Credo che agli USA interessi molto ma MOLTO di più Taiwan che non l'Ucraina.Originariamente Scritto da Manu
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Credo che agli USA interessi molto ma MOLTO di più Taiwan che non l'Ucraina.
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Si direi di si, l'Ucraina è più una questione "locale", e dovrebbe interessare più a noi europei che agli USA...Taiwan è una questione già più globale...
Io credo che solo un cretino potrebbe fidarsi degli USA, specialmente dopo il CHIPS and Science Act ed il USMCA
non appena saranno meno dipendenti dai chip prodotti laggiù gli usa manderanno a fanculo pure i taiwanesi, segnatevi queste parole
Intanto i Russi se la cavano sempre bene con le percentuali:
https://www.corriere.it/esteri/24_se...6cd6fxlk.shtmlIl canale Telegram ufficiale della regione dichiara un’inverosimile affluenza dell’87% grazie al voto digitale da remoto degli sfollati, con cui stravince il putiniano Alexei Smirnov. Ma nessuno ci crede. «Che succede? Noi viviamo a Rylsk, e qui ai seggi non è andato nessuno», commenta «Valentina». Tranq46 gli fa eco: «Come ha potuto votare l’87% da remoto, se solo il 5% è iscritto per il voto digitale?».
ma dai? dici?
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Allora visto che ora siamo con entambi i piedi nella fase depressiva, vorrei farvi notare che la Russia non ha le risorse per gestire il territorio occupato nel dopo guerra.
Che l'ucraina non interessi a nessuno non è assolutamente vero, perché basta googlare per capire che già ci sono i bandi per la ricostruzione. Stanno già assegnando chi deve ricostruire cosa e quanti soldi incasserà.
Presumibilmente proporzionalmente a quanto hanno versato in aiuti.
...quindi l'Ucraina interessa perché sarà il nuovo superbonus 110%....a livello internazionale.
Che poi alla fine di tutto.... se la linea occidentale sarà qualche km avanti o indietro poco importerà, la differenza di gestione sarà un altro problema della russia, perché qua si andrebbe poi giocare nel campo della NATO, che non ha problemi a fare girare i capitali.
Fermo restando che ci mancano una marea di dati reali sul campo, nonostante noi crediamo di sapere tutto grazie agli influencer...
Per esempio, mi stupise la recente dichiarazione di Erdogan: “La Crimea deve tornare all’Ucraina”.
Taiwan non è importante per i chip...sicuramente ha una importanza oggi, ma non si sta facendo tutto sto casino per i chip...se non marginalmente...
Se non erro è fondamentale anche a livello strategico, perchè chi ha il controllo (o l'amicizia) dell'isola può sapere anche quali pedalò escono dai principali porti cinesi.
E' uno dei motivi per cui la cina la rivuole, ed uno di quelli per cui gli USA la vogliono così.
Imho dipende dall'ammontare e dal tipo di questo territorio.
La Crimea oramai è russa da più di 10 anni.
E nel Donbass sono presenti da tre anni (e chissà per quanto staranno ancora prima che finisca tutto): hanno già fatto a tempo a "ricollocare" quelli problematici e sostituirli con "coloni" russi.
Senza contare la massa di ucraini che è scappata di lì e si è già riunita ai fratelli liberi.
Facessero adesso libere elezioni in quei territori, è possibile che le vincerebbero i russi pure senza magheggi elettorali, non a caso quando si parla di questa opzione si premette sempre che si dovrebbe garantire il rientro in sicurezza di quelli che si sono allontanati in questi anni.
Certo, se parliamo di controllare mezza Ucraina il discorso ovviamente cambia.
Ultima modifica di Bobo; 12-09-24 alle 13:42
Dipende...se fai libere elezioni come vanno fatte, dai tempo a chi è scappato di tornare, senza il rischio di un conflitto, fai una campagna elettorale come si deve, voto all'estero di chi era residente ecc...insomma una cosa fatta come andrebbe fatta, non so quanto vincerebbe la russia facile anche si facessero fra 10 anni...
Ovvio che se le organizzi da un giorno all'altro chi vuoi che voti...
Poi da considerare che dalla crimea se ne è andato almeno 1 milione di Ucraini, e da quando è sotto dominio russo ha problemi di spopolamento, vuoi anche per vari disagi legati che da quando è sotto la russia è praticamente un'isola e con poca acqua e altre cose, vuoi perchè chi ha potuto se ne è andato e pochi vogliono andarci a vivere.
https://en.wikipedia.org/wiki/Island_chain_strategy
imho le regioni occupate sono definitivamente perse per il semplice motivo che l'ucraina non ha la forza per riprenderle, il problema è che lo sa anche la russia per cui non puoi manco usarle come contropartita per ottenere altro. l'unica speranza per portare la russia a un negoziato di pace (si tiene le regioni prese e il resto dell'ucraina entra nell'area di protezione nato) è sdrumarla fino a farla dissanguare in maniera insostenibile per la propria economia. purtroppo al regime russo frega zero che la propria gente viva in capanne e alla gente frega zero di vivere in capanne, a parte chi sta a mosca e a s.pietroburgo che sono cmq una minoranza di privilegiati.
Ultima modifica di gmork; 12-09-24 alle 14:54
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Certo, ma è quello che avevo scritto
Però se parliamo di capacità di mantenere il territorio, allora quelli che sono andati via (volontariamente o costretti) sono andati via... e se lì nel posto avrebbero potuto creare problemi, oramai non possono farlo più.
I russi tendono a "russifizzare" i territori limitrofi che occupano, e più passa il tempo, più la cosa diventa efficace.
Orologio su una cosa ha ragione: è tornata la fase depressiva ciclica del topic
DK
Fix.Orologio su una cosa ha ragione: è tornata la fase nella quale non si posta praticamente nulla (almeno da parte di coloro che seguo su Twitter), se non l’ennesimo Su-30 tirato giù (stavolta da un MANPADS su un canotto), o una “controffensiva” russa che pare essere scomparsa persino dai contatti russi.
Secondo me la probabilità di un crack incontrollato della russia sussiste sempre.
Per lo sforzo economico che deve sostenere sia militarmente ma anche per "pacificare" i territori occupati.
Anche perché un conto è pacificare un territorio in salkazzistan e un conto pacificare un territorio occupato che confina con la nato...
...ma anche per la questione della successione di Putin che per questioni prettamente anagrafiche arriverà e sulla questione si possono fare mille congetture. L'unica cosa certa è che l'attuale russia non ha i meccanismi di salvaguardia dell'URSS della gestione del potere, ma è una "dittatura classica" soggetta a rapporti di forza che possono mutare velocemente.
Un Putin e un Maduro non sono per nulla diversi...e nemmeno minimamente paragonabili all'investitura di un Xi Jinping o del periodo dei "leader di fatto" dell'URSS.
Nell'attuale russia ci sono elezioni normalissime che magicamente vengono vinte a mani basse da chi deve vincerle...
Ma infatti se muore XI all'improvviso è perfettamente sostituibile. Anzi già XI ha accentrato un po' troppo potere che di solito un leader cinese non aveva.
Se muore all'improvviso Putin la Russia è nel caos per i prossimi dieci anni
«Putin, sei fuori di testa». Gli sfollati di Kursk su Telegram se la prendono con Mosca (e non con gli ucraini)
servono un po' di finestre aperte per questi ingrati
Eh ma telegram è criptato, non li possono beccare.
Mr Pink, Guerriero da tastiera !!! Profilo su steam.
Lista chiavi Steam
Problemi con l'inutile svapo o altri? La soluzione è qui.
Iniziano ad esserci dubbi pure su quello, almeno da parte russa
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