Nuova miniserie, di Barbato e Roi. Sembra interessamte... :uhm:
http://www.sergiobonelli.it/userUplo..._UT01_2016.jpg
http://www.sergiobonelli.it/news/new...ra-di-UT-.html
http://www.sergiobonelli.it/news/new...e-a-Paola.html
Visualizzazione Stampabile
Nuova miniserie, di Barbato e Roi. Sembra interessamte... :uhm:
http://www.sergiobonelli.it/userUplo..._UT01_2016.jpg
http://www.sergiobonelli.it/news/new...ra-di-UT-.html
http://www.sergiobonelli.it/news/new...e-a-Paola.html
Ne approfitto per dire che questa idea delle miniserie, per me, è una cazzata.
Cioè, va anche bene l'intento (che è quello che hanno già messo in pratica nelle "Storie") di dare carta bianca a scrittori e artisti per realizzare una storia completamente di loro invenzione.
Ma va malissimo il fatto che la storia duri 3-4 numeri, col risultato che se uno se la vuol leggere dall'inizio alla fine è costretto prima a raccogliere gli albi per 3-4 mesi e solo dopo a cominciare la lettura.
Sarebbe stato meglio proporre un volumone (tipo Agenzia Alfa o i vari Maxi) trimestrale o quadrimestrale.
Qual è il problema di aspettare il canonico mese?
Che se la storia è costruita in modo da costituire un'unica avventura, rischi di non ricordarti granchè.
O perlomeno di dimentircarti qualcosa di fondamentale e quindi non capire cosa sta succedendo.
I grandi romanzi ottocenteschi venivano pubblicati a puntate, credo che possiamo farcela anche noi del 2016.
Secondo te ci sarà un motivo, se nell'800 i grandi romanzi li pubblicavano a puntate e oggi invece no?
In effetti anch'io, soprattutto con l'ultima mini Hellnoir, ho perso un po' il filo tra un numero e l'altro.
I romanzi d'appendice uscivano settimanalmente, no? Un mese è parecchio tempo per ricordare tutta la vicenda.
Ma Ut è sempre parte del progetto miniserie, o è qualcosa a sé e le miniserie sono sospese?
con questo discorso qualsiasi tipo di medium seriale, che siano fumetti, telefilm o cartoni non dovrebbero esistere
Eh, ovviamente tu hai fatto il test del QI ai lettori odierni e a quelli ottocenteschi, vero?
Sarà mica che le modalità di fruizione, oggi, sono completamente diverse da quelle di duecento anni fa?
E quanti di questi, escono a un mese di distanza l'uno dall'altro..?
Non si parla di un fumetto seriale (se Tex esce ogni mese non è un problema), si parla di un'unica storia che viene spezzettata in 3-4 parti.
Non è come guardare un telefilm, è come se ti trasmettessero 30 minuti di un film oggi, altri 30 tra un mese e così via.
Non riesco a capire il senso di una cosa simile, soprattutto quando la stessa Bonelli ha pubblicazioni trimestrali o quadrimestrali da 320-330 pagine.
PS: UT è comunque una delle "miniserie", non è un fumetto a sè stante.
Certo, anche il fatto che queste miniserie cambino grafica e colore della brossura ad ogni nuova miniserie, non aiuta molto :asd: .
Sono talmente diverse che sono cent'anni che la gente compra i manga una volta al mese, ad esempio, e parliamo di un'avventura unica, non di episodi autoconclusivi come Dylan dog. Un mese non basta a far calare l'attenzione, a meno che non parliamo di cerebrolesi.
Poi ci saranno anche motivo editoriali e commerciali (l'albo Bonelli ha 90 pagine e esce una volta al mese).
ma ance tutte le testate mensili di fumetti americane: dai supereroi alle serie vertigo alla roba image di adesso?
un numero al mese, di anche meno pagine.
oltre al fattore non vedo cosa ci sia di nuovo,
non vedo anche dove sia il problema. Se proprio non vi ricordate cosa succedeva rileggete
o ancora potete fruirne accumulando e poi facendo una lettura filata
Manco stessimo parlando di walking dead che esce ogni dio comanda e devi per forza rileggerti il numero precedente :bua:
Seguiamo serie tv con cliffhanger ad ogni finale di stagione e un anno di attesa per sapere come proseguirà e spaventa un mese tra un numero e l'altro di un fumetto? Le storie doppie e triple delle testate regolari funzionano allo stesso modo e mi sembra che siano sempre andate bene.
1) I manga, per quel poco che ne ho letto, sono fatti apposta per una lettura seriale: c'è un'unica storia di fondo ma si sviluppa in modo diverso.
I rimandi che ci trovi sono al numero precedente o a qualcosa di fondante per la serie, che è sempre ben presente a chi sta leggendo. La miniserie bonelli è diversa: nell'ultimo numero ci puoi trovare un rimando a quello di 2-3-4 mesi prima e se non te lo ricordi puoi anche non capirci più niente. I legami tra i vari numeri della mini sono molto più stretti di quelli tra i numeri di un manga.
Oggi per "miniserie" non intendono più un fumetto seriale spacciato per miniserie (cioè quel che hanno fatto con Saguaro, Cassidy, Demian, Brad Barron, ecc), intendono una unica storia con un inizio e una fine.
Poi oh, come dicevo non ho letto tanti manga e può essere che anche i manga funzionino come le miniserie bonelli, non lo so. Ma questo cosa dovrebbe cambiare? Il fatto che una cosa esista non significa che vada bene. Peraltro non ho idea di cosa e come preferiscano leggere i giapponesi: io parlavo di bonelli.
2) L'albo bonelli ha talmente "90 pagine una volta al mese" che ho perso il conto di quanti volumi trimestrali-quadrimestrali da 330 pagine pubblicano: Maxi Dyd, Maxi Nathan Never, Maxi Tex, Agenzia Alfa, mi pare anche qualcosa di Martyn Mystere... dimentico qualcosa :asd: ?
In pratica c'è un quadrimestrale al mese, forse anche di più.
Ma l'avevo già detto.
Devo rifare l'esempio del telefilm e del film visto mezz'ora alla volta?
Sono due cose diverse, non c'entrano l'una con l'altra: una serie come amazing spiderman è fatta apposta per essere letta in quel modo e ha legami molto più labili tra il numero di due/tre mesi prima e l'ultimo. Puoi pure non ricordartelo, il numero che stai leggendo lo capisci uguale.
La miniserie no, è un'unica storia.
Ultimamente mi ricordi tanto monsieur Lapalisse.Citazione:
oltre al fattore non vedo cosa ci sia di nuovo,
non vedo anche dove sia il problema. Se proprio non vi ricordate cosa succedeva rileggete
o ancora potete fruirne accumulando e poi facendo una lettura filata
Certo che puoi farlo, infatti è quel che dicevo anch'io poco più su:
Ma è logica, questa cosa?
O sarebbe più logica una pubblicazione intera, tutta insieme e quadrimestrale?
Io mi ricordo saghe di diversi numeri su Nathan Never, per dire, oppure i Martin Mystère bimestrali e quasi tutti con storie doppie, ma può essere che oggi siano più rare.
mi sa che leggi veramente pochi manga e comics. c'è one piece che ti ritira fuori cose accennate in una vignetta di 6 anni fa.
O anche nei comics americani, robe normalissime.
Semplicemente avran pensato che un volumozzo grosso sarebbe costato di piu e l'han spalmato in piu mesi.
Ma non è niente di nuovo, neanche nel fumetto italiano (diamine, ratman sta per iniziare una saga in 10 PARTI, è BIMESTRALE e ritira fuori cose dei primi numeri di dieci anni fa..)
Tom in un mese non ti dimentichi nulla e comunque l'avranno strutturata in modo che non ti perdi nulla. Compra e vivi sereno.
Manga pochissimi ma comics no, li ho bazzicati per un decennio e tra ristampe e inediti posso dire di aver letto un botto di roba e comunque tutto quel che contava, perlomeno fino a vent'anni fa.
E lì non c'è quel che dici tu: l'accenno di cui parli è la differenza che facevo prima tra telefilm e film.
Prendendo un esempio estremo, cioè la saga del clone di spiderman, si capisce quel che sto dicendo: quella del clone era una trama (chiamiamola così :asd: ) "orizzontale", che è andata avanti per anni e anni; ma c'erano, praticamente in ogni numero, anche trame "verticali", cioè che si esaurivano nell'arco di uno o due o tre albi al massimo.
In quel caso, un lettore non ci capiva un cazzo della trama "orizzontale" ma fruiva tranquillissimamente di quelle "verticali".
Ed è esattamente quel che succede nei telefilm odierni (20-30 anni fa erano diversi): praticamente in tutti, c'è una trama che si dipana durante l'intera stagione e tante storie più brevi che si esauriscono nell'arco di una puntata. Poi, all'ultima puntata della stagione, c'è il cliffhanger finale e si chiude la trama orizzontale (in quella puntata può esserci o non esserci anche una trama verticale).
Nei manga, immagino che le cose saranno state allo stesso modo: magari non capirai proprio tutto tutto, se non hai letto l'intera saga, ma quasi tutto sì.
La miniserie bonelli, invece, ha SOLO la trama orizzontale.
Esattamente come se, invece dei telefilm, consideri un film: storia unica, dall'inizio alla fine, e niente altro.
Per questo dico che è più difficile leggerla: perchè se ti dimentichi la puntata 1x09 del telefilm, probabilmente riuscirai comunque a seguire la 1x18.
Mentre se ti danno un film a 30 minuti al mese, all'ultimo mese stai sicuro che qualcosa te la sei scordata e, anche ammettendo che riuscirai a seguirlo, ci saranno per forza dei momenti in cui ti chiederai "chi cazz'è questo?" o "perchè quella dice così?".
Infatti il problema non è "un mese" ma tre-quattro.
E non "avranno strutturato" niente, Hellvis, non c'è da tirare a indovinare... questa non è la prima miniserie, è la quarta. E ormai s'è capito, leggendo le altre tre, che le storie vanno come sto cercando di spiegarti io e non come dici tu.
Comunque li ho già comprati tutti e continuerò, Hellvis, stai tranquillo :D .
Mi dà solo fastidio che me li devo accumulare per tre mesi.
Ma sopravviverò.
PS: ho appena letto che UT sarà addirittura in SEI albi.
Addirittura sei, come farai al sesto albo a ricordare cose avvenute SEI mesi prima? :O
Te l'ho già detto, che li accumulo e poi li leggo tutti insieme.
Starò sei mesi ad accumulare fumetti e passerò diversi giorni senza averne nessuno da leggere.
Eccheppalle :asd: .
Letto il primo numero, ok l'ambientazione suggestiva, ok i disegni di Roi che per quanto "furbetti" mi piacciono sempre, però alla fine del volume avevo in mente una sola parola: inconsistenza.
E poi, dopo Lost, non riesco più a sopportare i personaggi che parlano per enigmi e alle richieste di spiegazioni rinviano ad altri che poi non spiegano niente lo stesso.
Per la prima volta Barbato mi delude :/
Per la prima volta? :rotfl:
ho seguito la conferenza di barbato e roi.
credo che il problema di questa serie, almeno per quanto visto finora è che più che un'opera originale sia la trasposizione di un'idea (mai pubblicata) di roi... con tutte le difficoltà che una trasposizione comporta.
pigliate il film di watchmen, carino, ma alla fine molte cose hanno realmente significato solo per chi sa cosa c'è dietro ogni personaggio nell'opera originale.
alla conferenza loro parlavano dei caratteri dei vari personaggi, dei loro drammi interiori, delle simbologie di ognuno di loro, poi vado a leggere e trovo una massa nonima di cannibali morti di fame praticamente intercambiabili se non per qualche caratteristica anatomica (la bambina/la donna/il vecchio, etc), e non traspare nulla di quello di cui ho sentito parlare. alcuni magari saranno rivelati meglio nel secondo numero, altri credo che già abbiano esaurito lo spazio a loro disposizione.
boh, e poi certe idee che dovrebbero essere innovative, tipo il protagonista vioentissimo ma infantile, in realtà mi sembrano già troppo sfruttate.
non so, il beneficio del dubbio lo darei pure, ma mi sembra ci sia qualcosa di sbagliato nell'impianto di questa miniserie.
spero proprio di no, visto che dopo ce ne saranno altri quattro.
tipo i morti.Citazione:
altri credo che già abbiano esaurito lo spazio a loro disposizione.
ho appena finito di leggerlo, e direi che le prospettive sono più che buone. Carne al fuoco ce n'è, i personaggi sono giustamente appena tratteggiati ma è più che evidente che sottendono abissi.
non sarà il prossimo premio Eisner, ma perlomeno è qualcosa di diverso dal solito e il numero limitato di volumi mi fa ben sperare perché non finisca per trascinarsi (come la prima serie di Orfani, che poteva tranquillamente durare un terzo).
Boh, a me l'idea delle miniserie piace... sin dai tempi di Greystorm :sisi:
E tutto sommato anche le "stagioni" di Orfani di fatto funzionano come fossero miniserie di 12 numeri legate in maniera "lasca" le une con le altre.
Poi lasciamo perdere che fanno cagare :bua: , ma lì non è certo il formato il problema.
Mi piace perchè puoi concentrarti su qualcosa di nuovo senza doverne necessariamente rimanere legato...
La coppia Barbato-Roi mi piace, e l'ambientazione pure... preso un po alla cieca qualche giorno fa, mo vedo di leggermelo appena posso :sisi:
Qualcuno ha continuato? Io no :bua:
Io, di per se carino.. Ma spero che la storia non si riveli una cagata
Vabbè cmq Roi spacca, quindi interessante... scusate sono rimasto indietrissimo , ma Nathan Never che dice? Esiste, fa cagare, è ancora bello o che? Io sono rimasto a quando ammazzarono coso della agenzia, come si chiamava ilt izio col capello frociello e gli occhiali futuranni80
Era fichissimo in quei numeri là Nathan Never.
madonna che ricordi :cattivo:
Finito di leggere ieri... Meh.
L'idea non è male, è sicuramente resa anche in modo particolare, però fatica a coinvolgere.
Il background di per sé è interessante, però per i primi quattro numero rimane molto vago con il risultato con non si comprendono a fondo i personaggi e le loro motivazioni, solo negli ultimi due numeri si inizia ad avere un quadro più completo ma a quel punto si ha quasi la sensazione che i numeri precedenti non siano serviti a molto.
Probabilmente è una di quelle storie che andrebbe letta senza intervalli, oppure che andrebbe letta una seconda volta.
ogni 2-3 fanno un eventone catastrofico per mantenere viva l'attenzione ruotare qualche personaggio nuovo
dall'ultimo reset erano tornati un po' alle origini su storie e feeling. ora in questi mesi stanno facendo un nuovo resettone e vediamo.
personalmente è l'unico fumetto che seguo più per valore affettivo che per la qualità delle storie(altalenanti)
Sono al quarto di UT... Tutto bello ma... Boh mi lascia dei ma enormi in merito alla trama. Spero diano qualche spiegazione. Odio le trame alla Last... Dove succedono un sacco di cose che non vengono spiegate
Ma sostanzialmente, gira gira, stringi stringi, solo Tiziano Sclavi ha saputo scrivere roba di REALE interesse, per dylan dog, il resto alla bonelli è fuffa claudicante? Siete di questo avviso?
Non so cioè ho letto na qualche roba di dragonero e volendo essere davvero sinceri, sono storie di un moscio tale che...
Cmq ho trovato in edicola il num 6 di UT, ora lo leggo, esteticamente è fico, la copertina ottima
Dragonero hanno fatto una faticaccia incredibile a scrivere il lore, se ti fai un giro sul sito o anche su Facebook c'è il diario di viaggio del protagonista con degli schizzi molto belli, il problema è che le storie sono mosce con dei dialoghi che sembrano usciti da un Diabolik degli. anni 60, ho comprato i primi albi e l'ho mollato, a malincuore perché il progetto sembrava interessante
Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
dampyr è ancora viva?come si è evoluta? l'avevo mollato verso il numero 50 :bua: