Beh io il problema non me lo ponevo neppure, il picchiaduro come lo intendo io deve dare la possibilità a chiunque di vincere con qualsiasi personaggio, ma in un gioco come DB tratto da un anime/manga capisci che non poter usare questo o quel personaggio dopo aver speso 60 euro faccia un po'girare le balleOriginariamente Scritto da squallwii
Io rimango sempre della mia idea: se qualcuno è cazzaro si portino i fatti.
Se qualcun altro dice la verità si portano altri fatti.
Dichiarazioni di uno valgono quanto quelle di altri.
Non è che gira a piacere il mondo.
Non è che chi viene accusato di razzismo debba raccontare cazzate, invece il PR di una software house che si lamenta degli introiti o un piccolo sviluppatore indie debba essere incoronato per pietà: in questo caso mostratemi redditi, conti in banca e transazioni.
Altrimenti è fiato alla bocca anche quello.
E non penso che un programmatore al tavolino sappia che giro di denaro giri tra i vertici...
Ultima modifica di Glorfindel; 24-10-17 alle 19:27
precisando che anche a me stanno estremamente sul cazzo i dlc già presenti su disco all'uscita (ma pare non essere questo il caso) e ci ho pure discusso animatamente che lo stesso TheBlackS in più di un occasione, qua state davvero dando il peggio di voi, soprattutto Glorfindel che, mi dispiace dirlo, non sa di cosa parla.
Stiamo parlando di giochi dove il supporto da parte della software house va avanti per molti anni, con continui aggiornamenti e rifiniture non solo al gameplay ma anche alle modalità di gioco o anche all'aspetto tecnico, ora quei poveri cristi che lavorano continuamente al gioco (e nel tempo sono diventati sempre di più per ovvi motivi) li devi anche pagare e uno dei metodi per trovare i soldi per continuare questo tipo di supporto è rilasciare nel tempo nuovi personaggi di volta in volta.
Non vi piace? Trovate sia una tendenza recente dovuta all'avidità di publisher e software houses? Bene, allora immagino non abbiate nulla in contrario a tornare ai gloriosi fasti di Street Fighter II, classe 1993, e delle sue 5 versioni, tutte vendute come un gioco nuovo di pacca o al mitico Guilty Gear X2 con altrettante versioni.
Ora non so voi, ma io sto benissimo nel 2017 dove Street Fighter 5 vanilla riceve gratuitamente ogni singolo aggiornamento e anche i personaggi realizzati in seguito alla release del gioco possono essere sbloccati gratuitamente
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
Forse mi sono spiegato male:
lo so benissimo che le cose funzionano così.
La mia critica è chiudere gli occhi e pensare che sia la sola cosa possibile. Non solo: che sia la cosa accettabile.
Non so come dirvela:
ma se il dirigente TIM viene da te a dire:
"il mese da domani dura 28 giorni"
io ti dico che stai sbagliando.
Tu Stronzolo, che sai di cosa parli, annuisci e applaudi.
Ora puoi farmi tutte le filosofia che vuoi, anche che quell'altro che parla del suo lavoro e si lamenta perchè tradito dalla moglie dice le cazzate solo perchè depresso.
ma quindi cosa dovrebbero fare? Regalarti ogni singolo personaggio realizzato in seguito all'uscita del gioco? E magari continuare pure a supportare il gioco con bilanciamenti, cazzi e mazzi così, per la gloria?
Perché l'alternativa è che il gioco esca con un numero fisso di pg e bon, scordati ogni tipo di supporto nel lungo periodo
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
Per me è da dimostrare che un certo tipo di atteggiamento sia un supporto al gioco:
- il materiale aggiuntivo estetico è un non supporto (vuoi le bandierine colorate?)
- il materiale che diventa fulcro del gameplay (personaggi nuovi con nuove mosse) o ce lo metti senza sapere come o (come mi viene il dubbio) era già preparato e rientrato nei costi (e statti tranquillo che A TE NON LO VENGONO A DIRE). Il distribuirlo in ritardo rientra solo nei piani di prolungare la vita sul mercato del prodotto.
Diverso è un DLC con una ambientazione e una storia nuove, diverso è un personaggio da inserire in un rooster.
Che poi 20 sono pochi? Ma di 60 che me ne faccio?
i cosmetici non tengono in piedi la baracca, non ce la fanno
ovvio che sia preparato, ma si pianifica anche sulle vendite di dlc eh, mica solo del base e il resto è un salto di fede
ah, breaking news, il bilanciamento non è fisso e determinato prima dell' uscita, ricordi quel supporto continuo?
https://www.eventhubs.com/news/2016/...eet-fighter-5/
have fun
bho, non so, ci giochi?
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Ultima modifica di TheBlackS; 24-10-17 alle 20:06
ma che al giorno d'oggi i dlc siano già pianificati prima ancora che lo sviluppo sia finito è pacifico, che ti credi? Che CDPR abbia realizzato due grandi espansioni in un anno? Che Obsidian abbia realizzato The Wihte March I in pochi mesi dall'usicta del gioco vanilla?
Vuoi sapere come funziona il tutto? Vai a cercarti i post della campagna indiegogo di Skullgirls, gioco indie realizzato benissimo e costato una miseria (2$ di dollari per un gioco con 1300 frame di animazione a 1440p per personaggio, più del doppio di SFIII di Capcom che fino a quel momento deteneva il record, non sono niente) dove i devs sono stati estremamente trasparenti sull'utilizzo del denaro per lo sviluppo con tanto di grafici e spiegazioni. E parliamo di uno studio dove per davvero si è lavorato per la gloria e fino a un anno dalla release non hanno visto un soldo dalle vendite del gioco, e si, anche Skullgirls ha i personaggi dlc
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
Non mi devi fare l'esempio di Skullgirl.
Devi parlarmi di Capcom, ad esempio con i suoi Street Fighter. Li mettete nello stesso paniere?
Eccerto che le espansioni per TW3 e altri gdr sono pianificate: c'è una marea di materiale lì in mezzo.
Un po' meno quando mi dici che hai pianificato un personaggio di un picchiaduro e poi me lo vendi dopo 6 mesi: intanto decidevi di che colore facevi i capelli (o magari era già in un file nascosto del tuo DVD e il codice serviva a sbloccare la protezione... cosa è, era presente perchè intanto avevi lavorato per la gloria, o perchè ti costava poco e facendo due conti ti sei chiesto se il rischio di guadagnarci di più non ne valeva la pena)?
Magari domani mi fanno Boo per Baldur's Gate 3, me lo inseriscono a 15 euro dopo 3 mesi, così intanto possono tarare il personaggio nel contesto.
E' proprio il concetto in partenza che non mi piace.
Qualcuno è così ligio al "supporto" che addirittura per un aggiornamento ogni anno chiede altri 60/80 euro (vedi i FIFA)...
Ma scherzi? Un personaggio di Skullgirls, un indie game 2D dove metà dello staff lavorava per 2 spicci e spesso nemmeno quelli costa in media 250.000$, un quarto di fottuto milione di dollari (e il prezzo più alto mai visto per un personaggio DLC in un picchiaduro è di 5$ mica lo stesso prezzo di una comune espansione). Immagina cosa viene a costare realizzare un personaggio di un gioco come Street Fighter 5 o addirittura negli ultimi Guilty Gear o Dragon Ball Fighters Z dove viene usato un particolare tipo di modellazione 3D per ottenere quel risultato simil sprite senza ricorrere allo cel sading.
Tra l'altro i picchia son da sempre tra i giochi più soggetti al data mining e quando vi sono pg su disco bloccati dietro un paywall vengono scovati subito come per Street Fighter 4 arcade edition o Street Fighter X Tekken (che ai tempi floppo alla grande anche per questo).
Che poi il discorso è molto semplice, senza queste cose la SH realizza il gioco vanilla e te lo tieni così com'é con al massimo quel supporto post patch di pochi mesi ormai necessario per qualsiasi titolo tripla A, ma a questo punto perché non lasciare che gli appassionati del gioco possano vedere il loro titolo preferito supportato nel tempo?
Che poi davvero, Capcom, una software house nota per tentare di spennare gli utenti in qualsiasi modo ha realizzato un titolo come SFV dove non solo puoi continuare a giocare senza vedere la tua versione diventare obsoleta con l'uscita delle ennesime super,turbo,salcazzo edition che per anni sono state lo standard ma ti permette pure di sbloccare gratuitamente quei pg con una moneta in game che ottieni semplicemente giocando (soprattutto i contenuti single player) cosa vogliamo ancora?
Bada che non nego certo che dietro a queste cose ci sia prima di tutto una prospettiva di guadagno ma io da appassionato la situazione per quanto riguarda il supporto post release l'ho vista solo e soltanto migliorare e di tornare indietro alla miriade di edizioni diverse rilasciate a meno di un anno dalla precedente come negli anni 90 e 2000 non ho proprio voglia
Ultima modifica di stronzolo; 24-10-17 alle 21:56
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
ma sì, il problema è che è un modello di business che non mi piace.
A volte sembra che non ci siano alternative, ma solo perchè imboccata una strada si è semplicemente fallito per pensarne di altre. E non sono più attuabili.
Capisco il discorso dell'appassionato che vuole un ulteriore supporto e ci sta.
Lo stesso appassionato che però di fronte al sequel deve anche capire come mai il sequel sì e quello prima è arrivato al termine...
Lo stesso appassionato che si compra una macchina da gioco per poi scoprire che il supporto a quella vecchia è destinato a morire (vuoi la retrocompatiblità? Mi spiace, compra la macchina nuova: credici era difficile farla (da leggere come "invece era proprio pianificato così")).
Cioè, il supporto che a volte è al servizio del consumatore, ma a volte gli è propro contro. E il consumatore fa spallucce...
Oggi se sei appassionato di un certo gioco (un picchiaduro ad esempio) ci stai dietro per anni.
Se però non sei appassionato ma hai voglia di giocarci lo stesso... non è bello sapere di comprare a prezzo pieno un prodotto.. . monco.
Comunque oggi siamo arrivati al punto in cui si difendono le microtransazioni con affermazioni del tipo "ma che male ti fa". Però poi non si discute sull'organizzazione di ogni meccanica di gioco per favorire quel modello:
"puoi prendere anche tu quel vestito!" (sì, pollo, però devi grindare 20 ore più del necessariocompra, compra
E' così che si inizia. Poi come detto, passare dal mese di 30/31 giorni a quello di 28 è solamente una questione dell'intervista dell'incravattato di turno sorridente... che ne sa sempre più di tutti (poi però la sua azienda fallisce e non lo vedi più, mentre ai suoi dipendenti magari la pausa pranzo non era manco contabilitata, perchè quella sì, non rientra nell'orario di lavoro)...
Ultima modifica di Glorfindel; 24-10-17 alle 22:06
con la differenza che:ma sì, il problema è che è un modello di business che non mi piace.
A volte sembra che non ci siano alternative, ma solo perchè imboccata una strada si è semplicemente fallito per pensarne di altre. E non sono più attuabili.
Capisco il discorso dell'appassionato che vuole un ulteriore supporto e ci sta.
Lo stesso appassionato che però di fronte al sequel deve anche capire come mai il sequel sì e quello prima è arrivato al termine...
Lo stesso appassionato che si compra una macchina da gioco per poi scoprire che il supporto a quella vecchia è destinato a morire (vuoi la retrocompatiblità? Mi spiace, compra la macchina nuova: credici era difficile farla (da leggere come "invece era proprio pianificato così")).
Cioè, il supporto che a volte è al servizio del consumatore, ma a volte gli è propro contro. E il consumatore fa spallucce...
Oggi se sei appassionato di un certo gioco (un picchiaduro ad esempio) ci stai dietro per anni.
Se però non sei appassionato ma hai voglia di giocarci lo stesso... non è bello sapere di comprare a prezzo pieno un prodotto.. . monco.
Comunque oggi siamo arrivati al punto in cui si difendono le microtransazioni con affermazioni del tipo "ma che male ti fa". Però poi non si discute sull'organizzazione di ogni meccanica di gioco per favorire quel modello:
"puoi prendere anche tu quel vestito!" (sì, pollo, però devi grindare 20 ore più del necessario
E' così che si inizia. Poi come detto, passare dal mese di 30/31 giorni a quello di 28 è solamente una questione dell'intervista dell'incravattato di turno sorridente... che ne sa sempre più di tutti (poi però la sua azienda fallisce e non lo vedi più, mentre ai suoi dipendenti magari la pausa pranzo non era manco contabilitata, perchè quella sì, non rientra nell'orario di lavoro)...
A) nel caso dei picchiaduro la situazione è notevolmente migliorata, si gioca di più e si spende di meno rispetto al passato
B) l'uscita di materiale dopo la release è praticamente scontata, che si tratti di un rpg o di un grand strategy game, nessuno ti costringe a comprare tutto al day one e di offerte per acchiapparsi il pacchetto completo a prezzi umani è pieno
Monco è un prodotto che alla release presenta gravi lacune non prendiamoci per il culo, un personaggio aggiunto in seguito è un valore aggiunto (e sono pronto a discutere su porcate come MvsC:I dove uno dei due villain principali dello story mode viene venduto separatamente come DLC) Capcom con SFV è stata chiara, supporteranno il gioco almeno fino al 2020 quindi o si aspetta fino a quella data per accattarsi una versione completa di tutto quello che è uscito in 4 anni o ci si accontenta delle varie occasioni come la prossima Arcade Edition in uscita a gennaioSe però non sei appassionato ma hai voglia di giocarci lo stesso... non è bello sapere di comprare a prezzo pieno un prodotto.. . monco.
Ultima modifica di stronzolo; 24-10-17 alle 22:39
La mia esposa stava al fiume, señor, a lavare... un gringo l'aggredì e la voleva...
Diomio cos'ho scatenato
Ma se avesse 28 pg accetteresti che il prezzo base del gioco sia 95 euro?
Beh, 95 euro é già il prezzo base per avere 28 PG
E ricordo che tekken 3 aveva esattamente 28 PG
si
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perchè no: se con 28 personaggi ci sono i contenuti giusti...
in un picchia? meh, i contenuti da party game (NRS coff coff) se li possono pure tenere
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