nel caso sarebbero gli stessi taiwanesi a chiamarli coi megafoni
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nel caso sarebbero gli stessi taiwanesi a chiamarli coi megafoni
Questo messaggio proviene dal sito della Snam e non da qualche covo di complottisti:smugranking:
https://www.snam.it/it/trasporto/dia...reallarme.htmlCitazione:
DICHIARAZIONE DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO: STATO DI PRE-ALLARME
26
feb
26 febbraio 2022 - 17:08 CEST
TAGS Stato Pre-allarme
Il Ministero della Transizione Ecologica, Autorità Competente per la sicurezza degli approvvigionamenti di gas naturale:
• considerato l'attuale stato di guerra presente tra la Federazione Russa e l'Ucraina e che tale situazione insiste sul territorio attraverso cui passa gran parte delle forniture di gas naturale che approvvigionano il sistema italiano,
• considerando che il livello di pericolosità della minaccia alle forniture è sensibilmente maggiore rispetto a quanto previsto nelle analisi di rischio svolte in passato in ottemperanza del Regolamento UE 2017/1938, da cui derivano gli attuali piani di azione preventiva e di emergenza,
• ritenuto opportuno predisporre eccezionali misure preventive volte a incentivare un riempimento dello stoccaggio anticipato rispetto alle procedure adottate in condizioni normali, come discusso anche in sede europea durante l’ultima riunione del Gas Coordination Group del 23 febbraio u.s.,
• ritenuto opportuno sensibilizzare, gli utenti del sistema gas nazionale della situazione di incertezza legata al conflitto citato anche in relazione all'attuazione dell'Atto di indirizzo del Ministro della Transizione Ecologica del 24 febbraio 2022, benché la situazione delle forniture sia al momento adeguata a coprire la domanda interna,
ai sensi dell'articolo 11, lettera a), del Regolamento UE 2017/1938 e del punto 2.1 del Piano di Emergenza del sistema italiano gas naturale (Allegato 2 al Decreto Ministeriale del 18 dicembre 2019 e s.s.m.m. e i.i.), sentito il Comitato Tecnico di Emergenza e Monitoraggio del sistema gas nazionale, dichiara lo stato di pre-allarme.
in before: c'e' in atto il piano russo cinese per avviare la terza guerra mondiale. la russia attacca a sorpresa la nato da un lato e la cina dall'altro :bua:
https://www.meteoweb.eu/2022/03/aggi...leare/1771402/Citazione:
Aggiornato il piano nazionale per l’emergenza nucleare: riparo al chiuso e iodioprofilassi, ecco cosa prevede
Il Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari prevede tre diversi scenari e l'attivazione di tre fasi operative in caso di incidente entro i 200 km dai confini nazionali: i dettagli
https://www.meteoweb.eu/wp-content/u...-1024x576.jpeg
“Indicazioni di riparo al chiuso”; “indicazioni di iodioprofilassi”; “controllo della filiera produttiva”; “comunicazione e informazione alla popolazione”: sono alcuni punti del Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari. Il piano “tecnicamente e’ aggiornato, andra’ in approvazione formale in settimana” ha spiegato Fabrizio Curcio, capo della Protezione Civile. Una volta raccolte eventuali integrazioni o modifiche il documento dovrà essere approvato con un Dpcm ad hoc.
Il nuovo piano, che era già pronto dal 27 gennaio scorso, quindi prima dello scoppio della guerra in Ucraina, viene aggiornato periodicamente. Le misure protettive come il riparo al chiuso o la somministrazione dello iodio stabile ”si attuano quando un’emergenza dichiarata quale ‘general emergency’ ovvero quando il ”rilascio di specie radioattive all’esterno dell’impianto’‘ evolve interessando il territorio nazionale. Il piano considera tre scenari legati a un incidente all’estero: il caso di incidente a un impianto posto entro i 200 km dai confini nazionali (che riguarderebbe le centrali nucleari presenti in Francia, Germania, Svizzera e Slovenia), a un impianto posto oltre i 200 km dai confini nazionali e a un impianto extraeuropeo.
In caso di incidente a una centrale nucleare posta entro 200 km dai confini nazionali, il piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari prevede l’attivazione di tre fasi operative: ”fase di attenzione”, ”fase di preallarme e ”fase di allarme”. La fase operativa di allarme è dichiarata dal Dipartimento di Protezione Civile a seguito della valutazione dell’evento effettuata in collaborazione con Isin. In particolare la misura del riparo al chiuso, ‘‘consiste nell’indicazione alla popolazione di restare nelle abitazioni, con porte e finestre chiuse e i sistemi di ventilazione o condizionamento spenti, per brevi periodi di tempo, di norma poche ore, con un limite massimo ragionevolmente posto a due giorni”. L’obiettivo della misura, spiega il documento, ‘‘è evitare l’inalazione e l’irraggiamento esterno derivanti dal passaggio della nube radioattiva e dalla risospensione del materiale radioattivo depositato al suolo” mentre la sua ”efficacia” dipende ”dal tipo di edifici all’interno dei quali ci si ripara (mediamente, al chiuso le dosi sono abbattute di un terzo), e dalla durata del rilascio (più è breve la durata, più efficace è la misura)”.
Durante ‘‘il periodo di riparo al chiuso, la popolazione è invitata a mantenersi informata sulla situazione radiologica in atto, sui comportamenti da adottare e le azioni da adottare, sintonizzandosi su stazioni radio e canali televisivi, o accedendo a siti web istituzionali’‘. Nelle aree interessate dal provvedimento in via precauzionale vengono attuate ulteriori misure protettive come il ”blocco cautelativo del consumo di alimenti e mangimi prodotti localmente (verdure fresche, frutta, carne, latte)”, il ”blocco della circolazione stradale’‘ e le ”misure a tutela del patrimonio agricolo e zootecnico”. In caso di adozione della misura di riparo al chiuso, le autorità competenti comunicano tempestivamente alla popolazione il tempo di inizio e la durata della misura di riparo al chiuso e ”fanno fronte ai bisogni primari della popolazione”.
Nel documento si forniscono anche indicazioni per la iodioprofilassi, “una efficace misura di intervento per la protezione della tiroide, inibendo o riducendo l’assorbimento di iodio radioattivo, nei gruppi sensibili della popolazione“. Secondo il Piano, “il periodo ottimale di somministrazione di iodio stabile e’ meno di 24 ore prima e fino a due ore dopo l’inizio previsto dell’esposizione. Risulta ancora ragionevole somministrare lo iodio stabile fino a otto ore dopo l’inizio stimato dell’esposizione. Da evidenziare che somministrare lo iodio stabile dopo le 24 ore successive all’esposizione puo’ causare piu’ danni che benefici (prolungando l’emivita biologica dello iodio radioattivo che si e’ gia’ accumulato nella tiroide). La misura della iodioprofilassi e’ quindi prevista per le classi di eta’ 0-17 anni, 18-40 anni e per le donne in stato di gravidanza e allattamento. Il Ministro della Salute puo’ decidere l’attivazione delle procedure per la distribuzione di iodio stabile nelle aree interessate”.
Altro capitolo riguarda l’informazione ai cittadini. “Per le finalita’ del Piano, l’amministrazione responsabile e’ il Dipartimento della Protezione Civile, in qualita’ di responsabile unico nazionale per la gestione dell’informazione con funzioni di coordinamento, che si avvale di ISIN, quale autorita’ competente. Una gestione unitaria e coordinata della comunicazione – si spiega nel piano – e’ essenziale per evitare la diffusione di notizie non sicure e non suffragate da dati certi. E’ fondamentale che i messaggi veicolati siano univoci e non equivocabili”.
Nell’ultima delle tre fasi, definita “di transizione“, sono avviate le azioni di rimedio e di bonifica dei territori contaminati, e la gestione dei materiali contaminati prodotti durante l’emergenza.
https://www.ansa.it/sito/notizie/cro...087b65755.htmlCitazione:
Circolare dell'Esercito: 'Meno congedi e addestramento specifico'
In relazione ai 'noti eventi', mezzi in massima efficienza
https://www.ansa.it/webimages/img_45...0a4c87ed91.jpg
Valutare con attenzione i congedi anticipati, reparti in prontezza operativa "alimentati al 100%", addestramento "orientato al warfighting","provvedere affinché siano raggiunti e mantenuti i massimi livelli di efficienza di tutti i mezzi cingolati, gli elicotteri e i sistemi d'arma dell'artiglieria".
E' quanto si legge in una circolare dello Stato maggiore dell'Esercito del 9 marzo con riferimento ai "noti eventi" e alle "evoluzioni sullo scacchiere internazionale".
Nella Circolare dello Stato Maggiore dell'Esercito, con oggetto "evoluzioni sullo scacchiere internazionale", si danno una serie di indicazioni interne in materia di "personale", "addestramento", "impiego", "sistemi d'arma". Per quanto riguarda il personale, si chiede di valutare i congedi anticipati perché "deve essere effettuato ogni possibile sforzo affinché le capacità pregiate possano essere disponibili". Indicazioni anche per il personale in "ferma prefissata" che "dovrà alimentare prioritariamente i reparti che esprimono unità in prontezza". Nel documento - che è stato diffuso da Rifondazione Comunista-Sinistra Europea - si indica anche di evitare per quanto possibile "il frazionamento delle unità" e di valutare tutte le richieste sul territorio nazionale che dovranno essere avallate "a livello centrale". Anche gli "assetti sanitari" dovranno tenere in considerazione "i prioritari impegni" con relazione alle "forze in prontezza". Le indicazioni - si precisa nella circolare - sono da attuarsi "con effetto immediato".
"Gravissima la circolare dello Stato Maggiore dell'Esercito datata 9 marzo. Il nostro esercito si prepara a combattere. E' la dimostrazione lampante che il nostro Paese è già parte co-belligerante nel conflitto in corso. Cittadini/e sono tenuti all'oscuro di come il governo ci stia sciaguratamente trascinando in una guerra i cui sviluppi, se si continua su questa strada, saranno devastanti. Chi ha prestato servizio nelle forze armate negli ultimi trent'anni non ha mai visto una circolare dello stato maggiore dell'Esercito di questo tenore. A questa sciagurata mobilitazione di truppe si aggiunga che ancora non è dato sapere che tipo di armamento stiamo inviando in Ucraina. Il governo chiarisca immediatamente al Paese. Bisogna fermare questa spirale di guerra". Così Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gregorio Piccin, responsabile pace del Partito della Rifondazione Comunista - Sinistra Europea che ha diffuso la circolare.
Un documento "ad esclusivo uso interno di carattere routinario". Così lo Stato maggiore dell'Esercito definisce la "lettera che sta circolando su alcune chat di messaggistica istantanea" relativa alla situazione internazionale. E' un documento, prosegue lo Stato maggiore, "con cui il Vertice di Forza Armata adegua le priorità delle unità dell'Esercito, al fine di rispondere alle esigenze dettate dai mutamenti del contesto internazionale. Trattasi dunque di precisazioni alla luce di un cambiamento che è sotto gli occhi di tutti".
è in questi momenti che ringrazio che il mio reparto dei tempi della naja non esista più (almeno per quel che ne so) :asd:
North Korea has fired what is believed to be its first intercontinental ballistic missile (ICBM) in more than four years as Western leaders gather in Brussels for a security summit. ..The missile landed inside Japan's Exclusive Economic Zone...
il panzone a sentire le imprese di putin si deve essere ringalluzzito
Il panzone deve stare all'occhio che se becca gli americani in un momento sbagliato...
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Mossa Kansas City
"Che faccio Vlad, sparo?"
"Stai sereno e follow the plan!"
la russia rilancia col giappone
Russia starts military drill on disputed islands off Japan
https://www.money.it/Italia-piano-mi...eare-cosa-fareCitazione:
Italia, il piano del ministero in caso di guerra nucleare: ecco cosa fare
In Italia il ministero della Giustizia ha inviato una circolare ai tribunali recante indicazioni su come comportarsi in caso di una guerra nucleare: ecco il piano d’emergenza e le regole da rispettare.
https://www.money.it/local/cache-gd2...jpg?1653585244
La situazione in Ucraina si fa sempre più complessa, con le truppe russe che avanzano lentamente e quelle di Kiev che cercano di resistere. In questo scenario dove in molti parlano di un conflitto che potrebbe durare anche a lungo, nessuno purtroppo può escludere in questo momento che l’operazione speciale voluta da Mosca si possa trasformare in una guerra nucleare.
Del resto se la guerra nucleare è stato lo spauracchio capace di mantenere un certo equilibrio durante i decenni della Guerra fredda, adesso che in Ucraina da tre mesi si combatte l’ipotesi di un utilizzo di armi non convenzionali è stata più volte evocata.
Sia gli Stati Uniti sia la Russia infatti hanno parlato più volte di una possibile guerra nucleare: l’argomento è stato utilizzato Oltreoceano per alimentare la tensione internazionale e dalle parti di Mosca per spaventare l’Occidente.
Fatto sta che in Ucraina il rischio nucleare è legato anche alla presenza di quattro centrali operative tra cui quella di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, spesso sorvolata dai missili russi con Mosca che per un periodo ha controllato il sito prima di ripiegare verso Est.
In una situazione del genere, ecco che in Italia il ministero della Giustizia ha inviato ai tribunali un documento di 12 pagine contenente tutta una serie di raccomandazioni su cosa fare in caso di un incidente nucleare.
https://www.money.it/money2017/image...laceholder.png
Guerra nucleare: le indicazioni del ministero in caso di un incidente
Mai come in questo momento il rischio di una guerra nucleare è tristemente concreto in Europa. Il ministero della Giustizia così lo scorso 10 maggio ha inviato una circolare ai vertici della magistratura italiana.
Da quanto si apprende dai giornali, si tratterebbe di un piano contenente tutta una serie di regole da rispettare in caso di “eventi armi o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare”.
Entrando più nel dettaglio delle raccomandazioni da dover seguire in caso di un attacco nucleare, tre sono le cose da dover fare per evitare di essere esposti alle radiazioni:
- rimanere all’interno dell’edificio indenne fino a quando le autorità competenti non diano indicazioni diverse;
- lasciare l’edificio colpito in maniera ordinata e cercare riparo in una struttura vicina non danneggiata;
- ridurre l’esposizione togliendo i vestiti potenzialmente contaminati, mettendoli subito a lavare in lavatrice o abbandonandoli all’esterno della propria abitazione e lavare tutte le parti del corpo esposte.
Quattro sono invece i suggerimenti del ministero ai tribunali per quanto riguarda la protezione dalle radiazioni:
- cercare riparo al centro di una stanza priva di finestre;
- se possibile, riscaldare la stanza o gli ambienti in quanto l’aria calda determina pressioni positive e ostacola la penetrazione dei contaminati;
- usare le risorse disponibili per proteggere i polmoni (mediante un fazzoletto) e difendere il corpo dalle radiazioni muovendosi dietro un muro, anche l’utilizzo di una mascherina chirurgica può contribuire ad abbattere le sostanze contaminanti presenti nell’aria;
- chiudere gli accessi d’aria, ivi comprese le fessure degli infissi, anche con metodi speditivi (carta, nastro adesivo ecc.).
“Faccio il giudice da anni, ma una cosa del genere non l’avevo mai letta - è stata la reazione di un giudice romano raccolta da La Repubblica - Lo sappiamo tutti che c’è la guerra. Ma pensare che quella nucleare arrivi nella mia stanza non può certo farmi stare sereno”.
Mala tempora currunt.
Ottimo ora per almeno 18 mesi i tribunali saranno paralizzati causa forte stress emotivo causato da questa circolare.
Immagino anche chi sta facendo una cernita di cosa bruciare per riscaldare la stanza.
Non oso immaginare gli sviluppi a fine anno 2022/inizio 2023. E di che morte dobbiamo morire.
Xi Jinping Passes Decree To Conduct ‘Special Military Ops Other Than War’ Overseas
invasione di taiwan incoming?
pelosi a taiwan e la cina s'incazza. mo' vediamo l'escalation
Taiwan says China military drills appear to simulate attack
Taiwan Navy FFG Knox class FFG-933 intercept China war-ship on Taiwan Coast on 2022-08-06
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ed ecco che prepotentemente il candidato nord coreano si riaffaccia nel gruppo di testa per la festa col botto :bua:
BREAKING: North Korean TV airs video and audio of the leader’s sister Kim Yo Jong giving a speech for the first time. The audience is shown crying as she says Kim Jong Un had a fever during the COVID-19 outbreak and as she threatens South Korean authorities with "extermination"
https://www.meteoweb.eu/2022/10/risc...on/1001157139/Citazione:
Nucleare, USA ordinano farmaco anti-radiazioni: “Putin non bluffa, rischio Armageddon”
Il presidente USA Joe Biden ha evocato una terribile prospettiva di Armageddon nucleare, dopo aver annunciato di aver ordinato 290 milioni di dollari di un farmaco anti-radiazioni
https://www.meteoweb.eu/wp-content/u...zioni.jpg.webp
Il rischio nucleare sembra sempre più vicino. Il governo degli Stati Uniti ha annunciato di aver acquistato questa settimana un farmaco anti-radiazioni Nplate per un valore di 290 milioni di dollari. Il Presidente Joe Biden ha avvertito gli americani della “prospettiva dell’Armageddon” in risposta alle osservazioni del Presidente russo Vladimir Putin sull’uso delle armi nucleari.
Il farmaco Nplate è usato per “trattare le lesioni dei globuli che accompagnano la sindrome da radiazioni acute negli adulti e nei bambini“. “La fornitura serve per salvare vite umane in caso di emergenze radiologiche e nucleari – si legge nel comunicato dell’HSS (Health and Human Services) -. L’ARS, nota anche come malattia da radiazioni, si verifica quando l’intero corpo di una persona è esposto a un’elevata dose di radiazioni che raggiunge gli organi interni in pochi secondi. I sintomi delle lesioni da ARS includono una ridotta coagulazione del sangue a causa della bassa conta piastrinica, che può portare a un sanguinamento incontrollato e pericoloso per la vita. Per ridurre il sanguinamento indotto dalle radiazioni, Nplate stimola la produzione di piastrine da parte del corpo. Il farmaco può essere usato per il trattamento di adulti e bambini“.
USA: “non modifichiamo la nostra posizione sul nucleare”
Gli Stati Uniti non hanno rilevato “alcuna indicazione” di attività da parte della Russia, tale da “causare una modifica della postura del proprio deterrente nucleare“. Lo ha riferito una fonte dell’Amministrazione, interpellata dalla Cnn, dopo che il presidente Joe Biden ha evocato il rischio di un Armageddon nucleare. Il presidente, ha spiegato il funzionario, ha parlato “con franchezza“, ma senza basarsi su “nuove informazioni” riguardo alle intenzioni della Russia. Tuttavia, ha aggiunto il funzionario, “i rischi in questo momento sono più alti“, a causa delle sconfitte militari subite da Putin in Ucraina.
Armageddon
A proposito del termine Armageddon, il termine deriva dall’ebraico – Har Megiddo – Monte Megiddo che si trova in Israele settentrionale e, secondo un racconto biblico, sul Monte Megiddo è prevista la battaglia finale tra il bene e il male.
Termine inappropriato secondo secondo Emmanuel Macron. “Quando si commentano queste questioni dobbiamo parlare con prudenza“, ha commentato il presidente francese in riferimento alle parole di Biden in merito al rischio di un “Armageddon” nucleare.
le quotazioni si impenneranno di brutto. speculazione incoming ^^
Ah ok quindi è Biden che sgancia la prima?
Btw sta apocalisse zombie è stata una delusione, mi aspetto lo stesso per quella nucleare.
L'unico problema che poi sarà "ah ma mica è finito il mondo!" e quindi si sdogana l'uso delle armi nucleari.
- - - Aggiornato - - -
Dimenticavo, fare scorta di Rad-X e Rad Away!
Be' Macron ha ragione, Ar Meghiddo c annate voi
Ma e' vera sta cosa dei farmaci ordinati da Biden o e' un'altra boiata internettiana delle millemilioni che girano? :pippotto:
Me cago sotto!
la radiolina e il contante, Orologio e Sacramen IN PUREZZA
Il contante :rotfl:
Quando inizieranno a piovere le boNbe la valuta di riferimento sarà il Brufen :snob:
il brufen fa ridere dai, dì piuttosto l'oxycontin o al limite il tramadolo :asd:
attenzione che non ha detto di portarsi dietro lo IODIO
il che è indicativo del fatto che CI PRENDONO PER IL CULO
:fag:
Lo iodio :rotfl:
C'è gente che non riuscirebbe manco attraversare una città senza Google Maps e gli chiedi di sopravvivere? Le "72 ore" sono l'aspettativa di vita media, passate quelle o sei un maschio alfa o sei concime per la storia :snob:
io infatti mi oriento beniffimo da solo :tsk:
Io ho comprato casa lontano da ogni centro abitato, in modo da non essere vicino ad eventuali obiettivi, ma c'è una ex base militare abbandonata da decenni nelle vicinanze...sto già verificando presenza di bunker e quant'altro atti allo scopo...
inb4 nel sottosuolo è una segretissima base biolab di mutanti usanazi dunque uno dei primi obiettivi che verranno colpiti, la cui distruzione darà il via alla diffusione incontrollata di zombiemutanti provenienti da altre dimensioni...
Io per precauzione ce l'ho triangolata fra la Ederle, la Pluto e Istrana.
Se va bene c'ho lo scudo spaziale, se va male vengo polverizzato subito e ve la grattate voi coi ghoul
https://www.rainews.it/maratona/2025...15003286d.htmlCitazione:
Kashmir, il confine conteso
India-Pakistan, rischio escalation scuole e aeroporti chiusi. Modi: "Allerta è massima".
Per sicurezza a Dehli solo lezioni online. 24 aeroporti chiusi. Pakistan: abbattuti 77 droni indiani in 2 giorni, 4 morti. Migliaia di sfollati al confine. Vance: conflitto non è affare nostro. Erdogan: impedire escalation. Tajani: Italia può mediare
https://www.rainews.it/cropgd/414x23...4476239_NQ.jpg
AFP
Il personale di sicurezza sorveglia il porto di Karachi il 9 maggio 2025, nel mezzo delle tensioni di confine tra India e Pakistan dopo l'attacco ai turisti in Kashmir
Martedì 22 aprile il casus belli quando un gruppo di terroristi ha fatto strage di turisti indù a Pahalgam, nella regione del Jammu e Kashmir, regione amministrata dall'India. L'attacco - che ha provocato 26 vittime - è stato rivendicato dal gruppo terroristico islamico "Fronte della Resistenza", frangia affiliata al gruppo pakistano "Lashkar-e-Taiba".
Il governo indiano ha subito identificato tre potenziali sospetti, e ha ipotizzato un coinvolgimento dell'esercito pakistano nella vicenda. Da quel momento è iniziata la risposta indiana che prima ha coinvolto le diplomazie e gli accordi commerciali, tra cui la sospensione del noto Trattato sulle acque dell’Indo, firmato nel 1960, che permette l'irrigazione necessaria all'agricoltura ai due Paesi. Infine Dehli ha lanciato l'operazione militare antiterroristica "Sindoor".
India e Pakistan - l'uno di religione a maggioranza indù, l'altro a maggioranza musulmana - nati da una divisione a tavolino dopo il collasso dell'Impero Britannico nel 1947, sono entrati in brevi sanguinosi conflitti almeno altre quattro volte negli ultimi anni. Entrambi i Paesi sono in possesso di ordigni nucleari. La crisi al "confine conteso" del Kashmir interessa da vicino la Cina, più vicina al Pakistan, e gli Stati Uniti più vicini all'India del premier Narendra Modi.
Diversi stati indiani settentrionali e occidentali, tra cui Punjab, Rajasthan e il Kashmir controllato dall'India, hanno chiuso scuole e altri istituti scolastici per due giorni. Sospeso anche il campionato nazionale di cricket. Anche le compagnie aeree indiane hanno sospeso i voli da una ventina di aeroporti nelle regioni settentrionali e occidentali. Il ministero dell'Aviazione Civile indiano ha confermato la chiusura temporanea di 24 aeroporti nella tarda serata di giovedì.
L'impatto della crisi di confine si è visto anche sui mercati azionari indiani. Nelle prime contrattazioni di venerdì, l'indice di riferimento Sensex è crollato di 662 punti a 79.649, mentre il Nifty 50 è sceso di 215 punti, attestandosi a 24.058. Mentre i timori di una concentrazione militare aumentano e i leader mondiali, preoccupati, chiedono una de-escalation, il vicepresidente statunitense J.D. Vance ha affermato che una potenziale guerra tra India e Pakistan "non sarebbe affar nostro", mentre il leader turco Erdogan chiede una de-escalation.
bisogna che il ciccio si dia da fare, che sennò lo precedono
https://eurofocus.adnkronos.com/sicu...0-euro-72-ore/Citazione:
La ricetta “Keep calm and carry cash” della Bce: perché servono 100 euro a testa per 72 ore di crisi
Dalla pandemia ai blackout, il contante resta l’unica certezza. La Bce invita a tenere in casa scorte minime di cash per coprire tre giorni di necessità
di Redazione
5 ore fa
4 minuti di lettura
Sicurezza
https://wpmedia.adnkronos.com/eurofo...ante_canva.jpg
“Keep calm and carry cash”: non è uno slogan da meme, ma il titolo scelto dalla Bce per un’analisi che smonta l’idea del contante come residuo del passato. L’eco è chiara: richiama il famoso “Keep calm and carry on”, manifesto del governo britannico del 1939 per infondere fiducia alla popolazione prima dei bombardamenti. Oggi la posta in gioco non sono rifugi antiaerei ma blackout, guerre, attacchi cyber, pandemie. E il messaggio è lo stesso: mantenere la calma e avere un piano. Nel portafoglio, prima ancora che nello smartphone.
Per la Banca Centrale Europea il contante, dato per morto da anni di propaganda cashless, in realtà diventa indispensabile quando il sistema trema. Tangibile, offline, sempre accettato, bene rifugio nei momenti di instabilità: la banconota non ha bisogno di rete, batterie o autorizzazioni. È liquida nel senso più letterale e questo la rende insostituibile nelle emergenze. Lo hanno mostrato i dati: durante la pandemia, nel pieno della crisi greca, all’inizio della guerra in Ucraina, fino al blackout che ha paralizzato Spagna e Portogallo lo scorso aprile, la domanda di contante è schizzata in alto.
Il paradosso è che, mentre cala il suo uso quotidiano alle casse dei negozi, la circolazione di banconote nell’area euro continua a crescere e rappresenta stabilmente più del 10% del Pil. Significa che i cittadini lo usano meno per pagare, ma lo accumulano di più come riserva. Non è sfiducia verso il digitale: è copertura contro l’imprevisto.
La corsa al contante
Pandemia, guerra, blackout, crisi del debito. Quattro episodi diversi, un’unica reazione: la corsa alle banconote. L’analisi della Bce li passa in rassegna come cartoline di un’Europa che, ogni volta che la stabilità vacilla, si rifugia nel cash.
Il Covid-19 ha innescato un fenomeno lento e massiccio. Nel 2020 la circolazione di banconote è aumentata di oltre 140 miliardi rispetto agli anni pre-pandemia. Meno transazioni in contante per paura del contagio, ma più riserve domestiche. È il cosiddetto “paradosso delle banconote”: non si usano al supermercato, ma si tengono a portata di mano a casa.
L’invasione russa dell’Ucraina nel 2022 ha mostrato la versione opposta: una reazione immediata e concentrata geograficamente. Nei Paesi vicini al conflitto — Baltici, Slovacchia, Finlandia — la domanda di contante è schizzata ben oltre la norma. Non importava che fossero economie altamente digitalizzate: la prossimità alla guerra e la paura di un blackout informatico bastavano a far correre la gente agli sportelli.
Il blackout iberico del 28 aprile 2025 ha offerto la prova più plastica. In poche ore, la penisola si è ritrovata senza energia e senza pagamenti digitali. Pos, Atm e app non funzionavano. Chi aveva contante ha potuto continuare a comprare carburante, alimenti, farmaci. Chi non lo aveva, è rimasto bloccato. E la notizia ha avuto un effetto contagio anche fuori dall’area colpita: nelle Baleari e nelle Canarie, dove la luce non era saltata, i prelievi sono comunque aumentati per paura.
Il caso greco resta il più estremo. Tra 2014 e 2015, ogni incertezza politica si traduceva in file agli sportelli. Nel giugno 2015, alla vigilia del referendum e con l’annuncio dei controlli sui capitali, la Banca di Grecia ha registrato un’emissione netta record di quasi 5 miliardi in un solo mese. La gente si affrettava a mettere in salvo i propri risparmi prima che i limiti ai prelievi congelassero il sistema.
Quattro scenari diversi, stesso esito: quando la stabilità scricchiola, la banconota diventa il bene più richiesto.
Il vero blackout è quello degli sportelli
Se il contante è la scialuppa, bisogna poterci salire. Qui emerge il vero punto debole del sistema europeo: meno sportelli bancari, meno Atm, più territori scoperti. È un trend strutturale che contrasta con quanto la Bce indica nei suoi studi, sottolineando la necessità di garantire e facilitare l’accesso al contante anche nelle aree più remote dell’eurozona.
Alcuni Paesi hanno iniziato a muoversi. La Finlandia sta testando bancomat “a prova di interruzione”, progettati per restare operativi anche durante blackout elettrici o guasti di rete. L’Austria ha scelto una strada inedita: la sua banca centrale si occuperà direttamente della distribuzione di contante ai cittadini in caso di emergenze. Nei Paesi Bassi si lavora sul principio della prossimità minima: nessun cittadino deve trovarsi troppo distante da un punto di prelievo. Tre modelli diversi, un filo conduttore comune: senza una rete robusta, la digitalizzazione rischia di trasformarsi in un tallone d’Achille, dove basta un guasto per fermare tutto.
Il blackout iberico lo ha dimostrato. Nelle zone colpite, chi non aveva contanti in casa si è trovato senza mezzi di pagamento. Nelle aree non colpite, i prelievi sono esplosi comunque. La fiducia si propaga come la paura: bastano poche ore senza corrente per spingere intere comunità a correre agli Atm. È un comportamento contagioso che mette in luce il ruolo del cash come strumento di rassicurazione collettiva, oltre che di pagamento.
Il problema è che il trend va nella direzione opposta. La riduzione capillare della rete bancaria rischia di rendere il contante un privilegio urbano, disponibile solo nei centri maggiori. Ma la resilienza non può essere un lusso geografico. Se il cash deve funzionare da airbag, deve aprirsi ovunque e in fretta.
Manuale minimo per 72 ore
Cosa significa concretamente “carry cash”? Non accumulare sotto il materasso, ma avere una scorta minima. Olanda, Austria e Finlandia hanno già trasformato la raccomandazione in protocollo: ogni famiglia dovrebbe tenere in casa tra 70 e 100 euro per ogni membro, o comunque una somma sufficiente a coprire i bisogni essenziali per 72 ore. Tre giorni, la soglia standard anche nei piani di protezione civile.
La Commissione europea ha incorporato questo approccio nella sua “strategia di preparazione dell’Unione”. A marzo ha diffuso linee guida per i cittadini: un “kit di resilienza” con beni di prima necessità, dal cibo alla torcia, e una quota di contante. Non un vezzo, ma il riconoscimento che il cash è parte integrante delle infrastrutture critiche.
Il vantaggio non è solo individuale. La Bce parla di “beneficio sociale” del possesso diffuso di banconote. Tante piccole scorte domestiche creano un buffer distribuito che smorza la pressione sugli sportelli e impedisce corse disordinate al prelievo. È un’assicurazione collettiva: costa poco in tempi normali, vale moltissimo quando arriva lo shock.
cmq il 3d è invecchiato male, che putin sta per andare in testa :bua: