Hoffman, ti hanno mai minacciato con una pistola?

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Nel Pisano, sospeso lo studente che ha puntato la pistola giocattolo alla testa del prof
E' accaduto lo scorso gennaio, in un'aula di un istituto superiore del Pisano. Uno studente di diciassette anni ha puntato una pistola alla fronte del suo professore per umiliarlo davanti alla classe, urlandogli di alzare le mani e abbassare la testa. Solo dopo avrebbe detto che era un'arma giocattolo e che stava scherzando. Il ragazzo è stato sospeso e indagato per violenza privata continuata, minacce e ingiuria. La "colpa" del professore, quella di averlo richiamato energicamente all'ordine, ha scritto questa mattina La Nazione.

"Non siamo davanti a un caso di bullismo, ma di profondo disagio ed emarginazione sociale" spiega il dirigente scolastico che racconta come il giovane sia stato protagonista di altri episodi di violenza all'interno della scuola e che dopo l'ultimo sia stato nuovamente sospeso. "Abbiamo seguito con estrema attenzione il caso fin da quando due anni fa il ragazzo è arrivato da noi - riprende - C'è una intensa collaborazione con i servizi sociali e con i medici. Ma sia per problemi di dialogo con la famiglia, i genitori sono stranieri e spesso non sono facilmente rintracciabili, sia per questioni comportamentali dell'alunno e di disciplina siamo stati costretti a sospenderlo. Ora valuteremo come inserirlo in un percorso di recupero scolastico e sociale".

L'insegnante ha cercato di minimizzare l'accaduto in considerazione della storia dell'alunno, ma la vicenda è arrivata alla conoscenza del dirigente scolastico che a quel punto è intervenuto facendo una relazione interna e un'altra per le forze dell'ordine e ai servizi sociali.

Sui fatti procede la procura presso il tribunale dei minori di Firenze e indaga la polizia.
Per lo studente, assistito dall'avvocato Tiziana Mannocci e che secondo quanto appreso sarebbe già stato interrogato, potrebbe arrivare la richiesta di rinvio a giudizio.

Quello delle violenze dentro le aule scolastiche sono un fenomeno che è andato ad intensificarsi negli ultimi anni. E' recente il caso di Lucca e quello di Lecce. Nel primo uno studente minaccia il professore e gli intima anche di inginocchiarsi fra le risate della classe, nel secondo l'allievo ha preso a calci il prof e ha cercato di colpirlo con una sedia. In entrambi casi i ragazzi hanno chiesto poi scusa per il loro comportamento.

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So magic

Spezzargli i polsi.

"I ragazzi hanno poi chiesto scusa"
Sospensione degli studi per un anno e mandarli a lavorare gratis per tappare buche e fare asfalto che c'è tanto da fare.

Possibile che per un diciassettenne che minaccia con una pistola (finta) non ci siano ripercussioni legali?

Bel minus habens anche il prof minacciato che tenta di coprirlo

https://www.youtube.com/watch?v=V3Q0hEtno_s

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Originariamente Scritto da Pavone Allibratore

Bel minus habens anche il prof minacciato che tenta di coprirlo

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Beh se tanto mi dà tanto questa volta è un'arma giocattolo, la prossima volta sarà un coltello, tanto a questi delinquenti minorenni non succede nulla, il prof è l'unico che ci può perdere e sta minimizzando, non giustifico ma capisco le ragioni.

Lo inseriranno in un percorso di recupero, bah, dico solo bah

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Originariamente Scritto da Pavone Allibratore

Possibile che per un diciassettenne che minaccia con una pistola (finta) non ci siano ripercussioni legali?

Bel minus habens anche il prof minacciato che tenta di coprirlo

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Perché i professori hanno troppa umanità e compassione e si rendono conto che questi ragazzini sono fortemente idioti e ignoranti perciò tentano di salvarli sperando che maturino e si rimettano in carreggiata, probabilmente gli dispiace che un giovane si rovini perché essendo cresciuto con genitori coglioni è venuto su male

il percorso di recupero di organi per trapianto?

"io sono entrato nella zona della morte"
:rotfl:

In miniera dai

No, non mi hanno mai minacciato con nulla.
Sarà che sono d’aspetto grosso e cattivo :asd:

Però conosco professoresse che se la passano abbastanza male.

Il modello statunitense fa capire che mettere i ragazzi in riformatorio non serve a un cazzo

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Originariamente Scritto da Sandro Storti

Il modello statunitense fa capire che mettere i ragazzi in riformatorio non serve a un cazzo

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giusto, arruoliamoli forzatamente e mandiamoli in afganistan ad imparare l'educazione dai talebani.

Io sono molto alto ma certo non fisicamente imponente e non ho mai avuto grossi problemi.

Sarà una questione di atteggiamento, anni e anni di quicksave-quickload mi hanno desensibilizzato alla paura della violenza.

la povertà e l'ambiente difficile, nonchè genitori incapaci fanno questo.

https://www.youtube.com/watch?v=lzEctvL0vrg

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Originariamente Scritto da Nightgaunt

Io sono molto alto ma certo non fisicamente imponente e non ho mai avuto grossi problemi.

Sarà una questione di atteggiamento, anni e anni di quicksave-quickload mi hanno desensibilizzato alla paura della violenza.

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in B4

http://p.fod4.com/p/media/87b82bdcd4...%20Student.gif

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Originariamente Scritto da sisonoio

la povertà e l'ambiente difficile, nonchè genitori incapaci fanno questo.

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Eh si, perché i figli dei ricchi son tutti santi

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Originariamente Scritto da Sandro Storti

Eh si, perché i figli dei ricchi son tutti santi

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basta farsi un giro nelle scuole cosiddette "di elite" per rendersi conto che i peggio stronzoni non sono quelli che galleggiano nella tazza del cesso...

Lo sapete che la colpa e' dei genitori vero?

Se hai un padre alcolizzato o juventino, non e' automatico. Ci vuole un nonno altrettanto disagito.
Quindi il problema non e' la scuola e non sono i genitori.
Il problema e' la cultura meridionale, basata su fatalismo, urla e bombe a mano.
Una cultura meridionale che gia' nel 1950 era al livello del Pakistan, e che non si e' mai evoluta se non per portarsi l'iPhone in cabina elettorale.
Non vogliamo dire ai bambini che Babbo Natale non esiste, ma magari dovremmo spiegare loro che tutto quello che sentono e vedono a casa non c'entra un cazzo con la societa' per cui li stiamo preparando.