Ammettiamo che Pippo commette un omicidio.
Oltre ad avere un buon movente lascia sulla scena criminis prove inconfutabili, tipo il suo DNA etc... Viene arrestato e incriminato, gli inquirenti ricostruiscono la dinamica e per loro l'unico orario possibile in cui può aver ucciso la vittima è le 15 (in realtà lo ha fatto in un altro momento). Solo che alle 15 Pippo era con me.
La difesa di Pippo mi chiama a testimoniare. Io ovviamente dico la verità, che alle 15 lui era con me (altro non so). Solo che così facendo faccio cadere il castello di carte (l'unico che sembra possibile) che lo colloca alle 15 sulla scena del crimine. Agli occhi di tutti potrei passare come un testimone falso, anche perché le prove contro Pippo sono schiaccianti.
C'è il rischio che mi accusino di falsa testimonianza?