A voi piace la matematica? O a scuola preferivate l'ora di religione?
Visualizzazione Stampabile
A voi piace la matematica? O a scuola preferivate l'ora di religione?
Preferivo la geometria :sisi:
Non ho mai capito le cose astratte, ho più confidenza con le cose concrete :sisi:
dicci dicci cosa ti piaceva della geometria :fag:
Bella la matematica
Da piccolo avevo un Tangram con cui mi divertivo molto a creare le figure :sisi:
https://uploads.tapatalk-cdn.com/202...0d9c5c98c0.jpg
l'abbiamo avuto tutti :asd:
l'ho sempre considerato la versione sfigata degli origami
quello che avevo io aveva le figure "piene" senza le varie divisione dei pezzi :sisi: così dovevi arrivarci te a capire come erano composte, provando a posizionare i pezzi che avevi :asd:
ehh i bei tempi quando ci si divertiva con poco :moan:
Senza la matematica a farmi da traduttore del mondo circostante, probabilmente vagherei a caso ogni giorno, tipo tacchino ubriaco :asd:
Mi è piaciuta più all'università che al liceo.
La cosa che mi piaceva è che non c'era da studiare tanto, o la capivi o non la capivi.
Una volta capita, applichi il metodo alle varie situazione che ti si presentano e fine.
Inviato dal mio SM-S911B utilizzando Tapatalk
Grande passione per la matematica ma poi ho fatto il classico
Sì, molto, ma l'ho (ri)scoperta in età avanzata. Da giovane capra non ne volevo sapere e infatti mi sono infognato in una facoltà umanistica :cattivo:
Mai una gioia in questa fugace e crudele esistenza :nono:
Io ho fatto il classico ma poi ho fatto ingegneria informatica
La scuola dell'obbligo italiana andrebbe rasa al suolo e ricostruita da zero solo per quanto le materie scientifiche sono insegnate di merda.
Ho dovuto aspettare Analisi 1 per capire finalmente davvero qualcosa di matematica, ma ero ormai troppo vecchio per assimilarla veramente, quindi rimarrò ignorante a vita.
Ne parlavo giusto qualche settimana fa.
Tutto sommato potrei tranquillamente rifare la seconda prova della maturità (liceo scientifico) all'istante senza particolari problemi. Al massimo potrei non saper risolvere qualche esercizio specifico ma giusto per una sua difficoltà intrinseca che non perché non ci si ricordi la teoria.
Stessa cosa non si può dire per tutte le altre materie della maturità. Anche per quelle più di facile ricordo, tipo Storia, servirebbero settimane e settimane di instancabile ripasso
Dunque... Il secondo anno all'ITIS avevo 8 in fisica, 8 in matematica (ed erano due professori di altri tempi dove prendere 7 era già un miracolo) e 3 in geografia. Rimandato a Settembre in UNA materia, Geografia, fui poi bocciato da quella gran puttana di professoressa nonostante anche i professori dicevano di non farlo. (se la sentiva di fottere perché le dissi che la geografia non serve ad un cazzo. era del mio stesso paese ed era pure una mezza amica di famiglia. i professori sapevano della mia genialità e lei pur di far valere la sua persona mi inculò alla grande. Avevo pure il primo amore nella stessa classe). L'anno dopo fui di nuovo bocciato perché presi la via della perdizione. Quindi feci 1°, 2°, 2°, 2° 3° 4° e 5°.
Quella gran puttana. Non la vedo più da tempo in paese. Spero sia morta o almeno costretta a letto perché paralizzata e sofferente, la puttana.
Questo per rispondere alla tua domanda.
Si, amo la matematica, fisica e chimica
Ho già detto che la prof di geografia era una vecchia puttana bavosa?
Poi quelle tre materie servono per rispondere alle domande...
1. quanto devo tagliare per ottenere 3kg da 1kg di sostanza drogante?
2. quanto peso di taglio devo mettere per tagliare 1kg di sostanza drogante?
3. C17H21NO4+HCl→C17H22ClNO4
Alla domanda: Dove si trova la Colombia? basta chiedere a google...
Per prendere 8 in matematica all'ITIS serve conoscere la moltiplicazione o basta l'addizione?
La matematica era la mia materia preferita da bocia, perché bastava imparare l'algoritmo e lo applicavi sempre.
Non come italiano dove per fare i temi o eri bravo di tuo o cazzi tuoi (spoiler: bastava leggere di più per migliorare un poco, ma COL CAZZO che ti spiegavano a scrivere meglio)
io sono sempre stato curioso sulla topologia ma a scuola non si fa :fag:
1+1=1
<3
Comunque più che la matematica in sé mi piaceva l'utilizzo applicativo della matematica.
Per fortuna ho capito questa sottile differenza e non ho scelto direttamente matematica come facoltà
Ve lo saprò dire domani, quando escono gli scrutini e vediamo la media di quarta superiore serale.
che thread di merda :fag:
Ho fatto lo scientifico, e ho sempre odiato la matematica, sono fottutamente distratto e la matematica non ammette la distrazione.
Fun fact amavo fisica e tolti gli esercizi che ciccavo sempre nei conti, ero bravino.
All'Uni, facoltà di disegno industriale, capii che rispetto a quelli usciti dall' artistico, ero a livello Zichichi :asd:
Da grande ebbi una rivelazione, rendendomi conto che la musica è matematica, fu come vedere la Matrice.
Ma la matematica fa schifo al cazzo.
Inviato dal mio Pixel 8 utilizzando Tapatalk
sei una bestia :asd:
No
Anche a me
Zichichi è quello del "all'infinito due rette parallele si incontrano e c'è Dio!!1!!!" :asd:
Ogni tanto mi diverto a buttare giù modellini matematici per svariate cose quotidiane.
Tipo l'altro giorno mi sono messo carta e penna a calcolare spannometricamente la probabilità che se va via la corrente in un condominio di n piani qualcuno rimanga chiuso in ascensore
In un ascensore qualsiasi nel mondo?
Direi 100%
No, in quel medesimo ascensore.
Io ho impostato una funzione di tempo, supposto costante (i.e. ci mette lo stesso tragitto per arrivare al primo piano o all'ultimo).
Metti che ci sono n piani, e in ognuno dei piani m appartamenti, ergo supposto n*m persone in totale nel palazzo (magari sono una coppia ma si considerano come una, cioè escono e entrano allo stesso momento).
Ipotizzando che un viaggio duri t, ma in teoria sono da prendere solo metà viaggi (l'altra metà l'ascensore viaggia vuoto), e ipotizzando che ogni persona entri-esca k volte al giorno
> il tempo in cui l'ascensore viaggia con una persona a bordo è n*m*k*t/2
> il tempo di una giornata in cui può andare via la corrente è T
la probabilità è quindi
P=(n*m*k*t/2)/T
Comunque si vede che il 90% dei giornalisti ha fatto il classico.
Apro i siti di news e leggo che allo scientifico è uscito un problema tratto da Cartesio e uno da Platone, manco fosse una versione di latino dove è fondamentale conoscerne l'autore. E infatti apro al volo il testo dei quesiti e questi con i due nomi non c'entrano nulla, se non ovviamente per una citazione dei due tanto per abbellire il testo all'inizio