Io uomo 34 enne, lei 3 anni più giovane. Con poche amiche, tutte distanti. Io vita sociale nella norma con un gruppo di amici ristretto ma ben assortito e presente. Gelosia presente da parte sua, anche mia ma ho imparato che se succede succede quindi stacce.
Ci conosciamo da tempo, c'era stato qualche fugace trascorso in passato e da fine dell'anno passato ci siamo ritrovati insieme. E innamorati.
Fin qui quasi tutto bene, se non fosse per alcuni atteggiamenti di lei che mi stanno facendo ripensare al tutto.
Qualche sera fa andiamo a cena ad una festa, incrociamo amici e tra di loro una ragazza che, a detta sua "mi dava schiaffetti per provarci con me". Scenata incredibile, vengo accusato di vergognarmi della relazione (!) e di dare adito di essere single. Io nemmeno mi ero accorto di queste presunte avances tra l'altro mosse da una ragazza con la quale non andrei nemmeno con il pene di un altro. Vengo inoltre accusato di essermi allontanato per "salutare un'altra ragazza" con la quale ho scambiato un "ciao" per 27 secondi netti senza nemmeno il canonico bacio sulla guancia.
Arrivano poi serate di grande intesa, nessun litigio nemmeno a pensarci, tutto regolare.
Poi una sera incrocio una giocatrice under 16 (di fatto una bambina) di una società che seguo come dirigente che mi saluta e mi si avvicina dicendomi "Ehi (mio nome), ciao" in modo affettuoso ma senza nemmeno sfiorarmi (e ci mancherebbe). Il tutto in 30 secondi di tempo netto nella quale io la allontano perché mi sentivo il padre preda della figlia che vuole andare sugli autoscontri.
Qui crisi generale. Vengo accusato di aver posto in essere atteggiamenti che hanno dato via libera a questa bambina di comportarsi così con me. Atteggiamenti che si erano limitati nel mio caso ai canonici "bella partita" e "ciao" a fine di alcune partite. La pietra angolare sta nel "Sofia, sono con la mia ragazza" (frase volta a levarmela di torno) che a detta di lei è stata pronunciata con tono umiliante nei suoi confronti. Io resto basito ma vengo praticamente invitato ad andarmene, mi prendo più o meno direttamente del pedofilo. Cosa che mi fa incazzare come una iena.
Passo fino all'una di notte a farla ragionare. Il tutto mentre io avevo un paio di sorprese già in canna per lei in vista di un suo viaggio di lavoro di 2 settimane. Dice di aver superato la cosa ma che è scazzata. Non risponde più o risponde dopo ore.
Cosa faccio? Lascio?