frank serpico.
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mario cuomo.
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don delillo
frank serpico.
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mario cuomo.
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don delillo
Lo stato di guerra è uno stato di ostilità e di distruzione. Perciò chi dichiara con la parola o con l'azione un progetto, non passionale e precipitato, ma calmo e determinato, sulla vita di un altro uomo, si pone in uno stato di guerra nei confronti di colui contro il quale ha dichiarato un'intenzione di questo genere, e cosí ha esposto la propria vita al potere di un altro, perché essa può essere eliminata dalla persona con la quale è entrata in ostilità o da chiunque altro si sia unito con lui nella sua difesa e ne abbia sposato la causa: infatti è ragionevole e giusto che io abbia il diritto di distruggere ciò che mi minaccia di distruzione. In base alla legge fondamentale di natura gli uomini debbono essere preservati nella misura massima possibile, ma, quando non tutti possono essere preservati, deve essere preferita la salvezza di chi è innocente; e un uomo può distruggere un altro uomo che gli fa guerra e che ha manifestato ostilità verso la sua stessa esistenza, per la stessa ragione per cui può uccidere un lupo o un leone. Infatti uomini di questo genere non sono sotto i legami della comune legge della ragione, non hanno altra regola che quella della forza e della violenza, e perciò possono essere trattate come bestie feroci, creature pericolose e nocive che sicuramente distruggono chiunque capita sotto il loro potere. (cit.)
Non si fanno distinzioni di razza, sesso, lingua, religione, paese di provenienza, partito politco, orientamento sessuale, nè fede sportiva
dalla parte giusta del fiume puoi scrivere quello che vuoi.
con tutta 'sta filosofia e arguzia ti ci pulisci il culo sull'altra sponda
come è evidente, sto dicendo che tu questi discorsi li fai da una posizione privilegiata.
non li faresti se fossi cresciuto in uno slum di merdolandia.
posso tranquillamente scrivere che è un punto di vista relativo, parziale e fortemente condizionato dall'agiatezza.
Ossia il punto di vista della civiltà Se in merdolandia mettono sullo stesso piano fumarsi una cicca raccolta per terra e stuprare una ragazza che passa per strada, il loro punto di vista relativo, parziale e fortemente condizionato dall'agiatezza è marcio, non il mio Qualsiasi atto più violento od esoso di un taccheggio alimentare, non ha alcuna giustificazione.
tu non ci vivi in merdolandia, lux
hai cibo, acqua, corrente elettrica, polizia, scuola e sanità pubblica.
non cammini su colline di immondizia mentre salti fossi di urine.
e di chi è la colpa di merdolandia?
Metodo sperimentale mio buon Watson Se si applica la morale della nostra civiltà ad slum di merdolandia, il benessere di quel posto migliora, se invece applichiamo la morale di slum di merdolandia qui, quello che era un posto civile diventa uno slum di merdolandia.
Non ho mai sostenuto il contrario
Ma infatti io non ne faccio una questione di colpe o meriti. Non mi vanto di aver scoperto la penicillina, però affermo che funziona meglio degli stregoni. Quindi se si vuole meno merdolandia, bisogna applicare di più il metodo che ha portato alla costruzione della torre, non tollerare i metodi di merdolandia per ragioni del tipo: non è colpa loro od è la loro cultura.
che mangino brioche (cit.)
È meglio essere vivi che morti, meglio essere sani che malati, meglio aver la pancia piena che vuota, meglio poter camminare per strada tranquillamente che rischiare ad ogni angolo di finire trascinati in un vicolo e stuprati, ecc. Non mi pare siano robe astratte ed astruse.