Disquisivo giusto questa mattina con colleghi e affini di come il caffé, causa rincari energia e materie prime, potesse toccare nei prossimi mesi quota 1.5 euro.
Sono state le opinioni espresse dai commensali però a lasciarmi più perplesso:
"è una vergogna, non possono farlo!!! non possono privarci anche di questo piccolo piacere quotidiano!!!"
"sì dovrebbero vergognare!!!! ma lo sanno quanto guadagna un cittadino comune???? Come potrà più permettersi il caffé???"
"se lo fanno davvero sono dei veri stronzi!!!!!"
Ora premetto che condivido pienamente il loro struggimento, è l'idea che questa gente (mediamente istruita, non l'uomo del bar) non sappia come funzioni l'economia (e quindi il mondo che ci circonda) a lasciarmi basito. Nonché una loro ipocrisia di fondo.
è gente che mediamente sbraita ogni 2x3 per il reddito di cittadinanza, perché si danno i soldi ai fannulloni invece di lasciare che questi vadano a faticare, come se l'equazione fosse LAVORO = FATICA e non LAVORO = SVOLGERE UNA TASK CHE E' RICHIESTA DA QUALCUNO. Gente che non riesce a capire che il caffé (per quanto piacere quotidiano, non certo un bene di sopravvivenza) loro possono berlo non perché qualcuno gli fa il favore di farglielo trovare disponibile la mattina al bancone del bar ma perché ci guadagna nel darlo loro. E nel momento che non ci guadagna più col piffero che quel caffé se lo può più bere. Gente che non capisce che l'aumento del caffé non è dettato dallo stronzo che vuole guadagnarci di più (per lo meno quello stronzo non è il barista) ma da una serie di concause che rende la curva dell'offerta molto più costosa, e che i primi a rimetterci e non volere questo saranno in primis proprio quelli che quei prezzi saranno costretti ad aumentarli. Gente convinta che aumento dei prezzi equivalga sempre ad aumento dei ricavi e soprattutto dei profitti.
Tutta gente che crede alla magica teoria che i mercati si autoregolino (al meglio!) da soli perché questo sentono a pappagallo dai media e che se uno è disoccupato o povero è prevalentemente colpa sua. Tutto questo senza minimamente conoscere le regole basilari dell'economia. Salvo poi cadere dal pero quando queste finiscono per bastonare loro