Originariamente Scritto da
golem101
Sicurissimo.
Il termine "recreational" è per distinguerla da quella da uso medico, già impiegata da molto tempo per la terapia del dolore, non ha nulla a che vedere con l'approccio
flower power free for all che ti piacerebbe.
Inoltre stai facendo un mescolone fra i concetti di possesso, consumo, e commercio.
Attualmente è consentito il possesso di massimo tre once (circa 80 grammi e spicci) per i maggiorenni nonchè la coltivazione casalinga ad uso privato con un massimo di 5 libbre di prodotto riconducibile alla stessa (AUGURI!), il consumo in ambienti designati (e moltissimi appartamenti dell'area metropolitana sono in edifici no-smokers), e la vendita solo in controllatissimi dispensari, che sono a tutti gli effetti parafarmacie che vendono per curare sintomi quali mal di testa, inappetenza, affaticamento degli occhi, leggeri crampi da attività fisica, eccetera
solo ed esclusivamente dietro presentazione di apposita prescrizione o ricetta da parte di medici - spesso compiacenti.
Prova a farti beccare senza lo scontrino del dispensario, al quale poi non risulta la tua regolare prescrizione o ricetta per la vendita di una quantità controllata, e vedi cosa succede.
Ah, le aziende non possono farti gli esami per vedere se la sera prima hai fumato o hai assunto derivati del THC (in realtà possono comunque controllare per altri narcotici, semplicemente se risulta CBD/THC non hanno più basi legali per rompere i coglioni), ma fumare o assumere narcotici sul posto di lavoro è parecchio fuori da qualsiasi norma sia di sicurezza che di efficienza, allo stesso modo del presentarsi sbronzi dopo la pausa pranzo.