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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
alastor
tipo il likud o potere ebraico
Quelle semmai sono diventate associazioni terroristiche DOPO, però. :fag:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
io il discorso completo non l'ho visto, ma quel pezzo è inquetante. è come dire che il partito fascista ha vinto le elezioni, fatto ospedali e scuole e quindi non era necessariamente un partito dittatoriale e violento. poi che se volevi lavorare dovevi avere la tessera del partito e quindi non tutti i tesserati come fascisti erano criminali quello è un altro discorso. magari intendeva quello. però non so, hamas ha tessere di partito necessarie per lavorare? :bua: resta il fatto che il fascismo era una dittatura violenta e hamas una organizzazione di terroristi fanatici che deve essere sradicata.
però appunto hamas è solo un pezzo del puzzle se si vuole una pace stabile nella zona. l'altro pezzo è israele con la sua bella fetta di colpe.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Ma vi rendete conto che state continuando a discutere su 20 secondi estrapolati in un discorso di due ore?
Riporto dall'articolo che evidentemente nessuno legge
Citazione:
La relatrice speciale Onu sui territori palestinesi: “Quelli commessi da Hamas il 7 ottobre sono crimini di guerra e vanno puniti, gli israeliani avevano il diritto di reagire, ma nel rispetto delle regole”
Questa la butto qui tanto per
Citazione:
Da Gaza si susseguono notizie, denunce, testimonianze che colpiscono al cuore di chiunque abbia ancora un briciolo di umanità. In Italia c’è chi sostiene che il popolo di Gaza è ostaggio di Hamas che se ne fa scudo.
Vari politici e militari israeliani hanno dichiarato che i Palestinesi di Gaza sono tutti responsabili, perché “hanno votato Hamas” e comunque avrebbero potuto rivoltarsi, e liberarsi di Hamas. Innanzitutto le ultime e le uniche elezioni a cui i Palestinesi abbiano votato risalgono al 2006: la metà della popolazione di Gaza (che non ha compiuto 18 anni) non ha mai avuto la possibilità di votare. Inoltre, Hamas ha regnato su Gaza col pugno di ferro. C’era un clima di forte repressione delle libertà personali e non c’era modo di ribellarsi se non a rischio della propria vita. Durante il periodo della Primavera Araba, molti giovani avevano preso parte a movimenti per il cambiamento, che sono stati repressi brutalmente. Quindi come spesso accade, i palestinesi sono stati doppiamente vittime: dell’occupazione israeliana, la più lunga della storia moderna, ma anche del regime che vi si è cristallizzato, lo stesso che Netanyahu e i suoi alleati hanno sempre visto come un elemento strategico (per il mantenimento dello status quo) mentre consideravano l’Autorità Palestinese un peso. Ecco, lo status quo è finito, e non è chiaro cosa attende israeliani e palestinesi.
Mi sembra abbastanza diverso da quello che è stato capito qui dentro, no?
Anzi, mi sembra praticamente l'opposto.
Citazione:
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ripete che la guerra non si potrà dirsi conclusa fino a quando Hamas non sarà annientata. Ma a quale prezzo?
Che piaccia o no, Hamas non è solo Qassam Brigades o le forze armate che Hamas dirige. Hamas è una realtà politica, che non sarebbe mai divenuta la forza che si presentò alle elezioni nel 2005, vincendole, se non fosse stato per il supporto di Israele (guidato dal desiderio di spaccare la coalizione laica dell’Olp). Una forza politica cui non è stato permesso di governare, violando il primo voto popolare del popolo palestinese, e che da allora si è arroccato a Gaza, dopo una guerra sanguinosa con Fatah, e da sempre si avvale di metodi violenti nei confronti di israeliani e palestinesi. I Palestinesi di Gaza, ne sono le prime vittime. Ma dopo 16 anni di governo de facto di Hamas a Gaza, Hamas è anche la forza che amministra la striscia di Gaza, che dirige scuole e amministrazione di servizi pubblici: annientare Hamas significa distruggere solo la sua capacità militare o tutto ciò che ha fatto e toccato negli ultimi 16 anni? A giudicare dai danni arrecati a Gaza in quasi 50 giorni di bombardamenti israeliani, sembra che – come molti leader politici e militari israeliani hanno dichiarato – l’intenzione sia quella di creare quanti più danni possibile, affinché si riduca non solo la presenza di Hamas, ma la presenza dei palestinesi a Gaza. La “soluzione egiziana” (cioè il trasferimento dei palestinesi di Gaza nel Sinai) propinata da vari politici israeliani, significherebbe sfollamento forzato di massa (il terzo nella storia del popolo palestinese, dopo il 1947/9 e il 1967) dei palestinesi di Gaza da ciò che rimane della terra che fu la Palestina sotto mandato britannico fino al 1948. Inaccettabile e superbamente illegale.
Anche qui, mi pare un po diverso da "anche Hamas ha fatto cose buone", no?
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Quelle semmai sono diventate associazioni terroristiche DOPO, però. :fag:
Dimostralo
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Re: va tutto bene in israele oppure...
No, Bobo, sei TU che ci vuoi per forza vedere qualcosa di diverso perché hai un noto pregiudizio positivo verso la fonte in questione. Se una persona contesta l'azione di Israele contro Hamas perché alla fine Hamas, pur essendo quello che è, "dirige scuole e amministrazione di servizi pubblici" (che poi come e quali?) significa riconoscere MERITI a quella che è una associazione terroristica. Il tutto peraltro condendo il discorso, pur con dei blandi distinguo (forse l'altra metà dei votanti avrebbe votato per Fatah?), con le famose elezioni del 2005, una affermazione, più volte fatta e ripetuta, che riecheggia un Salvini d'annata: "Quando un popolo vota ha sempre ragione".
Ancora un po' e si dirà che le Brigate Qassam sono come i Templari (anzi, vista la passione di Hamas per gli ospedali, come gli Ospitalieri) e che Hamas non è diversa dal cattolicesimo militante del medioevo. :asd:
Possiamo discutere inutilmente ancora per decenni sulle implicazioni dell'intervento israeliano e sugli abusi commessi dall'IDF (meno interessante è discutere di tutte le stupidaggini che vengono dette da esponenti più o meno correlati al governo di Israele e che trovano più o meno imprecisa eco nelle fonti). Nondimeno non mi convincerai mai che a) Hamas, anche in quanto autorità de facto, debba essere trattata diversamente da quello che è in realtà, cioè una associazione terroristica; b) che l'attuale situazione non sia stata orginata da Hamas stessa con un attacco terroristico compiuto con lo specifico obiettivo di aggravare una situazione già difficile tra Israele e palestinesi. Tu, la Albanese, Di Battista, Sua Eminenza il reverendissimo Card. Zuppi e il resto dei fedayin con la kefiah lì fuori siete i primi ad essere in malafede in questa vicenda. Quanto a me, se io fossi cittadino di un paese che al suo interno o ai suoi confini ha una minaccia esistenziale di questo genere non esiterei un momento, fallito ogni ragionevole tentativo di composizione amichevole, a dire SPIANIAMOLI. E la durezza della realtà.
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
Dimostralo
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Mi avvalgo dell'argomentazione Albanese: il Likud ha vinto anche più di una elezione e amministra de iure et de facto Israele, quindi il Likud ha ragione. :snob:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
No, Bobo, sei TU che ci vuoi per forza vedere qualcosa di diverso perché hai un noto pregiudizio positivo verso la fonte in questione. Se una persona contesta l'azione di Israele contro Hamas perché alla fine Hamas, pur essendo quello che è, "dirige scuole e amministrazione di servizi pubblici" (che poi come e quali?) significa riconoscere MERITI a quella che è una associazione terroristica. Il tutto peraltro condendo il discorso, pur con dei blandi distinguo (forse l'altra metà dei votanti avrebbe votato per Fatah?), con le famose elezioni del 2005, una affermazione, più volte fatta e ripetuta, che riecheggia un Salvini d'annata: "Quando un popolo vota ha sempre ragione".
Ancora un po' e si dirà che le Brigate Qassam sono come i Templari (anzi, vista la passione di Hamas per gli ospedali, come gli Ospitalieri) e che Hamas non è diversa dal cattolicesimo militante del medioevo. :asd:
Possiamo discutere inutilmente ancora per decenni sulle implicazioni dell'intervento israeliano e sugli abusi commessi dall'IDF (meno interessante è discutere di tutte le stupidaggini che vengono dette da esponenti più o meno correlati al governo di Israele e che trovano più o meno imprecisa eco nelle fonti). Nondimeno non mi convincerai mai che a) Hamas, anche in quanto autorità de facto, debba essere trattata diversamente da quello che è in realtà, cioè una associazione terroristica; b) che l'attuale situazione non sia stata orginata da Hamas stessa con un attacco terroristico compiuto con lo specifico obiettivo di aggravare una situazione già difficile tra Israele e palestinesi. Tu, la Albanese, Di Battista, Sua Eminenza il reverendissimo Card. Zuppi e il resto dei fedayin con la kefiah lì fuori siete i primi ad essere in malafede in questa vicenda. Quanto a me, se io fossi cittadino di un paese che al suo interno o ai suoi confini ha una minaccia esistenziale di questo genere non esiterei un momento, fallito ogni ragionevole tentativo di composizione amichevole, a dire SPIANIAMOLI. E la durezza della realtà.
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Mi avvalgo dell'argomentazione Albanese: il Likud ha vinto anche più di una elezione e amministra de iure et de facto Israele, quindi il Likud ha ragione. :snob:
Quindi confermi che Israele è paragonabile ad una organizzazione terroristica di fanatici religiosi come Hamas.
Perfetto. Concordo appieno.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
alla fine si citano sempre gli stessi 4 uomini di paglia per screditare chi si oppone a Israele, ma ormai sono il 90% delle nazioni a chiedere uno stop ai massacri.
mancano soltanto briscola e il cicciobomba coreano e di quest'ultimo non sono nemmeno sicuro
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Re: va tutto bene in israele oppure...
>agosto 2025
>ancora argomenti "Israele non è male perché comunque hai visto Hamas???"
noooo la poliziaaaa noooo porcod...
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
No, Bobo, sei TU che ci vuoi per forza vedere qualcosa di diverso perché hai un noto pregiudizio positivo verso la fonte in questione. Se una persona contesta l'azione di Israele contro Hamas perché alla fine Hamas, pur essendo quello che è, "dirige scuole e amministrazione di servizi pubblici" (che poi come e quali?) significa riconoscere MERITI a quella che è una associazione terroristica. Il tutto peraltro condendo il discorso, pur con dei blandi distinguo (forse l'altra metà dei votanti avrebbe votato per Fatah?), con le famose elezioni del 2005, una affermazione, più volte fatta e ripetuta, che riecheggia un Salvini d'annata: "Quando un popolo vota ha sempre ragione".
Ma guarda, puoi vederla come ti pare, puoi anche avere il poster di Parenzo in camera per quanto mi riguarda, ma bisognerebbe quantomeno giudicare la gente su quello che dice davvero e non su quello che leggi attraverso un filtro.
La Albanese non dà legittimità ad Hamas per le elezioni del 2006: anzi, ricorda che sono lontane, che metà della popolazione non ha mai votato e che Hamas si è mantenuta al potere con violenza e repressione. E che non si può considerare l’intera popolazione corresponsabile sulla base di quello.
E che quando si parla di “annientare Hamas” bisogna capire cosa significa: eliminare la componente militare è un conto, radere al suolo tutto ciò che in 16 anni è stato costruito sotto la "gestione Hamas" a Gaza è un altro. E quest’ultimo è purtroppo quello che sta accadendo.
Poi sono io quello coi bias? :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Membro dello staff di bibi in conferenza a las vegas ha cercato di adescare un minorenne in internet ma è stato subito beccato dallo sceriffo, però ha tirato fuori la "carta oro" dal portafoglio e quindi è stato subito rilasciato ed è tornato in patria.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kayato
Membro dello staff di bibi in conferenza a las vegas ha cercato di adescare un minorenne in internet ma è stato subito beccato dallo sceriffo, però ha tirato fuori la "carta oro" dal portafoglio e quindi è stato subito rilasciato ed è tornato in patria.
Non solo fascisti, pure pedofili. Bella gente gli amici di zhuge e parenzo.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Ma vedi, Bobo, quello che è bias è voler premettere la prima affermazione alle successive. Quale è la ragione dialettica di affermare che Hamas ha vinto le elezioni del 2005 se poi si vuole blandire il concetto affermando che sono irrilevanti? No, Bobo, l'intenzione dietro al ragionamento è l'opposta e sta nel fatto che si vuole sostenere che Hamas è una autorità de facto che ha però avuto anche un riconoscimento democratico e quindi va intesa come autorità istituzionale, per quanto disfunzionale; e su questa base non merita repressione militare ma, semmai, di essere portata di fronte agli organismi internazionali, il tutto corroborato dalla tesi più volte fatta propria qua dentro anche dall'amico Galf che Hamas sia in realtà un soggetto CREATO da Israele per suo uso e consumo.
Peraltro quella "intervista" (monologo, comizio) della Albanese è di pochi giorni dopo l'inizio delle ostilità e già allora la Albanese sosteneva che Israele stesse compiendo crimini contro l'umanità bombardando indiscriminatamente i civili gazawi, cosa che in allora è ben difficile da credere visto che l'IDF stava procedendo ancora alla "bonifica" dei siti comunemente noti come occupati dai membri di Hamas, nel tentativo di liberare gli ostaggi (ostaggi che peraltro ancora oggi non sono ancora stati tutti restituiti; ma sono certo che si possa sostenere che Hamas, oltre ad avere fatto bene a prenderli, non debba restituirli perché sono l'unico motivo per cui l'IDF non ha ancora attuato la "soluzione finale" su Gaza). Il che è indicativo, ancora una volta, del bias e soprattutto del metodo dialettico/narrativo della fonte in questione.
D'accordissimo sul fatto di non considerare la popolazione palestinese corresponsabile senza prove. Quando affermai io la stessa cosa per quelli dell'altra parte fui accusato di essere un collaborazionista dei genocidi, ma va bene. Nondimeno se io sto combattendo un'autorità de facto puoi stare sicuro che demolisco anche tutto ciò che questa autorità de facto ha costruito in 16 anni di "gestione". Non abbiamo fatto così col fascismo in Italia? Non abbiamo fatto così con il nazismo in Germania? O forse sconfitta la Wehrmacht abbiamo lasciato in piedi il Reich perché in fondo in 20 e più anni di "gestione" aveva fatto anche cose buone?
Forse, parlando dei civili, ci sarebbe da chiedersi perché i civili veri, dopo due anni di bombardamenti, ancora non fanno nulla per rivoltarsi contro quella "gestione" mantenuta "con violenza e repressione". Gli italiani dopo l'8 settembre e con gli inglesi in casa lo fecero; perché non dovrebbero farlo i gazawi e l'OLP e/o l'ANP? Sarebbe il momento migliore, hai letteralmente il nemico (l'IDF) dentro casa che ti dà una mano. Senza una volontà di procedere verso una normalizzazione interna, non è che mi stupisca più di tanto che l'IDF continui con le attività di "bonifica" (understatement) e che Israele favoleggi di deportazioni di massa.
A valle di tutto questo però rimane sempre il problema di cosa fare, di cosa i Bobi, le Albanesi e i Pagliaruli vorrebbero che si facesse. Per il crimini di guerra e contro l'umanità c'è la CPI e sicuramente Israele e i suoi "gerarchi" potranno essere sottoposti al suo scrutinio. Ma sulla situazione attuale cosa si dovrebbe fare? L'ONU dovrebbe forse mandare una forza di interposizione che potremmo chiamare le kefieh blu? Perché non lo fa? Dovrebbero forse intervenire i singoli stati? Sulla base di quale principio e/o di quale interesse o ragione di stato?
Poi ti do ragione sul fatto che, essendo in democrazia, ognuno può "vederla" come gli pare. Però AMMETTERAI che non esiste in senso assoluto un modo giusto (il tuo) e un modo sbagliato (il mio) di "vederla", altrimenti non è democrazia, è solo un'altra versione del fascismo di cui va così di moda essere oggi accusati.
- - - Aggiornato - - -
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Originariamente Scritto da
MrVermont
Non solo fascisti, pure pedofili. Bella gente gli amici di zhuge e parenzo.
:rotfl:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
MrVermont
Non solo fascisti, pure pedofili. Bella gente gli amici di zhuge e parenzo.
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Nulla di nuovo, si sapeva da tempo chi gestisce il Pedo-Ring, motivo per cui la famosa lista è così problematica e come Israele sia il paese con il più alto numero di pedofili registrati. Ogni volta che vengono beccato hanno il lasciapassare verso casa.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Ma vedi, Bobo, quello che è bias è voler premettere la prima affermazione alle successive. Quale è la ragione dialettica di affermare che Hamas ha vinto le elezioni del 2005 se poi si vuole blandire il concetto affermando che sono irrilevanti? No, Bobo, l'intenzione dietro al ragionamento è l'opposta e sta nel fatto che si vuole sostenere che Hamas è una autorità de facto che ha però avuto anche un riconoscimento democratico e quindi va intesa come autorità istituzionale, per quanto disfunzionale; e su questa base non merita repressione militare ma, semmai, di essere portata di fronte agli organismi internazionali, il tutto corroborato dalla tesi più volte fatta propria qua dentro anche dall'amico Galf che Hamas sia in realtà un soggetto CREATO da Israele per suo uso e consumo.
Peraltro quella "intervista" (monologo, comizio) della Albanese è di pochi giorni dopo l'inizio delle ostilità e già allora la Albanese sosteneva che Israele stesse compiendo crimini contro l'umanità bombardando indiscriminatamente i civili gazawi, cosa che in allora è ben difficile da credere visto che l'IDF stava procedendo ancora alla "bonifica" dei siti comunemente noti come occupati dai membri di Hamas, nel tentativo di liberare gli ostaggi (ostaggi che peraltro ancora oggi non sono ancora stati tutti restituiti; ma sono certo che si possa sostenere che Hamas, oltre ad avere fatto bene a prenderli, non debba restituirli perché sono l'unico motivo per cui l'IDF non ha ancora attuato la "soluzione finale" su Gaza). Il che è indicativo, ancora una volta, del bias e soprattutto del metodo dialettico/narrativo della fonte in questione.
D'accordissimo sul fatto di non considerare la popolazione palestinese corresponsabile senza prove. Quando affermai io la stessa cosa per quelli dell'altra parte fui accusato di essere un collaborazionista dei genocidi, ma va bene. Nondimeno se io sto combattendo un'autorità de facto puoi stare sicuro che demolisco anche tutto ciò che questa autorità de facto ha costruito in 16 anni di "gestione". Non abbiamo fatto così col fascismo in Italia? Non abbiamo fatto così con il nazismo in Germania? O forse sconfitta la Wehrmacht abbiamo lasciato in piedi il Reich perché in fondo in 20 e più anni di "gestione" aveva fatto anche cose buone?
Forse, parlando dei civili, ci sarebbe da chiedersi perché i civili veri, dopo due anni di bombardamenti, ancora non fanno nulla per rivoltarsi contro quella "gestione" mantenuta "con violenza e repressione". Gli italiani dopo l'8 settembre e con gli inglesi in casa lo fecero; perché non dovrebbero farlo i gazawi e l'OLP e/o l'ANP? Sarebbe il momento migliore, hai letteralmente il nemico (l'IDF) dentro casa che ti dà una mano. Senza una volontà di procedere verso una normalizzazione interna, non è che mi stupisca più di tanto che l'IDF continui con le attività di "bonifica" (understatement) e che Israele favoleggi di deportazioni di massa.
A valle di tutto questo però rimane sempre il problema di cosa fare, di cosa i Bobi, le Albanesi e i Pagliaruli vorrebbero che si facesse. Per il crimini di guerra e contro l'umanità c'è la CPI e sicuramente Israele e i suoi "gerarchi" potranno essere sottoposti al suo scrutinio. Ma sulla situazione attuale cosa si dovrebbe fare? L'ONU dovrebbe forse mandare una forza di interposizione che potremmo chiamare le kefieh blu? Perché non lo fa? Dovrebbero forse intervenire i singoli stati? Sulla base di quale principio e/o di quale interesse o ragione di stato?
Poi ti do ragione sul fatto che, essendo in democrazia, ognuno può "vederla" come gli pare. Però AMMETTERAI che non esiste in senso assoluto un modo giusto (il tuo) e un modo sbagliato (il mio) di "vederla", altrimenti non è democrazia, è solo un'altra versione del fascismo di cui va così di moda essere oggi accusati.
Bravo Zhuge, finalmente un bel post razionale e senza trollate, non quoto proprio tutto ma quasi :sisi:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Ma vedi, Bobo, quello che è bias è voler premettere la prima affermazione alle successive. Quale è la ragione dialettica di affermare che Hamas ha vinto le elezioni del 2005 se poi si vuole blandire il concetto affermando che sono irrilevanti? No, Bobo, l'intenzione dietro al ragionamento è l'opposta e sta nel fatto che si vuole sostenere che Hamas è una autorità de facto che ha però avuto anche un riconoscimento democratico e quindi va intesa come autorità istituzionale, per quanto disfunzionale; e su questa base non merita repressione militare ma, semmai, di essere portata di fronte agli organismi internazionali, il tutto corroborato dalla tesi più volte fatta propria qua dentro anche dall'amico Galf che Hamas sia in realtà un soggetto CREATO da Israele per suo uso e consumo.
Peraltro quella "intervista" (monologo, comizio) della Albanese è di pochi giorni dopo l'inizio delle ostilità e già allora la Albanese sosteneva che Israele stesse compiendo crimini contro l'umanità bombardando indiscriminatamente i civili gazawi, cosa che in allora è ben difficile da credere visto che l'IDF stava procedendo ancora alla "bonifica" dei siti comunemente noti come occupati dai membri di Hamas, nel tentativo di liberare gli ostaggi (ostaggi che peraltro ancora oggi non sono ancora stati tutti restituiti; ma sono certo che si possa sostenere che Hamas, oltre ad avere fatto bene a prenderli, non debba restituirli perché sono l'unico motivo per cui l'IDF non ha ancora attuato la "soluzione finale" su Gaza). Il che è indicativo, ancora una volta, del bias e soprattutto del metodo dialettico/narrativo della fonte in questione.
D'accordissimo sul fatto di non considerare la popolazione palestinese corresponsabile senza prove. Quando affermai io la stessa cosa per quelli dell'altra parte fui accusato di essere un collaborazionista dei genocidi, ma va bene. Nondimeno se io sto combattendo un'autorità de facto puoi stare sicuro che demolisco anche tutto ciò che questa autorità de facto ha costruito in 16 anni di "gestione". Non abbiamo fatto così col fascismo in Italia? Non abbiamo fatto così con il nazismo in Germania? O forse sconfitta la Wehrmacht abbiamo lasciato in piedi il Reich perché in fondo in 20 e più anni di "gestione" aveva fatto anche cose buone?
Forse, parlando dei civili, ci sarebbe da chiedersi perché i civili veri, dopo due anni di bombardamenti, ancora non fanno nulla per rivoltarsi contro quella "gestione" mantenuta "con violenza e repressione". Gli italiani dopo l'8 settembre e con gli inglesi in casa lo fecero; perché non dovrebbero farlo i gazawi e l'OLP e/o l'ANP? Sarebbe il momento migliore, hai letteralmente il nemico (l'IDF) dentro casa che ti dà una mano. Senza una volontà di procedere verso una normalizzazione interna, non è che mi stupisca più di tanto che l'IDF continui con le attività di "bonifica" (understatement) e che Israele favoleggi di deportazioni di massa.
A valle di tutto questo però rimane sempre il problema di cosa fare, di cosa i Bobi, le Albanesi e i Pagliaruli vorrebbero che si facesse. Per il crimini di guerra e contro l'umanità c'è la CPI e sicuramente Israele e i suoi "gerarchi" potranno essere sottoposti al suo scrutinio. Ma sulla situazione attuale cosa si dovrebbe fare? L'ONU dovrebbe forse mandare una forza di interposizione che potremmo chiamare le kefieh blu? Perché non lo fa? Dovrebbero forse intervenire i singoli stati? Sulla base di quale principio e/o di quale interesse o ragione di stato?
Poi ti do ragione sul fatto che, essendo in democrazia, ognuno può "vederla" come gli pare. Però AMMETTERAI che non esiste in senso assoluto un modo giusto (il tuo) e un modo sbagliato (il mio) di "vederla", altrimenti non è democrazia, è solo un'altra versione del fascismo di cui va così di moda essere oggi accusati.
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:rotfl:
ANP dovrebbe allearsi con IDF contro Hamas, quando IDF ammazza impunemente palestinesi in cisgiordania?
Il paragone con l'italia del 43 è ridicolo se non patetico.
Gli inglesi non sparavano sui civili in cerca di cibo, altrimenti col cazzo che gli italiani li avrebbero aiutati.
Gli inglesi non impedivano l'accesso al cibo alla popolazione.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
HAMAS è una creazione di Israele e il 7 ottobre la sua Pearl Harbor
Ciao talisban
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Re: va tutto bene in israele oppure...
11 agosto 1943, gli inglesi ammazzano un migliaio di ternani bombardando specificatamente le aree della città dove alloggiavano gli operai dell'acciaieria / fabbrica d'armi
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Ma vedi, Bobo, quello che è bias è voler premettere la prima affermazione alle successive. Quale è la ragione dialettica di affermare che Hamas ha vinto le elezioni del 2005 se poi si vuole blandire il concetto affermando che sono irrilevanti?
Zhuge, la Albanese cita le elezioni del 2006 solo per smontare la tesi — diffusa in Israele e ripresa anche qui dentro — secondo cui “Hamas è il governo eletto, quindi i civili sono corresponsabili”.
Quel voto è lontano, metà della popolazione attuale non ha mai votato, e Hamas ha mantenuto il potere con repressione. Punto. Non è un’investitura democratica, è la dimostrazione che la responsabilità collettiva è una semplificazione propagandistica.
Quanto ai bombardamenti “chirurgici”, già allora erano state colpite infrastrutture civili essenziali, e le inchieste israeliane successive hanno confermato l’uso massiccio di sistemi automatici per la selezione dei bersagli, che poi venivano fatti saltare in aria di notte insieme ai palazzi in cui dormivano.
E tralascio gli accostamenti con l'epoca fascista, perché denotano una ignoranza della storia (d'epoca, ma anche di quella attuale in quelle zone) a cui veramente credo non valga neanche la pena ribattere.
Ho sempre il dubbio che te stia facendo il personaggio eh, e di Gilga ne abbiamo già uno. Che è pure più sintetico :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
islandhermit
11 agosto 1943, gli inglesi ammazzano un migliaio di ternani bombardando specificatamente le aree della città dove alloggiavano gli operai dell'acciaieria / fabbrica d'armi
stessa cosa guarda :rotfl: una fabbrica di armi e i civili in fila per il pane :rotfl:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
MrVermont
stessa cosa guarda :rotfl: una fabbrica di armi e i civili in fila per il pane :rotfl:
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rileggi per cortesia :asd:
questa idea che la seconda guerra mondiale è stata combattuta in punta di fioretto è ridicola
le guerre sono sempre state punizione collettiva, è una cosa terribile ma va accettata
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bobo
Zhuge, la Albanese cita le elezioni del 2006 solo per smontare la tesi — diffusa in Israele e ripresa anche qui dentro — secondo cui “Hamas è il governo eletto, quindi i civili sono corresponsabili”.
Quel voto è lontano, metà della popolazione attuale non ha mai votato, e Hamas ha mantenuto il potere con repressione. Punto. Non è un’investitura democratica, è la dimostrazione che la responsabilità collettiva è una semplificazione propagandistica.
Quanto ai bombardamenti “chirurgici”, già allora erano state colpite infrastrutture civili essenziali, e le inchieste israeliane successive hanno confermato l’uso massiccio di sistemi automatici per la selezione dei bersagli, che poi venivano fatti saltare in aria di notte insieme ai palazzi in cui dormivano.
E tralascio gli accostamenti con l'epoca fascista, perché denotano una ignoranza della storia (d'epoca, ma anche di quella attuale in quelle zone) a cui veramente credo non valga neanche la pena ribattere.
Ho sempre il dubbio che te stia facendo il personaggio eh, e di Gilga ne abbiamo già uno. Che è pure più sintetico :asd:
Confermi semplicemente il bias.
Dall'alto della tua (presunta) conoscenza, liquidi il tutto con evidente condiscendenza e affabile superiorità, mi accusi di ignoranza (del tutto genericamente) e poi riaffermi le tesi della tua fonte, che difendi e cui credi ciecamente, come a tutte le fonti del medesimo comparto ideologico. Liberissimo di continuare a sostenere che l'attuale situazione sia responsabilità in grande parte, se non esclusiva, di Israele e che i palestinesi siano soltanto vittime di un regime (Israele) colpevole di crimini contro l'umanità. Io mi ritengo libero di pensare che non sia così. E siccome siamo, di nuovo, in democrazia, della correttezza delle convinzioni di ciascuno risponderemo, ciascuno, in altra sede, se necessario.
Ribadisco però che è inutile cercare una discussione se poi quello che si vuole è soltanto la condivisione della propria opinione, ritenuta indiscutibilmente quella moralmente e storicamente corretta. Vi lascio perciò ai vostri comizi.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Ribadisco però che è inutile cercare una discussione se poi quello che si vuole è soltanto la condivisione della propria opinione, ritenuta indiscutibilmente quella moralmente e storicamente corretta. Vi lascio perciò ai vostri comizi.
Sì però non fare troppo il figo nemmeno tu, qui non vedo molta gente che cerca una discussione invece della semplice condivisione della propria opinione, tu stai facendo esattamente la stessa cosa :asd:
Poi certo è molto più facile vedere l'errore negli altri mentre siamo sempre noi quelli UNBIASED
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Sì però non fare troppo il figo nemmeno tu, qui non vedo molta gente che cerca una discussione invece della semplice condivisione della propria opinione, tu stai facendo esattamente la stessa cosa :asd:
Poi certo è molto più facile vedere l'errore negli altri mentre siamo sempre noi quelli UNBIASED
Scusa Kemper, io ho espresso una opinione che è stata ritenuta patetica e per la quale sono stato accusato di essere ignorante, peraltro da persone che non mi risulta abbiano nè la competenza nè la professionalità per elargire patenti di ignoranza a nessuno. Perché dovrei star qui a discutere ulteriormente, peraltro sull'interpretazione di una intervista di due anni fa che tutti possono leggere e comprendere, facendosi una propria idea? :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Citazione:
Originariamente Scritto da
Zhuge
Scusa Kemper, io ho espresso una opinione che è stata ritenuta patetica e per la quale sono stato accusato di essere ignorante, peraltro da persone che non mi risulta abbiano nè la competenza nè la professionalità per elargire patenti di ignoranza a nessuno. Perché dovrei star qui a discutere ulteriormente, peraltro sull'interpretazione di una intervista di due anni fa che tutti possono leggere e comprendere, facendosi una propria idea? :asd:
Non devi, però mi stanno sul cazzo le uscite sceniche tipo "Vi lascio perciò ai vostri comizi", con tutto il sotteso per cui GLI ALTRI fanno i comizi, mentre tu sei quello imparziale che discute competentemente di fatti incontestabili.
Se sei stufo della discussione, puoi semplicemente non rispondere più e ignorare il thread. Se hai abbastanza coinvolgimento da dover cercare l'ultima parola d'effetto, forse non sei così disinteressato alla discussione e vuoi invece solo fare quello più figo :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Kemper Boyd
Non devi, però mi stanno sul cazzo le uscite sceniche tipo "Vi lascio perciò ai vostri comizi", con tutto il sotteso per cui GLI ALTRI fanno i comizi, mentre tu sei quello imparziale che discute competentemente di fatti incontestabili.
No, momento, io mica ho mai affermato di essere quello imparziale (nè avrebbe senso affermarlo, io almeno lo ammetto; dall'altra parte invece ...). Io ho anzi sempre detto chiaramente che non condivido la "causa palestinese" e che sto nella fazione di Israele, pur conoscendo e deprecando molte condotte dell'attuale loro Governo. :asd:
Citazione:
Se sei stufo della discussione, puoi semplicemente non rispondere più e ignorare il thread. Se hai abbastanza coinvolgimento da dover cercare l'ultima parola d'effetto, forse non sei così disinteressato alla discussione e vuoi invece solo fare quello più figo :asd:
Anche qui va detto che un minimo di exitus alla discussione si deve darla, altrimenti chi legge dall'esterno è portato a pensare semplicemente che i Bobi e i Vermonti abbiano ragione, visto che non c'è stata replica. Che poi io sia abbastanza capace di fare l'uscita ad effetto va a mio merito, non demerito. :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Zhuge
No, io mica ho mai affermato di essere quello imparziale. Io ho detto chiaramente che non condivido la "causa palestinese" e che sto nella fazione di Israele. :asd:
Eh no, nel momento che dici a qualcuno che ha IL BIAS stai automaticamente assumendo che tu non ce l'hai, altrimenti l'accusa non ha senso
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Zhuge
Anche qui va detto che un minimo di exitus alla discussione si deve darla, altrimenti chi legge dall'esterno è portato a pensare semplicemente che i Bobi e i Vermonti abbiano ragione, visto che non c'è stata replica. Che poi io sia abbastanza capace di fare l'uscita ad effetto va a mio merito, non demerito. :asd:
Permettimi ma "vi lascio ai vostri comizi" come uscita ad effetto fa cagare, 10/10 sulla scala banalità :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Kemper Boyd
Eh no, nel momento che dici a qualcuno che ha IL BIAS stai automaticamente assumendo che tu non ce l'hai, altrimenti l'accusa non ha senso
No, rileggi indietro, la questione del bias è una delle accuse mossemi da Bobo e a cui ho semplicemente risposto.
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Permettimi ma "vi lascio ai vostri comizi" come uscita ad effetto fa cagare, 10/10 sulla scala banalità :asd:
Certo, le uscite buone le tengo per fatturarle. :caffe:
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Tra l'altro qui dentro la mia logorrea perde miseramente contro il campione dell'asianesimo Bobo. :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Zhuge
No, rileggi indietro, la questione del bias è una delle accuse mossemi da Bobo e a cui ho semplicemente risposto.
Guardare chi ha iniziato non sposta la questione di una virgola.
Se senti il bisogno di difenderti dall'accusa di bias, è perché ti ritieni privo del suddetto bias, e cioè imparziale. Mi spiace ma qui siamo proprio alla logica di base true/false, c'è poco da discutere :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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islandhermit
rileggi per cortesia :asd:
questa idea che la seconda guerra mondiale è stata combattuta in punta di fioretto è ridicola
le guerre sono sempre state punizione collettiva, è una cosa terribile ma va accettata
ma non è vero e non è quello che sta succedendo a Gaza :asd:
ricordo che a Gaza son state sganciate più bombe che su Dresda e Amburgo INSIEME e quelle erano città controllate da una delle più grandi potenze mondiali :rotfl:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Zhuge
Quanto a me, se io fossi cittadino di un paese che al suo interno o ai suoi confini ha una minaccia esistenziale di questo genere non esiterei un momento, fallito ogni ragionevole tentativo di composizione amichevole, a dire SPIANIAMOLI. E la durezza della realtà.
Passo solo per dire che questa opinione la trovo molto umana, mettendosi nei panni di chi sta là e non di noi a cazzeggiare sul forum di giochini, ma si applica egualmente ad entrambe le fazioni :asd: con questa posizione si può "giustificare" la popolazione ideologicamente vicina ad hamas, netamiao, pol pot... letteralmente chiunque. Ed è esattamente per questo motivo che dovrebbero arrivare da fuori dei tentativi di soluzione a mio parere :bua:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
I parenti degli ostaggi accusati di aiutare Hamas per via delle proteste
Poi saranno accusati di antisemitismo
Poi magari gli spariamo
Soon
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Brambo
Passo solo per dire che questa opinione la trovo molto umana, mettendosi nei panni di chi sta là e non di noi a cazzeggiare sul forum di giochini, ma si applica egualmente ad entrambe le fazioni :asd:
Non solo, si applica anche alla Russia :fag:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Brambo
Passo solo per dire che questa opinione la trovo molto umana, mettendosi nei panni di chi sta là e non di noi a cazzeggiare sul forum di giochini, ma si applica egualmente ad entrambe le fazioni :asd: con questa posizione si può "giustificare" la popolazione ideologicamente vicina ad hamas, netamiao, pol pot... letteralmente chiunque. Ed è esattamente per questo motivo che dovrebbero arrivare da fuori dei tentativi di soluzione a mio parere :bua:
c'è anche il piccolissimo dettaglio che la minaccia di Israele viene da "dentro i suoi confini" solo perché è in violazione di tutti gli accordi internazionali ed i suoi confini non sono quelli che dovrebbe avere, quindi tendenzialmente quando reprimi i tuoi vicini e li massacri incredibilmente ci potrebbero essere dei problemi :asd:
la soluzione da fuori sarebbe destituire netanyahu e fare un governo temporaneo in palestina e israele stile germania est-ovest sloggiando i coloni, resettando i confini a quelli riconosciuti e facendo una dmz enorme :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Kemper Boyd
Guardare chi ha iniziato non sposta la questione di una virgola.
Se senti il bisogno di difenderti dall'accusa di bias, è perché ti ritieni privo del suddetto bias, e cioè imparziale. Mi spiace ma qui siamo proprio alla logica di base true/false, c'è poco da discutere :asd:
Ma no, io discutevo la natura biased della Albanese, Bobo ha affermato che quello col bias sono io, io ho risposto sempre sulla natura biased della Albanese. Quale sia la mia affiliazione è noto e non discusso sin da principio! :asd:
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Galf
ma non è vero e non è quello che sta succedendo a Gaza :asd:
ricordo che a Gaza son state sganciate più bombe che su Dresda e Amburgo INSIEME e quelle erano città controllate da una delle più grandi potenze mondiali :rotfl:
non faccio fatica a crederlo, non è rimasto in piedi niente
andrebbe detto che, oltre alla minaccia esistenziale reciproca, c'è un odio reciproco che credo non abbia pari nel mondo di oggi e che non ha soluzioni "esterne"
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
islandhermit
rileggi per cortesia :asd:
questa idea che la seconda guerra mondiale è stata combattuta in punta di fioretto è ridicola
le guerre sono sempre state punizione collettiva, è una cosa terribile ma va accettata
Onestamente credo che nessuno abbia quella idea (e sarebbe strano il contrario, considerato che parliamo del conflitto più sanguinoso della storia), anche perché parliamo di un'epoca in cui era complessivamente accettata l'idea di bombardare a tappeto una città (vedi i famosi bombardamenti incendiari sulle città tedesche, anche prima delle nucleari sul Giappone) per colpire il morale della popolazione ed accelerare la caduta del nemico.
Ma il mondo è cambiato moltissimo dall'epoca, quantomeno la parte occidentale del mondo, ed è una delle ragioni per cui qualsiasi tentativo di avvicinamento degli eventi contemporanei a quelli dell'epoca è totalmente privo di senso... E si, denota una notevole ignoranza dell'argomento.
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Originariamente Scritto da
Zhuge
Liberissimo di continuare a sostenere che l'attuale situazione sia responsabilità in grande parte, se non esclusiva, di Israele e che i palestinesi siano soltanto vittime di un regime (Israele) colpevole di crimini contro l'umanità.
Mai detto né pensato, specie se parliamo della storia di quella parte del mondo nel complesso. Di occasioni in cui i Palestinesi si sono tagliati le palle da soli dicendo no a soluzioni che li avrebbero poi messi in condizioni migliori ce ne sono state parecchie. E su quelle le colpe sono essenzialmente loro.
Diverso è il discorso negli ultimi 15/20 anni, indicativamente l'epoca Netanyahu, e soprattutto diversissima è la situazione attuale.
Attualmente ci sono due milioni di persone assediate e ridotte alla fame, ed il cui destino dipende totalmente dalla volontà della parte più forte.
Metterci dentro i discorsi su "eh però anche gli altri hanno delle responsabilità" mentre nel 95% della Striscia è dichiarato lo stato di carestia) vuol dire semplicemente buttarla in caciara.
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Brambo
Passo solo per dire che questa opinione la trovo molto umana, mettendosi nei panni di chi sta là e non di noi a cazzeggiare sul forum di giochini, ma si applica egualmente ad entrambe le fazioni :asd: con questa posizione si può "giustificare" la popolazione ideologicamente vicina ad hamas, netamiao, pol pot... letteralmente chiunque. Ed è esattamente per questo motivo che dovrebbero arrivare da fuori dei tentativi di soluzione a mio parere :bua:
Assolutamente d'accordo.
Fossimo Israeliani penso che buona parte di noi la penserebbe in quel modo, o quantomeno in maniera simile. È di pochissimi giorni fa un sondaggio secondo cui l'80% della popolazione israeliana sarebbe per la deportazione dei gazawi da un'altra parte... Cosa che umanamente è più che comprensibile, ma è considerato un crimine contro l'umanità.
È il motivo per cui abbiamo inventato gli organi internazionali che dicono "occhio che questa cosa non si può fare".
Altrimenti con quella logica potremmo giustificare tutto.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
Come facciamo a fare schifo oggi?
Inventandoci una leucemia inesistente per una ragazza morta di fame
https://i.imgur.com/X4cO6iU.png
https://i.imgur.com/3ySAlP6.png
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Brambo
Passo solo per dire che questa opinione la trovo molto umana, mettendosi nei panni di chi sta là e non di noi a cazzeggiare sul forum di giochini, ma si applica egualmente ad entrambe le fazioni :asd: con questa posizione si può "giustificare" la popolazione ideologicamente vicina ad hamas, netamiao, pol pot... letteralmente chiunque. Ed è esattamente per questo motivo che dovrebbero arrivare da fuori dei tentativi di soluzione a mio parere :bua:
guarda riguardo questo comunque gira su Instagram un palestinese che fa una specie di chatroulette, la prima domanda è "di dove sei", registra le risposte di tutti gli Israeliani
fin da bambini fanno roba tipo il gesto del coltello al collo, si tratta di una popolazione completamente istruita alla violenza, indottrinata fin dai primi anni di vita. Per capire da dove parte il problema.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Galf
guarda riguardo questo comunque gira su Instagram un palestinese che fa una specie di chatroulette, la prima domanda è "di dove sei", registra le risposte di tutti gli Israeliani
fin da bambini fanno roba tipo il gesto del coltello al collo, si tratta di una popolazione completamente istruita alla violenza, indottrinata fin dai primi anni di vita. Per capire da dove parte il problema.
Dai però basta con queste stronzate, non si può fare una narrazione a senso unico del genere che non ha alcun riscontro nella realtà. La popolazione palestinese è indottrinata ugualmente, se non peggio. Se il fanatismo fosse solo da una parte, la soluzione sarebbe già arrivata da tempo.
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Brambo
Dai però basta con queste stronzate, non si può fare una narrazione a senso unico del genere che non ha alcun riscontro nella realtà. La popolazione palestinese è indottrinata ugualmente, se non peggio. Se il fanatismo fosse solo da una parte, la soluzione sarebbe già arrivata da tempo.
Ma è Galf
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Re: va tutto bene in israele oppure...
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Originariamente Scritto da
Brambo
Dai però basta con queste stronzate, non si può fare una narrazione a senso unico del genere che non ha alcun riscontro nella realtà. La popolazione palestinese è indottrinata ugualmente, se non peggio. Se il fanatismo fosse solo da una parte, la soluzione sarebbe già arrivata da tempo.
Tanto vero quanto inutile, il cervello di galf è un muro impenetrabile dove la realtà non riesce a passare