Zombie nella “realtà vera”
Topic che probabilmente è già stato creato, nel corso degli anni… boh. :uhm:
Uno dei problemi dei libri / film / salcazzo sugli zombie è che nella realtà immaginata dall’autore nessuno è preparato ad affrontare una minaccia simile perché nessuno ha mai visto / letto nulla del genere. Il mondo immaginato è per tutto il resto uguale a quello vero, salvo per quel particolare (che assieme alla coglionaggine delle persone, fa sì che gli zombie prendano più o meno rapidamente il sopravvento).
Ma… se per qualche assurdo motivo ci fosse davvero un’”epidemia” di zombie (lenti, veloci, non importa) nella “nostra” realtà, nella quale abbiamo conoscenza di qualsiasi mostro immaginario mai partorito dalla fantasia malata, essa (l’epidemia) porterebbe al collasso della civiltà o tempo 25 secondi tutti i nerd del pianeta si riverserebbero in massa per la strada sperando di ammazzare davvero uno zombie (mentre sommergerebbero di consigli tutti i governi / militari / autorità ecc. ecc.)?
Lo so, devo smettere di mangiare la peperonata alle 7 di mattina.
Re: Zombie nella “realtà vera”
Re: Zombie nella “realtà vera”
Ok si sono d'accordo anche se mi sfugge dove vorresti che fosse il focus della conversazione :asd:
Ecco magari giusto gli zombie veloci sono un po' più difficili da gestire...
Per il resto io ci penso ogni tanto, già il quartierino di campagna dove abito io sarebbe facilmente "blindabile e reso a prova di zombie...
Poi non ho mai capito perchè l'esercito non dota i soldati di banali tute da moto della dainese e casco integrale per essere praticamente inattaccabili dagli zombie...hai voglia a strapparle a morsi e graffi...
Certo se poi abbiamo il problema alla the walking dead che ogni persona che muore (contagiata o meno) poi si risveglia come zombie, la gestione dei morti e morenti potrebbe essere un problema nei grandi centri...
La notte ti muore nonno nel sonno e ti ritrovi uno zombie che gira per casa :uhm:
Re: Zombie nella “realtà vera”
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showa
mangiare la peperonata alle 7 di mattina.
Massimo rispetto :snob:
Re: Zombie nella “realtà vera”
zombie VIRALE o zombie MAGICO?
Re: Zombie nella “realtà vera”
Almeno Max Brooks aveva inventato la scusa che gli Z avevano praticamente una resistenza meccanica elevatissima alle esplosioni e gli shock causati dai proiettili e che il collasso della civiltà fu troppo rapido per consentire di equipaggiare contingenti con armi adatte.
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Enriko!!
Certo se poi abbiamo il problema alla the walking dead che ogni persona che muore (contagiata o meno) poi si risveglia come zombie, la gestione dei morti e morenti potrebbe essere un problema nei grandi centri...
La notte ti muore nonno nel sonno e ti ritrovi uno zombie che gira per casa :uhm:
Si, credo che questo sia uno dei principali problemi della questione :sisi:
E mi pare che in generale gli zombie classici funzionino così, o sbaglio? :mah:
Mentre in 28 cose dopo parte tutto da un virus, e quindi è proprio una questione di contagio diretto, nella narrativa classica abbiamo proprio i morti che si risvegliano.
Anzi, forse la narrativa classica è pure peggio di TWD, perchè nel fumetto si parte da un momento zero e da lì in poi chi muore si risveglia, mentre nella narrativa classica c'è un momento zero in cui i cadaveri (anche gente morta da molto tempo) si rianima... il che vuol dire che pure in un paese relativamente piccolo come il mio, dalla notte al giorno si risveglierebbero migliaia di cadaveri dal cimitero... e lì son cazzi da subito, prima di organizzare un qualsiasi tipo di resistenza :mah:
Re: Zombie nella “realtà vera”
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islandhermit
zombie VIRALE o zombie MAGICO?
zombi che coreno?
Re: Zombie nella “realtà vera”
lo zombie VIRALE è limitato dalla REALTA' : il cadavere del cimitero che si rianima non va da nessuna parte per ovvi limiti FISICI
lo zombie MAGICO se ne SBATTE
Re: Zombie nella “realtà vera”
La metto facile...con gli zombie classici (infezione lenta dal morso) la nostra società sopravvive....con gli zombie moderni (infezione immediata) la nostra società non sopravvive.
Probabilmente wolrd war z è il libro che meglio risponde al tuo quesito....
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Orologio
La metto facile...con gli zombie classici (infezione lenta dal morso) la nostra società sopravvive....
https://m.media-amazon.com/images/M/...qcGc@._V1_.jpg
oppure quello più frociofighetto warm bodies
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Bobo
Si, credo che questo sia uno dei principali problemi della questione :sisi:
E mi pare che in generale gli zombie classici funzionino così, o sbaglio? :mah:
Mentre in 28 cose dopo parte tutto da un virus, e quindi è proprio una questione di contagio diretto, nella narrativa classica abbiamo proprio i morti che si risvegliano.
Anzi, forse la narrativa classica è pure peggio di TWD, perchè nel fumetto si parte da un momento zero e da lì in poi chi muore si risveglia, mentre nella narrativa classica c'è un momento zero in cui i cadaveri (anche gente morta da molto tempo) si rianima... il che vuol dire che pure in un paese relativamente piccolo come il mio, dalla notte al giorno si risveglierebbero migliaia di cadaveri dal cimitero... e lì son cazzi da subito, prima di organizzare un qualsiasi tipo di resistenza :mah:
Un'arma bianca degna e ti difendi.
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Originariamente Scritto da
Bobo
Si, credo che questo sia uno dei principali problemi della questione :sisi:
E mi pare che in generale gli zombie classici funzionino così, o sbaglio? :mah:
Mentre in 28 cose dopo parte tutto da un virus, e quindi è proprio una questione di contagio diretto, nella narrativa classica abbiamo proprio i morti che si risvegliano.
Anzi, forse la narrativa classica è pure peggio di TWD, perchè nel fumetto si parte da un momento zero e da lì in poi chi muore si risveglia, mentre nella narrativa classica c'è un momento zero in cui i cadaveri (anche gente morta da molto tempo) si rianima... il che vuol dire che pure in un paese relativamente piccolo come il mio, dalla notte al giorno si risveglierebbero migliaia di cadaveri dal cimitero... e lì son cazzi da subito, prima di organizzare un qualsiasi tipo di resistenza :mah:
ma pure lo zombie del cimitero se si sveglia rimane lì eh :asd:
innanzitutto sarebbero da prendere in considerazione solo i cadaveri "freschi" morti da poco, quelli oramai già decomposti sarebbero solo un mucchio di ossa impossibilitati a muoversi o comunque facilmente abbattibili
e poi a meno che non siano dotati di superforza (e in quel caso saremmo tutti fottuti a prescindere) non potrebbero sfondare la bara + muovere tutta la terra che la ricopre o peggio ancora distruggere il marmo o il cemento con cui sono sigillate le tombe
gli unici cadaveri di cui preoccuparsi sarebbero quelli all'obitorio non ancora sepolti
Re: Zombie nella “realtà vera”
Non mi sono spiegato bene :asd: come difendersi / cosa fare lo sappiamo tutti :asd: perché è già stato immaginato (a differenza delle realtà immaginate da libri e film nei quali non sanno cosa fare perchè è qualcosa di assolutamente nuovo)... ma non è che con la società assolutamente schizofrenica che abbiamo oggi la notizia verrebbe bollata come fake news, e allora Gaza, ecco i sinistri, ecc. ecc. fino a che non sarebbe troppo tardi?
Era una curiosità alla J4Spam :asd:
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Orologio
La metto facile...con gli zombie classici (infezione lenta dal morso) la nostra società sopravvive....con gli zombie moderni (infezione immediata) la nostra società non sopravvive.
Probabilmente wolrd war z è il libro che meglio risponde al tuo quesito....
Più o meno questo.
E poi c'è la questione della "lentezza" non solo dell'infezione ma dei movimenti fisici. E anche se gli zombi abbiano un minimo di cervello (i.e. organizzazione) o se si muovano a caso come larve attratte solo dall'odore del pasto
Re: Zombie nella “realtà vera”
P.S: WWZ lo so a memoria, ma tirarlo in ballo è un campo minatissimo pereché quasi invariabilmente si andrebbe a parare sull'adattamento cinematrografico, con conseguente bagno (inutile) di sangue di opinioni contrastanti :rotfl:
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Originariamente Scritto da
showa
Non mi sono spiegato bene :asd: come difendersi / cosa fare lo sappiamo tutti :asd: perché è già stato immaginato (a differenza delle realtà immaginate da libri e film nei quali non sanno cosa fare perchè è qualcosa di assolutamente nuovo)... ma non è che con la società assolutamente schizofrenica che abbiamo oggi la notizia verrebbe bollata come fake news, e allora Gaza, ecco i sinistri, ecc. ecc. fino a che non sarebbe troppo tardi?
Era una curiosità alla J4Spam :asd:
allora siamo più sullo stile di "don't look up"
:uhm:
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Originariamente Scritto da
showa
Non mi sono spiegato bene :asd: come difendersi / cosa fare lo sappiamo tutti :asd: perché è già stato immaginato (a differenza delle realtà immaginate da libri e film nei quali non sanno cosa fare perchè è qualcosa di assolutamente nuovo)... ma non è che con la società assolutamente schizofrenica che abbiamo oggi la notizia verrebbe bollata come fake news, e allora Gaza, ecco i sinistri, ecc. ecc. fino a che non sarebbe troppo tardi?
Era una curiosità alla J4Spam :asd:
Beh ci sarebbero tutti i pacifisti che uccidere non è giusto e basta armi, magari si può provare a parlarci (anche se credo che quelli veri siano molti meno di quelli che si professano tali)...poi ci sarebbero i vari vegani e animalari che probabilmente vorrebbero che fossero applicati sistemi per fermarli non letali, e che fossero comunque liberi di pascolare :uhm:
La chiesa cattolica non so come si schiererebbe, da un lato dovrebbe dire che la vita è vita, e sono pur sempre persone dunque non vanno uccise che è come l'aborto...
Però è anche vero che la chiesa interpreta sempre come gli fa comodo, dunque quando gli zombie si saranno mangiati i primi cardinali penso che verranno bollati senza grossi problemi come esseri demoniaci...
Ma è anche vero che probabilmente di tutti questi ce ne libereremmo in fretta...
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Originariamente Scritto da
showa
P.S: WWZ lo so a memoria, ma tirarlo in ballo è un campo minatissimo pereché quasi invariabilmente si andrebbe a parare sull'adattamento cinematrografico, con conseguente bagno (inutile) di sangue di opinioni contrastanti :rotfl:
Difficile, penso che quel film non l'abbia visto manco chi l'ha fatto.
Comunque la questione è che fino a quando ci sono spazi aperti e densità di popolazione bassa sarebbe gestibile, il problema si avrebbe bello grosso in contesti dove persone vivono a migliaia dentro singoli edifici. In quella situazione passare da 0 a qualche centinaia di migliaia di mostri in giro per strada sarebbe un passo relativamente breve :sisi:
Re: Zombie nella “realtà vera”
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Originariamente Scritto da
showa
Non mi sono spiegato bene :asd: come difendersi / cosa fare lo sappiamo tutti :asd: perché è già stato immaginato (a differenza delle realtà immaginate da libri e film nei quali non sanno cosa fare perchè è qualcosa di assolutamente nuovo)... ma non è che con la società assolutamente schizofrenica che abbiamo oggi la notizia verrebbe bollata come fake news, e allora Gaza, ecco i sinistri, ecc. ecc. fino a che non sarebbe troppo tardi?
Era una curiosità alla J4Spam :asd:
darebbero la colpa ai vaccini