... faceva cagare, dopo 16 anni 'sto champagne era un po' virato sul liquoroso.
Ci fosse uno degli altri commensali che avesse detto che faceva cagare.
Tutti un "uh che buono" "fantastico".
Bah, ricchi.
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... faceva cagare, dopo 16 anni 'sto champagne era un po' virato sul liquoroso.
Ci fosse uno degli altri commensali che avesse detto che faceva cagare.
Tutti un "uh che buono" "fantastico".
Bah, ricchi.
È lo champagne stesso che fa cagare... meglio un prosecco :asd:
e chissà quando assaggerai un don matteo del 2010
Poi han tirato fuori un alos qualcosa, non ricordo il nome, da 200 euro a bottiglia. Vino biodinamico. Cazzo è il biodinamico, ho chiesto. Salta fuori che una roba tra l'omeopatia e l'esoterismo che usano per spillare più soldi.
Che ridere.
magari lo tenevano conservato in soffitta :asd:
Mio padre lavora in cantina, da qualche tempo fanno pure il vino bio, quindi senza aggiunte di sostanze chimiche particolari, ho chiesto "ma davvero è senza aggiunte?" mi ha risposto dicendo le vigne sono sempre le stesse :fag: e che forse aggiungono meno robba come solfiti e cose varie :asd:
Io sapevo che i vini frizzanti si conservano max 4/5 anni
Invecchiare champagne :facepalm:
Also dom perignon è come il Rolex. Marchio base di fascia alta che comprano gli arricchiti che non capiscono un cazzo
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Ma nemmeno son marchi molto meno conosciuti. Non chiedere a me perché non amo i vini frizzanti e non ci ho mai perso molto tempo
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il moet va forte in terronia perchè costa poco, e fa cagare a mio avviso
marche decenti cristal e bollinger, questa se ricordo bene è l'unica ad avere il vitigno originale o qualcosa del genere
Oh, lo Champagne può invecchiare, ma va tenuto sottochiave in una cava completamente al buio, tipo segrete dei vecchi castelli/palazzi riciclate in cantine.
Gli unici vini frizzanti che apprezzo sono il lambrusco e la ribolla gialla spumantizzata
Ma il vino biodinamico è ben diverso da quello bio...
L'agricoltura biodinamica*è un insieme di pratiche basate sulla*visione spiritualeantroposofica*del mondo elaborata dal*teosofo*ed*esoterista*Rudolf Steiner*attuate durante la produzione*agricola, in particolare di prodotti alimentari. Lo scopo di chi abbraccia queste credenze vorrebbe essere il raggiungimento di una agricoltura in maggiore equilibrio con l'ecosistema terrestre. La cosiddetta agricoltura biodinamica incorpora anche alcuni dettami dell'omeopatia*e alcune tecniche dell'"agricoltura biologica" e, con un approccio definito*olistico[1], considera come un unico sistema il*suolo*e la*vita*che si sviluppa su di esso.
Dopo tre anni un frizzante non lo tocco neanche con l'uccello
There still exist some vines which have been neither grafted nor destroyed by phylloxera, including some owned by Bollinger.[citation needed]
https://en.wikipedia.org/wiki/Great_French_Wine_Blight
mmmmuuuummmmmmmm
Prezzi abbordabili per il Bollinger "autentico"... 800 € alla boccia :bua:
Fanno benissimo a farli pagare cari, tanto di cappello se trovano i polli disposti a sganciare tanti soldi per bere broda.
il don perignon ha la sua nominata grazie al agente 007 :asd:
meglio il prosecco...
- - - Aggiornato - - -
poi in mano ai degustatori esperti del sabato sera che se gli versi un spumante preso alla lidl per loro è qualcosa di straordinario :asd:
https://www.youtube.com/watch?v=gBHx6Hli3BY
Mi ricorda il discorso sul collezionismo in La svastica sul soleCitazione:
... Analogamente, non conta quanto ci sia di vero e quanto di inventato in quello che ci raccontano sul cibo che stiamo mangiando, ma conta la sensazione di appagamento che ne traiamo. Se per ottenerla siamo disposti a rinunciare a un po’ di oggettività, credo che non ci sia niente di male.
Senza esagerare, però. Nel 2014 è stato condannato a dieci anni di carcere, oltre a risarcimenti per svariati milioni di dollari, il collezionista ed esperto di vini Rudy Kurniawan che per qualche anno aveva venduto a collezionisti e a ricconi di mezzo mondo (in particolare americani) vini di scarsissima qualità contenuti in bottiglie con etichette prestigiose delle migliori maison francesi. Bottiglie autentiche che andava a raccattare vuote nei ristoranti e alle quali molto spesso appiccicava etichette che lui stesso stampava, falsificando alla perfezione quelle di annate e cantine particolarmente pregiate. Ma il bello è che la sua truffa milionaria non è stata scoperta perché a qualcuno è venuto il dubbio che il vino che stava bevendo fosse vino in cartone e non uno Château Latour del ’56, ma perché il solito precisino si è accorto che un certo vino venduto da Kurniawan portava in etichetta un’annata nella quale in realtà non era stato prodotto. È chiaro che coloro che avevano comprato per diverse decine di migliaia di dollari una bottiglia di vino da supermercato provavano una certa ritrosia ad ammettere di essere stati gabbati, ma è pure chiaro che il sapore del vino è influenzato anche dall’etichetta applicata alla bottiglia.
Denominazione di origine inventata. A. Grandi
https://en.wikipedia.org/wiki/Rudy_Kurniawan
Ricordo una trasmissione dove ad una importante fiera vinicola facevano degustare vini di fascia below zero ad ignari visitatori spacciando il nettare per vini di fascia altissima, e questi uoooooooo, ahhhhhhh, uuuhhhhh più commenti da intenditore sul retrogusto del vino ecc.
Era Tavernello :bua:
tavernello di fascia altissima :snob:
Ho bevuto dei franciacorta 2003 e 2007 che cagavano un testa a qualunque altro vino.
Non capisco un cazzo di vini e mi faccio andare bene qualsiasi cosa non sia aceto. Ecco, il mio outing
Il "biodinamico" è veramente una trollata infinita.
Pura fuffa venduta come oro.
Lì a Chicago ne capisci comunque più degli americani :asd:
Una pasta... col bianco :smug: