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Università di medicina a 37 anni
Premesso che sono soddisfatto della mia vita familiare (sposato con due figli) e professionale (programmatore senior con esperienza decennale), ma che a 19 anni non capivo un cazzo niente, scelsi all'epoca di fare ragioneria anziché un classico perché "si trova lavoro subito e in banca" (così diceva mio padre, brav'uomo).
Poi non proseguii gli studi perché... beh lavoro in banca non c'era e l'informatica mi interessava, alla meno peggio. Volevo fare medicina ma, sempre mio padre: "Non puoi permetterti gli studi, dovresti anche lavorare, e studiare e lavorare è impossibile qualunque cosa tu faccia, perché una mia amica bla bla bla", quindi niente università e bon.
Tuttavia dentro di me la voglia, la passione per la medicina, c'è sempre stata, e non è diminuita nel tempo, anzi. Quasi tre anni fa iniziai il percorso che mi ha portato ad avere adesso una mia minuscola software house che produce Visual Novel, e la prima come molti sapranno è a tema medico. "Studiare" tutti i casi clinici, i risvolti e le altre particolarità mediche del mio gioco (che da quel punto di vista è stato riconosciuto da gente del settore come valido e realistico), ha riacceso in me la scintilla mai sopita.
Ne ho parlato a lungo con mia moglie, e alla fine dopo MOLTO ragionamento, ho deciso che il prossimo anno mi butterò a fare il test di ammissione, per il quale ho già iniziato a studiare.
Senza aver studiato un cazzo di nulla, facendo le simulazioni online, totalizzo sempre intorno ai 32 punti (e rispondo anche a domande sulle quali non sono sicuro andando a logica, quindi perdendo dei punti sulle risposte sbagliate). Il minimo a Firenze anno scorso era intorno ai 45 tipo.
Diciamo che studiando un po' non è un obiettivo impossibile, almeno iscriversi.
Si cercano solo pareri onesti, premesso che:
- so PERFETTAMENTE il culo che mi devo fare
- immagino i sacrifici che devo fare
- ho il culo di avere un lavoro che mi gestisco come voglio in orari e carichi
- sono molto motivato e affatto spaventato dalla mole del lavoro
- non cerco nè carriera facile né di farci i soldi e non mi interessa arrivare a diventare il primario di stocazzo, la sento proprio come una passione che ho dentro da tipo... sempre.
- comunque vada mi sarò arricchito come persona
- a 35 anni sono realizzato negli aspetti sociali. Non ho bisogno di uscire con gli amici o cercarmi la pischella, ho già "tutto", e l'obiettivo che mi sono posto è di laurearmi. E quando mi impunto su una cosa, potranno volerci anni, ma la ottengo.
- con mia moglie abbiamo deciso insieme la cosa, quindi la gestione familiare sarà organizzata in modo da far sì che riesca a lavorare, studiare e stare coi figli (sono ben abituato a fare le 3 ai videogiochi o su Netflix per ritagliarmi del tempo "per me", non mi spaventa studiare di notte (o lavorare di notte e studiare di giorno), l'ho fatto per anni quando ero ancora dipendente e già programmavo i videogiochi
Sono folle lo so. Ma preferisco non avere rimpianti nella vita, almeno potrò morire sorridendo perché so che ci ho quantomeno provato.
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re: Università di medicina a 37 anni
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re: Università di medicina a 37 anni
Moloc, raccontami. :sisi:
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re: Università di medicina a 37 anni
Pensa a quello che puoi comprare con i soldi che butteresti.
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Nightgaunt
Pensa a quello che puoi comprare con i soldi che butteresti.
Poca roba, e comunque niente che mi cambierebbe la vita o me la arricchirebbe allo stesso modo, comunque dovesse andare.
Butto via soldi in puttanate peggiori :asd:
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re: Università di medicina a 37 anni
hai tempo?
hai voglia?
hai soldi?
se la risposta a queste tre domande è sì, allora buttati
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re: Università di medicina a 37 anni
Occhio a non trascurare i figli e scaricare la tua parte di gestione familiare su tua moglie.
Per il resto complimenti per la forza volontà
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re: Università di medicina a 37 anni
Io dico no. Sia chiaro, non penso sia sbagliato quel che provi e sarei il primo a dirti, iscriviti. Buttati. Ma è medicina. Quindi proprio no, non è la giusta motivazione, non è il giusto momento della tua vita. Secondo me, almeno.
Potresti però iscriverti al test e vedere se lo superi. E fermare lì la tua "rivincita" sul passato.
Ma farsi sei anni di medicina per poi nemmeno praticarla, mi pare folle. Probabilmente saresti persino sabotato
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re: Università di medicina a 37 anni
Hhm, mi citate tutti i soldi... A parte i libri e roba varia l'iscrizione all'università non è così costosa alla fine (dipende comunque dall'ISEE ovvio)... Voglio dire, ho un lavoro discretamente retribuito, non sono ricco ma nemmeno uno studente fuori sede che fa il cameriere ecco. :boh2:
Comunque non fraintendermi Necro: non è una "rivincita", è proprio la voglia di realizzarmi professionalmente in un mondo che sento poter essere il mio più di quanto non lo sia mai stata l'informatica, che pure mi ha dato e mi da soddifazioni, ma che "è come mangiare sempre tofu: ti riempie ma non sei mai completamente soddisfatto" (cit.)
Non credo sia né un capriccio né una crisi di mezz'età anticipata (:asd:).
Per quanto riguarda i carichi familiari no, non credo almeno, ne abbiam parlato. Passo 3-4 ore al giorno a videogiocare quasi tutti i giorni. Posso tranquillamente passarle a studiare. E per quanto riguarda i corsi mi basta organizzare il lavoro in modo diverso, a meno di disastri vari.
E nella malaugurata ipotesi dovesse andare male... non rimango a secco di niente perché grazie a Dio nel mio settore lavoro ne ho quanto ne voglio.
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re: Università di medicina a 37 anni
la domanda è solo una: te lo puoi permettere? :sisi:
e non è solo questione di soldi, ma di tempo, di energie, dell'investimento generale :sisi:
l'università è un impegno H24, soprattutto quelle toste :sisi: oltre al fatto che medicina dura quasi un decennio a voler studiare per bene, quindi se per te va bene intraprendere questa maxi avventura che ti porterà fino ai 50 anni, ben venga :sisi:
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Necronomicon
Ma farsi sei anni di medicina per poi nemmeno praticarla, mi pare folle. Probabilmente saresti persino sabotato
Perché "nemmeno praticarla"? Io voglio praticarla eccome. Non punto a diventare House, mi "accontento" di fare il medico generico o altro, se proprio dovesse andare male.(*) Non conosco nessuno tra i miei amici medici che stenta a trovare un'occupazione. Magari non quella dei loro sogni, ma per me sarebbe già tanto arrivare a laurearmi, quindi qualsiasi occupazione medica andrebbe bene.
"Sabotato" ci ho pure pensato. Da professori, colleghi studenti o altro. Ma questo magari significa solo dover studiare di più, e sicuramente non penso di poter fare medicina in modo serio con la media del 18. Non che ambisca ai 30 e lode fissi, non è che sono il genio di sta ceppa, ma sicuramente voglio fare le cose bene e seriamente, non alla cazzo.
(*) Spiego meglio: non considero il medico generico come il ripiego dei professori falliti. E' per spiegare che non punto a dottorati di ricerca internazionali per diventare il capo cardiochirurgo del Seattle Mercy West Gray Hospital.
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re: Università di medicina a 37 anni
non so
prova,se non sarà cosa (una semplice fantasia,uno sfizio da toglierti) lo capirai già al primo anno
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re: Università di medicina a 37 anni
Aspetto che ti risponda qualche medico che conosce l'ambiente, specialmente dopo, ma io dico go for it. Nella vita bisogna fare quello che piace, specie se come nel tuo caso in fondo non hai niente da perdere. Se va bene o se va male sarai contento in ogni caso, ma se non ci provi ti rimarrà per sempre il dubbio.
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re: Università di medicina a 37 anni
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re: Università di medicina a 37 anni
Complimenti se sei in grado di metterti a studiare a 36 anni, una roba pesante come medicina poi ancora peggio.
Certo forse il vantaggio è che si tratta più che altro di facoltà in cui bisogna studiare per memorizzare, poca logica.Praticamente serve tempo e pazienza ma se lo vuoi fare prima o poi ci si arriva.
Se fosse ingegneria con la peggio matematica di livello avanzato che esce dalle fottute pareti sarebbe da spararsi.
