Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Talismano
Interpretazione tipo decidere se risparmiare o uccidere degli NPC ? Se aiutarli nelle loro quest o lasciarli a morire o fallire? Decidere alla fine di tutto se comportarti bene o fare lo stronzo magari salvando o condannando il tuo mondo ? Queste cose definiscono un GDR ?
dipende anche in che misura queste scelte pesano sul gioco, elementi del genere si trovano anche in Dark Souls,Mass Effect e The Witcher 3 che per me di rpg hanno "poco"(ma ci sono anche nelle vn giappo e nessuno si sogna di chiamarli rpg, sarà che per molti rpg=stats). Deus Ex e i Fallout sono a mio avviso degli ottimi esempi di gioco di ruolo:personalizzazione del pg,possibilità di svolgere e completare le quest in diversi modi a seconda della build e del "ruolo" che vuoi interpretare con conseguenze su fazioni,npc,quest,finali ecc... o Vampire the masquerade dove a seconda del clan scelto all'inizio puoi ritrovarti di fronte a tutto un altro gioco.
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Di certo non son quattro stat a far il gdr, senno pure Warcraft3 lo è.
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Talismano
Interpretazione tipo decidere se risparmiare o uccidere degli NPC ? Se aiutarli nelle loro quest o lasciarli a morire o fallire? Decidere alla fine di tutto se comportarti bene o fare lo stronzo magari salvando o condannando il tuo mondo ? Queste cose definiscono un GDR ?
"Decidere". In dark souls decidi se hai letto un walkthrough sennò più che decidere ti capitano le quest :asd:
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Necronomicon
"Decidere". In dark souls decidi se hai letto un walkthrough sennò più che decidere ti capitano le quest :asd:
Anche in gta decidi certe cose :asd: ma non lo definirei un gdr
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Necronomicon
"Decidere". In dark souls decidi se hai letto un walkthrough sennò più che decidere ti capitano le quest :asd:
E' gia tanto se capisci dove ti trovi e cosa ci è successo, e anche li solo se fai una ricostruzione certosina di tutti gli indizi :asd:
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Kargan
Ripetizioni inutili, ma tant'è...
E certo, perchè prima accomuni con nonchalance i Souls a Diablo, con la perla "farmare è l'unica azione primaria" (giochi che si possono finire, senza exploit, anche senza mai livellare o cambiare equip) e poi ci ripeti la filastrocca dei "fan boy", la comoda soluzione pronta per far passare qualunque minchiata sotto il radar... :uhoh:
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Tornando al topic originario, non è che la difficolta sia sopravvalutata, ma piuttosto c'è stata, di recente, una naturale reazione al trend opposto che si era invece creato negli ultimi anni, dove storia ed esposizione spettacolare sono, per qualche motivo, diventati l'unica preoccupazione dei titoli tripla A a discapito di tutto il resto.
Per cui se c'è posto per le campagne single player sui binari dei vari CoD & compagnia, o per le avventure monotasto dei Telltale (che, peraltro, mi piacciono pure ma onestamente hanno meccaniche di gioco tarate a livello di un sub-normale), vivaddio c'è anche posto per giochi in cui semplicemente "giocare per il gusto di vedere se si è capaci di vincere" è ancora il requisito principale, senza che ci debba per forza essere il traino di una storia epica o mille dilemmi morali :sisi:
Incidentalmente, senza che a Malaky venga una sincope, sono anch'io della parrocchia che i Souls non siano così difficili, ma semplicemente un po' più difficili, non per millantare chissà quale bravura ma perchè è oggettivamente così.
Mettimi davanti un Ninja Gaiden/Castelvania a caso dove non solo devo imparare i pattern degli stronzetti messi ad arte per accopparmi/farmi carambolare fuori schermo, ma ho anche un simpatico timer per finire il livello, vite contate e zero possibilità di potenziarmi in maniera permanente e allora si che piango lacrime amare; quella roba lì ancora adesso mi fa sclerare (col cazzo ci giocherei senza i save state degli emulatori :ehm:), dark soul a confronto è una scampagnata.
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Il primo l'ho amato...questo esce in un periodo affollato e aspetterà.
È un gioco talmente diverso che non può piacere a tutti...e prima che il gameplay deve piacere l'atmosfera e il modo in cui viene raccontata la storia...
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Comunque ho finito DS3 anche se due volte l'ho rage-uninstallato XD. Da metà gioco in poi ho imbrogliato perché ho fatto tutti i boss in coop. Non ho la pazienza...
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Premesso che fottesega di DS3 che e' un gran gioco, io l'altro giorno ho preso Diablo3.
Premessa 2 io adoro Diablo, ma fino a poco tempo fa non avevo un picchio abbastanza faigo da farlo girare come si conviene, quindi l'ho preso ora.
Cioe' capisco uniformare la difficolta' alle nuove leve, ma cazzo e' di un facilita' imbarazzante. ho continuato ad alzare il livello di difficolta' ma non serve a nulla. Si puo' giocare senza manco guardare il monitor. Dopo due sere a spaccare teste non ho mai dovuto usare una pozione che sia una.
Cioe' io sono un vecchio dimmerda, le mie sinapsi sono andate a farsi un giro gia' da un pezzo.
Cosa mi sfugge?
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Gioca a tormento 6 con un pg nuovo e poi vediamo.
Lasciando da parte il fatto che cercare la difficoltà in un diablo è come cercare la verginità su una statale.
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Talismano
Gioca a tormento 6 con un pg nuovo e poi vediamo.
Lasciando da parte il fatto che cercare la difficoltà in un diablo è come cercare la verginità su una statale.
almeno un minimo di sfida... fammi usare almeno una pozione per darmi l'idea che potrebbero farmi del male..
no nada..
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Come detto sopra, non è nel fare la storia a normal la sfida, ma prova a raggiungere il GRift 90 e riparliamone
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Talismano
Come detto sopra, non è nel fare la storia a normal la sfida, ma prova a raggiungere il GRift 90 e riparliamone
Però una via di mezzo, insomma... ho fatto una run poco tempo fa tanto per vedere come era cambiato il gioco rispetto ai primi tempi; ogni tot livelli continuavo ad alzare un po' la tacca della difficoltà e, ok, non sarò certo arrivato al massimo ma non ero di sicuro a normal, e mi sono ritrovato a finire il gioco senza morire nemmeno una volta (a saperlo facevo il PG hardcore :asd:) con un Demon Hunter che non avevo mai giocato prima e con una build alla cazzo di cane fatta così come mi veniva :pippotto:
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Si, ok ma la storia non è il metro di paragone della difficoltà del gioco. E copre circa l'1% dell'esperienza di gioco medio su diablo 3
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Hai ragione comunque, a torment 8/9 arrivi in quattro cinque pomeriggi di intenso gioco. Ormai la difficoltà è stata spostata tutta all'interno dei rift
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Se hai un po' di culo e ti fai boostare da qualcuno anche in un pomeriggio
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
Gioca sopra i 68gr e vediamo se lo dici ancora che è facile
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
testudo13
Premesso che fottesega di DS3 che e' un gran gioco, io l'altro giorno ho preso Diablo3.
Premessa 2 io adoro Diablo, ma fino a poco tempo fa non avevo un picchio abbastanza faigo da farlo girare come si conviene, quindi l'ho preso ora.
Cioe' capisco uniformare la difficolta' alle nuove leve, ma cazzo e' di un facilita' imbarazzante. ho continuato ad alzare il livello di difficolta' ma non serve a nulla. Si puo' giocare senza manco guardare il monitor. Dopo due sere a spaccare teste non ho mai dovuto usare una pozione che sia una.
Cioe' io sono un vecchio dimmerda, le mie sinapsi sono andate a farsi un giro gia' da un pezzo.
Cosa mi sfugge?
Nulla, la difficoltà di Diablo3 è implementata da cani. E fai conto che ora tu la stai giocando "fixata", all'inizio era pure peggio.
Re: Sopravvalutazione della difficoltà nei videogiochi.
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Originariamente Scritto da
Talismano
Come detto sopra, non è nel fare la storia a normal la sfida, ma prova a raggiungere il GRift 90 e riparliamone
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Originariamente Scritto da MrWashington
Gioca sopra i 68gr e vediamo se lo dici ancora che è facile
Mi state trollando? :sisi:
A un certo punto ieri sera mentre sto giocando con una 20 di nemici addosso ho stacco la mano dal mouse. Mi facevano scendere l'ampolla della vita di 1 millimetro al minuto. Mi sono fumato una sigaretta e quando l'ho finita avevo ancora tutta la vita praticamente.
Dirmi "arriva al 20000 livello pi vedi" o "infilati due matite nelle tempie e tranciati le dita poi ne riparliamo" non ha molto senso.
Non sono di certo il classico frustrato che viene nei forum a lamentarsi perche' troll.
Adoro diablo da sempre e per me 'e una delusione da questo punto di vista. Per carita', spero che piu' avanti migliori perche' a liv di atmosfere e il resto e' lui.
Ma veramente la difficolta' e' tarata su infante.
E come ho ribadito prima ho alzato la difficolta' al massimo.