Ma, inevitabilmente, l'approccio con le conoscenze cambierebbe.
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Pensa contributi che si possono versare.
L'unica cosa sopravvalutata è l'immoralità.
Se i cristiani avessero ragione e ci fosse la resurrezione della carne, pensa che inculata resuscitare novantenne :sisi:
Certo che reincarnarsi con la coscienza della vita precedente è un bel plus in termini di potenziali opportunità.
Certo è un po’ frustrante magari passare i primi 16 anni di vita a scrollarti le mosche dagli occhi essendo stato magari quadro di una multinazionale del male fino a 10 minuti prima.
In qualsiasi fantasy in cui c'è un personaggio immortale, esso si lamenta della sua condizione.
Quindi forse l'immortaalità non è proprio così sopravvalutata :asd:
Se sei il mago faramir ed hai diecimila anni puoi comprendere la frustrazione nel sentire sempre le stesse miserie.
Col problema non irrilevante che se organizzavi un’orgia con giuovini vestali e ci scappava il morto non finivi di certo lapidato da qualche cagna incartapecorita sulla gazzetta del regno
Pensate se vi catturano e vi torturano a tempo indeterminato.
O magari peggio, vi seppelliscono e restate intrappolati per qualche era geologica.
che poi l'immortalità dovrebbe accompagnarsi anche all'invulnerabilità sennò vi spianano con un rullo compressore e vivete per sempre in formato sottiletta
oppure vi mettono su un razzo vi sparano sul sole e bruciate per miliardi di anni tra atroci sofferenze
meglio l'eterna giovinezza
Oppure, peggio, essere arrestati e beccarsi la galera a vita "finché morte non sopraggiunga". Nuoooooooo!
Certo, se poi l'universo tenderà a fare big-crunch allora bisogna armarsi di pazienza ed aspettare il big-reset.