Re: Sara brucia, e Roma si scopre VIGLIACCHINA [ALLABRAZ + PINHEAD as usual][wot]
Spiace leggere ma forse è solo una mia idea, di questa velata assoluzione per le donne o ragazze vittime di questi crimini barbari.
Le donne ma soprattutto le ragazze ( io ne ho due 31 e 27 educate come dice piero 61) sono sullo stesso piano dei loro maschi.
Non esiste alcuna differenza.Sono essere stesse delle barbare mandate nel mucchio.
Per uno spaccato di quanto affermo, basta vedere per un momento la trasmissione condotta dalla Defilippi che se non sbaglio si chiama “Uomini e donne”.
Il direttore l’ha già citata diverse volte in altri suoi pezzi.
Quella trasmissione dove ci sono appunto i c.d. tronisti che devono essere conquistati da ragazzine senza arte ne parte.
Ormoni che girano all’impazzata senza alcun freno morale, anzi, posso quasi dire che si tratta di pornografia pubblica.
Sono trasmissioni pornografiche, posto che il termine significa pressapoco “la rappresentazione di sesso esplicito”.
Infatti, si baciano pubblicamente ( quando non copulano ) davanti alle telecamere e davanti a milioni di persone che li guardano.
Caro direttore, queste sono solo future “zoccole”.
Dunque, la TV, che nel dopoguerra insegnava a scrivere con programmi dedicati, adesso veicola pornografia bella e buona.
La famiglia ( quale? ) che doveva educare, adesso non esiste più e dunque,come dice Lei correttamente addio trasmissione di valori.
Ieri sera in TV c’era la Boldrini che pontificava su quest’ultimo omicidio dichiarando che quello che serve è l’educazione scolastica.Che si deve insegnare ai maschi che le donne non sono un oggetto.
Ma quale educazione vuoi insegnare a questi barbari e loro sodali femmine che copulano già all’eta di 13/14 anni come animali?
E, non solo copulano senza nemmeno capire la drammaticità di quello che fanno ma il problema è molto più serio, perché mettono in atto una serie continua di atti genitali con partners diversi già nell’adolescenza.
Questa che i comunisti e liberisti ( morali) chiamano liberazione sessuale, non sarà che la loro prossima tomba.
La tomba che preparano a se stessi è l’impossibilità futura di una relazione stabile.
Infatti, tutti coloro che non sono sono felici nell’abbondanza, ovviamente non possono esserlo nella scarsità.
Mi verrebbe da scrivere altro ma mi taccio per pudore.