Ennesima vergogna da parte di Oliviero Toscani contro Silvio Berlusconi. Nel giorno in cui in Senato è stato ricordato il Cavaliere, il fotografo era presente a Scampia, periferia di Napoli, in occasione dello svelamento di una sua opera composta da scatti realizzati a cento giovanissimi del quartiere. Il progetto, che prende il nome di "Tutt'egual song' 'e criature", è un'iniziativa lodevole per un territorio che si sta tentando di riqualificare e di riabilitare, soprattutto per dare un futuro ai giovani che crescono tra quei palazzi. Nonostante di spunti per un intervento intelligente e circostanziato, Toscani ha tentato l'exploit dedicando un passaggio a Silvio Berlusconi, che non ha ottenuto il risultato che forse si attendeva, visto che gli organizzatori si sono dissociati.
Nel suo intervento, il fotografo ha dichiarato, in riferimento al Cavaliere: "Per fortuna è morto. Ci ha rubato la dignitÃ* sociale, eravamo un Paese dignitoso e con lui c'è stata una grande rovina". Parole che non sono piaciute a Ranieri Roberto Ricciardi, presidente di Smean Energy, consorzio organizzatore del progetto, che con una nota ha voluto prendere le distanze dalle parole di Toscani. "Ci dissociamo in maniera categorica dalle affermazioni di Oliviero Toscani sul presidente Silvio Berlusconi, a cui riconosciamo di aver fatto tanto dal punto di vista imprenditoriale, politico, sociale e sportivo, per l'Italia e per gli italiani", si legge nel comunicato stampa. Il fotografo è solo uno dei tanti che dalla scomparsa del Cavaliere continua a gettare fango sulla sua vita, in spregio alla famiglia e a chi lo ha amato.
Oltre a essere poco corretto nei confronti di Berlusconi, l'atteggiamento di Toscani è stato maleducato verso l'organizzazione che lavora contro ogni forma d'odio per portare il bene in un quartiere come Scampia: "Non consentiamo a nessuno di strumentalizzare la nostra iniziativa di beneficenza, che ha come unico obiettivo quello di unire le migliori energie del territorio di Scampia e della Campania tutta, per ridare bellezza, dignitÃ* e speranza". Quindi, nella nota Ricciardi conclude: "Cogliamo l'occasione per invitare la famiglia Berlusconi a visitare i luoghi che con impegno e dedizione stiamo rigenerando, e siamo certi che il presidente Berlusconi, da grande imprenditore, avrebbe apprezzato il nostro lavoro, soprattutto per il nobile fine sociale". Una lezione per Toscani, ancora accecato dall'odio.