Un po'. Assassin's Creed Origin, i recenti giochi NBA hanno lo shop anche per il lato singleplayer, etc.
Che l'utente legale sta comprando 60€ di gioco per avere contenuti tagliati, mentre il pirata non paga ed ottiene tutto subito. E non è un paragone con le espansioni, semplicemente è assurdo che oggi tu giocatore ti compri un gioco ed hai contenuti già pronti ed inclusi ma tagliati fuori da un paywall inutile. Ti ricordi quando ci siamo indignati per i "DLC on disk" qualche anno fa? Era un gioco Bioware mi pare.Anche qua un paragone poco azzeccato, paragonare mercato lecito e pirateria non mi pare molto sensato. Poi non capisco dove si "penalizzi" l'utente pagante, se uno compra legalmente il gioco base e l'altro pirata pure tutti i dlc dove 'sta la fregatura scusa? Un po' come dire "io che ho comprato questo CD sono penalizzato da quello che si è scaricato a gratis tutta la discografia dai torrent".
Oggi?
Oggi tutti i giochi AAA hanno DLC on disk. E mi dici che non c'è da preoccuparsi e dare la colpa a quello che è successo prima? Per piacere, siamo in discesa libera.
Non so se ricordi che ai tempi chi piratava lo faceva al costo delle patch ed il supporto, oggi invece chi pirata spesso si evita anche i bugs indotti dai sistemi di check antipirateria fallati.
Siamo al contrario di quello che succedeva prima.
è la veritàVabbè, qua non sto manco a commentare.
Quei soldi non vanno agli sviluppatori. L'esempio EA è perfetto: comprano i devs, abusano, sfruttano, guadagnano il più possibile, licenziano e ricominciano da capo con un altro dev. Tipo il 40% dei soldi sul budget di gioco vanno in pubblicità, poi.
Guarda che pure le slot machine sono gioco d'azzardo e le lootbox sono il sistema "slot machine"... non vinci sempre, spesso trovi duplicati o spazzatura, la vera vittoria è solo quando ti esce la skin rara.No, non lo sono. Non paghi (puntare) per una possibilità di vincere altri soldi in base alle possibilità di vincita (possibilità alte = vinci poco, possibilità basse = vinci di più) Youtuber e "giornalisti" videoludici usano spesso il termine "gioco d'azzardo" perché "fa figo", fa presa, chiamare le cose con il suo vero nome è "noioso", buttarci un nome (errato) che fa colpo fa like e view.
Le casse non possiamo manco paragonarle ad una lotteria, perché vinci sempre qualcosa con le casse, quindi diciamo che sono più come una "riffa di paese". C'è qualche premio buono ma la maggior parte è robaccia inutile.
Discorso diverso sono i drop di Steam visto che entrano in una economia interna, ma oltre a Steam c'è qualche altro gioco/piattaforma che permette di vendere il drop per "soldi veri"?.....per così dire.
È come dire che se le slot machine ti premiassero con un pacchetto di gomme da masticare se perdi invece di solo soldi se vinci allora non sarebbero considerabili gioco d'azzardo: è sempre gioco d'azzardo.