https://www.repubblica.it/cronaca/20...41181-P1-S1-T1
va beh, è per gli abbonati ma c'è il video...che ne pensate? taser per gli insegnanti?
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va beh, è per gli abbonati ma c'è il video...che ne pensate? taser per gli insegnanti?
qual è il problema, basta fare qualcosa di improvvisato e strampalato come per i rave
Io fornirei esoscheletri potenziati o più realisticamente tute con batteria con scariche a bassa tensione a contatto. Tipo i fili per i pascoli per vacche e cavalli.
Io abolirei la scuola pubblica
fine delle violenze sugli insegnanti e miliardi risparmiati in stipendi e gestione degli istituti
io abolirei la Res Publica
Dopo vedi la gente come inizia a scarpinare :rissa: Vedi i barconi come iniziano a deviare :rissa: vedi la pacchia come inizia a terminare :rissa:
Vedi i greggi come iniziano a belare :rissa: Vedi gli armenti come iniziano a mugghiare :rissa:
Vedi Baddo come inizia a dimagrire :rissa:
Tutta gente cresciuta dalle famiglie tradizionali. Cosa potrà mai andare storto? :ok:
Alcol alle assemblee di Istituto? Roba mai vista prima
Mai avuto problemi particolari con i ragazzi (al massimo qualche email anonima in cui mi dicevano che ero un panzone :asd: ).
E ho insegnato nelle scuole “peggiori di Caracas” (semicit.)
Non sono i ragazzi il problema.
Io personalmente non mi sono mai imbattuto in questi problemi. Credo che Repubblica abbia preso i casi peggiori dei peggiori, e questo restituisce un'immagine inquietante ma poco aderente alla realtà, il tutto per fini squisitamente giornalettistici (non giornalistici).
A livello comportamentale, e anche per altri aspetti, i ragazzi di oggi non mi sembrano troppo dissimili da quelli della mia generazione, di 30 anni fa insomma. (Forse quello che vedo di differente è un maggior scollamento tra scelta della scuola e capacità/voglia di studiare, per cui ad es. ti trovi al Liceo parecchia gente che sarebbe dovuta andare all'IPSIA, per capacità e anche per voglia di fare; questo esisteva già una volta in realtà, ma in misura molto inferiore. Comunque, è con evidenza tutt'altro genere di problema rispetto a quelli di cui parla l'articolo)
Chi sono io per dirlo: ho solo la mia esperienza, e quella dei colleghi con cui sono in contatto; parliamo di una manciata di scuole e quasi tutte in Veneto, alla fin fine. E' tutto vero. Posso parlare solo per aneddoti.
Però non sono proprio pochini, questi aneddoti, quindi sono confident che le cose stiano come dico io.
Dopodiché, non sono d'accordo con Hoffman che dice che non sono i ragazzi il problema. Non sono i ragazzi "normali" il problema, ma se in una scuola ci sono quelli che picchiano il prof, violentano la prof, rigano la macchina al bidello e via discorrendo, beh, e quale sarebbe il problema se non i ragazzi (quei ragazzi) e le loro famiglie (di merda, a quel punto)? Quale sarebbe il problema? Dell'insegnante che "non sa tenere la classe", di quello sciancato, di quello che fa sostegno e allora è sfigato? E allora insultiamolo/a, bullizziamolo/a, stupriamolo/a, ecc?
https://milano.corriere.it/notizie/c...e78ee2f7.shtml
Sto notando che dopo il caso della collaboratrice, le notizie da click bait sugli insegnanti stanno spuntando come funghi e questi articoli li dipingono quasi sempre come degli "sfigati" che anche da single non possono permettersi di uscire, di fare la palestra o fare la spesa in un supermercato che non sia discount. Tutto ciò non aiuta soprattutto perché il tema è trattato con qualunquismo visto che il carico lavorativo e le responsabilità variano da incarico ad incarico: una cosa è fare l'insegnante di italiano in un biennio ipsia, un'altra fare il docente di sostegno/potenziamento in un liceo: due lavori totalmente diversi in termini di responsabilità, carico ma paga identica.
Ho avuto una breve parentesi della mia vita come insegnante (3 anni) e sebbene lo stipendio totale non fosse effettivamente un granché, la paga oraria non era così male.
L'insegnante è un professionista, importante quanto un medico, un giurista... Eppure dai giornali, a furia di intervistare casi umani, emerge un'immagine totalmente diversa.
Non proprio in thread ma mi stavo domandando: un insegnante può dare ripetizioni private legalmente? Intendo sia per quanto riguarda il contratto di lavoro che per le questioni fiscali.
Può farlo.
Deve ovviamente dirlo al dirigente e non può dare ripetizioni ai ragazzi del suo istituto (o dei quali fa parte delle commissione d’esami). Ma non ci sono altre limitazioni.
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In realtà intendevo che nella MIA esperienza non sono mai stati i ragazzi il problema più grande o quello scatenante :asd:
Altrove non saprei, dovrei trovarmici.
io andavo a ripetizioni dall' insegnante massona, infatti alla maturità avevo già il titolo del tema di italiano una settimana prima, e così tutti quelli che andavano da lei, però costava 200 Mila lire l'ora