Va tutto bene in Siria oppure...

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Originariamente Scritto da MrVermont

A leggere i nostri esperti strateghi del forum ora doveva essere un paradiso la Siria :smug:

Vero Manu? eri tutto eccitato che Assad era caduto, così Putin perdeva le sue basi, invece pare che le basi resteranno dove sono ed i siriani si beccheranno dei talebani 2.0 finanziati da quel simpaticone di Erdogan.

Un gran successo per il popolo Siriano.

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Originariamente Scritto da Manu

I russi hanno bombardato i ribelli fino alla scorsa settimana, va bene che pecunia non olet ma che non cambi niente mi sembra impossibile

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BREAKING: Syria's new government announces it will move away from state-controlled economy to a free market model to attract investment

https://x.com/spectatorindex/status/...D3xvoEZvg&s=19

https://pbs.twimg.com/media/Gee9LgUW...g&name=900x900

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I Russi non hanno fatto quasi nulla, si hanno sganciato qualche bomba ma del tutto ininfluente, probabilmente vedendo che l'esercito siriano non era in grado di opporre nessuna resistenza, l'Iran non metteva gli uomini sul campo, quando hanno visto che gli veniva garantito l'uso delle basi avranno pensato che era inutile salvare qualcosa che non poteva essere salvato.

La vera presa in quel posto probabilmente se l'è presa l'Iran che è quello che interessa a chi ha appoggiato i ribelli siriani, "l'asse della resistenza" si trova senza più vie di collegamento via terra con il Libano e Hezbollah...e maggiori difficoltà ad agire in Iraq.

Enriko, i russi hanno sganciato un sacco di bombe sui ribelli per anni... per essere più precisi hanno combattuto contro HTS fin dalla loro formazione

Secondo il Foglio "La Russia cerca un porto in Libia per la sua flotta"

Cito:

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Alcuni esperti di Osint, che lavorano su fonti aperte come le immagini satellitari, hanno scoperto che il 9 dicembre tutte le navi che erano ormeggiate al porto siriano di Tartus sono partite. Una fregata classe Grigorovich, una classe Gorshkov, un sottomarino classe Kilo e una nave di rifornimento hanno lasciato gli ormeggi. Al momento le navi restano ancorate al largo, a circa 13 chilometri dalla costa.

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L'articolo prosegue parlando delle varie possibilità: esclude sia un rientro nel Mar Nero (la Turchia ha bloccato il passaggio nello stretto dei Dardanelli), che nel Baltico.

Citazione:

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La risposta potrebbe essere Tobruk, il porto che già da anni Putin chiede a Haftar di prendere sotto il suo totale controllo per costruire una base militare sul modello di quanto già fatto a Tartus.

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Citazione:

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Secondo Jalel Harchaoui, esperto del Royal United Services Institute di Londra, se anche la flotta russa non fosse diretta a Tobruk e dovesse alla fine riuscire a ottenere dai ribelli e dalla Turchia il permesso di restare a Tartus, la caduta di Assad spingerà comunque Putin a rafforzare la sua presenza in Libia: “Le navi hanno bisogno di basi logistiche, energia elettrica, acqua. In Siria i russi si troverebbero circondati da una popolazione ostile e non sarebbero più capaci di accedere alle risorse essenziali. Tutto diventerebbe più difficile per loro”, spiega al Foglio l’esperto. “Quell’èra è finita e a causa di quella vulnerabilità la Russia sarebbe tentata di spostare alcuni dei suoi asset altrove, per esempio nell’est della Libia”.

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Citazione:

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Originariamente Scritto da Manu

Enriko, i russi hanno sganciato un sacco di bombe sui ribelli per anni... per essere più precisi hanno combattuto contro HTS fin dalla loro formazione

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parlo di quanto successo qui in queste ultime settimane, il regime di Assad come detto si è retto per anni finchè c'erano i russi e gli iraniani a tenerlo in piedi militarmente, mancato il loro supporto i ribelli hanno avuto vita facile...
Visto che il leader ribelle si è affrettato a rassicurare i russi che potevano stare tranquilli nelle loro basi sia stato un forte incentivo per i russi per non fare nulla, ammesso che fossero in grado di fare qualcosa più di quello che hanno fatto, cioè 2-3 incursioni che non hanno avuto nessun particolare effetto, anche perchè in non c'erano forze a terra da supportare...

- - - Aggiornato - - -

Citazione:

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Originariamente Scritto da pikappa80

Secondo il Foglio "La Russia cerca un porto in Libia per la sua flotta"

Cito:

L'articolo prosegue parlando delle varie possibilità: esclude sia un rientro nel Mar Nero (la Turchia ha bloccato il passaggio nello stretto dei Dardanelli), che nel Baltico.

