i piedini di margot
i piedini di margot
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Un commento su youtube che forse riassume tutto
film il cui target è l'utente twitter tra i 20 e i 40 anni
Ma mi spiegate sta roba di sti piedi di Margot in Barbie?Originariamente Scritto da ryohazuki84
Cammina scalza?
Glieli inquadrano 20 minuti?
Ken da bravo maschio glieli lecca per mostrare che siamo inferiori e schiavi?
Non capisco il nesso, help
Inviato dal mio moto g200 5G utilizzando Tapatalk
https://www.dailymail.co.uk/home/sea...=Boris+Johnson
ustiboia che miniera
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
il target del film è GalfUn commento su youtube che forse riassume tutto
film il cui target è l'utente twitter tra i 20 e i 40 anni
io non dico niente, tiratene voi le conclusioni
Io ho giocato tanti giochi... io già me ne accorgo da questo: quando va in pausa. In genere i giochi che vann in pausa e sta scritt sol "continua" e "salva" fann cagar! (Vincenzo Monti, videorecensore)
trarre le conclusioni
tirare le somme
poi vabbè, magari è giusto ma mi piace di più come lo dico io
Una rastrelliera per fucili? Io non possiedo neanche un fucile, tantomeno una gamma di fucili che richieda un'intera rastrelliera. Che ci faccio con una rastrelliera per fucili?
Giusto per dare un po' di senso al topic...
Peppe Fetish approved
Io ho giocato tanti giochi... io già me ne accorgo da questo: quando va in pausa. In genere i giochi che vann in pausa e sta scritt sol "continua" e "salva" fann cagar! (Vincenzo Monti, videorecensore)
Fighissima, ok, ma non è così speciale, per quel settore.
Piuttosto la Sharon Tate che interpreta, 50 anni senza i filtri e le correzioni di oggi è un'altra categoria:
Edit: ma non si possono linkare le foto a forumfree, mappocdiquelcane
Sempre IMHO naturalmente.
Non posso farci nulla, quando leggo i tuoi post li leggo con la voce di Zerocalcare in testa
in romanaccio sbiascicato
Io sta difficoltà nel capire Zero quando parla non l'ho mai trovata... e non sono di Roma eh...in romanaccio sbiascicato
Per dire, ho grosse difficoltà ancora a capire Troisi.
mah , manco io ma è innegabile che ogni tanto qualcosina scappa
l'ho sempre trovato insopportabile
L'avevo detto dai primissimi post che è uguale, e a me Zero non piace.Non posso farci nulla, quando leggo i tuoi post li leggo con la voce di Zerocalcare in testa
E' sempre sulla linea: bello eh, però non è granchè.
Beh dopotutto i dialetti meridionali sono proprio un altra lingua eh
Io sono meridionale e di Troisi non ho mai capito un cazzo, proprio quello che dice è completamente incomprensibile il 90% delle volte.
È proprio Troisi che scambia fare il timido con l'essere incomprensibile, mai capito perché è così celebrato al di fuori del fattore èmmorto.
Se poi vogliamo di parlare di dialetti, tecnicamente sono tutti altre lingue, specialmente molti dialetti del nord che spesso non sembrano nemmeno imparentati con l'italiano a meno di storcere un occhio e girare la testa.
Ultima modifica di Det. Bullock; 30-07-23 alle 22:12
"I pity the poor shades confined to the euclidean prison that is sanity." - Grant Morrison
"People assume that time is a strict progression of cause to effect, but *actually* from a non-linear, non-subjective viewpoint - it's more like a big ball of wibbly wobbly... time-y wimey... stuff." - The Doctor
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Unico, impareggiabile, eterno: il termine "comico" gli sta sin troppo stretto. Massimo è stato un filosofo, un intellettuale, un artista. E'stato il filosofo della semplicità, un uomo che nella sue opere esprimeva in maniera sublime e poetica la sua precarietà, le sue paure più intime, una stoica rassegnazione alla vita, un sottile e triste distacco da tutto ciò che è provvisorio, da tutto ciò che è terreno, chiedendo a se stesso e agli altri quasi scusa di esistere. La sua arte non era circoscritta al set, non era limitata alle scene dei suoi film, alle sue battute, e non si esauriva allo spegnersi della macchina da presa. La grandezza di Troisi era Massimo stesso, l’attore Massimo era Massimo stesso: la grandezza dell'artista era l'essenza dell'uomo, l'essenza dell'uomo era la grandezza dell'artista. Se Massimo recitava come da copione oppure improvvisando, la differenza non si percepiva, così come non si percepiva nel suo vivere quotidiano. Massimo non ci ha fatto soltanto ridere, ci ha dato tanto altro, più di quanto molti possano pensare, più di quanto lui stesso pensasse o immaginasse potesse fare. Chi ha davvero assaporato fino in fondo la sua arte ha colto qualcosa di molto più profondo: Massimo ci fatto riflettere, ci ha dato il privilegio di vedere le cose con i suoi occhi, ci ha imposto una riconsiderazione di tutte le convinzioni che risiedono nella nostra testa, portando alla ribalta un modo di essere sepolto sotto strati e strati di sovrastrutture, plasmato e rielaborato da artifizi che hanno minato in maniera quasi irrimediabile il senso più vero e autentico delle idee e delle cose. Grazie a Massimo abbiamo capito che la semplicità è la cosa più difficile che esista. La sua arte non ha confini, nè barriere, nè limiti temporali: chiunque può assaporarla, chiunque può coglierne il bene, e potrà farlo anche tra vent'anni, in qualsiasi posto del mondo si trovi. Non ce ne sarà un altro come lui.
Io ho giocato tanti giochi... io già me ne accorgo da questo: quando va in pausa. In genere i giochi che vann in pausa e sta scritt sol "continua" e "salva" fann cagar! (Vincenzo Monti, videorecensore)
È quello il senso, è una critica a una società dove le persone rifiutano di comunicare e di comprendersi a vicenda, una società che ha abbattuto i confini ma non le barriere linguistiche.
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