esport e sponsorizzazioni mi fanno tornare alla mentre i The Fellowship of the Eight di Counter Strike...
One, two, Freddy's coming for you. Three, four, better lock your door. Five, six, grab a crucifix. Seven, eight, gonna stay up late. Nine, ten, never sleep again...
PREMESSA: Fino allo scorso dicembre sono stato una delle penne della "sezione esports" di The Games Machine.
I ragazzi che collaborano gratuitamente con la rivista virtuale meritano maggiore rispetto dall'utenza di TGM che in questo forum mostra sempre diffidenza ed ostilità ingiustificate.
Il lavoro sulla rivista portato avanti da Erica Mura è apprezzabile ma chi vive di sport elettronici sa che un prodotto mensile non funziona perchè gli esports sono quotidiani anche se ho personalmente apprezzato molti degli articoli di quella che un tempo è stata la mia coordinatrice o caporedattrice(?)
Il sito di TGM esports è stato eletto nel 2017 come il miglior sito d'informazione di settore, un riconoscimento di un privato ma anche l'unico disponibile sulla piazza, nonostante fossimo stati censurati da più parti ed i nostri articoli nascosti dalle più importanti piazze di condivisione.
Eppure in questo forum si continua a criticare la sezione esports in modo cieco, addirittura aggrappandosi al fatto che il forum sia completamente deserto come se nel 2018 un ventenne o meglio ancora un quindicenne, utilizzino i forum con la stessa frequenza di una persona di mezza età.
Infine con dei fondi sufficienti si sarebbero potuti avviare progetti molto interessanti in questo 2018 con magari racconti di eventi e manifestazioni seguiti dal vivo e descritti nel dettaglio proprio in quella "tanto criticata" sezione esports della rivista.
Personalmente sarei curioso di scoprire i "dietro le quinte" di tornei internazionali che fatturano milioni di euro con i videogiochi competitivi, sarei curioso di leggere su una rivista (anche cartacea) di un ragazzo che a 16 anni e con una vita ancora tutta da scoprire ha già fatto una top 8 ad un Dreamhack, magari il tutto condito da una bella intervista che ne trasmetta le emozioni e le sensazioni.
Aumentare gli spazi esports sulla rivista cartacea non sarebbe un errore ma qualcosa di realmente molto interessante e che potrebbe sorprendere molti lettori, almeno secondo il mio punto di vista.
Auguro a tutti una buona giornata e vi invito a seguire le pagine di TGM che ad oggi rappresenta un ottimo prodotto editoriale nonostante ci siano molte cose da migliorare.
Leonardo Vilona
Ultima modifica di leovil; 18-01-18 alle 11:39
io non critico l'esport in sè, ci mancherebbe
però se mi si chiede cosa vorrei sulla rivista, ovvio che quelle due pagine, non interessandomi, le destinerei ad altro
e sul fatto di potermi sorprendere, boh, è una cosa che non approfondirò mai: non sono un ventenne, tantomeno un quindicenne, ma un quarantenne che lavora da venti, stando dietro ad un pc per 40 ora la settimana, al netto degli straordinari, che esce di casa alle 8 e ci rientra alle 19... sinceramente, almeno per me, è finita l'epoca in cui si perdevano pomeriggi giocando (purtroppo, aggiungerei)...
quindi non è questione di denigrare, ma di interesse: se lo chiedi a me, non mi interessano gli esport...
il problema è che alcuni accompagnano la critica con battutine, frecciatine e quant'altro che vanno proprio ad insultare le persone che questo prodotto cercano di portarlo avanti con tutta la professionalità possibile. Forse non ve ne rendete conto o vi sembrano uscite innocenti, ma capisci che se ad esempio Kikko si è autobannato un motivo ci sarà
Caro amico Leonardo, un intervento totalmente fuori luogo... vado a motivarti perchè:
Da dove inferisci che qualcuno qui abbia mancato mai di rispetto a chi ha scritto nella sezione esport di TGM ?
Qui la maggior parte degli amici del forum ha semplicemente detto che a loro gli esport interessano poco o nulla, e che non sono interessati ad una rubrica esport sulla rivista.
Tutti pareri personali ed asettici, quindi per cortesia evita di attribuire ad altri azioni ed intenzioni che non hanno riscontro nella realtà.
Appunto, qui non fai altro che condivedere anche tu la stessa convinzione di cui sopra. Per cui di cosa parliamo ?
Eh ? I poteri forti censurano i vostri articoli sugli esport ?
E poi cosa vuol dire "il riconoscimento di un privato ?". Il tuo vicino di pianerottolo ? Il salumiere ? L'editore di TGM ?
Ma quando mai ?
E comunque il fatto che il forum degli esport sia deserto non è una critica. E' un fatto (cogli la differenza ?). Basta che ci vai e guardi le date ed i numero degli interventi.
Eh ? Ma stavi parlando del forum, cosa c'entra questo adesso ?
A parte ciò, cosa stai insinuando ? Che il fatto che sulla rivista la rubrica esport non sia ritenuta interessante (limitatamente ai qui presenti postatori del forum, eh) è conseguenza dei "braccini corti" dell'editore che non finanzia eventi esport epocali in Itaia per poi poterne parlare sulla rivista ?
Questo anche io, ma solo per invidia verso chi li organizza e ci fa un sacco di soldi
Eh, sono questi i valori sani da insegnare ai giovani per garantire un futuro alla nazione !
Io invece (ma sarò antico) preferirei leggere di un ragazzo che a 16 anni e con una vita tutta da scoprire magari va bene a scuola, ha una vita sociale soddisfacente ed equilibrata, ha anche interessi variegati in quelle vecchie e barbose discipline del secolo scorso come musica, sport FISICO, letteratura, tecnologia, anche videogiochi.
Ma se hai appena detto " chi vive di sport elettronici sa che un prodotto mensile non funziona perchè gli esports sono quotidiani "
Ultima modifica di anonimogiocator; 18-01-18 alle 12:27
E il motivo e' che tiene famiglia, e non ha energia per queste sucate.
Cosi' come tengono famiglia il Keiser, il Cinese, la Cinzia e il labrador di Zave.
Non ti sembra un po' strano che siano solamente i lettori a discutere della transizione alla mezza eta'?
E' bellissimo elucubrare per 10 ore, tra testing e review, su 'That Dragon, Cancer'. Ma McDonalds con un contratto nazionale del turismo, come operatore banconiere sesto livello, almeno 80 euro te li avrebbe lasciati in tasca. Un redattore, oggi, prenderebbe meno della meta' per due paginette.
Nel momento in cui tuo figlio ti viene a chiedere un regalo, la gita, le scarpe, i 40 euro che non pesano al redattore come minimo pesano alla prole.
E peseranno per lunghissimo tempo: verra' il giorno in cui bisognera' dare una risposta ai figli cresciuti, e il voto della critica a "That Dragon, Cancer" sara' lo sguardo del figlio deluso.
Sono finiti i tempi in cui si veniva pagati a cottimo. Andrea Minini Minini Minini [ad libitum] aveva gia' avvisato tutti quindici anni fa: "i vostri stipendi non sono realistici". Oggi, quello che incassa un redattore con famiglia non e' piu' irrealistico, ma irresponsabile. Ed e' proprio per questo che l'era di oggi e' l'era dei nuovi artisti come Raiden, Subaku e Riley Reid.
tl;dr non e' cosi' facile autobannare un assistente sociale.
Ultima modifica di Valido e non in uso; 18-01-18 alle 12:45
Mi spiego meglio, se all'interno di una rivista si parla di quello che è successo durante il mese riguardo gli sport elettronici la risposta del pubblico sarà 0, perchè gli esports sono un fenomeno quotidiano e va vissuto come tale.
Se però all'interno della rivista vado a leggere articoli diversi e "straordinari" tipo racconti di eventi, tornei, interviste, approfondimenti e retroscena su una determinata competizione, ecco come diventa tutto più accattivante, non trovi?
