Abitare o no in città

[albero]

Ciao a tutti,

10 anni fa mi sono trasferito a Bruxelles dopo essere nato e cresciuto nella campagna della provincia di Bologna.
Dopo 10 anni di vita in una città di medie dimensioni come Bruxelles penso di essermi fatto una idea precisa.

Sarà che ci sono diverse fasi della vita, che sto invecchiando e che le priorità cambiano ma campagna batte città 10-0, nonostante tutte le supposte "comodità" dell'abitare in città.
Poi non ho mai abitato in montagna e quello deve essere veramente il top, ma li è forse anche questione di gusti.

Il fatto è che per lavoro e famiglia adesso in città mi tocca restarci, a meno che non vinca presto al lotto.

Voi che ne pensate?
Albero

[gmork]

no

[albero]

No cosa? non sei d'accordo?
A proposito ora esco dal lavoro e vado a giocare al lotto.

[gmork]

alla domanda del titolo ^^ la città è comoda ma è anche stressante e inquinata, poi ovvio che dipende anche uno da cosa cerca. l'importante è che campagna o città sia una zona lontana dalle cronache dei giornali.

[Kronos The Mad]

Imho dipende da che città, per esempio dove ho preso casa io il quartiere è vivibile e verde, mentre in altre zone è proprio metropoli brutta.
Comunque per la comodità e altri fattori a favore della città, l'idea di andare a vivere in montagna o campagna mi attira fino a un certo punto asd

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[Zhuge]

Mah, io abito in una città di 60K di abitanti in provincia, lavoro a Milano

a Milano non ci vivrei mai

[ZaeN]

"In città o in campagna" è un po' riduttivo.
Ogni luogo è totalmente diverso e offre paesaggi e servizi, che devono combaciare con i propri bisogni.

Chessò Nizza è città ma se trovi un posto defilato hai il mare di fronte, le montagnette di spalle e la città a lato


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[Catarro]

Dipende da quale città, per esempio a Milano non ci andrei nemmeno sotto tortura..a Como magari sì, ma dipende dalla zona.

[TheHermit85]

Se devo scegliere tra città e posto sperduto nel nulla cosmico non saprei. Tra città e paese medio piccolo, indubbiamente il secondo. Non vivrei mai in una città grande come Milano (anche se ci vado a lavorare tutti i giorni da anni, o forse proprio per questo...). Tutto sta secondo me nel tipo di servizi che il paese piccolo può offrire: mezzi pubblici decenti (magari stazione di linea importante con fermate di treni di diverse categorie), supermercato di medie dimensioni e qualche negozio, qualche bar e ristorante, non troppa gente e tranquillità.

[gmork]

cmq uno che si chiama albero... la scelta è scontata

[Diabolik]

Per me, campagna

[Catarro]

Mi piacerebbe sapere il parere di chi in città ci è nato.

[albero]

cmq uno che si chiama albero... la scelta è scontata

Eheheh c'è della verità in quello che dici

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[EddieTheHead]

m'han detto che bruxelles è una merda

[gmork]

certi quartieri poi non ti dico. molenbeek ho sentito è abbastanza tranquillo.

[Il Fedel Griso]

Nato in città e vissuto sempre in zone bordellose. Mai sopportato, non se ne può più, ovviamente per i diversi obblighi son costretto a starci.

Sono anni che mi pregusto un'anzianità in totale eremitaggio, soprattutto lontano dalle persone.

[il_Fabri]

Mi piacerebbe sapere il parere di chi in città ci è nato.

nato e sempre vissuto a genova
a me va bene, ma va pur detto che sono sì in un quartiere residenziale, ma tranquillo e fuori dal centro. In una palazzina di 5 famiglie, con tanto di giardino nostro (nostro, non della palazzina).

con ciò preferisco dove ho la seconda casa, in trentino (paesino di 1500 anime, forse meno). Però oh, sono misantropo io

poi campagna... ogni volta che passo per la pianura padana (in pratica ogni volta che vado in trentino) penso che se vivessi lì morirei in un paio di settimane. Ok il non uscire di casa, ok stare da solo e non sentire nessuno... ma dalla finestra voglio vedere qualcosa che non sia nebbia.

[Ciome]

io non sono nativo della città ma suppongo che fare 4 anni su 23 in città valga qualcosa.... e insomma, io personalmente ho passato il mio tempo a vicenza e padova. padova ancora ancora ha prato della valle, tante fiere, tanta figa, e come ambiente anche tanto verde (talmente tanti alberi che in certi posti le radici hanno completamente distrutto i marciapiedi... vabbè). vicenza una merda, spero di non offendere nessuno qui dentro ma se potete evitare di andarci è tutto di guadagnato... il clima e l'inquinamento sono terribili... gli svaghi, se abiti in centro e non hai la macchina sono pure pochi e dato che è praticamente una città universitaria, nel fine settimana e periodi delle vacanze diventa un mortorio...

da un punto di vista più generale, campagna tutta la vita. peccato che abito in un posto talmente sfigato che per avere la banda larga devo usare il wimax... mancano anche vari servizi nelle vicinanze (tipo il primo distributore di benza e il primo supermercato sono a 5 km). Se io dovessi prendere casa in Italia e decidere se campagna o città, sceglierei in questo modo:
- campagna
- vicina alla città dove devo lavorare e a un'altra città di mio interesse (per ragazza, famiglia o che altro)
- in un paesino che sia vicino a una strada principale e sia quindi provvisto di certi servizi minimi, ma abbastanza lontano da questa da non sentire il casino degli automobilisti o la puzza di smog.

Per quanto riguarda la montagna non so, la prima volta che sono andato ho dovuto sfoderare una volontà da rocky balboa per non vomitare l'anima (ero talmente fottuto che non riuscivo a camminare), salvo poi vomitare lo stesso perchè ho mangiato un gelato prima di tornare giù. Però il panorama è impagabile, quello si.

[albero]

m'han detto che bruxelles è una merda

No non é vero.
Ha la fama di essere una città solo amministrativa, senza "vita", ma é vero il contrario. In realtà offre molto specie per eventi, concerti, etc... e ce n'è davvero per tutti i gusti forse per il fatto che é una delle città più cosmopolite del mondo (leggevo una statistica l'altro giorno che diceva che da questo punto di vista Bruxelles é seconda solo a Dubai).

La chiamano "la città latina più a nord" e c'e del vero e non é solo il fatto che é la grande città più a Nord dove si parla una lingua latina (il francese). É anche il clima che si respira in certi quartieri e la presenza di alcune (cattive) abitudini latine: esistono ad esempio quartieri (tipo dove abitò io) che sono sozzi da far schifo.

Su molenbeek vi dico che come sempre la stampa ci ha ricamato e strumentalizzato e anche scritto una marea di balle (ricordo un articolo sul messaggero allucinante). Non é sicuramente un bel quartiere, é un quartiere povero e popolare ma non é un covo di islamisti, c'è tanta bella gente che ci abita.

Sull'argomento campagna- città mi sembra che siamo tutti d'accordo cmq. Condivido pienamente quello che scriveva uno di voi: voglio andare in un posto dove ci siano meno persone. Il problema é che mi son scelto un paese che come territorio é più piccolo della Svizzera ma ci abitano 11 milioni di persone!

Stasera cmq estrazione del lotto!

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[manuè]

città forever