Tutti gli indici giù, non è un buon segno...
Tutti gli indici giù, non è un buon segno...
e i pollici? sono versi?
"Un euro oggi sarà un euro anche domani, il suo valore è stabile." (Nonno Banchiere)
"L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo" EELST
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
io piuttosto mi faccio fucilare subito.
"Un euro oggi sarà un euro anche domani, il suo valore è stabile." (Nonno Banchiere)
"L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo" EELST
Intanto a Taiwan
Great times are coming!23 gennaio 2022 22:21
Taiwan, denunciata una maxi incursione di 39 caccia cinesi
Taipei, in risposta, ha dispiegato i suoi caccia, lanciato messaggi radio e monitorato le attività coi sistemi di difesa antiaerea
Taiwan ha mobilitato la propria aviazione per contenere una maxi incursione di 39 jet da guerra cinesi nella zona di difesa aerea a sudovest dell'isola. Secondo il ministero della Difesa, l'Esercito popolare di liberazione ha inviato 34 caccia più 4 aerei da guerra elettronica e un bombardiere H-6. Taiwan, in risposta, ha dispiegato i suoi caccia, lanciato messaggi radio e monitorato le attività coi sistemi di difesa antiaerea.
Pechino continua così ad aumentare la pressione su Taipei che considera parte del proprio territorio.
Chi conosce tutte le risposte non si è posto tutte le domande. (Confucio)
le rtx 3050 supereranno il muro del soldo.
"Un euro oggi sarà un euro anche domani, il suo valore è stabile." (Nonno Banchiere)
"L'han deciso i ricchioni e io devo accettarlo" EELST
secondo voi zio vladimiro e cugino jing lanceranno un'attacco coordinato su due fronti?
se, forse, dell'ucraina alla fine non gliene frega abbastanza a nessuno per scatenare una guerra, per Taiwan in discorso credo sia diverso.
Ti accontenti delle escort a Roma
... ma quali escort, che ci sono almeno tre modelle da urlo che mi hanno scritto.
putin, stoppati right now.
Questo articolo invece è del 2015
https://corrieredellacollera.com/201...io-de-martini/
UCRAINA: IL “FILANTROPO” SOROS PRESO CON LE MANI NEL SACCO A PREPARARE LA RIPRESA DELLA GUERRA. IN ITALIA E’ TERZO AZIONISTA DI COOP. di Antonio de Martini
George Soros, 85 anni, di origine ungherese, finanziere più che disinvolto, è stato vittima di un hackeraggio della sua corrispondenza via web con il presidente ucraino Poroshenko.
Sembra di leggere il capolavoro giallo di Eric Ambler ” La maschera di Dimitrios” ( Adelfi).
Temi trattati: come violare gli accordi armistiziali di Minsk e riarmare le truppe ucraine, fornire nuove armi all’esercito, organizzarne l’addestramento in Romania con l’assistenza USA e indebitare il governo ucraino.
Fedele a una cultura di privatizzazione degli utili e socializzazione delle perdite, Soros indica al’ucraino come ottenere un miliardo di euro all’anno dalla Unione Europea che credo farebbe meglio a dedicarli al fenomeno immigrazione.
Sembra la classica storia che si diceva inventata dalla dalla fantasia estremista di destra e sinistra, del finanziere ebreo dal naso adunco che fomenta le guerre per indebitare i governi fantoccio da lui creati, solo che questa volta la teoria è suffragata dai fatti che nessuno ha smentito.
La corrispondenza tra Soros e Poroshenko è pubblicata da più di un sito http://cyber-berkut.org e, questo indicato ovviamente è russo, con interpolati brani significativi di traduzione inglese dei suggerimenti di Soros.
Sul sito Oltre La Notizia di Piero La Porta potrete trovarne indicati altri. Naturalmente, nessun media italiano ha pubblicato un rigo di tutta questa vicenda.
Acclarata l’attività di questo signore si pone il problema di far chiudere il ramo italiano della sua organizzazione e identificare i suoi ” borsisti” che si erano già illustrati durante la guerra nel Caucaso.
Non va dimenticato che nel 1992 fu proprio George Soros a speculare contro la lira – che subì una svalutazione del 27% – e che costò all’Italia 55.000 miliardi di lire in una settimana spesi da Ciampi per sostenere il cambio nella ingenua convinzione che sarebbe intervenuta la Bundesbank a dare manforte come da intese.
Ad onta di questi precedenti e di queste attività internazionali, l’Università di Bologna – rettore Stefano Zamagni stretto collaboratore di Romano Prodi – gli ha conferito una laurea honoris causa come si legge su ” Il Fatto” che riproduco in calce. Il grassetto è mio.
” Il fondo Quantum Strategic Partners, gestito da Soros Fund Management, ha infatti rilevato il 5% della Igd immobiliare, società bolognese controllata da Coop Adriatica (43,56%) e Unicoop Tirreno (13,91%). Il finanziere, che diventa così il terzo azionista della società immobiliare specializzata nella gestione di centri commerciali, non ha però comprato i titoli sul mercato.
Ma ha bussato direttamente alla porta della Idg, che in pancia ha il 3,549% del proprio capitale e dalla Unicoop Tirreno, che ha ceduto al fondo l’1,8% della sua partecipazione. E ha portato a casa una quota dal valore di mercato di circa 20 milioni di euro. Il primo investimento in Italia del finanziere che, secondo la rivista Forbes, è al primo posto tra gli speculatori che hanno guadagnato di più nel corso del 2013 con un incasso da ben 4 miliardi di dollari.”
Caro amico, la Coop non sei tu. E’ lui.
Attendiamo fiduciosi l’intervento di qualche magistrato che abbia finito di fru gare tra le lenzuola sporche di Berlusconi.
Il piano USA: trascinare Mosca in una guerra “limitata” in Ucraina
Maurizio Blondet 22 Gennaio 2022
Non so quanto possa valere, ma il media polacco Mysl Polska rivela un “piano diabolico” degli Stati Uniti nei confronti della Russia, prevedendo che “i negoziati (con gli Stati Uniti e la NATO) non porteranno a nulla”, ciò che è effettivamente successo.
Secondo gli autori polacchi, Washington sta cercando di far deragliare i negoziati sulla sicurezza con la Russia. Vuole trascinare la Russia in una guerra. Attenzione, non una guerra nucleare, fra le sue superpotenze, che Washington ovviamente non vuole .
“Ma hanno bisogno di una guerra [limitata, ndr.] in Ucraina e stanno cercando di trascinarci dentro la Russia”. Questo risultato sarebbe conveniente per gli Stati Uniti, perché renderebbe più unita la NATO, taglierebbe in modo definitivo il cordone ombelicale energetico con la Russia da cui la UE è dipendente (rendendola totalmente dipendente da GPL made in Usa), e gli americani non sarebbero coinvolti direttamente dalle attività militari.
I polacchi osservano che il “vero piano diabolico” degli Stati Uniti prevede uno scontro frontale tra ucraini e russi, che hanno “radici religiose, culturali e in gran parte etniche comuni” per uccidersi a vicenda in un grande conflitto.
Come affermano fonti di Bloomberg, l’opportunità di avviare un sanguinoso conflitto in territorio ucraino si presenterà tra metà gennaio e fine febbraio. Va notato che a fine dicembre l’amministrazione americana aveva “di nascosto” stanziato al regime di Kiev un aiuto militare aggiuntivo di 200 milioni di dollari. Questo aiuto include la fornitura di armi di fanteria, munizioni, postazioni di comunicazione, attrezzature mediche e pezzi di ricambio all’Ucraina. A metà gennaio, è stato riferito che un programma segreto della CIA aveva già insegnato agli ucraini a “uccidere i russi”.
Nell’ambito di questo programma, gli americani stanno attivamente preparando l’esercito ucraino a svolgere attività militari contro la Russia. È stato riferito che questo programma è organizzato sul territorio di una base nel sud degli Stati Uniti e nel Donbass. Questo è ciò che un ex aiutante dell’intelligence statunitense ha detto ai media. Secondo le sue informazioni e secondo fonti, il programma di addestramento per i combattenti d’élite ucraini è stato creato nell’era di Barack Obama dopo la “primavera di Crimea”. Poi è stato ampliato dall’amministrazione Trump, e ancor più da quella di Biden. I consulenti americani sono andati come parte di questo programma al fronte del Donbass per dare consigli ai soldati ucraini, insegnare loro come maneggiare le armi, mimetizzarsi e orientarsi sulla scena. Secondo i media, questi combattenti sono chiamati a svolgere un ruolo chiave nel conflitto armato nell’est in caso di “invasione della Russia”.
Dei consiglieri americani lavorano apertamente nel ministero della Difesa ucraino. I consiglieri di supervisione statunitensi Chris Rizzo e Todd Brown lavoreranno in modo permanente dall’11 gennaio 2022 presso la Direzione della politica di difesa del Ministero della Difesa ucraino. Le loro funzioni ufficiali sono di fornire “assistenza consultiva nell’attuazione di misure di riforma militare” sulla politica di difesa, la gestione nel settore militare e l’integrazione euro-atlantica.
Una provocazione sotto false flag potrebbe segnare il punto di partenza per uno spargimento di sangue. Ne parlano già Pentagono e Casa Bianca riferendosi apertamente a “intelligence degna di fiducia” attribuendo ai servizi segreti russi la preparazione di un “pretesto” per invadere l’Ucraina organizzando operazioni sovversive contro le sedicenti repubbliche di Donetsk e Lugansk. Secondo la Casa Bianca, gli specialisti necessari sono già stati formati e formati nel maneggiare armi ed esplosivi per organizzare operazioni false flag nel Donbass. L’International Center for Strategic Intelligence (ICSI) ha decretato a metà gennaio in Ucraina il livello di rischio rosso (penultimo), il che significa un’estrema probabilità di una crisi e di un grave conflitto, i viaggi in questo Paese non sono consigliati. L’ICSI ha rivisto al rialzo il livello di rischio dopo il fallimento dei negoziati diplomatici tra NATO e Russia. Secondo il Centro, sono plausibili grandi scontri militari sul territorio ucraino entro due settimane.
Fonte http://www.observateurcontinental.fr...n=view&id=3511
Il 19-21 gennaio 2022, la milizia popolare della DPR (Repubblica popolare di Donetsk) ha riferito di aver registrato i preparativi dell’esercito ucraino per compiere atti di sabotaggio sul territorio delle due repubbliche popolari e riaccendere attivamente il conflitto nel Donbass . Mentre l’isteria per l’imminente “invasione russa (immaginaria) dell’Ucraina” cresce solo in Occidente, la milizia popolare della DPR ha avvertito che l’esercito ucraino si sta preparando a riaccendere il conflitto nel Donbass con l’aiuto delle provocazioni. Così, il 19 gennaio 2022, il portavoce della milizia popolare della DPR, Edouard Bassourin, ha dichiarato che i servizi di intelligence della Repubblica avevano ottenuto informazioni attendibili sulla preparazione da parte dell’esercito ucraino di atti di sabotaggio, di cui Kiev vuole incolpare la milizia popolare e la Russia.
Secondo le informazioni raccolte dai servizi di intelligence del DPR, questi atti di sabotaggio avrebbero preso di mira infrastrutture civili vitali (in violazione della Convenzione di Ginevra). “Sarebbero prese di mira le infrastrutture vitali a Gorlovka, Yassinovataya, Donetsk, Dokuchayevsk e altre località nelle immediate vicinanze della linea di contatto. I trasformatori, le tubazioni dell’acqua e del gas e le linee elettriche sono stati individuati come obiettivi prioritari. Si prevede inoltre di effettuare una serie di attacchi terroristici contro siti industriali con strutture per la produzione di sostanze chimiche pericolose”, ha aggiunto il portavoce della milizia popolare della DPR. L’obiettivo ultimo di questi atti di sabotaggio sarebbe darne la colpa alle milizie popolari del DPR e della Federazione Russa, grazie a video che mostrano il suddetto sabotaggio, nonché a pseudo confessioni di “disertori del DPR”.
In una sorta di controcanto che rivela disaccordi circa il “piano diabolico”, leggiamo sull’Industan Times (sic) la seguente notizia:
Le insolite osservazioni del capo della marina tedesca sulle intenzioni di Putin in Ucraina
Il vice ammiraglio Kay-Achim Schönbach ha affermato che la Russia non aveva intenzione di occupare l’Ucraina mentre parlava della situazione nel paese dell’Europa orientale
l capo della Marina tedesca, il vice ammiraglio Kay-Achim Schönbach, ha detto che non crede che la Russia intenda occupare l’Ucraina e che tutto ciò che il presidente russo Vladimir Putin “vuole e merita rispetto” e che la Crimea “non tornerà mai all’ Ucraina”, invitata senza tanti complimenti a farsene una ragione, Kiev convoca l’ ambasciatore tedesco.
https://t.me/rian_ru/141175
chissà putin quanta paura
troppo arzilli questi vecchietti o è solo l' Alzheimer che avanza?
figa coso quante cazzate ti bevi
intanto