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re: Università di medicina a 37 anni
Qualsiasi cosa che riguardi la matematica è fuori discussione per me.
Sono paradossale lo so: un programmatore che odia la matematica. Ma in realtà di matematica universitaria nella programmazione quotidiana con cui ho a che fare (non parlo di videogiochi, ma anche di gestionali che è l'altra parte di cui mi occupo) ce n'è davvero poca. :sisi:
Per quanto riguarda lo studio, non ho in realtà mai smesso: per tenermi in pari e per cambiare area di lavoro mi sono imparato ren'py prima, il python poi, e continuamente imparo a usare programmi e metodi di programmazione nuovi. Diciamo che la mente allenata ce l'ho, questo di sicuro.
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Maelström
Complimenti se sei in grado di metterti a studiare a 36 anni, una roba pesante come medicina poi ancora peggio.
Certo forse il vantaggio è che si tratta più che altro di facoltà in cui bisogna studiare per memorizzare, poca logica.Praticamente serve tempo e pazienza ma se lo vuoi fare prima o poi ci si arriva.
Se fosse ingegneria con la peggio matematica di livello avanzato che esce dalle fottute pareti sarebbe da spararsi.
Io sono ingegnere e penso che medicina sia più difficile.
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re: Università di medicina a 37 anni
se ti va di farlo e ne hai anche le possibilità, economiche e familiari, fallo.
e lascia perdere moloc che sarà un altro, classico, marche se grillo dei medici.
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re: Università di medicina a 37 anni
ti dico, ho un parente che mi fa sempre molto piacere vedere, e che grossomodo è della mia età, che fa il cardiochirurgo.
ha 30 anni e ancora non è abilitato a operare per conto suo. cioè, io non so se per un medico sia uguale che per un chirurgo, ma tu ci vedi a impegnarti fra lavoro e scuola, senza far mancare niente alla famiglia, per i prossimi 10-13 anni, prendere la laurea minimo quando ne avrai 40 ed eventualmente essere abilitato intorno ai 45 per poi sbattere il muso contro le abilitazioni statali? (perchè da quel che ne so di laureati ne escono dalle università, ma siamo ancora super in carenza di medici nel pubblico)
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciome
ti dico, ho un parente che mi fa sempre molto piacere vedere, e che grossomodo è della mia età, che fa il cardiochirurgo.
ha 30 anni e ancora non è abilitato a operare per conto suo.
gli tremerà la mano per l'emozione
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Mastro Razza
Io sono ingegnere e penso che medicina sia più difficile.
se sei un gestionale o un ambientale tutto ti sembra più difficile :fag:
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re: Università di medicina a 37 anni
picardo, non ho letto tutto... motivazioni a fare questa scelta?
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ciome
ti dico, ho un parente che mi fa sempre molto piacere vedere, e che grossomodo è della mia età, che fa il cardiochirurgo.
ha 30 anni e ancora non è abilitato a operare per conto suo. cioè, io non so se per un medico sia uguale che per un chirurgo, ma tu ci vedi a impegnarti fra lavoro e scuola, senza far mancare niente alla famiglia, per i prossimi 10-13 anni, prendere la laurea minimo quando ne avrai 40 ed eventualmente essere abilitato intorno ai 45 per poi sbattere il muso contro le abilitazioni statali? (perchè da quel che ne so di laureati ne escono dalle università, ma siamo ancora super in carenza di medici nel pubblico)
Ripeto: non ho nemmeno un conoscente medico disoccupato, e ne conosco parecchi. E comunque è un problema che mi porrò più avanti, perché ripeto: il lavoro ce l'ho, famiglia uguale. Questa è una passione che voglio far diventare un lavoro per i 25+ anni che mi restano da lavorare (perché anche abilitandomi a 45 sempre 25 anni di lavoro mi resterebbero, e mica son pochi :chebotta:)
Credo che se sarò in grado di farlo (e me ne renderò conto fin dal test, se non dal primo/secondo anno), sarà perché lo farò a buon livello. Non mi piace galleggiare nella mediocrità, se così fosse capirei da solo di far festa.
- - - Aggiornato - - -
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lo Zio
picardo, non ho letto tutto... motivazioni a fare questa scelta?
E' quello che avrei voluto fare a 19 anni ma che per pressioni familiari/sociali non ho avuto il coraggio di fare. E ora che ho una vita piena e realizzata mi rendo conto di essere ancora (appena) in tempo a farlo. Oltre che a una vera, immensa passione per la roba medica (hai mai visto il mio giochino? Oltre la patina "adult only" c'è un discreto simulatore di medicina.
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re: Università di medicina a 37 anni
Non farti venire dubbi per l'eta', quando frequentavo ingegneria c'era gente di 70 anni nel mio corso :asd:
Se e' quello che senti vah, e non voltarti :smug:
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re: Università di medicina a 37 anni
Complimenti davvero per la voglia di metterti in gioco.
Prova assolutamente, un eventuale passo indietro lo potrai sempre fare se vedrai 'in itinere' che non è cosa.
Inviato dal mio VFD 600 utilizzando Tapatalk
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Frigg
tipo moloc
solo che moloc al tempo era un fallito, essendosi laureato in scienze politiche (:rotfl:)
picard io dico di provarci, tanto una laurea in medicina può prenderla anche una scimmia urlatrice con un po' di memoria :sisi:
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re: Università di medicina a 37 anni
....fallo!!!!
Non ascoltare i disfattisti, perché ti buttano addosso le loro paure.
Ti piacciono i videogiochi e hai aperto una software house....hai 35 anni e hai una famiglia quando l'italiano medio a quell'età è poco più che ragazzo...e via discorrendo.
Sei oggettivamente una persona sopra la media, che può fare medicina.
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re: Università di medicina a 37 anni
a parte gli scherzi, racconti di una vita stabile che ti permetterebbe almeno di provarci. Io direi di iniziare con il superare il test (è pur sempre la facoltà più ambita d'Italia e non sarà semplice farlo già solo considerando la mole di candidati :asd: ). Una volta che arriverà il vero momento dell'immatricolazione vedrai che deciderai più lucidamente sul da farsi :sisi:
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re: Università di medicina a 37 anni
allora.
io ho cominciato a 26, e la consapevolezza di partire con 7 anni di ritardo rispetto ai miei colleghi di corso si è sempre fatta sentire, e si fa sentire tutt'ora perché sei in costante handicap temporale e di carriera sui medici tuoi coetanei.
magari è una cosa che ora non consideri, ma tieni presente che una volta che sarai nel percorso la questione sarà probabilmente presente, tanto più che qui si parla di 17 anni e non di 7.
secondariamente, se non fai un punteggio abbastanza alto nel test a firenze non entri: la graduatoria è nazionale, e se non ti classifichi bene ti rimangono da scegliere facoltà terrone rinomate per i topi e infermieri che puliscono le seppie nel lavandino della sala operatoria.
già avendo una famiglia e una certa età parti svantaggiato nel tuo percorso (fidati, psicologicamente e materialmente è così), da fuorisede figuriamoci. quindi vedi di fare un buon punteggio :asd:
le tempistiche: se vuoi finirla nei tempi medicina è un lavoro a tempo pieno. lezioni, ospedale, studio, esami, ripetere per una sessantina di esami.
non è una facoltà difficile per la complessità delle tematiche: se legano una capra al cancello della facoltà dopo dieci anni le danno una laurea (e sarebbe comunque più preparata di molti miei colleghi). il problema è che è una cazzo di maratona su una distanza temporalmente infinita: non sembra, ma sei anni sono fottutamente lunghi e chi abbandona di solito è perché è stremato dalla lunghezza del percorso.
se non sei un completo coglione e hai tempo e energie da dedicarci in sei anni ti porti a casa 110L, altrimenti ci metti tra 7 e 9 anni.
prospettive: io sono entrato nel momento migliore. mi specializzo al culmine della gobba pensionistica e mi verranno a cercare perché gli organici sono svuotati. tu diventeresti specialista tra almeno 11-12 anni, con l'esodo pensionistico terminato e le vacanze di organico colmate.
tutto questo ammesso che riesci a specializzarti, ché non è affatto detto che l'imbuto formativo laurea/specializzazione sarà mai colmato: magari ti troverai a contendere 7000 posti in specialità con 50000 candidati, un'eventualità non trascurabile considerata la trisomia del tar nell'ammettere ogni anno pletore di capre ricorsiste.
discorso identico anche per il corso di medicina generale, visto che l'ingolfamento peserà pure lì, e le sedi vacanti saranno perlopiù ormai colmate.
andremo verso la situazione degli anni 90, pletore di medici disoccupati a spasso perché in sovrannumero.
detto questo: è un bellissimo percorso e un bellissimo mestiere che puoi declinare nei modi più diversi a seconda delle tue personali inclinazioni. la retribuzione se riesci a lavorare è decente, anche se è dalla metà a un terzo di quanto portano a casa i tuoi pari mansione in francia o in germania. l'impegno di lavoro dipende dall'indirizzo che hai scelto.
tutto ciò considerato decidi tu.