Riguardo le altre risposte, alcune veramente ignoranti e bigotte, evito di rispondere poichè si scadrebbe in un flame che preferisco risparmiare anche perchè io ci sto mettendo la faccia mentre tu sei nascosto nell'anonimato.
Per quanto riguarda il "presunto" braccino corto dell'editore mi sento di dissentire, in teoria sarebbero gli sponsor a dover "cacciare" i soldi per queste attività ma qui entriamo in un altro argomento.
Buona giornata,
Leonardo Vilona
Ultima modifica di leovil; 18-01-18 alle 13:23
Scusami, ma non capisco quello che dici.
Non mi è chiaro il discorso di lavorare gratuitamente per primo: io sono sempre contrario a quelle forme di lavoro, e chi decide di farlo poi non penso possa usarla come giustificazione/alibi per qualsiasi cosa. Ti piace farlo gratis? Bene, ma non usarlo come pretesto per affermare che si chiede addirittura maggior rispetto a paragone di chi invece si fa pagare (e chiede di farsi pagare).
Detto in altre parole, l'argomento non solo non è interessante, ma non c'entra nulla (ripeto: se quella rubrica la scrivi gratuitamente il problema non è mio, ma è del mondo del lavoro).
Detto ciò, qui si parla della sezione sul cartaceo, non del sito: ora, se le cose ogni santa volta vanno sempre bene, allora mi aspettavo TGM a gennaio. Possibile che sia colpa tutta della sezione review? E in quel caso: è giusto per te che allora si critichi gente che scriva quegli articoli? O vale solo per il proprio mulino?
Nessuno dice nulla sulle critiche per i filosofeggiamenti dei dossier? Non mi pare: però non vedo una difesa di questo tipo al riguardo.
Vuoi aumentare lo spazio degli esport al cartaceo? Fatelo. Auguri, perchè tra non review, esport, spazio console senza una foto ai giochi, boardgame ecc... sarei curioso di vedere se riuscirete a non saltare un altro mese a breve.
Ma quale angolo della topa. Io voglio la fregna. L'unica nostalgia che mi permetto di avere...ma ormai siamo nel 2018 e quindi sto cercando di essere più propenso alle novità. Mi sto facendo piacere anche il culo. Non vorrei ritrovarmi come sti nostalgici incarcagniti, vecchi lettori di TGM che ancora non hanno capito che non sono gli youtubers a essere giovani ma sono loro (noi) a essere vecchi bacucchi.
Guarda che stavo parlando del sito (rivista virtuale), non della rivista (cartacea), all'inizio del mio intervento.
Comunque liberi di pensare gli esports come meglio credete, ci mancherebbe, però secondo me non è giusto andare a dire che il forum è deserto e da lì trarre considerazioni completamente inesatte, idem per il sito che fa "pochi commenti".
Questa non è mancanza di rispetto per chi a quel sito ci lavora quotidianamente e con passione? Forse non vi viene il dubbio che i commenti, nel 2018, non vengono fatti sotto gli articoli ma all'interno dei gruppi nei quali viene pubblicizzato il contenuto?
Per quanto riguarda la rivista cartacea ho già detto e ridetto che secondo me gli esports c'entrano eccome ed anzi andrebbero aumentate le pagine.
Leonardo Vilona
Ultima modifica di leovil; 18-01-18 alle 13:26
Il punto è, da parte nostra, avere un po' il sentore della situazione.
Ad esempio, TGM come testata si muove sia sul cartaceo che online.
C'è quel sito che parla di esport, e devo dire che è un sito che sembra fantastico (i miei complimenti).
Ora, possibile che diciate che la cosa tira tantissimo, e che nel contempo nell'editoria italiana il vostro sito dovrebbe spiccare, però alla fin fine la massa tende a muoversi sempre sulle stesse testate generalistiche (e spesso di basso spessore) magari postando 90 mila messaggi sul cartonato di Nintendo, mentre in quegli articoli in effetti si vede poca attività?
L'interesse da dove si evince? Dai numeri che fanno online quando ci sono le competizioni, sui mercati esteri?
Quali sono i gruppi in cui l'interesse si scatena? Se si va nella sezione forum si leggono tante visite ma 2-3 commenti a thread.
Nel profilo facebook della pagina ad ogni notizia non v'è addirittura nemmeno un commento. Mi pare strano se poi la gente ci impazzisce sopra così come così lo fate sembrare.
Cioè,. la sensazione è quella, se poi vi sono gruppi nascosti e non pubblicizzati lì... qualcosa non mi torna. Dovrebbero essere sparati in prima pagina con una icona grande così.
Forse non hai capito tu il contesto in cui certe considerazioni vengono fatte: nessuno critica gli esports, per quanto tali, a chi piacciono, ma non c'entrano niente col contesto di TGM.
Magari una rivista di esports farà sfracelli in edicola, ma col pubblico degli esports, che non è per inciso quello di TGM, che è un altro pubblico, con altri interessi e che trova negli esports una cosa che non c'entra assolutamente nulla col tema della rivista.
Nessuno critica, e ci mancherebbe, il lavoro di chi scrive, quello che si critica è la locazione, che su TGM non ci piace perché non a tema, e questo se permetti non è mancanza di rispetto, è una constatazione.
E siccome questo è il forum di TGM e non di ESPORTS MAGAZINE, è qui che vanno dette ste cose da chi le pensa; poi altri possono avere altra opinione e va bene, ma se non le diciamo qui secondo te dove le dovremmo dire?
Mi riferisco alla rivista cartacea ovviamente; per quel che concerne il sito, se parliamo di interesse del pubblico di TGM verso questo tema, vale lo stesso discorso di sopra, se parliamo invece nello specifico degli esports allora non commento dal momento che, non essendo un tema che mi interessa, non ho nemmeno cognizione di causa per dire come un tema viene affrontato e trattato nei relativi articoli.
Altrimenti mettiamo su TGM anche il calciomercato no, è sicuramente a tema con i videogame perché in Italia il 99% delle persone sportive sono allenatori virtuali che giocano la metà del tempo a Football Manager, oppure alle prossime evoluzioni della Ferrari; è a tema perché lo stesso 99% delle persone sportive giocano l'altra metù del tempo a F1 2017.
Dai su, una rivista di videogiochi ha i videogames come tema, il mondo dell'hardware dove questi girano, ma non esports e boardgame, che sono un'altra cosa.
ma non mi è chiaro: supponiamo io voglia partecipare attivamente alle discussioni e scopra quel sito.
Come faccio a capire quali siano questi gruppi chiusi? Io ad esempio non vedo nessun rimando, nemmeno a fantomatici gruppi chiusi su altre piattaforme
entro qui ad esempio
https://esports.thegamesmachine.it/n...r-2017-di-lol/
c'è un gruppo chiuso? Non vedendolo io e anche gli altri... chi ci posta?
per me il videogioco è videogioco in tutte le sue forme, non precludo informazioni su esport e tanto meno chiudendomi dentro il recenti dei soli giochi PC, quindi vorrei un'apertura totale al mondo console
edit
Ultima modifica di il Cinese; 13-05-21 alle 12:46
Ma gli esports sono competizioni non c'entra nulla col videogame... anche se sono competizioni che vengono fatte usando videogame non fanno parte del contesto informativo del videogame in quanto tale, di quello che ci aspetta e nemmeno di quel che ci gira intorno. E' come parlare del campionato di Formula 1 o della Serie A, sono competizioni e il fatto che ci sia in mezzo il videogame non c'entra nulla perché è solo un mezzo e non l'attore principale, non so se riesco a spiegare il concetto che sta alla base delle mie considerazioni, per come la vedo io ovviamente. Potrei capire se venisse dato risalto con uno speciale di un articolo ad occasioni importanti come i World Cyber Games ma farne una rubrica mensile in una rivista di videogiochi non ha senso.
Diversa può essere un'apertura al mondo console, perché si parla sempre di videogames, di questo se ne può parlare assolutamente, poi capiamo come organizzare gli spazi e i contenuti, ma è una cosa diversa dall'esport.