Senza manie omicide
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Senza manie omicide
non esistono
morte ai falsi tornitor
Va' dove ti porta un ingegnere meccanico!!
verso l'asintoto e oltre!
Diciamo che ce lo aveva scritti sul biglietto da visita?
Come li chiamano le ragazze di oggi? Ah sì, i malesseri
Era una gran gnocca, stava con uno che aveva il doppio dei suoi anni con precedenti penali, perchè?
Chissà perchè...
Non sto delegittimando la gravità della vicenda, o anche solo lontanamente giustificando il suo ex fidanzato che si è rivelato essere un coglione, però è stata con un coglione, è un dato di fatto. Non poteva prevedere il futuro ma in queste vicende io sostengo che c'è sempre una stupidità di fondo anche della vittima (non sto dicendo che meritasse per l'amor di Dio! è una constatazione che prescinde qualsiasi valutazione!). Uno non diventa coglione, lo è già. Quindi stai o sei stata con un coglione.
E uno che è ricco e ha avuto la fortuna di bombarsi una bella gnocca grazie ai suoi soldi, e che decide scientemente di passare il resto dei suoi giorni in carcere perchè la tua ex, che ha la metà dei tuoi anni, non ti vuole piuù vedere, beh signori, questo si chiama RITARDO. Le ossessioni, il senso di possesso, il senso di abbandono che confluiscono in un pensiero che esclude qualsiasi alternativa all'omicidio, beh questi pensieri nascono alla base da una coglionaggine suprema della persona, prima di trasformarsi in ossessioni e pensieri omicidiari che possono scaturire nel patologico. La base di partenza è quella. Altrimenti non inizi a macerarti perchè la tua ex piu' giovane si è rotta il cazzo.
Chi è causa del suo mal pianga sé stesso
quelli che menano le donne c'hanno sempre una donna da menare
challenge alcolica bevi uno shot ogni volta che un uomo tenta di decolpevolizzare un altro uomo
Nuovo gioco : trova il bianco cavaliere
è indubbio che la colpa sia del tizio ovviamente, ma va fatto passare il messaggio alle donne che le loro decisioni possono avere conseguenze, perché alcune di queste tizie secondo me potrebbero andare in giro col rolex a secondigliano di napoli e pensare di farla franca.
certo
ma sarebbe più importante educare gli uomini pure, cosa che invece ogni volta che viene suggerita parte il triggherino dei maschietti insicuri che non vanno in terapia, è quello che fa ridere
donna cojona va con uomo cojone > ehhh doveva scegliere meglio (ce l'hanno scritto in faccia ovviamente, quando è un Turetta qualsiasi la scusa diventa altro)
uomo cojone va con donna cojona > donne cojone omg poverino cercano sempre i soldi/ti ingannano/altro
sips
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immagina pensare che condannare un omicida criminale prima di condannare la vittima sia whiteknighting
come va in cameretta?
Credo che la questione Turetta fosse ben diversa, nascondeva bene le cattive intenzione e le ragazze erano all'oscuro di tutto, non si poteva prevedere una cosa del genere.
In questo caso la ragazza era costantemente maltrattata e minacciata, tutti sapevano (i genitori estremamente negligenti, è impossibile che almeno qualche voce non fosse giunta)
l'altro giorno mi sa d'aver sentito al volo un'intervista ai boh genitori/parenti dove dicevano che se avessero saputo della situazione, avrebbero pagato una guardia del corpo per starle accanto H24 :sisi:
e si che li volevo vedere pagare migliaia di euro al mese un professionista per questo compito :sisi:
Ricordiamo che la tizia in questione 1 anno fa disse che aveva paura di poter essere uccisa dal suo compagno. è stata uccisa nell'appartamento dove continuavano ad abitare insieme :uhm: Non mi sembra proprio la miglior applicazione del libero arbitrio possibile
l'educazione della coppia va fatto ad entrambi: l'uomo deve sapere fin da piccoli che se viene mollato non è la fine del mondo, la donna deve essere educata nel cogliere i segnali di abuso per evitare di arrivare ad avere l'occhio nero. Il problema è chiaramente tutto sulle spalle di chi commette violenza, ma se una donna è pronta a capirlo si eviterebbero certi brutti episodi. In un mondo ideale non ce ne sarebbe bisogno per una questione simile, ma purtroppo il nostro è abitato da questi esseri immondi
ma certo nessuno mette in dubbio il fatto che ci sia un problema di relazioni tossiche, ma come tutti quelli che sono entrati in relazioni tossiche sanno, non è scritto in fronte alla gente ed è una costante innamorarsi dei casi "I can fix her/him"
non è giusto, è una cojonata, amici e genitori avrebbero dovuto scoraggiare una relazione del genere, apposto
ma detto ciò è comunque morta, morta una scema sicuramente, ma è morta, e la colpa è di quello che ha sempre potuto scegliere cosa fare ed ha scelto di massacrare un'innocente
non è che se mo prendo un fucile e vengo a schioppare utenti di J4S che mi stanno antipatici viene detto "eh ma la moderazione poteva pensarci prima..." no so io che so spostato di mente
Dovreste buttare un occhio a gruppi tipo "io e i miei casi umani", "ed è subito ex" e similari sono pieni di casi simili.
