Certi attori li trovo proprio incomprensibili nel modo di parlare, anche gli italiani si mangiano spesso le parole ma quando lo si fa parlando in una lingua esterna...
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Certi attori li trovo proprio incomprensibili nel modo di parlare, anche gli italiani si mangiano spesso le parole ma quando lo si fa parlando in una lingua esterna...
L'italiano prevede che le parole si pronuncino esattamente come sono scritte. Devi pronunciare ogni singola lettera per parlare correttamente, è proprio al regola della lingua che te lo impone. L'inglese è diverso. Poi che certi attori parlino cmq in modo non propriamente corretto è un altro discorso.
In inglese, facendo spelling pronunciano " I " ed " E " allo stesso modo
Ma in certe parole, come quando dicono "EHY!" pronunciano la E come facciamo noi :asd: è una lingua ipocrita, cambiano la pronuncia come gli fa comodo :snob:
Se in inglese pronunci male qualcosa è sicuramente corretto in qualche dialetto.
Tipo "Pub" si legge "pab", se invece lo leggi "pub" è sempre giusto in scozzese.
ahah vero. Bastardi.
Non è casuale però, se non ricordo male ci sono regole anche per quello.
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.. bhè e i poliziotti bianchi in risposta sparano pallottole a caso.
Scusate lo humor nero.
Spelling di quale nazione? Perché inglese e americano pronunciano diversamente molte parole
Sì bhè, basta pensare che da loro ci sono le gare di spelling, cosa che in italia non esiste visto che sarebbe inutile :sisi:
E' una lingua fatta per fare quelle gare imho... è un gombloddo delle lobby delle gare di spelling! :asd:
Ci sono alcune parole che cambiano spelling tra British e American English, ad esempio centre/center, doughnut/donut ecc... e alcune parole che sono proprio diverse, ma per il 99% sono la stessa lingua.
In Italia quelli che noi chiamiamo dialetti sono in realtà per la maggior parte vere e proprie lingue (alcune come il sardo o il friulano anche standardizzate e tutelate dalla costituzione) perché non sono variazioni della lingua italiana, ma si sono evolute parallelamente e, prima dell'unificazione d'Italia, anche quasi indipendentemente.
Negli ultimi decenni e soprattutto a causa della televisione e di internet, le lingue regionali si stanno sempre più avvicinando all'italiano standard e sono sempre meno utilizzate dai giovani, perdendo così identità... Però i sottotitoli in Gomorra ci servono lo stesso :asd:
P.S. Provate a capire qualcosa in friulano, è praticamente impossibile se non siete nativi.
I BARESI
Sono bolognese, ho fatto un tirocinio a Piacenza quando ero all'università.
Quando i colleghi anziani parlavano in dialetto non ci capivo niente :asd:
È un misto di emiliano e lombardo che mi dava la sensazione di riconoscere i suoni ma non capire il senso :asd:
Vabbè ma praticamente tutti i dialetti sono incomprensibili se parlati in modo stretto, giusto il romanesco, che però é più una parlata che un dialetto, lo capiscono tutti. Vorrei portarvi certi miei parenti delle valli piemontesi e vi assicuro che non capireste nulla (sempre che non siate delle valli piemontesi :asd:)
Non è questione di non capire il significato di quello che dicono, ma proprio cosa dicono, i suoni che emettono :asd:
Poi ovviamente il grado ci comprensione dipende anche da dove provieni e quanto arcaico è quel che si dice. Da cremonese con milanese, bresciano e bergamasco non ho grandi problemi. Il napoletano l'ho imparato mio malgrado a lavoro ( :asd: ). Il piacentino però nonostante sia anche lui "vicino di casa" m'ha sconvolto.
Napoletano:
uicchann
uillann
uillogh
significano tutti eccolo \ eccola :asd: è un dialetto in cui possiamo persino sceglierci le parole a seconda di come ci va :snob: