Credo che socialmente la cosa diventerà rilevante sempre più, anche perchè sarà sempre più difficile per il regime russo "nascondere" la vera portata della guerra in corso.
Se si prendono per buoni i dati che giravano da fonti "rubate" russe, che parlavano di un 55k russi non più in grado di combattere perchè morti o feriti gravemente...
Si può pensare che un 55k persone abbiano almeno una cerchia di 10 persone strette ( a stare bassi) fra parenti prossimi e qualche amico...sono già un mezzo milione di persone "coinvolte" in modo indiretto con un amico/parente tornato dal fronte mal messo o morto...
Se poi allarghiamo la cerchia ai conoscenti probabilmente questo numero cresce 3-4 volte forse anche più.
certo si parla magari di 2-3 milioni di russi su 140...ma se poi questi russi sono concentrati su piccoli villaggi/città, minoranze ecc il numero diventa ancora più rilevante.
E quella era comunque gente partita più o meno volontaria o soldati di prima scelta "professionisti a tempo pieno".
Se ora si passa a rastrellare altre 300k persone con una sorta di obbligo, beh...i numeri stanno diventando "socialmente" rilevanti e si spera sempre più difficili da gestire.
Anche perchè la propaganda può menarla finché vuole, ma per la popolazione un conto è sostenere la causa del donbass finché viene venduta come un'operazione speciale a basso rischio e intensità ecc...ma quando cominciano a tornare centinaia di morti ai russi di morire per delle regioni che si e no sanno dove stanno con la scusa che è a rischio l'esistenza della Russia stessa, credo faccia sorgere più di qualche dubbio se ne vale effettivamente la pena/quanto sia effettivamente vero.
Poi va comunque considerato che un certo numero di volontari ci sono, forse non tanto per convinzione, ma perchè i vantaggi economici promessi a chi va sono allettanti (almeno per chi vive con 150 dollari al mese).