Sono tutti ottimi suggerimenti, grazie di cuore.
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A me risultano i primi 4, gli altri sono collaboratori e la collaborazione è a loro discrezione. Qui, da parte loro, non sono mai arrivate rinunce o abbandoni. Quindi sì, ti "corrigio". Ora, se permetti, tornerei a lavorare su cose un filino più importanti, tipo chiudere il numero. Un saluto.
Basta, su. Sono convinto che non si volesse offendere chi non c'è più, ma solo dare una pacca sulla spalla a chi è arrivato.
Peraltro, e questo me lo devi concedere, il fatto di dover rispondere a uno che manco compra la rivista non è esattamente un bel modo di passare il tempo. Anzi, fa decisamente schifetto.
Non compro la rivista perché qui in svizzera non arriva. Ma se vuoi appena passo da casa di mia madre ti faccio na foto di tutti i TGM che ho comprato negli ultimi 20 anni. Qualche pagnotta ve l'ho fatta mangiare pure io e penso di avere il diritto di parola come tutti qui dentro. Ma se ritieni stupidino rispondermi, potevi anche evitare di farlo. Però almeno fai cose utili e dai na controllata alla rivista, che 2 occhi in più non fanno mai male.
Non pontifico na sega, e i fatti sono fatti. E la gente che se ne è andata pure.
Modera le parole. Come dovresti sapere, stai parlando con uno che si fa un culo come una casa per TGM da dodici anni.
The Games Machine ha perso innumerevoli firme storiche nei suoi quasi trent'anni di storia, e quelle che sono andate via con il numero 355 sono principalmente due, Claudio e Ivan. Per gli altri nutro un rispetto indiscutibile, spesso accompagnato da grande stima e talvolta da affetto fraterno (o persino paterno, quando gli anni di distanza lo giustificano), e hanno sicuramente contribuito ad alcuni anni tanto belli quanto difficili della nostra storia. A uno come te non devo niente, invece, nemmeno delle spiegazioni, dal momento che poni le questioni in una forma così stupidamente facinorosa.
Ma in quale cantone abiti? No perché io ho scritto in italiano. Chiedendoti come, sulla base di una pagina di editoriale, hai percepito che tutta la rivista mancasse di proof-reading. Personalmente non mi hai fatto mangiare pagnotte, mentre sono convintissimo che tu abbia diritto di parola. Ma diritto di parola è diverso da aprir bocca e far fuoriuscire aria. Quindi, se vuoi contestualizzare la tua critica, che al momento è priva di qualsivoglia solidità, sono tutte orecchie, in caso contrario abbiamo finito su questo versante.
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Guarda, io faccio riferimento alle email che scambio con i vari interlocutori, nel privato, dove tendenzialmente le persone sono sincere. E ovviamente non mi metto a spiattellare ai quattro venti ciò che mi dicono, chiedono e promettono via email. Quindi considero fuori chi mi ha esplicitamente detto che è fuori, chi mi ha dato risposte tipo "vediamo di numero in numero" lo considero dentro, per esempio.
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I fatti sono fatti nel momento in cui mi elenchi questi typo di cui parli, mentre al momento ti riferisci alla scansione di una pagina di editoriale che, nella fattispecie, typo non ne ha. Quindi fatti non ne vedo, a parte un leoncino da tastiera che ora dovrebbe calmarsi un pochetto.
Sono arrivato circa a metà della lettura. Un paio di impressioni a caldo.
Lo trovo un buon numero. Compatto e che va dritto al sodo.
La parte dell'E3 è effettivamente un po' striminzita, ma fa piacere vedere lo speciale su Cyberpunk che meritava lo spazio che gli è stato dato.
Le playlist non mi facevano né caldo, né freddo, dunque la loro eliminazione non mi tange in modo particolare.
Ottimo il reportage su Underworld, il ritorno di Bovabyte e le recensioni di film/serie (come del resto c'erano anche anni fa, a memoria).
Secondo me invece la parte "Recensioni in breve" (che trattano principalmente giochi per console) è finanche troppo lunga, le due pagine di prima bastavano e avanzavano.
La parte hardware sostanzialmente identica a sempre (e questo è un bene).
Magari scriverò qualcosa in più quando avrò letto tutto (per dire, le recensioni ancora non le ho toccate a parte un paio).
Unica cosa che veramente non riesco a spiegarmi e che mi fa storcere il naso è proprio quella riguardante l'addio di tanti pesi massimi della rivista senza neanche un trafiletto, una riga, un niente, per salutare i lettori. Non dico che dovevano spiegare per filo e per segno perché hanno lasciato (e uso il verbo "lasciare" perché mi sembra di capire che sia stata una loro scelta consapevole, ma correggetemi se sto dicendo scemenze), ma almeno un saluto ai lettori di vecchia data.
Per tutto il resto, in bocca a lupo a tutti i nuovi e i vecchi, a Riccardo Meggiato (Djbios, sei tu?) e al Baccigalupi che è sempre in prima linea.
Qualche impressione anche da parte mia.
Come sempre leggo in modalità RAR (Random Access Reading), perchè mi va così.
Sull' E3 ho già detto ed altri confermano il mio parere.... piuttosto striminzita e fatta in economia. Viene il dubbio che qualcuno ci sia realmente stato di persona. Di sicuro quelle pagine le potrei avere scritte tali e quali anche io (nel senso delle informazioni ivi contenute), che altrettanto di sicuro in quei giorni ero altrove. Questo non vuol dire automaticamente che siano un "falso ideologico", ma resta il dubbio che se sono il risultato di un vaiggio sin laggiù, allora i soldi potevano essere spesi meglio per altre cose.
L'editoriale io non lo trovo così male, pare molto diretto e schietto. oh, mi è piaciuto.
Bovabyte è sempre Bovabyte. Semmai, personalmente, non avrei inserito propaganda sociopolitica in una rivista di VG (a prescindere di condividerne o meno il merito). Comunque il ragazzo è giovane e si farà.
Il reportage su Cyberpunk 2077 è interessante e ben fatto. Soprattutto è molto onesto nel correlare ed elaborare le notizie disponibili, per poi porle nella giusta ottica rispetto ad un prodotto che forse uscirà, appunto, nel 2077 o giu di lì.
Le recensioni in breve vanno riviste. Intanto chiamare "recensione in breve" quella di Become Human mi sembra un tantino forzato (anche se la rece in sè è interessante, pur essendo una esclusiva PS4). Le altre sono forse un tantino troppe per non sembrare un comodo riempitivo. Come suggerisce l'amico Sengu, tornerei anche io alla coppia di pagine e niente più. (Osceno l'errore pacchiano sul titolo di Slaps & Beans. Ma come avete potuto ?)
La nicchia del Paolone buona come da copione; ci sono puntate ispirate ed altre meno, ma la media è sempre ottima, riuscendo costantemente a coniugare un adeguato rigore tecnico con la semplificazione narrativa necessaria per le masse di riferimento.
Subaru .... inutile come sempre. La fiera dell'ovvio.
Le review: ancora da leggere, quindi non mi pronuncio
Anche se può non sembrare, il numero mi sta piacendo, eh
e l'anonimo la tocca piano su subaku :asd:
anche a me dà l'idea di numero fatto in fretta, e ci può stare visto i terremoti: aspetto il prossimo per dare giudizi definitivi
cambierei l'impostazione dell'angolo hardware, nel senso che nelle recensioni, metterei una tabella delle specifiche tecniche: mi spiego, nella rece del monitor, non is capisce quanti pollici sia, la risoluzione, il refresh, se freesync o g-sync o minchia-sync... così come nelle schede video o nei portatili... leggere i più e meno per vedere se c'è scritto qualcosa, è brutto. Se angolo hardware deve essere, non può somigliare all'angolo generico tecnologico di un tv sorrisi e canzoni qualsiasi, perchè non serve a nulla, così come è impostata...
ovviamente, sono i m2c: ma non proprorre uno straccio di benchmark quando si recensisce una gpu o una cpu o un'analisi della resa video di un monitor.... boh...
leggo il paolone, ma le recensioni sono molto fini a sè stessi
Finalmente ne ho una copia tra le mia manine affusolate :pippotto:
trovata 2 giorni fa. Cambio di firma sull'editoriale, devo ancora capire che succede
comunque tempo fa io fui uno di quelli che chiedeva le review in breve.
Bene che ci siano.
Ma mi aspettavo review di giochi PC, non anche di roba Switch/PS4 (XBOX posso mettercela per la parentela)...
Questo è un aspetto negativo. Per me.
Si tratta di una scelta avvenuta parecchi mesi fa, prima del riassetto redazionale. Come saprai, non esiste più l'angolo delle console, quindi abbiamo pensato di condensare nelle recensioni in breve per PC, piattaforme VR, PS4, Xbox One e Switch. Poi, chiaro, tutto è migliorabile.
Sinceramente questi tuoi commenti pacati e gentili sono davvero irritanti