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Beh i punti 1, 2 e 6 li condivido
Altri punti abbastanza d'accordo e altri, ancora indifferente (non saprei dire se sia positivo, negativo o inutile)
Personalmente li condivido tutti, alcuni più altri meno ma nel complesso facessero parte tutti di un unico pacchetto mi andrebbero benone.
A noi!
Sono daccordo quasi su tutto :sisi:
mai letto tante cagate
alcune sono un pò mezze cazzate
Non funzionerebbe mai, il nostro paese è ad un livello troppo marcio.
L'unica sarebbero istituti che seguano criteri para militari con punizioni severe e periodi di lavori forzati per gli stronzi.
sono regole da fascistelli. la scuola va riformata perché allo stato attuale la scuola dopo le medie (anche le università ma è un altro discorso) non serve a niente. fare le regoline da stato di polizia e portare gli studenti a matera (anzichè a berlino, certo, ok) è una cosa talmente idiota che non so neanche bene come commentare
mancano le punizioni corporali
Ci sono teorie che spiegano l'attuale declino della società con l'emancipazione femminile
Si, con i rifiuti che sono gli studenti di scuole medie e superiori oggi se non reintroduci le pene corporali e se non dai scorte armate ai docenti perché non vengano uccisi dai genitori dei meridionali fai poca strada.
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Quindi la cintura dalla parte della fibbia o no?
Ese... :rotfl:
Ai tempi di mio padre (anni 50/70) era peggio: quando ero alle superiori si lamentava che io i miei compagni eravamo una banda di anarchi :asd:
Eppure rispettavamo rigorosamente tutte quelle regole senza problemi.
Ok, ma la scuola ha sempre avuto anche un valore educativo / civico che adesso si e' perso. Non sarebbe male riaverlo indietro.
...serve a evitare (o ridurre) l'allevamento di teppisti, punkabbestia, radical-chic, tossci e rincoglioniti vari che produciamo oggidi'.
Che si, c'erano anche ai miei tempi, ma erano l'eccezione, non la regola.
Andare a berlino per poi non vedere mai una volta Firenze o Roma o una qualsiasi delle Citta' d'arte che abbiamo qui in Italia (che tra parentesi sono parecchie di piu' di quanto ne abbia il resto d'europa presa tutta assieme) e' una cacata mostruosa. La gita all'estero ai "miei tempi" si faceva in quinta superiore.
manca il saluto alla bandiera prima dell'inizio delle lezioni
Il problema comunque è il contrario, ormai eccetto che all'IPSIA o all'ITI si fa troppo poco casino, specialmente nei licei. Sono tutti stronzetti inamidati che non alzano mai un dito e non mettono mai un piede fuori dal seminato, la marachella più grande è scambiarsi i video delle amichette che troieggiano nei bagni. I ragazzi d'oggi non sarebbero sopravvissuti un giorno al bullismo e al nonnismo che c'era quando Galli Della Loggia andava al ginnasio.
fabbri fibbia
negli anni 90 uno che avesse fatto un video così (va beh non esistevano gli smartphone) avrebbe preso tante di quelle botte che si sarebbe risvegliato l'anno scolastico successivo :asd:
Condivido alcuni concetti base, ma è scritto da frustrati, da fascisti senza senso. La scuola si deve evolvere. In altri paesi sicuramente riescono ad insegnare senza cattedre sopraelevate.
In particolare la pulizia della scuola affidata agli studenti, stile giappone, è una cosa che andrebbe fatta subito. Sarebbe un grande passo per educare un po' di emeriti cretini che sporcano tutto come se poi non ci dovessero vivere tutti, con il loro sporco.
E pure il divieto assoluto di autogestioni, perchè andrebbero fatte occupando la scuola, illegalmente, per motivi importanti. Non come "giornata della playstation" organizzata.
Il sequestro dello smartphone dovrebbe semplicemente avvenire in classe: si mettono tutti in una scatola quando si entra in classe, si riprendono con l'intervallo e si posano nuovamente a fine intervallo. :boh2:
Si confonde l'autorità con l'efficienza. Una scuola deve essere efficiente, ovvero insegnare più cose possibili e con buona qualità non autoritaria. Avere una caserma lager in cui tutti rispettano perfettamente le regole ma poi escono che dal punto di vista didattico sono dei completi analfabeti non serve praticamente a nulla
Mai visti in una classe eccetto che in presidenza.
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E' scritto da gente che ha fatto la scuola qualche anno fa, e che quindi ha una idea diversa di scuola rispetto a quella che hanno vissuto/vivono i giovini di oggi.
L'ho gia' detto sopra: quando studiavo io era praticamente cosi :look:
Se non c'è autorità non c'è rispetto, se non c'è rispetto c'è casino, se c'è casino l'insegnante non combina una mazza, gli alunni non imparano un tubo e non esiste efficienza.
Quando degli individui sono troppo stupidi per capire le cose giuste con il buon senso vanno imposte con la forza e se non gli va bene gli si da un calcio in culo e li si manda in qualche paese del terzo mondo liberi di praticare (e subire) l'anarchia.
Ma non diciamo cazzate.
a) chi ha fatto la scuola "qualche anno fa" è la gente che recentemente il popolo sovrano (in gran parte "gente che ha fatto la scuola qualche anno fa" anche loro) ha eletto per fare il governo. Quindi già partendo da questo non prenderei la scuola di qualche anno fa come esempio assolutamente positivo.
b) sono cazzate anti evolutive che fanno credere che tutti i difetti degli studenti derivino da un cellulare o il rispetto per l'autorità tramite una cattedra rialzata. È come dire che quando c'era il crocefisso in classe erano tutti cattolici. Certo.
So cazzate da fascisti annoiati. Ci sono dei punti giusti, ma in generale sono turbe psichiche da TSO. Non è l'autorità forzata a rendere uno studente migliore. Ripeto, di quelle cose lì, apprezzo soprattutto l'idea di far pulire la scuola agli studenti: responsabilità, cura del bene comune e turni organizzati che ti introducono agli obblighi lavorativi. Questa è una cosa buona.
Il sequestro dei cellulari "preventivo" (= manco ci entri a scuola) è una boiata da psicofasci, la scatola dei cellulari dove si mettono gli smartphone una volta entrati in classe è una cosa normale e fattibile.
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Non funziona se non c'è un fine educativo. Deve passare un messaggio dal rispetto del docente, non "in piedi quando entra, perchè sì". Diventa meccanico, non insegna nulla e non significa niente.
Ribadisco che con questo grande rispetto che c'era "con la scuola prima" ci abbiamo formato la classe dirigente e politica di oggi, già questo vi dimostra che state a dì caxxate.
Dipende da scuola a scuola.
Non per fare il classista ma una soluzione di quel tipo può andar bene nell'istituto paritario scalcinato di qualche periferia degradata in cui comunque uscirà gente che è già tanto sappia scrivere e leggere. In quel caso contando anche generalmente che è gente che se gli dai un dito si prendono l'intero braccio e magari te lo spezzano pure allora sì, il metodo del bastone può funzionare. Meglio ignoranti ma disciplinati che ignoranti e indisciplinati.
Ma in una media scuola generalmente composta da figli di famiglie medio borghesi dal punto di vista della disciplina basta semplicemente limitare il potere dei genitori piagnucolosi ai consigli di classe per aver già rispettata la figura del professore
Lo fai. E basta.
E sai come lo fai?
Perchè il rispetto per le persone lo insegni... alle elementari. Li prendi piccoli e li obblighi a posare il cellulare. E lo rendi una regola fissa fino al liceo. Ci metti un po' di sano regolamento buono e giusto riassumibile in "i genitori possono andare affanculo" e risolvi.
Bisogna ripartire dalle elementari ad insegnare 'ste cose, non lamentarsi dopo dei cretini analfabeti che arrivano all'università :bua:
li tieni in classe sottochiave
cioè cioè stai dicendo che a ****** si fottono la robba pure a zquolla? pure i docenti? :jfs:
in un modo o nell'altro tutti i giorni salta fuori ******
Pfff.
Molto più probabile succeda una di queste due cose, o entrambe:
a) docente malmenato (e può succedere pure nella civile Milano) da studente che HA BISOGNO DEL CELLULAREH
b) famiglia si lamenta con la scuola minacciando sarcazzi legali "non potete togliere il cellulare al mio BAMBINOH!!"
a+b) studente picchia docente per riprendersi il cellulare e la famiglia fa causa alla scuola perchè il povero pargolo è rimasto traumatizzato
:asd:
Non intendevo ****** ma bensì ******.
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A+B e aggiungerei anche una C
C) arrivano 24 zii 120 cugini e anche 3 nipoti del pargolo a dar manforte ai genitori, tutti a bordo di un bus rubato alla Litoranea ******* ******.
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