Serve tutta un'infrastruttura da attaccare al pene che lavora di suzione e una specie di guanto palla che simuli il massaggio scrotale e il bump-bump quando ci si prende addosso alla tipa virtuale.
Inoltre i sensori per il tracking devono traccare per bene tutto il corpo come sul kinect, il cazzo è già trackato abbestia tramite l'oggetto di cui sopra che misura anche l'erezione.
Nel tutto c'è uno scambio dati da/verso il mondo virtuale.
Questo è il futuro.
Un futuro silicone free, perché Greta ha sgridato anche noi avidi consumatori di real doll.
Un futuro che non sarà basato sul lavoro clandestino per fabbricare labbrone di ricambio, noi anche questo vogliamo.
In un mondo in cui le risorse vengono avidamente consumate, il virtuale sostituirà il materiale e per lo squirto in faccia provvederemo con una pompetta tergicristalli.
Fulviuz parlò.