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Picard
Premesso che sono soddisfatto della mia vita familiare (sposato con due figli) e professionale (programmatore senior con esperienza decennale), ma che a 19 anni non capivo un cazzo niente, scelsi all'epoca di fare ragioneria anziché un classico perché "si trova lavoro subito e in banca" (così diceva mio padre, brav'uomo).
Poi non proseguii gli studi perché... beh lavoro in banca non c'era e l'informatica mi interessava, alla meno peggio. Volevo fare medicina ma, sempre mio padre: "Non puoi permetterti gli studi, dovresti anche lavorare, e studiare e lavorare è impossibile qualunque cosa tu faccia, perché una mia amica bla bla bla", quindi niente università e bon.
Tuttavia dentro di me la voglia, la passione per la medicina, c'è sempre stata, e non è diminuita nel tempo, anzi. Quasi tre anni fa iniziai il percorso che mi ha portato ad avere adesso una mia minuscola software house che produce Visual Novel, e la prima come molti sapranno è a tema medico. "Studiare" tutti i casi clinici, i risvolti e le altre particolarità mediche del mio gioco (che da quel punto di vista è stato riconosciuto da gente del settore come valido e realistico), ha riacceso in me la scintilla mai sopita.
Ne ho parlato a lungo con mia moglie, e alla fine dopo MOLTO ragionamento, ho deciso che il prossimo anno mi butterò a fare il test di ammissione, per il quale ho già iniziato a studiare.
Senza aver studiato un cazzo di nulla, facendo le simulazioni online, totalizzo sempre intorno ai 32 punti (e rispondo anche a domande sulle quali non sono sicuro andando a logica, quindi perdendo dei punti sulle risposte sbagliate). Il minimo a Firenze anno scorso era intorno ai 45 tipo.
Diciamo che studiando un po' non è un obiettivo impossibile, almeno iscriversi.
Si cercano solo pareri onesti, premesso che:
- so PERFETTAMENTE il culo che mi devo fare
- immagino i sacrifici che devo fare
- ho il culo di avere un lavoro che mi gestisco come voglio in orari e carichi
- sono molto motivato e affatto spaventato dalla mole del lavoro
- non cerco nè carriera facile né di farci i soldi e non mi interessa arrivare a diventare il primario di stocazzo, la sento proprio come una passione che ho dentro da tipo... sempre.
- comunque vada mi sarò arricchito come persona
- a 35 anni sono realizzato negli aspetti sociali. Non ho bisogno di uscire con gli amici o cercarmi la pischella, ho già "tutto", e l'obiettivo che mi sono posto è di laurearmi. E quando mi impunto su una cosa, potranno volerci anni, ma la ottengo.
- con mia moglie abbiamo deciso insieme la cosa, quindi la gestione familiare sarà organizzata in modo da far sì che riesca a lavorare, studiare e stare coi figli (sono ben abituato a fare le 3 ai videogiochi o su Netflix per ritagliarmi del tempo "per me", non mi spaventa studiare di notte (o lavorare di notte e studiare di giorno), l'ho fatto per anni quando ero ancora dipendente e già programmavo i videogiochi
Sono folle lo so. Ma preferisco non avere rimpianti nella vita, almeno potrò morire sorridendo perché so che ci ho quantomeno provato.
Se studi a 42 sei già operativo, quindi non è così folle. Cioè un po' si ma se senti ardere la passione, concentrati sul test e poi se lo passi, vai...
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Citazione:
Originariamente Scritto da
Para Noir
Aspetto che ti risponda qualche medico che conosce l'ambiente, specialmente dopo, ma io dico go for it. Nella vita bisogna fare quello che piace, specie se come nel tuo caso in fondo non hai niente da perdere. Se va bene o se va male sarai contento in ogni caso, ma se non ci provi ti rimarrà per sempre il dubbio.
Tutti i medici che conosco sono realizzati, soprattutto quelli che fanno pronto soccorso. Mentre gli avvocati...1 su 10? No forse anche 1 su 30
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re: Università di medicina a 37 anni
Premessa: mia madre ha preso la seconda specializzazione a 33 anni con 4 figli. Credo che francamente sia possibile in termini di studio.
Facendo riferimento all'esperienza di mio fratello e mia sorella ( entrambi medici pure loro), credo che iniziare alla tua età abbia due grosse complicazioni:
1) Se sei bravo con gli esami, vuol dire circa 9 anni di studio davanti a te tra medicina + specializzazione. E' un bel po' di tempo.
2) I concorsi sono veramente una merda: sei disposto a rischiare di dover girare molto per l'italia e di vedere il peggio dell'italietta classica ( amici di amici, concorsi di accesso che al norde sono gestiti con la gestapo attorno ai tavoli e al sud iammè iammè qua passano tutti!)?
3) Aggiungo: è una vitaccia, tra turni, menate legali che al giorno d'oggi sono più importanti del lavoro e sempre le solite cose all'italiana.
Aggiungo un punto: anni fa in banca l'informatica era nettamente più bistrattata di ora. La questione è radicalmente cambiata soprattutto negli ultimi anni, c'è una fame di informatici bestiale se proprio volessi tornare a seguire il consiglio paterno :asd: Se volessi spostarti in emilia romagna dimmi qualcosa che ti posso dare delle dritte :asd:
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
ND
1) Se sei bravo con gli esami, vuol dire circa 9 anni di studio davanti a te tra medicina + specializzazione. E' un bel po' di tempo.
fai anche 10-11 (se introducono la laurea abilitante, se no 11-12), a meno che non prende l'unica specializzazione di 3 anni, cioè la mia :asd:
Citazione:
2) I concorsi sono veramente una merda: sei disposto a rischiare di dover girare molto per l'italia e di vedere il peggio dell'italietta classica ( amici di amici, concorsi di accesso che al norde sono gestiti con la gestapo attorno ai tavoli e al sud iammè iammè qua passano tutti!)?
nah, ormai la carenza è cronica, fanno un concorso per, toh, due posti, entrano 25 in graduatoria e entro un anno hanno chiamato e assunto tutti quanti. almeno in lombardia.
certo, se prende specializzazioni di merda senza equipollenze come medicina termale o chirurgia pediatrica è automaticamente a spasso :asd:
tutto questo al netto delle problematiche macro del mercato del lavoro medico di cui accennavo nel mio post
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re: Università di medicina a 37 anni
cos'è la chirurgia oediatrica?? :asd:
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re: Università di medicina a 37 anni
Se te la senti (si), hai già fatto i tuoi calcoli economici (si) e tua moglie è d'accordo (si), vai.
Non ragionarla troppo, l'unica cosa se vedessi che incide troppo sulla tua vita familiare molla. Ma lo fai nel corso del tempo. Dopo un anno hai fatto la cazzata, vabbeh molla, non sei in leva forzata al fronte.
Se ti senti di volerlo fare, vai. Non pensarci troppo.
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Napoleoga
cos'è la chirurgia oediatrica?? :asd:
è quella che viene prima di pediatrica :asd:
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re: Università di medicina a 37 anni
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re: Università di medicina a 37 anni
Perché non una laurea triennale in infermieristica?
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re: Università di medicina a 37 anni
Io pensavo fosse davvero una qualche supercazzola di specializzazione medica :rotfl:.
E come mai chirurgia pediatrica ti porterebbe "a spasso"? Non pensavo :uhm:
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re: Università di medicina a 37 anni
Non capisco perché non alimentare passioni costituite da un sbattimento di coglioni infinito.
Cioè un conto è quando devi scegliere un lavoro. Ma figa il lavoro ce l'hai. Certi argomenti hai mille modi di approfondirli oggi come oggi. Volendo puoi anche andare a lezione e svagarti anche senza essere iscritto, scoprire la rottura di coglioni che è e ritirarti senza fare l'errore.
Discutere con la moglie per ste robe...
Che poi l'essere umano non si accontenterà mai. Farai questa roba e poi un altro desiderio ti romperà i coglioni. Mettiti il cuore in pace e basta
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re: Università di medicina a 37 anni
Citazione:
Originariamente Scritto da
Napoleoga
se sei un gestionale o un ambientale tutto ti sembra più difficile :fag:
cazz :uooo: