

Non puoi pretendere di essere il migliore a starcraft o CS senza un minimo d'impegno

Si ma non credo sia affatto ciò che chiede.
Non credo le interessi essere la migliore ma solamente finire il gioco.
Se poi un gioco è nato per essere complesso ok, e ci sta pure che difficilmente una persona possa restare affascinata da un dark souls se ti interessano le "storie interattive", quindi giochi simili potrebbero comunque restare tali (anche se ci sarà sempre qualcuno che vorrebbe comunque giocarlo per l'estetica non riuscendoci però per via della difficoltà, ma sarebbero comunque numeri estremamente piccoli). Dall'altra, i giochi che non sono fatti per essere particolarmente impegnativi potrebbero comunque avere una modalità Easy.

Un cuphead, ad esempio, potrebbe pure averla una modalità facile per via dell'estetica, per dirne una. Un RPG/jrpg con una certa enfasi sulla storia, tipo un the witcher 3 o un final fantasy idem. Non ricordo se il primo ce l'aveva, probabilmente si, ma ricordo di aver raccontato la storia di FF XV (che per quanto possa essere criticato da molti, a livello di narrazione resta comunque uno dei più "toccanti" della saga) alla mia ragazza e, anche nel caso volessi farglielo giocare, ho ancora gli incubi per i ventordici boss finali di fila nella royal edition. Forse c'era una modalità easy, ma anche lì avrei i miei forti dubbi che possa riuscire a sostenere na roba simile

Idem per tanti altri titoli

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