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Beh se il foglio dice questo probabilmente ha le sue fonti che in genere sono abbastanza attendibili...
Vada come vada sicuramente per la Russia e l'Iran è una sconfitta e è segno della loro debolezza...

Poi c'è da dire che anche in Libia cominciano a non essere poi più così "graditi"

Dove sono queste dichiarazioni del leader dei ribelli?

Citazione:

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Originariamente Scritto da Salutava Sempre

è iniziata la ressa per il rimpatrio dei siriani scappati in europa negli anni addietro per sfuggire al ferocio regime di fessad?
i siriani si stanno litigando i posti su aerei, navi, treni, pullman, galeoni, triremi e pedalò per godere della nuova era dei ribelli lettori di kant?

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:asd:
Sono siriani, mica scemi.

L’imbarazzo del governo di Giorgia Meloni sulla Siria

È dovuto al fatto che l'Italia era stato l'unico paese occidentale a tentare di riabilitare Assad, ma c'entra anche un azzardato piano sui migranti


Manu x(

Citazione:

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Originariamente Scritto da megalomaniac

L’imbarazzo del governo di Giorgia Meloni sulla Siria

È dovuto al fatto che l'Italia era stato l'unico paese occidentale a tentare di riabilitare Assad, ma c'entra anche un azzardato piano sui migranti


Manu x(

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Non capisco perché mi menzioni, visto che non li ho votati e non rappresentano di certo il mio ideale di destra. Detto questo rimangono ampiamente meglio di piddì e soci, i quali andrebbero direttamente in Africa a prendere i migranti economici per poi portarli qui

per non menzionare il resto

Citazione:

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Originariamente Scritto da Cek

Frosisone smetti di spaccare il cazzo, mettimi pure in ignore che delle tue risposte mi pulisco la cappella quando è sporca di panna cotta

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No

la situazione dei curdi.

https://x.com/Distantisaluti/status/1866454829796638721

Citazione:

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Originariamente Scritto da Salutava Sempre

è iniziata la ressa per il rimpatrio dei siriani scappati in europa negli anni addietro per sfuggire al ferocio regime di fessad?
i siriani si stanno litigando i posti su aerei, navi, treni, pullman, galeoni, triremi e pedalò per godere della nuova era dei ribelli lettori di kant?

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Tutta Europa ha già sospeso le richieste di asilo, ora con la pace li rimanderemo indietro :asd:

https://www.eunews.it/2024/12/09/ger...e-asilo-siria/

In italia i siriani richiedenti asilo penso si contino sulle dita di poche mani, ci fu anche la polemica ridicola all'epoca che la Merkel si stava fottendo tutti i siriani perchè erano istruiti etc... mentre noi ci beccavamo la feccia.
Non ricordo il luminare che ha combattuto questa battaglia, ma posso immaginare :asd:

Ottima analisi. Speriamo si riveli accurata.

I promised to post a series of why the fall of the Pro-Russian Assad regime is a monumental defeat for Moscow and in the last episode addressed the situation in Africa where Russia's plundering of resources is threatened by the losses of the Syrian bases. Today, comes the next episode:

The Syrian Energy Corridor

For decades countries in the Middle East have been pursuing the objective to establish a natural gas pipeline to Europe, one of the most lucrative markets in the world. Until 2022, Russia was the dominating seller of natural gas and established a series of pipelines, such as Nordstream.

The Trans-Anatolian gas pipeline connecting Azerbaijan to Europe while going through Turkey was in this region the only competitor and gained some market share ever since Russia launched the full scale war in Ukraine. But with 16 billion cubic meter per year, it remains rather small.


For comparison some more pipelines (in cubic meters per year / cbm)


Nordstream 1: 55 billion cbm
Nordstream 2: 55 billion cbm
Yamal: 33 billion cbm
Bratstvo: 32 billion cbm


With an annual demand of 350-450 billion cbm, Europe relies on far bigger supplies.

One of the most interested one in building a natural gas pipeline to Europe in this region has been Qatar. This small Emirate sits on 24 trillion cubic meters in proven reserves, enough to supply Europe for almost century and probably long enough until full decarbonization.

Currently, all Qatari natural gas exports are done via LNG, which as well known is energy intense and therefore not as efficient and lucrative as pipeline gas. LNG is good when it comes to competition, but when it comes to size and constant supply, pipeline gas is the king.

As mentioned, Qatar has been pursuing this project for a long time and followed two possible scenarios:

Variant 1: Qatar -> Saudi Arabia -> Kuwait -> Iraq -> Turkey


Variant 2: Qatar -> Saudi Arabia -> Syria -> Turkey


Both proposals had obstacles:


Variant 1 leads through Iraq which at the time and even today is too unstable for a persistent supply. It also leads through Kurdish-Iraq which is an ongoing issue for Turkey


Variant 2 seems to be the more viable one, but it had one obstacle: Syria


Syria under Assad had been a staunch ally of Russia and naturally had no inclination to oppose its handlers in Moscow, even though it would have been lucrative to Syria and therefore Assad. But Moscow's influence was too strong and in the late 2000s the project was effectively shot down.


After this weekend this has changed. Assad is gone and Syria is under control by the rebels, who have good relations to the Qatar. It does not take much guessing to assume whether Qatar will renew its efforts. With good relations to Turkey and Syria only Saudi Arabia needs to be convinced.


Though the relations between Qatar and Saudi Arabia has been under heavy strain in the last years, especially when it comes to Iran, the last years have seen some de-escalation. Diplomatic ties have been re-established in 2021 and the borders are open ever since without much disturbance.

There is also the Arab Gas Pipeline from Egypt going all the way to Syria, but hasn't been connected to Turkey, yet. The intention to do so was interrupted by the starting Syrian war in 2011. Now, this operation can be resumed.

Syria is slowly but surely becoming an important energy hub.

This development was actively opposed by Moscow, for obvious reasons. Qatar's vast reserves in natural gas threatened Russian almost monopoly and undermined its ambitions to use the energy as a weapon against inconvenient neighbors.


With both Nordstream pipelines destroyed and Assad ousted the worst case scenario arrived for Moscow. Even when Russia might somehow convince the new leadership in Damascus to keep the Russian bases, a prospect with low chances of success, Syria's rise to become an energy hub is certain.


With Gazprom decaying and being virtually bankrupt as well as the prospect of another huge competitor emerging on the European market, Russia is reeling into the next economic catastrophe. A wise Russian leadership would instantly stop all military activities and open up negotiations.

There are increasing voices that Putin will do this, because of the military situation, which in itself warrants this prognosis. The Russian losses remain to be staggeringly high and the Soviet army depots are depleting fast. But with the developments in Syria, another weight comes in.

Putin's decision to allow Assad refuge is a strategically stupid decision. Assad lost not only value, but has become a liability for Russia. Damascus will demand extradition. It does not make sense from a geopolitical point of view, but illogical decisions are a constant under Putin.

The only reason Assad has been allowed to be in Moscow is because of Putin, who remembers only too well when it was him being holed up in his KGB office in Dresden, abandoned and alone by Moscow. It is a personal decision which is based by a deluded person who harms Russia, once again.


Russia is reaping all the strategic failures which Putin has created. It is misstep after misstep, with no light at the end of the tunnel. In the contrary, neither politically not economically Russia can expect any turnaround of this death spiral and Putin is the helmsman.

It shows that Russia is running out of options and time. Ukraine is feeling a lot of pain, but the strategic defenses are holding. Even when we project that Russia might take Pokrovsk or even entire Donbas, it does not change the situation on the ground, not even a bit.

We have seen in Syria what real military breakthroughs look like. Syrian rebels took the same amount of territory in one day what Russia couldn't take within an entire year. Russia is creeping on the ground and burning men and material on an astronomical scale.

With Syria fully lost and Africa on the verge being lost or at least diminished, Russia is in the ropes. The wisest decision for the West would be to unleash whatever had been held back. It is an even more ideal time to do so. It is time to finish the job as we did 1989-1991.

https://x.com/visegrad24/status/1867373082882806186

asd

https://i.ibb.co/dKhhjgX/003.jpg

incrociamo le dita

https://x.com/Tendar/status/1867544098401288592

Oook, pare che abbiano davvero detto ai russi di andare a cagare

ancora qualche giorno e sarà tutto chiaro

se le voci secondo cui stiano smantellando tutte le difese aeree, anche quelle a corto raggio, sono vere, direi che è un complete withdrawal

Un'altra vittoria per il presidente Putin.

In una sola mossa è riuscito a mettere nei casini l'occidente nel dover gestire il macello che sarà la Siria post Assad, al contempo recuperando forze da poter schierare in teatri più importanti per la Russia.

:snob:

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Originariamente Scritto da Manu

Oook, pare che abbiano davvero detto ai russi di andare a cagare

ancora qualche giorno e sarà tutto chiaro

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Ukraine offers to supply food to Syria as Russia supplies suspended


https://news.az/news/ukraine-offers-...lies-suspended

nel frattempo qualcuno si infila :asd: