amazon canada ha venduto solo 200 copie del gioco
e non dimentichiamo che in canada c' è la sede dove bioware ha realizzato il gioco ,giocavano in casa
intanto il successone 31 k in game al momento
Ultima modifica di -jolly-; 05-11-24 alle 14:32
Eh ma ci son le elezioni
c'ho messo un po' a formarmi un'idea al riguardo ma penso di aver visto abbastanza
personalmente: Veilguard è forse il gioco più pericoloso e sbagliato che potesse uscire nei confronti delle categorie LGBTQIA+. Mai visto, mai, un'esibizione così grossolana, sfacciata e offensiva di tokenismo puramente volto ad un ritorno commerciale istantaneo in quella fetta di gen Z più barbiturizzata dalle logiche decadenti e razziste della società americana.
Si sta profilando un flop all'orizzonte e dopo Concord c'è seriamente il rischio di un marcia indietro sulle politiche DEI enorme. Che è un problema, perché significa che il discorso inclusività verrà sempre ridotto a stupide facciate americane con personaggi macchietta idioti e zero profondità. Per fortuna rimarranno sempre studi indipendenti e self-published in grado di fare lavori fatti bene senza marchettate.
sono d'accordo
a parte la faccenda woke che in questo gioco più che favorirla la distrugge, vogliamo parlare della lore?
questi non hanno mai giocato dragon age ,non sanno un cazzo hanno fatto un seguito diretto di inquisition che derivava dai 2 precedenti ed hanno cappellato in tutto disintegrando tutta la lore dando prova di non sapere niente dei giochi precedenti
diventare grey warden era un supplizio a cui pochissimi sopravvivevano, qua il primo fesso entra in taverna e diventa grey warden perchè si, è forte e simpatico quindi può comandare
Ciò che rendevano i Grey Warden tali era il loro legame coi Darkspawn per via del rituale. Qui devono ancora farlo è è diventato solo un mero titolo
Questo è il problema in generale di tutto il cosiddetto movimento woke: fa più male che bene alla propria stessa causa. Estremizzano il tutto portando il discorso oltre i limiti del ridicolo, di fatto alienando chiunque non sia un accolito.
Il risultato è che l'estremo opposto rimarrà l'estremo opposto e nel frattempo riescono a mettersi contro le persone normali e moderate, perché un cambiamento culturale dev'essere una cosa graduale e naturale, le "politiche DEI" invece ti fanno ingoiare a forza così tante stronzate che anche chi di suo sarebbe d'accordo con i temi di fondo finisce per dire "sai cosa? mi avete rotto il cazzo, andatevene affanculo". GG proprio.
leggendo diversi commenti al gioco, molti appartenenti al movimento lgtbcoso come si chiamano sono avvelenati contro il gioco, che li fa apparire come macchiette
e tornare indietro di 20 anni nel sentiment popolare
il problema è proprio che non è "a parte", è che hanno pensato solo ai personaggi macchietta e il gioco diventa solo un veicolo per propaganda per decerebrati, che scontenta TUTTI perché nessuno che fa parte di qualsiasi categoria LGBT vorrebbe essere rappresentato come Taash... ed al contrario alimenta il movimento anti-woke portando a bordo gente che giustamente son 10 anni che attende un dragon age ed esce QUESTO
Non mi riferisco solo ai giochi, ma a tutto il circo woke, a tutti i posti cioè in cui le politiche DEI vengono inserite a forza.
La base stessa del DEI, ad esempio nelle aziende, è discriminazione. Discriminazione buona, diranno loro, ma sempre discriminazione. E non esiste discriminazione buona.
Ho fatto recentemente un corso in azienda in cui prima si spendevano migliaia di parole per spiegare come sia importante valutare le persone in base alle loro attitudini e capacità e non in base a razza, sesso, etc, e poi LA SLIDE DOPO spiegava quanto fosse importante avere una forza lavoro equamente divisa tra uomini e donne, e quindi cercare di assumere più donne quando sono sottorappresentate.
