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Haruki Murakami
Non può marcare un topic dedicato al nostro giapponese preferito e ai suoi costosissimi Einaudi.
Ho appena finito vento e flipper, il volume che raccoglie i suoi due romanzi d'esordio. Già contengono in nuce il suo stile piano e lineare, così come le sue tematiche più frequenti: ragazzi malinconici, suicidi inspiegabili, il ricordo struggente del passato.
Il primo romanzo è molto bello e toccante, il secondo, che è un seguito, molto meno.
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Re: Haruki Murakami
Seguo
Se non sbaglio si ricollegano anche a Nel segno della pecora e Dance, Dance, Dance, giusto?
Uomini senza donne lo hai letto? Come è?
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Re: Haruki Murakami
La pecora e dance mi mancano.
Uomini senza donne l'ho trovato stupendo, è la versione sgrezzata e raffinata dei primi romanzi. Ora non ho l'indice sottomano ma almeno un paio di racconti sono più che memorabili, tra cui quello di Kafka.
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Re: Haruki Murakami
Io sto leggendo "L'elefante scomparso e altri racconti", alcuni racconti sono carini anche se c'è sempre qualcosa che mi lascia un po' perplesso :uhm:
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Re: Haruki Murakami
"Norwegian Wood" è uno dei migliori romanzi che abbia mai letto. Un 5 stelline su 5, per intendersi.
Anche "uomini senza donne" mi è piaciuto, sicuramente è una raccolta di racconti che consiglierei.
Degli altri romanzi non ho ancora letto nulla.
Un po' perchè ho tanti arretrati di altri autori e un po' perchè non saprei da quale cominciare.
Consigli?
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Re: Haruki Murakami
Citazione:
Originariamente Scritto da
bado
"Norwegian Wood" è uno dei migliori romanzi che abbia mai letto. Un 5 stelline su 5, per intendersi.
Anche "uomini senza donne" mi è piaciuto, sicuramente è una raccolta di racconti che consiglierei.
Degli altri romanzi non ho ancora letto nulla.
Un po' perchè ho tanti arretrati di altri autori e un po' perchè non saprei da quale cominciare.
Consigli?
La fine del mondo e il paese delle meraviglie, La ragazza dello sputnik, A sud del confine, ad ovest del sole e After dark :sisi:
Consigliati in quest'ordine :sisi:
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Re: Haruki Murakami
Lo odio con tutto me stesso. Lo scrittore più sopravvalutato del Pianeta. Scrive in maniera orribile e sempre le stesse cose prendendo spunto sempre dalle solite favolette. (Alice nel paese delle meraviglie in primis)
Mi sta sul cazzo come nessun altro. Per non parlare delle sue assurde descrizioni "sessuali" che ci sono puntualmente in ogni libro. (mentre lei fa un pompino a lui, lui le racconta tutta la filosofia dell'antica grecia e quello che farà da grande dopo l'università e lei riesce pure a rispondere).
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Re: Haruki Murakami
Ciao, puoi andare a fallire da un'altra parte ora?
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Re: Haruki Murakami
Tra qualche anno, quando avrete letto molti altri libri, penserete: ma come ho fatto a farmi piacere Murakami?
Cmq io parlo da uomo ferito.
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Re: Haruki Murakami
Si sentiva la mancanza dell'uomo di mondo della lettaratura :asd:
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Re: Haruki Murakami
Ho letto più di 600 libri :bua:
Ma non è con Murakami che ce l'ho, è che una tipa di cui ero innamorato le piaceva da morire, a me no. Qualcosa si può pure apprezzare in certi momenti dello scrittore, bisogna stare rilassati cosa che non mi riesce in questo periodo di fighe morte e disperazione :look:
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Re: Haruki Murakami
Lollacoso, ma tu sei DarkAlien?
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Re: Haruki Murakami
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lars_Rosenberg
Lollacoso, ma tu sei DarkAlien?
Da cosa si capisce? :look:
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Re: Haruki Murakami
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Re: Haruki Murakami
Ma sono millenni che non scrivo con quel nick. Potrei essere morto.
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Re: Haruki Murakami
Ricordo un tuo topic su TSM.
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Re: Haruki Murakami
Ho letto un po' di romanzi e devo dire che non mi dispiace come autore :sisi:
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Re: Haruki Murakami
io credo di non andare molto d'accordo con questo autore. trovo sempre qualcosa di affascinante nei suoi romanzi,ma nessuno mi ha mai convinto fino in fondo.
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Re: Haruki Murakami
Citazione:
Originariamente Scritto da
lollazenapalm
Ho letto più di 600 libri
E questo cos'è?
Il "ce l'ho più lungo" della sezione "The Book Machine"? :caffe:
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Re: Haruki Murakami
FInalmente, il nuovo romanzo uscirà per Einaudi il 16 ottobre.
Dalla trama pare il solito, meraviglioso, Murakami :asd:
Citazione:
Una borsa con qualche vestito e le matite per disegnare. Quando la moglie gli dice che lo lascia, il protagonista di questa storia non prende altro: carica tutto in macchina e se ne va di casa. Del resto che altro può fare? Ha trentasei anni, una donna che l'ha tradito, un lavoro come pittore di ritratti su commissione che porta avanti senza troppa convinzione dopo aver messo da parte ben altre aspirazioni artistiche, e la sensazione generale di essere un fallito. Cosí inizia a vagabondare nell'Hokkaidō, tra paesini di pescatori sulla costa e ryōkan (le tipiche pensioni a conduzione famigliare giapponesi) sulle montagne. Finché un vecchio amico gli offre una sistemazione: potrebbe andare a vivere nella casa del padre, lasciata vuota da quando questi è entrato in ospizio in preda alla demenza senile. Il giovane ritrattista accetta, anche perché il padre dell'amico è Amada Tomohiko, uno dei pittori piú famosi e importanti del Giappone: abitare qualche tempo nella casa che fu sua, per quanto isolata in mezzo ai boschi, è una tentazione troppo forte. Quando si trasferisce lí, il nostro protagonista capisce che la sua decisione ha dato il via a una serie di eventi che cambieranno per sempre la sua vita… anzi, la sua realtà. Prima lo intuisce quando scopre un quadro che Amada Tomohiko aveva nascosto nel sottotetto subito dopo averlo dipinto, molti decenni prima: è una scena misteriosa e apparentemente indecifrabile, che però trasuda una violenza maligna e indicibile. Poi ne avrà la certezza quando, una notte, sente il suono flebile eppure inconfondibile di una campanella provenire dal folto del bosco. Facendosi coraggio decide di seguire quel suono che sembra aver attraversato dimensioni sconosciute: dietro un piccolo tempio abbandonato, in mezzo agli alberi, c'è un tumulo di pietre. C'è davvero qualcuno - o qualcosa - che agita una campanella lí sotto?