Sondaggio serio
Qual è la vostra attuale situazione lavorativa relativamente a homeworking/smartworking?
Come è variata negli ultimi due anni?
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Sondaggio serio
Qual è la vostra attuale situazione lavorativa relativamente a homeworking/smartworking?
Come è variata negli ultimi due anni?
Sono totalmente in smart working dal 13 ottobre 2021 da quando ho cambiato lavoro, nella vecchia azienda facevo 3 giorni in sede e 2 di smart.
Due giorni a settimana in presenza e tre in smartworking nella fase più acuta di omicron. Poi ultimamente l'opposto (3 in presenza e 2 in smart) e da quello che ho capito si continuerà così anche dopo il 31 marzo. Non obbligatorio. Nel senso che se voglio posso andare in ufficio ogni giorno oppure stare in smartworking e farmi vedere qualche volta. Dipende da quello che c'è da fare di settimana in settimana. L'importante alla fine è rispettare le scadenze tanto.
fatto due mesi di smartworking forzato, l'orrore
votato "non è svolgibile da casa " ma non è esatto: è fattibile ma è scomodo
Più che altro annoia di brutto. Io preferisco andare in ufficio ogni giorno e avere la possibilità di usufruire di smartworking quando ne ho bisogno
Sono in smartworking da 2 anni.
L'idea di tornare in ufficio mi deprime.
Ho lavorato lungamente a casa in periodo di Covid, considerato che il mio capo era in terapia intensiva e io sarei stato solo in studio. Nello studio in cui sono adesso facciamo il venerdì di smart, gli altri giorni in studio, salvo trasferte o altre necessità.
Il tema dello smart è molto alla moda, fino al 30 ggno si prosegue col regime semplificato (non serve accordo), ma da luglio occorrerà stipulare appositi accordi col datore di lavoro e prossimamente verrà cambiata la legge per richiedere un previo accordo sindacale pare. Burocrazia at its finest.
Ah ecco perché l'altro giorno mi parlavano di "accordo individuale"
l'accordo individuale in realtà è già previsto da normativa vigente (L. 81/2017), ma per la fase pandemica, considerata la raccomandazione di lavorare da casa, è stato disposto un sistema semplificato (che non prevede l'accordo nè la sua trasmissione agli enti)
Se mi prendono, dovrei fare 2-3 giorni a settimana in ufficio quando cazzo mi pare.
Preferirei tutto il tempo da casa, ma è anche vero che ho notato una leggera forma di depressione a furia di non uscire da questa stanza, quindi ben venga la cosa.
Vado in ufficio quando serve, a volte 1 solo giorno alla settimana, altre volte tutti i giorni. Mediamente direi 3 giorni in ufficio e 2 a casa, ma è una stima molto approssimativa.
Mi han fatto tornare 3 giorni su 5, sto cambiando lavoro pur di non rischiare di tornare 5 su 5
A giugno sono 6 anni che sono dipendente in un'azienda 100% remote. Di fatto il covid non ha cambiato di una virgola le mie abitudini lavorative.
Prima lavoravo sempre da casa, ma come freelance, quindi non conta davvero.
Per lavorare fissi da casa credo che serva una discreta predisposizione alla solitudine e alla monotonia (o alla convivenza forzata 24 ore su 24 con conviventi/familiari).
Nei periodi in cui l'ho fatto negli ultimi 2 anni riuscivo a tollerarlo meglio con il bel tempo e quindi la possibilità di far pause in terrazza o giardino, mentre farlo nei mesi freddi e bui con la pioggia alla lunga mi faceva veramente deprimere.
also: non abbiamo la cultura lavorativa di lavorare per obbiettivi, si deve lavorare 8 ore e amen... questo fa un po' a cazzotti con la natura "smart"
Nei mesi freddi e bui con la pioggia è una vera figata uscire alle 7:30 del mattino per bagnarsi e congelarsi le chiappe :asd:
eh la siberia proprio :asd:
Ok che non è la siberia, però scusa eh ma se devo pensare a quand'è che mi scoccia non uscire di casa è quando è una bella giornata, non quando piove è buio e fa freddo :asd:
Tra l'altro due gocce di pioggia e la gente non sa più guidare
in centro non si trova più parcheggio :snob: