Hola
Con un collega abbiamo cominciato a portare avanti un lavoretto parallelo, nel tempo libero... una cosa iniziata con "ho un amico (che in realtà sta in società con altri) a cui servirebbe una cosa, non è che possiamo fargliela noi?" diversi mesi fa e che ora comincia a diventare un qualcosa di concreto e monetizzabile.
Dobbiamo ancora definire le entità delle cifre in gioco, ma diciamo che alla consegna del primo step dovrebbe corrispondere un pagamento abbastanza significativo... che poi però diventerà un supporto continuativo, perchè è una attività che se va bene non si ferma praticamente mai.
La domanda, sintetizzando molto, è: come farci pagare (e come gestire la cosa) in maniera regolare e pulita?
Siamo entrambi dipendenti e nessuno di noi ha una p.Iva
Tra l'altro è un lavoro in linea con quello che facciamo da dipendenti, e non vorrei che ci possa essere un problema di "concorrenza" tra le due attività.
Intendiamoci, non è che andremmo a fare concorrenza all'azienda, ma la tipologia di lavoro che svolgo da dipendente sarebbe la stessa che svolgerei da libero professionista.
Nel caso dovrei informare l'azienda? Chiedere il permesso (mi pare che questo valga solo per i dipendenti pubblici)?
In linea di massima preferirei evitare, perchè anche se ci lavoro nel tempo libero è facile che in azienda possano non vedere di buon occhio la cosa (del tipo: chi mi garantisce che mentre io ti pago te non lavori per i fatti tuoi?)
I potenziali clienti hanno formato una società, e pour parler hanno buttato lì al mio collega (che è il collegamento, diciamo) di entrare in società.
Anche qui, una cosa che non ho minimamente intenzione di fare... perchè alla fine non li conosco, non so in che condizioni sia la società e non voglio eventualmente prendermi cazzi di qualcun altro... per usare un francesismo
Che altre opzioni ci sono?
A parte cercare qualche professionista a cui affidarsi, cosa che probabilmente farò... ma già riuscire a capire che opzioni ci sono potrebbe essere utile
Tnx