“Stavo percorrendo la corsia di sorpasso, anche se in realtà a quell'ora la coda di auto la rende una normale corsia di percorrenza” ha raccontato a Il Giorno, spiegando che da dietro è arrivato il taxi e il guidatore gli ha fatto segno di spostarsi per poi sorpassarlo pericolosamente sulla destra.
“Poco dopo l'ho sorpassato di nuovo e lui mi ha fatto capire che me l'avrebbe fatta pagare” prosegue il resoconto di Dalzini.
Così l’autista di Ncc ha deciso di parcheggiare nell’area riservata ai taxi fuori dallo scalo aeroportuale per aspettare il tassista e avere con lui un chiarimento: ma non avrebbe mai potuto prevedere la drammatica scena che ne è seguita.
mai andare in road rage, mi pare strano che questo tizio non lo sappia
una volta suoranna spiegò qual era il suo metodo per arrotondare il conto a fine corsa... quando doveva dare il resto dava subito le banconote e poi per dare gli spicci ci metteva tre ore, cominciava a rovistare lentamente nelle tasche, nel marsupio, nel cassetto eccetera finchè il cliente spazientito non diceva "dai vabbè non fa niente tienili come mancia"... un euro qua, un euro là e (cito sue testuali parole) "a fine giornata ci escono i soldi per il pompino dalla nigeriana"
Mi rendo disponibile ad essere insultato ai sensi dell'art. 1 del 29/3/2016 legge Salgari
Sottranna
Mitico suoranna
Be', con 1000 € al mese ed i risparmi ormai bruciati nell'acquisto della licenza, piccole ruberie per piccoli piaceri sono fisiologiche, dai
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Per la serie tutto il mondo è paese , a una conoscente, kenyota, è capitato in Francia (dopo una serie di altre cose) che un tassista la portasse in mezzo al "nulla" dicendole che o sganciava il malloppo o la mollava lì
Bravi ragazzi
Io aspetto i linciaggi
comunque un paio di mesi fa ho dovuto girare in taxi a modena, e con mio sommo stupore non solo mi hanno rilasciato ricevuta, ma mi hanno fatto pagare con carta senza batter ciglio.
oasi felice, o forse perché erano entrambi ragazzi giovani
Qualcuno decente c'è.
Il problema è che il sistema è marcio
Dai costi,al funzionamento, all'efficienza e tutto.
Ah.
Mezzi fermi a Milano per un suicidio sulla metro.
In ritardo per una cena prendiamo un taxi per fare ben 2.3km
Costo?13 Euro.
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Vorrei esprimere la mia solidarietà ai tassisti di Roma. Oggi esiste un nuovo delirio collettivo secondo cui i problemi a Roma della viabilità (e non soltanto) sarebbero risolti aumentando a dismisura il numero di taxi presenti in città. A Roma Termini vedo sistematicamente centinaia di persone che attendono un taxi. Se esistesse un taxi per ognuna di quelle persone, la fila dei taxi inizierebbe a Lugano o forse a Berlino. Siccome i tassisti si oppongono all’idea di creare un taxi per ogni turista o cittadino, allora: "Roma è in pugno ai tassisti". Le cose stanno così. Principalmente a causa delle sue caratteristiche urbanistiche e demografiche, i problemi della viabilità a Roma non possono essere risolti. I problemi a Roma possono essere soltanto taciuti, rimandati o scaricati sugli altri. Ad esempio, il problema della metro che non funziona viene scaricato sui tassisti e il problema degli autobus che non funzionano viene scaricato sulla metro. Oggi lo "scarico" tocca ai tassisti. Roma è stata costruita migliaia di anni fa e le sue strade non sono state concepite per ospitare un numero così grande di esseri umani. Le strade possono essere ampliate, ma il Colosseo non può essere rimpicciolito e il Vaticano non può essere spostato a Morlupo. Esiste un limite all’espansione urbanistica. Verrà in mente a qualcuno che forse quel limite è stato raggiunto? Non esiste un modo per rendere confortevole una Cinquecento con quattordici passeggeri e non esistono soluzioni per rendere confortevole una Vespa con quattro turisti sulla sella. I tassisti evadono le tasse? Sicuramente le evadono gli italiani. Il mio consiglio è questo: basta campagne d’odio contro i tassisti a Roma. Prendetevela con Giulio Cesare che non ha concepito la città per ospitare un mega-aeroporto e milioni di turisti - tra cui molti pretenziosi figli del benessere della società opulenta - provenienti da tutto il mondo. 1,3 milioni di "chiamate taxi" al mese inevase a Roma? Ma ci rendiamo conto di quali sarebbero le implicazioni per la vita a Roma se rendessimo possibile soddisfare con i taxi tutte quelle richieste individuali di un mezzo di trasporto? Ma stiamo bene? La cosa migliore da fare è aiutare le persone a capire che nei piccoli centri si vive benissimo e che camminare, per chi può permetterselo, fa bene. sarebbe interessante conoscere i dati relativi al numero di persone che prendono il taxi per compiere tragitti relativamente brevi anche in età giovane o non anziana. Forse scopriremmo che il problema della viabilità a Roma non è soltanto urbanistico e demografico, ma anche culturale.
Firmato: un assolutamente NON tassista
Ah... anche trasportista!