"Salve a tutte, mi sono ritrovata ad avere una discussione con mia madre, e vorrei sapere se sono io quella "strana" oppure se effettivamente un po' di ragione ce l'ho.
Ultimamente c'è un ragazzo seriamente interessato a me. Laureato con lode per ben due volte (potrebbe benissimo diventare un professore universitario), di famiglia benestante, simpatico, buono, gentile. Si è sempre dimostrato affabile con tutti. Insomma, ha tutte le carte in regola per essere il ragazzo ideale. Per le altre, non per me. Mi ci trovo benissimo in sua compagnia, ma non ne sono attratta "in quel senso". Non c'è la famosa "scintilla". Qui entra in gioco mia madre. Continua a martellarmi dicendo che dovrei dargli una possibilità, che dovrei conoscerlo meglio: peccato che io lo conosca da cinque anni ormai! Per me è SOLO un amico. Dice che dovrei passare sopra al fatto che fisicamente non è il massimo, che mi dovrei accontentare, che se non aggiusto il tiro resterò sempre sola, che con la mia "fissa" anche dell'aspetto esteriore finirò per soffrire. Ma sarò anche padrona di avere ciò che desidero? Io non voglio accontentarmi! Non voglio nè quello "bello ma stronzo", e neanche quello "bruttino ma bravo". Voglio qualcuno che mi attragga sia fisicamente che caratterialmente. E' chiedere troppo? La politica del contentino non esiste! Preferirei mille volte restare sola ma felice, anzichè dare una possibilità ad una persona che non potrò mai amare in tutte le sue sfaccettature. Secondo voi sbaglio? Scusate se l'argomento va un po' fuori dal reale tema del gruppo, ma avevo davvero bisogno di sfogarmi."