Concordo. Anche io mesi fa dicevo che ci vorrebbe più spazio per i dlc. Sia multi che single!Originariamente Scritto da End222
Voglio vedere sparire rubriche inutili come serie tv e cinema. Sono pagine rubate ai giochi!
Non vedo l'ora di sto numero del trentennale!
Infatti è un po' come in politica se si ascolta il volere del popolo si farà sicuramente bene
.... chi volete libero ? Gesù o Barabba ? ......
Devi esserti perso qualche guerra mondiale
frase estremamente discutibile (una vera cazzata in pratica)...comunque, per pietà, teniamo lontano populismo e altre aberrazioni politiche da qui...che si parli della rivista e basta
Ok comunque era solo un esempio carino per ribadire il concetto.
ho un'idea per migliorare TGM:
prendete il numero di gennaio 2017
copiatelo come impostazione, impaginazione, contenuti delle recensioni, consistenza e pulizia della carta
fatto!
da quel numero è iniziato il calvario: prima togliendo il voto (!!!) e poi con quel delirio delle playlist
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
Concordo, il numero di Gennaio 2017 è perfetto, esattamente come desideriamo TGM, carta compresa, dato che era lucida, della giusta grammatura, un piacere da sfogliare.ho un'idea per migliorare TGM:
prendete il numero di gennaio 2017
copiatelo come impostazione, impaginazione, contenuti delle recensioni, consistenza e pulizia della carta
fatto!
da quel numero è iniziato il calvario: prima togliendo il voto (!!!) e poi con quel delirio delle playlist
Dubito che il popolo avesse mai desiderato la guerra. Forse quella di liberazione, ma di certo non andavano a chiedere il permesso al dittatore di turno per farla.
Come vanno i preparativi per il 358? Sarà in edicola per fine mese? Ricordo che sarà un numero dove si potrà valutare la piena portata del rilancio firmato dal nuovo corso... oltre ad essere un numero 'anniversario': mi aspetto un numero scoppiettante, che abbracci il passato... e poi ci porti nel futuro :-)
Copertina pubblicata su Facebook con esclusiva di Cyberpunk 2077 (e riferimento alla celebrazione dei 30 anni, naturalmente). Uscita prevista per il 28 settembre
Sono contento del cambiamento rispetto a un anno fa, quando alle critiche si rispondeva con una certa supponenza, davanti a chi "non ti capisce" e considereando che tanto non si può piacere a tutti. Cosa che è vera, ma non per i clienti acquisiti, che un'azienda cerca sempre di mantenere tutti.
Rispetto al nuovo inizio, penso sempre che The Games Machines debba fare una cosa molto semplice: parlare, tanto, di videogiochi (PC). Il parlarsi addosso, il divagare, i polpettoni storici...no grazie. Mi riferisco, per esempio alle pagine dedicate agli elementi chimici. Mi piaceva la chimica, avevo ottimi voti: ma non me ne frega niente qui. Mi annoia. Ho 45 anni e voglio ancora essere incantato da argomenti semplici: grafica, tocchi ti classe, storia, giocabilità, sonoro, ecc.
Warhammer? avevo finito il bellissimo dawn of war e giocato alle sue incarnazioni board. Ma la storia delle sue case editrici non me ne può fregare di meno, mi annoia, la salto a piè pari...ma che palle! Per poi vedere solo poche righe e mezza foto dedicate ai VG nell'articolo della Unity Conference. Per i miei gusti, il focus sarebbe sempre sul presente, le novità, il futuro delle uscite, gli indie. E meno contorno su tutto quello che ruota intorno. A qualcuno fregava dello spazio occupato dalla foto di Timoni West o degli stand?
Un po' come le headline bold, con font enormi, più grosse dello sfuggente titolo del gioco, secondo me si richia di perdere il focus. E' brutto quando in una rivista non leggi il 30%.
Il cambiamento? è un bene, ma non sempre o tutto. Certe "vecchie" ricette possono essere sempre ottime. Come il panettone! TGM è una rivista di nicchia, attenzione a non parlare a una nicchia della nicchia. Grazie
quoto, e ripeto:
prendete gennaio 2017 (o precedenti) e ricopiatelo (sabaku a parte, per cortesia! Ma davvero è così tanto che sbrodola ovvietà..?)
recensione
box di commento
voto
non vogliamo altro, siamo persone semplici
poi, se volete, qualche box di approfindimenti/curiosità è ben accetto, ma deve essere accessorio alla recensione, non il contrario
L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare
quoto anche io i vostri pensieri ma credo che Mario (e il resto della redazione) ormai abbiano capito bene come la pensiamo.
Vedremo con il nuovo numero
Non sono d'accordo sul lato storico. A me piacciono gli approfondimenti di quel tipo. Purtroppo nel mio percorso di vita ho incontrato tardi i videogiochi e non sono ancora riuscito a recuperare bene tutta la conoscenza storica che è importante avere
Questa cosa della conoscenza storica e' un po' inventata. Una rivista di consumo dovrebbe consigliare o meno l'acquisto delle nuove uscite, l'unico paragone valido e' quello col bidone coi giochi a cinque euro. Il fatto che un titolo sia o meno l'epigono di un altro dovrebbe essere utile per farsi un'idea generale, ma la critica videoludica non puo' e non deve avere ambizioni storiche: GMC lo sapeva bene, e i suoi "cinque giochi migliori per genere" erano tutto il necessario per farsi 'sta benedetta cultura videoludica, che oggigiorno non basta nemmeno a pagarsi la luce.
Infatti non credo che TGM sia solo critica videoludica, ma anche rivista di approfondimento culturale
Andiamo bene
Approfondimento culturale.
AHAHAHAHAHAHHAHAHAHHAAHAA
Vabbè.
Cmq, finito sto numero.
Qualche articolo decente, skippata solita roba indie, cinema, giochi da tavolo, hardware, sabaku.
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Permessi di Scrittura
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