No, non ha senso giuridicamente e logicamente, è un metodo di pagamento e stop, le forme o le modalità del pagamento sono irrilevanti ai fini della qualificazione della fattispecie di reato della truffa
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io accetto SOLO postepay :look: infatti ultimamente mi sono saltate un sacco di vendite perchè la gente non si fida
E fa bene. Postepay è la merda
comunque subito ha il pagamento bloccato fino alla consegna, volendo.
io uso solo paypal.
Soprattutto perché scriverlo serve a qualcosa :snob:
Un altro grande classico è il passaggio di proprietà quando vendi una macchina:
-Vendo a 2000€
-Ciao, facciamo 1800€ compreso il passaggio?
Con l'auto successiva mi son fatto furtbo:
-Vendo a 2500€ passaggio escluso
-Ciao, quindi nei 2500 c'è compreso anche il passaggio?
:rotfl:
una ricarica postepay è considerata donazione, quindi loro non hanno nessuna garanzia e non possono riavere i soldi se non gli spedisci la roba. vorrei ben vedere che ti saltano le trattative
- - - Aggiornato - - -
ninjato ma also: ci sono precedenti in cui questa considerazione è stata fatta e lo status di donazione è stato ignorato?
lo so benissimo infatti è per questo che o postepay o nisba :asd: non che io sia un truffatore eh, solo che poi non si considera l'altra faccia della medaglia: ti arriva sempre il furbastro che pretende di pagare con paypal e poi per risparmiare sulla spedizione ti chiede quella non tracciata, così potrà dire che l'oggetto non gli è arrivato e chiedere il rimborso... allora preferisco perdere la potenziale vendita piuttosto che rischiare di essere inculato, tanto male che va la roba la vendo lo stesso con consegna a mano
La giurisprudenza penale, tra cui anche il caso che ho citato visto che è recidivo e ha già una condanna per la stessa condotta con le stesse identiche modalità.
Sta cazzata della donazione che fa da scudo penale da quale buco nero dell'intenet l'avete pescato?
boh, ricordi di 10 o 15 anni fa quando trafficavo in strumententazione musicale/audio
la raccomandazione era di non pagare con ricarica postepay perchè se il tizio non ti mandava la roba non c'era modo di rivalersi, mi pare appunto perchè la ricarica equivaleva a donazione, non c'è causale e quindi non si poteva mettere in correlazione ad una transazione e/o roba simile, non conosco i termini legulei tecnici :boh2:
ricordo anche di gente che è andata a far denuncia dopo essere stati truffati e i carramba han fatto spallucce per questo motivo qua :boh2:
Forse non c'è modo di rivalersi con postepay o con la piattaforma o salcazzo, o forse anche civilmente sul piano di un ricorso per inadempimento a prestazioni corrispettive (ma dubito), penalmente è totalmente irrilevante. Puoi usare anche il baratto, puoi usare anche il culo come merce di scambio ma se dall'altra parte c'è il dolo si configurerà il reato di truffa
Si si, vai a farti rimborsare un bonifico :sisi:
Il problema era solo la pseudo-anonimità delle carte, come quelli che truffano facendo fare bonifici su IBAN extra-Italia, nessun poliziotto si sbatterà per farne un caso internazionale e la faranno franca