Ho iniziato Trine 3, che dire l'idea di portare il terzo capitolo in 3D ci sta ed è buona, il problema che è gestita male e i controlli non aiutano.
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Ho iniziato Trine 3, che dire l'idea di portare il terzo capitolo in 3D ci sta ed è buona, il problema che è gestita male e i controlli non aiutano.
Bon, penso sia ora di dare un giudizio sui due titoli che ho giocato in questo periodo:
American Truck Simulator
Visto il mio amore per ETS2 non c'erano dubbi che questo gioco mi sarebbe piaciuto ed infatti ne sono rimasto completamente soddisfatto, ma devo fare una doverosa premessa. Questo gioco di fatto è come un early access, gli sviluppatori hanno ritenuto di essere arrivati ad un sufficiente livello di produzione e lo hanno pubblicato ma moltissimi contenuti sono in divenire e lo spiegherò più avanti nel commento, intanto partiamo.
Il gioco in se è totalmente identico al predecessore, sia a livello proprio tecnico (l'engine di gioco è assolutamente identico, questo avvantaggia la programmazione visto che qualunque miglioria al programma verrà applicata sia a ETS2 che a ATS) sia a livello di gameplay, anche se con alcune lievi differenze.
Per chi non lo sapesse il proprio camionista virtuale guadagna punti esperienza ad ogni consegna in base a vari parametri, ogni volta che sale di livello guadagna un punto esperienza con cui sbloccare un livello di abilità nei vari campi:
-lunghezza dei viaggi
-merci preziose
-merci fragili
-consegne puntuali
-risparmio carburante
-merci pericolose
in questo modo man mano che si sale di livello si hanno lavori sempre più redditizi. Ciò che cambia da ETS2 è che in ATS si guadagnerà molti meno punti esperienza dilatando di molto il tempo necessario a raggiungere il livello massimo (il 36, ogni ulteriore livello non darà più punti esperienza ma contribuisce comunque al moltiplicatore degli xp). Inoltre, se prima c'era un garage in ogni città e verso l'endgame si arrivava a guadagnare cifre assurde grazie ai propri dipendenti, qui i garage saranno meno di 10 rispetto a tutte le città presenti sulla mappa (che non sono molte, ma a questo ci arriveremo tra poco), in questo modo hanno limitato le situazioni eccessive di cui sopra e allungato di molto la distanza dall'endgame.
Parlando dei mezzi presenti nel gioco al lancio ne erano presenti solo due, ora se ne è aggiunto un altro e a breve si spera dovrebbe aggiungersene almeno un quarto. Come dicevo nella premessa molti dei contenuti del gioco si aggiungeranno in seguito e questo è particolarmente vero per i modelli dei camion. Questa volta non hanno voluto ripetere l'errore di ETS2 mettendo modelli con marchi fittizi visto che hanno generato loro diversi grattacapi in sede di richiesta delle licenze, così questa volta hanno voluto aspettare di avere le licenze ufficiali prima di introdurre i modelli nel gioco, quindi per il momento bisogna accontentarsi.
I modelli attuali comunque sono molto belli e ben curati, con una gran varietà di customizzazioni e finalmente hanno un cambio davvero realistico, maledetto eaton fuller a 18 velocità, mi farai impazzire :asd: La sensazione di guida è abbastanza accurata, si ha davvero la sensazione di portare questi mostri stradali con tutta la loro massa anche se a mio avviso mi sembrano un po' troppo incollati all'asfalto ma magari è proprio vero che i camion americani sono più stabili dei colleghi europei. Sono anche molto diversi da manovrare rispetto a ETS2, motrici e rimorchi sono molto più lunghi quindi vanno guidati e parcheggiati con maggiore attenzione. A proposito di parcheggi, hanno introdotto la possibilità di scegliere la difficoltà del parcheggio, si potrà scegliere se saltarlo del tutto, se effettuare un semplice parcheggio in avanti o se impegnarsi in un difficile parcheggio a S in retromarcia, inutile dire che ho settato di default quest'ultimo :asd:
Infine parliamo della mappa di gioco. Attualmente sono disponibili due stati americani, la california e il nevada, in seguito dovrebbe arrivare l'arizona come espansione gratuita, gli sviluppatori hanno scelto come modello di business di rilasciare a pagamento espansioni della mappa quindi ogni ulteriore stato arriverà a pagamento, il che lo trovo tutto sommato accettabile. La mappa in se non è grandissima, io fin'ora in 30 ore ho raggiunto l'81% di scoperta della mappa quando su ETS2 al massimo sarei arrivato ad un 40-50%, inoltre ho notato che la mappa ha una scala diversa, è solo una sensazione e non ho fatto davvero i conti ma mi pare di percorrere le miglia nel gioco in meno tempo reale che non i km di ETS2. Quello che però davvero differenzia questo gioco è la qualità della mappa. Ora le città non sono più un quadrato di strade della zona industriale ma sono vere, vive e realistiche. I punti di interesse sono sparsi in varie zone quindi potremmo consegnare in un dato luogo e dover attraversare il centro cittadino per andare a raccogliere il carico successivo. Ci sono negozi, giardini, alberghi, ci sono macchine parcheggiate e persone che parlano all'angolo della strada, ci sono graffiti sui muri e crepe sull'asfalto, altro che i modellini in scala di ETS2.
Insomma, anche se il gioco non è grandissimo è molto ben fatto e soprattutto costa solo 20€, per tutto ciò che è e per tutto ciò che arriverà il mio giudizio non può che essere un bel Blu @
XCOM 2
Nonostante la mia inabilità nell'intavolare anche le più semplici strategie ho voluto acquistare al lancio questo gioco dopo essermi divertito un botto a enemy within e ve lo anticipo subito, mi sono divertito un botto anche con questo :asd: questo commento comunque sarà particolare, non volendo entrare nel merito della strategia vera e propria ho deciso di concentrarmi su singoli aspetti del gioco descrivendo cosa mi è piaciuto e cosa no:
-Mappe. le mappe di gioco sono finalmente procedurali, il che vuol dire che non vedremo mai la stessa mappa due volte di fila, am I right? Be' non è del tutto vero. Si, la struttura della mappa sarà sempre diversa però una volta memorizzata quella manciata di edifici particolari si inizierà comunque a vedere una certa ridondanza, anche perché la tipologia di mappe sarà sempre quella in base al tipo di missione.
>per le missioni vip sarà sempre centro cittadino
>per le missioni di difesa o attacco del dispositivo sarà sempre periferia residenziale o degradata
>per le missioni di recupero oggetti sarà sempre campagna con autostrada o ferrovia
>le missioni blacksite hanno i loro asset, così come le nuovo terror mission e un certo tipo di missione che ha molto a che fare con gli alieni ma che non vi sto a spoilerare
Ironicamente più vedevo missioni procedurali e più rimpiangevo missioni ben caratterizzate e strutturate come per esempio terranova
-Classi: andiamo direttamente con i sottogruppi va
>tiratore: parafrasando il buon Marcus un cecchino senza squadsight è solo un tizio con un fucile, quindi per fortuna a sto giro questa è l'abilità di default del tiratore che si può dividere in due rami, cecchino con il fucile e pistolero. Entrambe le classi sono ottime da impiegare anche se quella del pistolero mi pare utile solo situazionalmente o comunque principalmente in early-mid game, quando un colpo di pistola può uccidere o ferire gravemente un soldato, più avanti invece diventa poco efficace, il cecchino puro invece è utile sempre, magari equipaggiandolo con il rampino.
>granatiere: con la possibilità di sparare granate a grande distanza la mia scelta obbligata è sempre stata quella del demolitore, ha un set di abilità talmente fighe che la rende la classe più rotta del gioco, certo il mitragliere ha la possibilità di rendere quasi inoffensivo un nemico con l'abilità soppressione ma per il mio stile di gioco ho sempre ritenuto più efficace far saltare la copertura del nemico e ammazzarlo il più in fretta possibile
>specialista: la classe più utile e versatile, il gremlin in attacco è assolutamente devastante, può hackerare qualunque dispositivo in vista, disabilitare i nemici meccanizzati, provocare danni garantiti e trasformarsi in una vera e propria granata con l'abilità scarica del condensatore. Anche il ramo del medico non è affatto male, ho salvato più di qualche soldato da morte certa con la cura del gremlin.
>ricognitore: se il granatiere è la classe più rotta del gioco il ricognitore ha la singola abilità più rotta, la possibilità di rimanere in occultamento anche dopo che il resto della squadra è stato scoperto da un vantaggio assoluto nei confronti degli alieni, permette di avere visibilità ovunque senza mettere in reale pericolo i soldati, dando visuale al cecchino da distanza di sicurezza e occasionalmente da la possibilità di tendere delle imboscate se un nemico ti passa vicino e ti scopre, attivando un overwatch. Da quello che ho visto anche il ramo dedicato all'attacco melee non è male ma non l'ho mai provato perché l'abilità di cui sopra è troppo troppo utile :asd:
>psionico: finalmente hanno reso giustizia alle abilità psioniche donandogli un'intera classe, a differenza delle altre classi non ci sono rami diversi di abilità, invece tutti i poteri disponibili potranno essere utilizzati una volta sbloccati con l'apposito addestramento. Inutile dire che quando hai un soldato che può provocare danni garantiti in qualunque situazione diventa automaticamente la scelta migliore da portare in battaglia.
-Nemici: questa volta si sono sbizzarriti con la fantasia, accanto a nemici già conosciuti ma potenziati (vedasi sectoide o muton) abbiamo nemici dalle abilità particolari che costringeranno a tattiche ancora più ragionate per averne la meglio, bene così :sisi:
-Trama: la trama del gioco è carina ed è molto meno scontata del predecessore anche se di fatto vuole andare a parare sullo stesso punto, il che è un vero peccato per chi ha giocato al predecessore, certo chi invece prende in mano direttamente questo gioco per la prima volta non avrà bisogno di spiegoni del capitolo precedente.
-Musica: se c'è una cosa che davvero mi fa innamorare di un gioco è la colonna sonora, che sia semplicemente d'atmosfera o molto presente non importa, se è bella mi rimarrà in testa. Non è questo il caso purtroppo. Intendiamoci, la colonna sono è bella, niente da dire, però per me non è così memorabile, non come lo è stata quella di Enemy Within. Si sente proprio la mancanza di Michael McCann, avrei apprezzato di più se avessero mantenuto lo stesso compositore ma immagino fosse troppo impegnato con Mankind Divided.
-Quellochemanca: si, per me c'è qualcosa che manca. Non avete notato anche voi quel senso di vuoto? Dove sono le missioni particolari? Ho già citato terranova, ma potrei parlarvi anche delle mini campagne dei dlc, oppure di Peter Van Doorn. Dove sono gli npc interessanti? Tygan e Lily Shen sono solo una parodia del vecchio Shen e della Vahlen e a proposito di quest'ultima, tra le varie chiacchiere di Bradford dice anche che potrebbe essere ancora viva, non sarebbe figo se ci fosse stata una missione per riuscire a salvarla? Scommetto che tutto questo arriverà con i dlc che io ho già acquistato con il pacchetto digital deluxe ma è una vera rottura di balle dover aspettare perché rilascino un gioco a pezzi. Jake Solomon aveva dichiarato che non avrebbero scritto una riga in più del gioco se prima non fosse stato completo ma forse ha omesso di dire che avevano già pianificato un gioco a loro dire completo con poi l'aggiunta di roba ulteriore.
Giudizio finale Oro @
Finito Renegade Ops+Dlc prende @ (Bronzo). Semplice twin stick shooter, molto carino graficamente con molte esplosioni a schermo, trama semplice. Il gioco è divertente soprattutto in coop fino a quattro online e due in splitscreen, si puo scegliere tra vari personaggi con il proprio veicolo e accumulare esperienza durante le missioni per sbloccare qualche perk, nienti di eccezionale però. Il gioco ha alcuni difetti, molte volte il veicolo che pilotiamo si incastra in alcuni elementi dello scenario e personalmente non mi è piaciuto il dover correre tra un obiettivo e l'altro pena la fine della partita perché ogni obiettivo ha un tempo limite che cozza con il divertimento di far esplodere tutto a schermo. Il gioco è abbastanza corto e leggermente ripetitivo, il dlc aggiunge una nuova comapanga composta da tre missioni che si e no dura 1 ora. Consigliato come passatemo mordi e fuggi.
Ho recensito Soul Axiom, un puzzle/adventure sulla carta interessante ma con enigmi fin troppo facili e una storia confusionaria.
Gli do un nero, il motivo nella recensione che trovate sul sito: http://www.thegamesmachine.it/soul-a...ne-soul-axiom/
Mi dici cosa esattamente ti è piaciuto del DLC? Fatico a trovarci delle qualità :asd:
Sullo scontro finale non mi lamento molto, anche se è un po' troppo lungo ed è frustrante, ci può comunque stare. Ma tutto il resto del DLC, boh, cosa ti è piaciuto?
Il vero salto qualitativo c'è tra Returns e Dragonfall, Hong Kong sta più o meno sul livello del secondo, superiore come gameplay e quest design ma meno accattivante come trama.
Se ti sono piaciuti i precedenti lo consiglio caldamente, però se la formula ti ha saziato non sarebbe una brutta idea lasciar passare un pò di tempo prima di dedicarcisi.
Ah, mi sono dimenticato una cosa fondamentale su XCOM 2:
-Musica: se c'è una cosa che davvero mi fa innamorare di un gioco è la colonna sonora, che sia semplicemente d'atmosfera o molto presente non importa, se è bella mi rimarrà in testa. Non è questo il caso purtroppo. Intendiamoci, la colonna sono è bella, niente da dire, però per me non è così memorabile, non come lo è stata quella di Enemy Within. Si sente proprio la mancanza di Michael McCann, avrei apprezzato di più se avessero mantenuto lo stesso compositore ma immagino fosse troppo impegnato con Mankind Divided.
Poi edito anche l'altro post, chissà che [MENTION=11]damasosos92[/MENTION] non decida di ricominciare a raccogliere i vari pareri :sese:
Nei momenti di calma gioco anche dei titoli piú leggeri: stavolta é toccato a Plants vs zombies 2 @, un ottimo esempio di come rovinare un gioco valido.
Per farvela breve nei mondi avanzati é virtualmente impossibile vincere senza usare a raffica i potenziamenti (che si ottengono giocando oppure pagando del denaro vero): peggio ancora le piante piú potenti costano parecchi soldi, cose come piú di 4 euro a pianta.
Diciamo che se cercate un titolo rilassante non fa per voi, perché per godervelo dovete o grindare oppure cacciare tanti soldi, che impieghereste meglio per acquistare titoli decisamente migliori.
Sono tipo l'unico ad adorare l'OST. Quando arrivi all'ultimo pod e parte questa è sempre un'emozione per me. :sisi:
ma guarda che io nei momenti di tranquillità me la ascolto volentieri la soundtrack, digital deluxe + riproduttore musicale di steam FTW, come ho detto la musica è bella però non la sto trovando così memorabile, o quantomeno non mi è ancora entrata in testa come quella di EW, oppure come quella di human revolution, lo stile è quello e si sente tantissimo :asd:
Finito Trine 3 The Artifacts of Power che prende @ (Bronzo). Terzo capitolo delle serie Trine che cerca di fare un passo in avanti aggiungendo il 3D ma che alla fine ne fa uno indietro. Per me il gioco è stata una mezza delusione, sia chiaro il gioco diverte e l'atmosfera della serie Trine c'è tutta ma ci sono parecchi problemi. Come detto questo è il primo capitolo delle serie completamente in 3D, ma questo ha portato una serie di problemi, il 3D nella serie è implementato male, molte volte si muore perché non si riesce bene a capire le distanze delle piattaforme o il personaggio va fuori inquadratura con conseguente morte. I controlli da pad sono buoni ma i personaggi si muovono troppo goffamente in alcuni punti il che non aiuta insieme al problema di sopra. Questi due difetti portano ad alcune situazioni frustranti e portano a ripetere certe sezioni perché sbagli un salto decine di volte. Altro problema sta proprio nel gameplay, molte delle cose che si potevano fare nei precedenti Trine qui sono scomparse, il mago non puo più creare un bel niente se non un singolo cubo, la ladra si puo appendere con la corda solo in punti specifici e non ha più varie tipi di freccie, il guerriero è l'unico rimasto quasi invariato, non c'è più un albero delle abilità ne punti esperienza. La semplificazione del gameplay ha portato anche ad enigmi più facili. Graficamente il gioco è splendido da vedere e anche il sonoro è buono. Il tasto più dolente è la trama, praticamente si vede che hanno avuto problemi nello sviluppo perché il gioco si conclude quando le cose cominciano ad ingranare finisci di colpo senza un vero finale, che instintivamente ti viene da dire "ma che ca**o finisce cosi, ma che scherziamo", ora non so se hanno intezione di fare dlc o un nuovo capitolo ma non puoi troncare un titolo cosi quando la trama "inizia". Altra cosa che fa pensare ha problemi nello sviluppo sono i livelli secondari che tutti nessuno escluso sembrano parti di livello mancanti o idee scartate buttate li per allungare il brodo visto lo stato della trama principale. Per finire il gioco al 100% ci ho messo 10 ore. Il gioco alla fine diverte ed è Trine ma ha troppi problemi, doveva essere il capitolo migliore e invece è il peggiore della serie, l'idea di fare il gioco in 3D era buona ma evidentemente hanno avuto problemi o non erano capaci di fare un gioco in 3D. Gli do bronzo perché lo preso tramite scambio altrimenti era nero, lo consiglio solo in un bundle o ad un prezzo molto ridotto.
Never Alone+Foxtales prende @ (Argento). Il gioco essenzialmente è un platform/puzzle, la storia raccontata in Never Alone è una trasposizione videoludica di Kunuuksaayuka una storia che si tramanda nel popolo Iñupiaq. Si dall'inizio si nota che lo scopo principale del gioco è quello di far conoscere al giocatore le usanze e la storia del popolo Iñupiaq e lo fa in modo intelligente, ogni evento o luogo nella storia del gioco viene spiegato tramite dei videodocumentari. Passando al gameplay come dicevo il gioco è un platform con pratagonisti una bambina e una volpe che per avanzare tra piattaforme e puzzle ambientali dovranno molto spesso collaborare, è possibile anche giocare in coop in questo caso il gioco è molto più divertente da giocare, i controlli sono un pò legnosi ma niente di insormontabile. Il dlc invece aggiunge una nuova storia sempre inspirata a storie Iñupiaq, non aggiunge niente al gameplay e dura una mezzoretta, come per il gioco base anche qui ci sono dei documentari che spiegano le varie cose. Graficamente il gioco è bello da vedere e anche il sonoro è di buona fattura. Per finire il gioco è un pò corto, 7 ore per finire base e dlc al 100%, ed è anche un pò facile da portare a termine. Never Alone è un gioco leggero e non impegnativo che intrattiene e informa l'utente, consigliato.
Posto anche qui:
Layers of Fear è un gioco uscito un po' dal nulla dopo un lungo periodo di Early Access, ma si è rivelato una gradita sorpresa e forse uno dei migliori horror in prima persona attualmente presenti su Steam.
Noi interpretiamo un pittore uscito di testa a causa di vari traumi psicologici, il quale è costretto a farsi strada in una versione delirante della sua magione, affrontando i suoi demoni e incubi personali per riuscire, forse, a completare la sua opera finale.
La base di partenza di LoF è senza dubbio P.T., la nota demo di Kojima uscita su PS4 qualche anno fa. Anche qui, infatti, ci si dovrà inoltrare in una serie di stanze dapprima molto "soft" e apparentemente normali, ma che ben presto diventano progressivamente teatro di eventi sempre più inquietanti e spaventosi.
Ma LoF, essendo un gioco completo, non si limita a poche stanze ripetute ciclicamente con qualche variazione ogni volta, bensì è diviso in 6 capitoli (per un totale di circa 3 ore di gioco la prima volta) in cui si esplorano diverse zone della casa potendo spesso scegliere tra più percorsi possibili, si raccolgono oggetti e documenti e si cerca di capire cosa è successo al protagonista e alla sua famiglia.
L'interazione con il resto è minima, si possono aprire centinaia di cassetti/armadi per cercare collezionabili e ci sono alcuni enigmi (giusto 3 o 4, molto semplici ma che ci stanno bene) ma, se non si fosse ancora capito, fondamentalmente rimane un walking simulator (ma si può correre), in ogni caso uno dei più riusciti e che tutti gli altri dovrebbero prendere a esempio.
Il gameplay attinge inoltre a piene mani da opere quali Antichamber, con il mondo di gioco in continua mutazione quando non lo si guarda, e 1408, ottimo film tratto dall'omonimo racconto di Stephen King sulla camera d'albergo stregata, per quanto riguarda molti aspetti visivi e uditivi. Non poteva poi ovviamente mancare una spruzzata di Lovecraft, qui sotto forma di costanti rimandi a uno dei suoi racconti più famosi (che non spoilero, ma evidente fin dal primo volantino che si raccoglie).
Graficamente non farà gridare al miracolo, ma presenta comunque effetti di luce notevoli e psichedelici "deliri pittorici" alquanto originali e creativi. Uno dei pochi titoli in cui l'avvertenza di fotosensibilità iniziale è quanto mai appropriata.
Ottimo anche il comparto audio, con una vasta gamma di rumori ambientali molto d'atmosfera (che immagino si valorizzino al meglio giocando con le cuffie) nonché sporadici pezzi di pianoforte ben eseguiti e adatti alle situazioni che si vengono a creare. Anche il modo in cui viene utilizzato un brano da grammofono degli anni '20 ricorda molto il "We've only just begun" del già citato 1408.
Nota più negativa invece per quanto riguarda i finali: la struttura a ciclo ripetuto è stata mantenuta da P.T. e integrata da una specie di sistema di "karma" simile a quello dei Metro, in cui si guadagnano o perdono punti in base alle azioni intraprese e agli oggetti raccolti nel corso dei 6 capitoli, e in base a quello si ottiene uno dei tre finali presenti (almeno in teoria).
Il problema sta nel fatto che tale sistema è molto oscuro e vago, e se dopo una dozzina di run ho ottenuto SEMPRE lo stesso finale anche seguendo alla lettera le indicazioni di altri giocatori o seguendo video su YT, c'è decisamente qualcosa che non va. Nessuno sa se ci siano requisiti particolari sconosciuti o se tutto il sistema sia buggato e vada a caso indipendentemente da cosa si fa, in ogni caso è un difetto che francamente ritengo inaccettabile e che mi auguro venga sistemato.
Nonostante questo evitabilissimo scivolone, LoF rimane comunque un ottimo gioco che nessun fan degli horror dovrebbe lasciarsi sfuggire. Le folli situazioni in cui si imbatte il nostro pittore a volte fanno sorridere, altre sono più terrorizzanti e fanno sobbalzare, alcune prevedibili per chiunque abbia già giocato titoli simili in passato, ma in generale è stato fatto un ottimo lavoro nel dosarle senza cadere troppo negli stereotipi del genere.
@ argento
Alpha Protocol prende @ (Argento).
Oggettivamente oltre la sufficienza non dovrebbe andare, ma avendolo preso a 3 euro dopo averne letto peste e corna, mi ha positivamente stupito.
In sè e per sè è un agdr molto povero, con una IA pessima, level design anonimo (non che le location aiutino: un magazzino, un campo d'addestramento nel deserto, un altro magazzino...) e combat system al limite sufficiente.
Però qui entra in gioco un fattore soggettivo, ossia il fatto che il sottoscritto action e gdr con combat system ben fatti e recenti non ne abbia giocati. Perciò non avendo confronti diretti, vedo sì le carenze, ma l'impressione non è così negativa.
La durata è decente, la possibilità di comprare equip discreta (una volta comprata l'armatura silenziosa definitiva, si potrebbe andare avanti disarmati), i checkpoint irritanti, i mini-giochi variano tra il ripetitivo (aprire serrature e porte elettroniche) e il pessimo (l'hacking, complice un sistema di controllo da denuncia).
Il sistema di crescita del pg è il classico: ad ogni livello (massimo il 20, si raggiunge durante la missione finale) ti danno tot punti da spendere in vari rami. Non sono tanti, l'idea di avere un pg che faccia tutto non c'è, ma anche così rischiano quasi di essere troppi. La realtà è che una volta portato lo stealth al massimo, si è quasi in god-mode. Se si è scelta la pistola come arma principale - cosa sensata visto il gioco - il quasi si può togliere.
Se però l'ho finito e tutto sommato con gusto, qualche cosa, qualcosa deve pur avere, no?
La trama, verrebbe da dire. No. La trama è molto anonima.
Eppure, eppure è scritta benissimo. Per dire, l'ho trovata scritta bene quanto quella di the witcher 2 (il 3 non l'ho giocato, spiacente). Solo che quest'ultimo mette un'ottima scrittura al servizio di un'altrettanto valida trama, qui no. I pg secondari poi variano molto, si passa da quelli semplicemente senza senso (sis), a quelli caricaturali se non di cattivo gusto (steven heck, brayko), a quelli che se ne vanno quando diventano interessanti, per finire con alcuni invece decisamente ben scritti, come Scarlet e Marburg. Soprattutto quest'ultimo ci porta al vero punto di forza del gioco, ossia il sistema di dialoghi.
Continuamente durante i dialoghi ci viene chiesto non "cosa" rispondere", ma "come", adottando tendenzialmente un'atteggiamento aggressivo, compiacente o professionale, e questo a seconda della persona influenza l'opinione che costui ha di noi. Anche le romance sono ben costruite, o meglio due di queste, e soprattutto non hanno la tendenza della bioware ad essere: provaci con lei in ogni momento possibile e ad un certo punto te la farai. Qui no, vogliono essere trattate in maniera meno adolescenziale e i dialoghi aiutano parecchio.
E quindi abbiamo dialoghi fantastici, molto fluidi nonostante una quantità allucinante di diramazioni, al servizio di un gioco in cui tutto il resto è al meglio sufficiente.
Peccato? Diamine, sì. Va giocato? Fate voi, io rimango sull'immeritato Argento
Non toccatemi Brayko. :(
La scrittura e i personaggi non sono il meglio mai realizzato da Obsidian, ma Brayko e Heck erano divertenti comunque (il primo è anche l'unico boss memorabile per via della musica e della location).
Ciò in cui il gioco eccelle però sono le scelte e conseguenze, che portano a tante opzioni diverse ad ogni nuova partita. Purtroppo le fasi shooter e stealth sono fatte malissimo ed è quello che fai per la maggior parte del tempo, quindi rovinano un po' l'esperienza complessiva.
Io invece sto trascinandomi da mesi Old World Blues, il dlc di New Vegas, e non capisco come sia possibile che venga lodato così spesso. Lo dirò senza mezzi termini: è una merda.
Ora, il divertimento è una questione soggettiva, ma personalmente dover passare ore a combattere contro roboscorpioni e lobotomiti con migliaia di PV (grazie al fottuto level scaling) e che spawnano continuamente in ogni area non è proprio alto nella mia lista. Oltretutto è anche pessimo design e segno di pigrizia degli sviluppatori.
Oltretutto, pure i dialoghi inizialmente erano divertenti, ma alla ventesima battuta sul pene o sui complessi dei dottori o sulla dottoressa ninfomane la cosa stanca anche un po'. Poi non apprezzo l'approccio completamente over-the-top, si sapeva fin da subito che era così, ma obiettivamente i dottori geniali e pazzi che in realtà non sanno combinare niente e non sono quindi così geniali e il fatto che sopravvivi senza cervello, cuore e spina dorsale con l'universo di Fallout non c'entrano niente, e col mondo relativamente realistico di NV ancora meno.
Dead Money è una piccola perla e non mi aspettavo che OWB fosse allo stesso livello, ma pure Honest Hearts è nettamente meglio pur senza essere eccelso. Se dovessi dargli un voto sarebbe @rosso ora come ora, e parlo da fan di Obsidian e New Vegas (a cui ho dato @oro ai tempi).
Lonesome Road è meglio? Perché se anche lì è la fiera del grinding con nemici in cui l'unica difficoltà è che devi scaricare metà delle munizioni solo per ammazzare il più comune degli stronzi posso anche lasciare stare.
Sono d'accordo con chi non sopporta Old world blues, ha delle idee interessanti affogate dai continui combattimenti.
A me invece é piaciuto di piú Dead money, l'atmosfera é degna di Bioschock, con una storia e un'ambientazione decisamente angoscianti (in senso buono).
Old World Blues si deve giocare per la "morale".
Gli ultimi dieci minuti di gioco e il finale ripagano tutti i difetti del DLC.
Retro City Rampage DX @ Bronzo
gioco interessante, ha momenti parodistici e citaziuonali davvero ottimi. A volte però tenta troppo di essere come i giochi anni ottanta, la difficoltà è quasi sempre fattibile ma in alcune missioni diventa quasi impossibile perché sì.
Per esempio ora sono all'ultima missione, e non solo è difficilissima ma l'ho già fatta due volte ed entrambe le volte il gioco si è suicidato crashando. :ira:
Oggi mettiamo un bell'oro a SUPERHOT, uno sparatutto decisamente peculiare che però soffre di una carenza cronica di contenuti.
Qui potete leggere la recensione che ho scritto per TGM: http://www.thegamesmachine.it/superh...ione-superhot/
Usual Alteridan che spamma il suo situccio ovunque, persino nel nome stesso del forum per aumentare il ranking
Oggi Alteridan ha messo un bell'oro a SUPERHOT, uno sparatutto decisamente peculiare che però soffre di una carenza cronica di contenuti.
Qui potete leggere la recensione che ha scritto per TGM: http://www.thegamesmachine.it/superh...ione-superhot/
Ma smettetela di spammare sto the games machine sul forum di the games machine, spammoni :sisi:
Che vergogna, sti spammer.
Argento (@) a Castlevania: Lords of Shadow - Mirror of Fate, spin-off 2D della nuova saga nella sua nuova deriva. Al contrario del predecessore, si ha davanti un gioco con un ritmo molto più sostenuto, e la struttura a livelli a mo di metroidvania garantisce uina maggiore coesione e un backtracking molto meno noioso rispetto al "rifare i livelli" del primo.
Per il resto il gameplay è praticamente identico, ma sono da apprezzare i nuovi poteri dati ai primi due protagonisti, che almeno svecchiano la formula.
Il gioco è diviso in tre atti, ognuno con un personaggio diverso, e la storia andrà formandosi sempre di più di volta in volta. Interessante notare come la seconda parte, quella che osa di più a variare il gameplay, sia anche quella meno riuscita, ma vabbé.
Ah ah.
Sì.