Re: A chi piace lavorare?
Dipende dal lavoro, ho perso il conto di quanti lavori abbia fatto, in alcuni però mi trovavo bene ma la maggior parte delle volte erano lavori che avrei fatto in caso per poco tempo e solo per soldi.
In quello attuale mi trovo bene.
Re: A chi piace lavorare?
A me si. Mi sono costruito la mia professionalità da quando ho 18 anni.
Inviato dal mio Samsung S8 Plus
Re: A chi piace lavorare?
Dipende dalle giornate, se ci son stimoli interessanti, nuove tecnologie, ecc diventa sicuramente più bello alzarsi la mattina, quando è al 99% routine e customer care passa la voglia
Re: A chi piace lavorare?
almeno che non nasci o diventi milionario devi lavorare per vivere quindi si bene o male ti ci devi abituare :asd:
Re: A chi piace lavorare?
Non mi posso per niente lamentare. Ho un lavoro in cui faccio qualcosa di tangibile con risultati quasi immediati, i colleghi sono tranquilli, ho orari abbastanza flessibili e sono pagato piuttosto bene. Mancherebbe solo la massaggiatrice thailandese in ufficio.
Re: A chi piace lavorare?
Re: A chi piace lavorare?
Io non so. Studiare è pesante ma lavorare forse non è di più? Che il problema è il denaro. Se trovo un modo per guadagnare bene e stancarmi poco riesco a raggiungere lo scopo. Se si unisce passione e lavoro è fatta.
Mi piace l'informatica ma non sono bravo in aritmetica, secondo voi posso avere difficoltà con la programmazione?
Non ho idea ancora da dove iniziare. Non ho mai programmato pero è un mondo che mi incuriosisce
Re: A chi piace lavorare?
Cercano sempre gente per raccogliere fragole e pomodori. Sei un valido candidato.
Re: A chi piace lavorare?
Io non ti ho fatto niente. E mi scrivi sempre cattiverie. Che vuoi da me? Sei invidioso di che?
Se avete consigli grazie a tutti gli altri
Re: A chi piace lavorare?
Cose cattive? I pomodori ti aspettano.
Re: A chi piace lavorare?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Bonzino
Io non so. Studiare è pesante ma lavorare forse non è di più? Che il problema è il denaro. Se trovo un modo per guadagnare bene e stancarmi poco riesco a raggiungere lo scopo. Se si unisce passione e lavoro è fatta.
Mi piace l'informatica ma non sono bravo in aritmetica, secondo voi posso avere difficoltà con la programmazione?
Non ho idea ancora da dove iniziare. Non ho mai programmato pero è un mondo che mi incuriosisce
scusa ma, concesso che tu non stia trollando, quanti anni hai?
io comunque non ne capisco niente di informatica e tutte quelle cose che fanno impazzire gli utenti dei forum dei giochini ( :asd: ), ho trovato la mia dimensione nell'arte e ci sono arrivato a 30 anni, dopo dieci anni di vita gggiovane, angherie subite e a tratti mancanza di lavoro perché ho avuto la sfortuna di nascere in questo periodo di crisi.
Re: A chi piace lavorare?
Preferisco non dire l'età sul forum che poi talismano ne approfittiamo
Cmq si chiedevo un consiglio. Ti faccio in bocca al lupo per il tuo lavoro da artista
Re: A chi piace lavorare?
A me piace lavorare perché così mi sento utile e ho delle entrate economiche.
Il problema è che da quando concluso gli studi il primo contratto di lavoro tipico l'ho avuto quest'anno... di somministrazione per 10 giorni. Il resto voucher, tirocini o prove.
Ho grandi potenzialità a livello mentale ma sono scoordinato e faccio fatica a comunicare efficacemente con le persone.
In breve, mi trovo come Carver che non so come rispondere alla domanda "dove si vede fra cinque anni?".
Re: A chi piace lavorare?
in gioventù ho provato ad esercitare il mestiere che avrei voluto fare, ma anche impegnandomi, dando disponibilità praticamente illimitata e raccogliendo complimenti e congratulazioni (a parole), alla prova dei fatti, quando c'era da darmi un più che meritato premio, sono stato semplicemente snobbato, dimenticato e messo da parte... alla porta :asd3:, pertanto attualmente cerco di fare il minimo indispensabile tanto da non dover star li a sentire le lamentele dei capi, anche perchè dalla mia espressione si capirebbe benissimo che non me ne frega un tubo e di arrivare il più presto possibile alla pensione, alla quale per fortuna non manca poi molto.
comunque mi piace stare a casa e non molto (anzi per niente) fare vita sociale ed ho un sacco di interessi e di hobby con i quali passare il tempo e fregarmene in toto dell'umanità e di come andrà a finire il mondo dopo la mia dipartita.
Re: A chi piace lavorare?
Infatti sei un anonimo bidello che nemmeno le scope si ricorderanno
Re: A chi piace lavorare?
il problema è che nel privato se non sorridi al capo ti lasciano a casa. se poi il capo ti dice "va bene così!", e tu giustamente non correggi o non chiedi (sempre al capo, ovvio), ti chiama dopo mesi e ti dice che dovresti prendere un'altra strada, a fine contratto. manuè lavora nel pubblico dove se non accoltelli qualcuno te ne sbatti il cazzo e poi magari a casa scopa, guarda le sue serie tv, fa quello che gli pare. se avesse le qualità (e magari le ha, questo lo saprà lui) per fare come tanti che per lavoro facevano gli stura cessi e poi registrvano dischi/scrivevano libri, sarebbe sicuramente meglio la sua situazione dell'imprenditore che lavora h24 e si paga le troie perché non ha tempo per una fidanzata.
Re: A chi piace lavorare?
Un caro collega usava dire: "trovami una persona che senza averne alcun bisogno (economico probabilmente) si alzerebbe presto tutti i santi giorni per fare un lavoro mediocre".
A confronto con i miei coetanei sento di essermela cavata bene. Non ho scritto "mi sento fortunato" perché oggigiorno la fortuna te la dai in faccia.
Ho scelto un campo che spinge forte (IT), mi sto costruendo un cv e delle competenze (per ora sono 8 anni e già mi reputano "senior" anche se non mi ci considero per niente) che in Italia è difficile avere e inizia a dare bei frutti, la cosa bella è che ne ho per almeno altri 10 anni di crescita.
Capisco comunque i sintomi del OP. Anche io di media dopo 2 anni mi strarompo del posto dove sono, in Italia mi licenziavo, qui accetto la prima offerta interessante che mi fanno. È una questione di rompersi semplicemente le balle, è una condizione conosciuta (burnout).
Io sono del partito in cui si pensa che, in questo tanto decantato mondo del progresso - con roba come automazioni varie, machine-learning, automobili autonome, droni, razzi riutilizzabili, hyperloop, auto elettriche e uni svario infinito di altre cose - dobbiamo ancora fare i conti con l'inerzia del lavoro tradizionale, dove facciamo tante cose inutili solo per guadagnare la pagnotta.
La cosa che più mi urta è ancora oggi sapere dell'esistenza di mansioni inutili dove team di 20 persone sono tenute a fare azioni manuali (tipo cliccare form e fogli excel per ordinare/formattare dati o simili), con salari ridicoli, per anni.
Posso dare un paio di consigli, fai qualcosa che ti abiliti altre possibilità in futuro, pensa già al passo successivo. Non fare lavoretti che non ti portano a nulla una volta conclusi. Devi metterti in una situazione in cui l'aggregato delle tue esperienze passate sia tale che sia il lavoro ad inseguire te e non vice versa.
Così quando ti rompi passi tranquillamente (con dovute tempistiche) al prossimo come faccio io :asd:
Sent from my Moto G (4) using Tapatalk
Re: A chi piace lavorare?
Citazione:
Originariamente Scritto da
ZaeN
Un caro collega usava dire: "trovami una persona che senza averne alcun bisogno (economico probabilmente) si alzerebbe presto tutti i santi giorni per fare un lavoro mediocre".
Ma infatti "lavorare" indica due attività nettamente diverse che però vengono spesso confuse perchè indicate con la stessa parola.
Puoi dire "lavorare" per dire "tempo che spendi per ottenere di che nutrirti" ed allora minore è quel tempo, maggiore è il tuo benessere.
Oppure "lavorare" nel senso di perseguire uno scopo, creando o contribuendo a creare, qualcosa che ritieni così utile da valere il tuo tempo e la tua fatica.
Re: A chi piace lavorare?
Citazione:
Originariamente Scritto da
Talismano
Infatti sei un anonimo bidello che nemmeno le scope si ricorderanno
J4S è di là, la settimana prossima vienici a trovare.