Se certe tematiche sono invece inserite in modo organico nella narrazione di un gioco, allora la cosa funziona. Perché il punto vero è che per far diventare una cosa normale, la devi trattare come una cosa normale. Se la tratti come una cosa speciale, di cui avere particolare cura, di cui ti devi ricordare, su cui non puoi scherzare, allora non la farai mai diventare normale.
È la stessa manica di storditi che sostiene che i videogiocatori non vogliono personaggi femminili come protagonisti (ignorando completamente 40 anni di videogiochi e dicendo peste e corna di Stellar Blade), cosa vuoi che siano capaci di mettere in fila un ragionamento
Oppure che si vanta perchè nel loro film/videogioco c'è il primo nero protagonista, il primo nero che non muore in un film horror, o il primo nero con i super poteri. Quando se gli va bene sono indietro di 30 anni
Ultima modifica di Lux !; 05-11-24 alle 18:22
a quasi 30 ore di gioco, ho beccato il primo "scambio inclusivo" di battute
la tipa diceva che ha discusso con sua mamma perchè lei vuole che si vesta più femminile, mentre lei vuole vestirsi come vuole e che si sente impacciata/goffa/fuori luogo con i vestiti femminili io boh, le ho detto che può vestirsi come vuole, anche perchè poi fa la guerriera, mi sembra normale che prediliga i vestiti maschili visto quello che ha sempre fatto per vivere, cioè combattere poi la terza tipa che c'era nel dialogo tira fuori quella battuta dove dice che dalle sue parti ci sono persone che si sentono di un sesso diverso dal loro corpo e che magari può parlare con loro
ora, da un discorso sul vestiario, non so come siano arrivati ad un discorso sul sesso mi ha fatto sorridere perchè a veder l'ultima battuta, la parte iniziale era un modo "gentile" per parlare del sesso per non essere espliciti
però anche li, la tipa fin'ora non ha mai fatto cenno sulla sua sessualità, arriva uno scambio di battute sul vestiario e pensi che appunto, si parli di vestiti, anche perchè la tematica delle madri che vogliono che fai la "ragazza elegante per bene" e non il "maschiaccio" ormai la conosciamo da tempo, quindi ci sta che ci sia questo conflitto madre/figlia, sulle aspettative del genitore rispetto al lasciare libero i figli però da li a parlare della sessualità ce ne vuole cioè quasi mi aspettavo che quell'altra le rispondesse "cavolo centra la mia sessualità? io sto parlando di come mi piace vestirmi, mica del mio sesso?"
non so, mi è sembrato un modo un pò impacciato di trattare la cosa, però stiamo parlando di un dialogo "forzato" di una manciata di secondi in un'abisso di ore di gioco, quindi fai un sorriso e vai avanti
Bicio mostraci sul pinguino dove il gioco ti ha toccato
Ultima modifica di Lux !; 05-11-24 alle 18:33
il fatto è che dietro cyberpunk e baldur's 3 ci sono costruzioni studiate di determinati personaggi , lo erano anche nei primi dragon age e la questione woke veniva aggredita da una"manciata" di destromani fascisti che non s'inculava nessuno, in questo gioco ci sono le caricature di personaggi woke e che non riescono nemmeno a far ridere come ci riuscivano i film della commedia all'italiana anni 70-80
arrivo con le verdure mi siedo a tavola ,io sono non binaria, che cazzo centra e soprattutto chi se ne frega? i dei sono tra noi, la gente muore a pacchi la fine di tutto è immininente , io sono non binaria , hai sbagliato pronome punizione ginnica per redimerti ,fatte da isabela poi che nel primo dragon age aveva tradito il protagonista ,venduto una città facendo si che tutti gli abitanti finissero schiavi, ed invece di ammazzarlo come da personaggio originale, gli chiede scusa facendo le flessioni
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tu stai facendo un'altro gioco mi sa
Ultima modifica di -jolly-; 05-11-24 alle 18:34