La situazione base è "l'ho appena visto, gli ho fatto un pompino, gliel'ho data e non mi ha più richiamato, che stronzo!"...direi che è andata bene ad entrambi :asd:
no, sono coglioni entrambi, il punto è che solitamente l'uomo ha una modalità di stalkerizzazione che confluisce nella violenza fisica, mentre la modalità di stlakerizzazione della donna è una violenza psicologica; qui non si tratta di vittimismo maschilistico, ma se il dibattito generale punta tutto sull'educazione dell'uomo, non serve a nulla, se non fare propaganda sulla pelle delle vittime di femminicidio.
Ma onestamente, uno come quello di cui sopra, che probabilmente aveva il cervello ottenebrato da anni di consumo, che educazione vuoi che possa ricevere? deve essere punito col massimo della pena, questo è l'unico elemento che la società puo trasformare in un insegnamenteo rieducativo, la pena.
Perchè parliamo di casi limite, patologici. La cultura generale in vicende che hanno epiloghi cosi drammatici, incide in maniera irrilevante a mio modesto parere.
E io non devo bere nessuno shot col mio intervento precedente, sia chiaro
Vedi che sei te che crei disuguaglianza? Io non ho accennato ad una gerarchia, tu si. Non sei obbiettivo, sei ideologicizzato e quindi il tuo punto di vista non lo ritengo più interessante, non è acritico ed è condizionato stupidamente dalla ideologia LGBTQ+-x:
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Si è solo un white knight, io gli avevo dato una possibilità di redimersi, ma niente
Sei stato galfato :asd:
Ora puoi capire la tizia :snob:
Il tizio è quel il genere di persona che è stata educata a non sentirsi mai in errore, ad essere desiderata, a ricevere tutto quello che voleva, facendo si che si crei un ego smisurato. Educazione che molti genitori danno ai figli trattandoli come trofei, e i risultati li vediamo.
Chiaramente che quando trovi chi ti da contro, improvvisamente le certezze crollano, non reggi il colpo e sbarelli di brutto. Paradossalmente pure lei contribuiva ad alimentarle rifiutandosi di mollarlo gia dal primo schiaffo.
My 2 cents
Se si portassero alla ribalta anche situazioni contrarie, in cui le fidanzate uccidono i fidanzati, potremmo finalmente colpevolizzare anche i maschi.
Purtroppo c'è qualche lobby segreta che tiene nascosti questi fatti di cronaca.
topic aperto da cek e nessuno ha chiesto se la tipa era TRIDOSATA? :pippotto:
ma poi la parola "omicidio" si ritrova senza lavoro :uhm:
rimane per quello stradale :sisi:
e poi se un uomo uccide un altro uomo o una donna un'altra donna, rimane omicidio :sisi:
umanicidio? come lo vedete?
male :asd: c'è già omicidio :fag:
E’ che maschicidio è cacofonico, ricorda l’insetticida: maschi mosquitos, no non va secondo me
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Ma infatti dovrebbe essere donnicidio, non femminicidio, che evidentemente deriva da femminismo, ecco si sono traditi!
Non ho mai capito alcune donne perché non chiudano completamente i rapporti con gente di merda che le tratta da culo.
C'è una difficoltà a rinunciare a delle attenzioni? Si vuole avere l'opzione di rimanere in un rapporto amichevole per interesse personale / umanitario?
Spesso il problema è che comunicano con queste persone anche oltre il dovuto, invece bloccare e dimenticare è spesso l'unica soluzione per renderli meno presenti e più innocui. I social poi non aiutano in queste situazioni, sanno quando sei a casa, quando sei in giro, non fanno attenzione
Credo che il quadro psicologico sia abbastanza complesso e le situazioni varie, l'elemento comune sono situazioni di sudditanza al maschio dominante quindi oltre all'educare i maschi a non essere predatori bisognerebbe educare le femmine ad essere maggiormente autonome ed indipendenti.