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TGM 371 – Febbraio 2020
Arriva nelle edicole, in digitale e per gli abbonati il nuovo numero di The Games Machine, come sempre ricchissimo di mirabolanti contenti, alcuni dei quali nuovi di zecca. TGM 371 è anche particolarmente articolato nei giochi e nelle tematiche trattate, con diversi piani di paragonabile importanza che si intersecano e vengono approfonditi. Per la prima volta nella lunga storia della rivista abbiamo la mitologica saga di Dragon Ball in copertina, grazie a un action open world con elementi di ruolo, Kakarot, non perfetto ma di fatto imperdibile per gli appassionati di queste celeberrimi opere, intese come manga, anime o anche videogiochi ispirati alla serie.
Una selezione storica dei giochi ispirati a Dragon Ball Z viene presa in esame nel TGM Classic, mentre la tendenza che vede il PC sempre più importante per le produzioni giapponesi, magari appartenenti alle scuderie di grandi case come Bandai Namco, Capcom, Square Enix, Koei Tecmo e altre ancora, si inoltra anche nella riflessione di Sabaku, dedicata questo mese a una particolare questione intorno a Final Fantasy. Nei dossier abbiamo poi un gustoso confronto tra piattaforme del passato e del futuro, grazie alla lunga prova effettuata su Stadia e alla disamina sulla replica a grandezza naturale del Commodore 64, con tanto di indicazione per i più indomiti smanettoni...
In zona review recuperiamo le più importanti uscite PC delle settimane a cavallo tra 2019 e 2020, dalla prima volta su PC di Halo Reach e Detroit: Become Human a Monster Hunter World: Iceborne, da Phoenix Point a Shenmue 3, passando da Darksiders Genesis e da altre produzioni più piccine, fra cui spiccano vere gemme come Still There, Arise: A Simple Story e, soprattutto, il pazzesco Disco Elysium. TGM 371, infine, vede eSport e Lifestyle uscire di scena dopo l'onorevole stato di servizio, una riorganizzazione dello spazio Hardware con diverse novità e l'esordio di una rubrica totalmente nuova, capace di donare ulteriore lustro alla nostra amata e antichissima rivista: DocManhattan è finalmente su TGM con uno spazio tutto suo!
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Ecco tutti i contenuti:
3 Editoriale di Oscar Maeran
6 Spotlight di Daniele Dolce
COVER STORY
10 Recensione Dragon Ball Z: Kakarot di Danilo Dellafrana
DOSSIER
16 La Prima Volta di Stadia di Emanuele Feronato
22 Il (nuovo) Ritorno del C64 di Paolo Besser
RECENSIONI
28 Halo Reach di Daniele Dolce
32 Monster Hunter World: Iceborne di Simone Rampazzi
36 Phoenix Point di Daniele Dolce
40 Detroit: Become Human di Marco Ravetto
44 Shenmue 3 di Danilo Dellafrana
48 Darksiders Genesis di Daniele Dolce
52 Disco Elysium di Alessandro Alosi
54 Sniper Ghost Warrior Contracts di Simone Rampazzi
56 Arise: A Simple Story di Alessandro Alosi
58 AO Tennis 2 di Stefano Calzati
60 Still There di Stefano Calzati
62 Vampire The Masquerade Coteries of NY di Nicolò Paschetto
64 Recensioni in breve di Daniele Cucchiarelli
RUBRICHE
26 Facce da TGM di Mario Baccigalupi
68 Time Machine di Danilo Dellafrana
72 TGM Classic di Danilo Dellafrana
74 La Soffitta di DocManhattan di Alessandro Apreda
78 TecnoTGM di Paolo Besser
80 The Perfect Machine di Paolo Besser
81 Hardware di Redazione
84 TGModding di Redazione
86 Bovabyte di Franco Martinelli
88 VR Machine di Mario Baccigalupi
92 Così parlò Sabaku di Michele Poggi
94 TGM Incontra di Nicolò Paschetto
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
:alesisi: l'angolo del DocManhattan
:sad: di nuovo niente recensioni di Erica Mura. Tornerà o ha smesso di collaborare?
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ataru Moroboshi
:alesisi: l'angolo del DocManhattan
:sad: di nuovo niente recensioni di Erica Mura. Tornerà o ha smesso di collaborare?
Ti sei proprio innamorato :asd:
A parte gli scherzi, la bravissima Erica tornerà sul prossimo numero!
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
II-Variety
Ti sei proprio innamorato :asd:
A parte gli scherzi, la bravissima Erica tornerà sul prossimo numero!
Penso che sia per distacco la migliore del nuovo corso di TGM. Fossi in voi me la terrei stretta ;).
Certo, se poi è pure gnocca lo preferisco :D
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Iscritto, in attesa del postino :D
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
Patman
Iscritto, in attesa del postino :D
Scusate l ignoranza. Questo famosissimo docmanhattan chi sarebbe?
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Un blogger piuttosto apprezzato da noi vecchi nerdacci
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
andrenos
Scusate l ignoranza. Questo famosissimo docmanhattan chi sarebbe?
Uno che si occupa di videogiochi (ma non solo) da, boh, quasi 30 anni. Scrive, secondo me molto bene, anche di serie tv, film, anime, fumetti un po' di ogni tipo (dalle graphic novel ai manga, dai supereroi americani a rat-man e molto altro).
Soprattutto è una persona equilibrata e di buon senso, cosa molto rara in questo periodo e su internet.
Personalmente credo che sia una gran cosa averlo su TGM, fosse anche solo per una rubrica di un paio di pagine al mese
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
andrenos
Scusate l ignoranza. Questo famosissimo docmanhattan chi sarebbe?
Biologicamente e ontologicamente, il fottuto opposto di Raul Carbone
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ataru Moroboshi
Personalmente credo che sia una gran cosa averlo su TGM, fosse anche solo per una rubrica di un paio di pagine al mese
La Soffitta di DocManhattan è una rubrica di 4 pagg. Considerate le pagine della Time Machine (4) e del TGM Classic (2), direi che fra Danilo Dellafrana e Alessandro Apreda siamo davvero una corazzata (anche) del retrogaming :rullezza: E non solo: come giustamente indichi, il Doc offrirà una visione trasversale a fumetti, cinema e serie TV, partendo sempre e comunque dai videogiochi :)
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
II-Variety
La Soffitta di DocManhattan è una rubrica di 4 pagg. Considerate le pagine della Time Machine (4) e del TGM Classic (2), direi che fra Danilo Dellafrana e Alessandro Apreda siamo davvero una corazzata (anche) del retrogaming :rullezza: E non solo: come giustamente indichi, il Doc offrirà una visione trasversale a fumetti, cinema e serie TV, partendo sempre e comunque dai videogiochi :)
E' proprio quello che vorrei che scrivesse, o articoli sullo stile di quelli che fa per Screenweek. Sono molto curioso di leggerlo. A questo proposito, io una telefonata al distributore la farei :roll:
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ataru Moroboshi
E' proprio quello che vorrei che scrivesse, o articoli sullo stile di quelli che fa per Screenweek. Sono molto curioso di leggerlo. A questo proposito, io una telefonata al distributore la farei :roll:
Abbiamo avvistato la rivista ieri l'altro a Milano. Comunque si, credo che l'editore si sia già mosso per sentire chi di dovere, come peraltro ha già fatto in passato senza poter evitare che la situazione ciclicamente si ripresentasse. Per quel che mi riguarda divento blu dalla rabbia tutte le volte che ci penso, chiaramente questi problemi non possono che inficiare una parte, spero piccola, del buon lavoro di tutta la redazione.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
II-Variety
Abbiamo avvistato la rivista ieri l'altro a Milano. Comunque si, credo che l'editore si sia già mosso per sentire chi di dovere, come peraltro ha già fatto in passato senza poter evitare che la situazione ciclicamente si ripresentasse. Per quel che mi riguarda divento blu dalla rabbia tutte le volte che ci penso, chiaramente questi problemi non possono che inficiare una parte, spero piccola, del buon lavoro di tutta la redazione.
La "rivista" è uscita oggi a Genova, quindi presumo che sia uscita in tutta Italia dato che qui esce un giorno dopo Milano e Roma.
Perchè ho messo la parola rivista tra virgolette? Perchè non ha più il bordo incollato con il mese di uscita ma è spillata come un ciclostilato qualsiasi. Quindi mi sono chiesto: ma Mario, che finora aveva risollevato le sorti della rivista, da adesso in poi sarà solo un liquidatore della versione cartacea per chiuderla definitivamente e passare solo all'online?
Personalmente credo che chiudere la versione cartacea sia un errore perchè The Games Machine è sempre stata LA rivista di videogiochi per pc mentre sul web sarebbe uno dei tanti portali di videogiochi alla stregua di una concorrenza spietata come Multiplayer, SpazioGames, Evereye ecc. che, tra l'altro, hanno una sezione video su youtube molto più sviluppata rispetto a The Games Machine.
Quindi diteci chiaramente se la rivista chiuderà nel 2020 perchè tagliare i costi facendolo diventare un ciclostilato mi ricorda gli ultimi mesi di ZZap! che passò da rivista ad allegato a TGM, spillato come ora TGM, e poi qualche paginetta interna a TGM ed infine chiuse definitivamente.Qui, però, non esiste un'altra rivista che possa contenere TGM come all'epoca.
Grazie
Maurizio
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
mauriziofa
La "rivista" è uscita oggi a Genova, quindi presumo che sia uscita in tutta Italia dato che qui esce un giorno dopo Milano e Roma.
Qui a Roma niente... :|
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
mauriziofa
La "rivista" è uscita oggi a Genova, quindi presumo che sia uscita in tutta Italia dato che qui esce un giorno dopo Milano e Roma.
Ciao Maurizio, a mio modo di vedere quelle virgolette andrebbero tolte. Ti pongo subito due questioni essenziali: TGM è uscita nelle edicole rilegata con punto metallico (quello che tu chiami "spillato", che certo fa venire in mente volantini o appunti scolastici) fino al 1993, e non è quindi fuori della storia della pubblicazione; in secondo luogo, l'editore - che spero comunque voglia parlarvi personalmente della questione - ha un'altra rivista degna di questo nome, IoGioco, dedicata ai board game, anch'essa pubblicata con lo stesso tipo di rilegatura.
Ciò detto, ed era fondamentale dirlo, le spese maggiori per la produzione di TGM (e sito correlato, naturalmente) non risiedono certo nella brossura, bensì nei costi redazionali - che non possono scendere sotto una determinata soglia, se vogliamo continuare con un livello qualitativo adeguato alla nostra storia - e nella benedetta "circulation" della rivista, ovvero il totale dei numeri stampati per arrivare in tutta Italia pur con tutti i problemi di distribuzione.
Lascio la scelta di divulgare o meno l'esatta cifra a quattro zeri all'editore, ma ti assicuro che è abbastanza alta da costituire uno dei punti principali con cui confrontarsi, a fronte del quale troverai un editoriale di apertura con cui invitiamo caldamente (e nuovamente) alla soluzione dell'abbonamento. Vogliamo valutare nel dettaglio le reazioni alla scelta del punto metallico - risparmio volto a garantire in modo ancora più solido, appunto, il mantenimento dell'elevata qualità nei contenuti - ma almeno posso dirti che non c'è alcuna intenzione di far nemmeno immaginare la chiusura di The Games Machine, anche perché in tal caso non ci saremmo mossi verso nuove modifiche dell'offerta, pensate per qualcosa che cambia nel tempo e non certo per spegnersi.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
Diduz
Qui a Roma niente... :|
livorno niente manco oggi
e sì che siamo abbastanza puntuali...
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
II-Variety
Ciao Maurizio, a mio modo di vedere quelle virgolette andrebbero tolte. Ti pongo subito due questioni essenziali: TGM è uscita nelle edicole rilegata con punto metallico (quello che tu chiami "spillato", che certo fa venire in mente volantini o appunti scolastici) fino al 1993, e non è quindi fuori della storia della pubblicazione; in secondo luogo, l'editore - che spero comunque voglia parlarvi personalmente della questione - ha un'altra rivista degna di questo nome, IoGioco, dedicata ai board game, anch'essa pubblicata con lo stesso tipo di rilegatura.
Ciò detto, ed era fondamentale dirlo, le spese maggiori per la produzione di TGM (e sito correlato, naturalmente) non risiedono certo nella brossura, bensì nei costi redazionali - che non possono scendere sotto un determinato livello, se vogliamo continuare con un livello qualitativo adeguato alla nostra storia - e nella benedetta "circulation" della rivista, ovvero il totale dei numeri stampati per arrivare in tutta Italia pur con tutti i problemi di distribuzione.
Lascio la scelta di divulgare o meno l'esatta cifra a quattro zeri all'editore, ma ti assicuro che è abbastanza alta da costituire uno dei punti principali con cui confrontarsi, a fronte del quale troverai un editoriale di apertura con cui invitiamo caldamente (e nuovamente) alla soluzione dell'abbonamento. Vogliamo valutare nel dettaglio le reazioni alla scelta del punto metallico - risparmio volto a garantire in modo ancora più solido, appunto, il mantenimento dell'elevata qualità nei contenuti - ma almeno posso dirti che non c'è alcuna intenzione di far nemmeno immaginare la chiusura di The Games Machine, anche perché in tal caso non ci saremmo mossi verso nuove modifiche dell'offerta, pensate per qualcosa che cambia nel tempo e non certo per spegnersi.
Grazie per la risposta esaustiva. Se serve per far tornare la rivista ai fasti di un tempo il fatto di uscire solo in abbonamento posso pensarci, sinceramente erano talmente tanti anni che TGM aveva la brossura con il bordo in cui veniva scritto il mese di uscita che non ricordavo gli inizi, anche perchè all'epoca ero un assiduo lettore di ZZap! e non ho iniziato subito a leggere TGM.
Vediamo come verrà accolta dagli altri la novità della rilegatura a punto metallico. Il timore è che poi dopo il punto metallico si continui a scendere a compromessi diminuendo il numero delle pagine. Capisco che i costi redazionali sono elevati ma è anche grazie a quelli che la rivista viene apprezzata da chi la legge, quindi dovrebbe essere una specie di investimento.
Maurizio
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
il punto di spillatrice...?? Mi era sfuggito...
devo vederla, ma mi garba assai poco, sa di prodotto.... dozzinale... un "Cioè" qualsiasi...
cmq mi riservo un giudizio finale quando l'avrò in mano
così "a pelle" non mi piace per niente l'idea, giusto le riviste usa e getta della mi' mamma, sono così... Vedo TGM come un qualcosa che duri negli anni per formare una "biblioteca" videoludica
mario, era appunto il 1993... Pure Zzap! aveva il punto di spillatrice...
se vogliamo, nel 1985 si ciclostilavano i programmi delle gite scolastiche
non lo so... ma era davvero così costosa la brossura? Si potevano togliere le pagine di subaku, per rispariare.. :roll:
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
benvelor
il punto di spillatrice...?? Mi era sfuggito...
devo vederla, ma mi garba assai poco, sa di prodotto.... dozzinale... un "Cioè" qualsiasi...
cmq mi riservo un giudizio finale quando l'avrò in mano
così "a pelle" non mi piace per niente l'idea, giusto le riviste usa e getta della mi' mamma, sono così... Vedo TGM come un qualcosa che duri negli anni per formare una "biblioteca" videoludica
mario, era appunto il 1993... Pure Zzap! aveva il punto di spillatrice...
se vogliamo, nel 1985 si ciclostilavano i programmi delle gite scolastiche
non lo so... ma era davvero così costosa la brossura? Si potevano togliere le pagine di subaku, per rispariare.. :roll:
Guarda, mi rendo conto che sembra un'inezia, ma continui a usare una definizione che evoca appunto quel che dici, poco più di volantini messi insieme con una spillatrice da ufficio. In realtà le edicole sono piene di prodotti rilegati in questo modo, le pagine restano quelle dei numeri precedenti e, a vederla in modo un pochino più obiettivo, onestamente il rapporto di forze tra una rivista del 1993 e una del 2020 - a parità di importanza e qualità - è invertito rispetto al ragionamento che fai. E no, la brossura con incollatura non può essere considerata un'evoluzione tecnologica/simbolo di ricchezza degli anni '90 :pippotto:
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Mario, io ti voglio bene e ti stiamo tantissimo, peró togliere la brossura è qualcosa che nemmeno Idra Editing
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
II-Variety
Guarda, mi rendo conto che sembra un'inezia, ma continui a usare una definizione che evoca appunto quel che dici, poco più di volantini messi insieme con una spillatrice da ufficio. In realtà le edicole sono piene di prodotti rilegati in questo modo, le pagine restano quelle dei numeri precedenti e, a vederla in modo un pochino più obiettivo, onestamente il rapporto di forze tra una rivista del 1993 e una del 2020 - a parità di importanza e qualità - è invertito rispetto al ragionamento che fai. E no, la brossura con incollatura non può essere considerata un'evoluzione tecnologica/simbolo di ricchezza degli anni '90 :pippotto:
Mi dispiace tantissimo ma anche a me da idea di un prodotto con scarsa qualità, soprattutto se paragonato al prezzo. Certo una rivista come quelle allegate ai quotidiani o quelle di tv, che costano 2 euro, è normale che siano rilegate con le graffette perchè sono settimanali, le leggi e poi le butti via. Ma una rivista di videogiochi che costa 5,90 euro assolutamente no. E ribadisco sono favorevole a valutare il discorso solo abbonamento ma deve ritornare con la brossura e, piano piano, recuperare i fasti di un tempo e non questa versione light attuale.
Grazie cmq perchè ascolti i nostri pareri/consigli, non è da tutti farlo e per questo mi sento di ringraziarti.
Maurizio
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Mi dispiace dirlo, ma la rinuncia alla brossura e il ritorno alle spille ha completamente azzerato l'hype che avevo per il numero. Davvero, un mensile spillato mi andava bene nel 1990, quando io ero un ragazzino e TGM una rivista praticamente fatta in casa, ma nel 2020 non si può sentire
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Per quanto mi riguarda notizia sconcertante l'abbandono della brossura in favore del ritorno delle graffette... terribile. Già la carta era quella che era, sempre più sottile, adesso si ritorna pure agli anni '90 come formato. È scomodo pure perché impilate non si vede che numero di rivista è. Poi c'è da dire che è anche più delicata una rivista coi punti metallici, le pagine alla lunga si staccano con facilità. All'epoca erano più i numeri mezzi distrutti che quelli sani.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
II-Variety
Guarda, mi rendo conto che sembra un'inezia, ma continui a usare una definizione che evoca appunto quel che dici, poco più di volantini messi insieme con una spillatrice da ufficio. In realtà le edicole sono piene di prodotti rilegati in questo modo, le pagine restano quelle dei numeri precedenti e, a vederla in modo un pochino più obiettivo, onestamente il rapporto di forze tra una rivista del 1993 e una del 2020 - a parità di importanza e qualità - è invertito rispetto al ragionamento che fai. E no, la brossura con incollatura non può essere considerata un'evoluzione tecnologica/simbolo di ricchezza degli anni '90 :pippotto:
perdonami Mario, ma non sono d'accordo
la "spilletta" dà un'idea di risparmio, non c'è nulla da fare
poi magari sono in vibranio e dureranno fino alla prossima estinzione di massa, ma secondo me, se riprendo il numero tra un anno, mi rimane in mano
e no, la spilletta ce l'ha Chi che legge la mi' mamma che butta via la settimana dopo, non un mensile tra l'altro rimasto l'unico nel suo genere
sono anch'io favorevole, nel caso, alla sola distribuzione per abbonamento, così sembra una lenta agonia che porta alla tomba (mi gratto fortemente, prima di tutto per voi, che siete amici, poi perchè tra Zzap! e tgm quest'anno sono 32 anni che mi tenete compagnia)
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Annuntio vobis gaudium magnum: habemus TGM! (Almeno a Roma).
Ho dato un'occhiata molto rapida. L'editoriale potrei definirlo mesto ma onesto.
Confermo la mia contrarietà alle spille, voglio vedere quanto resistono. Le scritte dei titoli dello Spotlight (in particolare le pagine 7 e 9) e dello speciale su Stadia sono molto, molto sfocate.
Più tardi leggerò il resto degli articoli
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Salve a tutti,
chi vi scrive è un vecchio lettore di TGM di metà degli ani 90. Non è stata la prima rivista di videogiochi che comprai all'epoca. Io ero un fedele lettore di PC Gameparade (allora diretta dal buon BDM) e successivamente iniziai ad acquistare TGM , insieme ad altre riviste del settore (Zeta e GPMC).
Il tempo e le chiusure , hanno poi reso TGM il mio unico riferimento per i videogiochi per PC in edicola ( assieme a PC Professionale per quanto riguardava il resto dell'informatica).
Il tempo e i soldi spesi in riviste, mi hanno aiutato a capire come funziona e non condanno l'abbandono della brossura.
Se fossi un collezionista di riviste che tiene tutti i numeri impilati in ordine cronologico , probabilmente sarei infastidito dalla scelta della spillatura, ma da tempo non conservo più nulla (visto quanto leggo anche di altre cose, non è per nulla pratico) e quindi (logisticamente parlando) , mi va bene anche la spillatura .
E' vero, l'editoria di videogiochi in Italia è piena di casi di lento declino (spesso identificato con l'abbandono della costina rigida in favore dei punti metallici), ma non deve essere necessariamente questo il destino che ci aspetta con TGM.
In fin dei conti, che senso ha mantenere la brossura, con un centinaio di pagine da assemblare? Rendiamoci conto di un dato fondamentale : TGM in versione cartacea ha pochissima pubblicità ed è anche questa che copre i costi di stampa e distribuzione. Io me li ricordo i fasti delle riviste altre 2 o 3 cm e posso dirvi che tolta la pubblicità, sarebbero state alte almeno la metà!
Certo , mi piacerebbe vedere una bella brossura cicciotta per TGM, ma non perché vorrebbe dire che la qualità sarebbe migliore. Semplicemente significherebbe che ci si può permettere di fare di più! Più pagine e articoli, perché ci si sta dentro con i costi.
Se questa scelta di abbandonare la brossura, può garantirmi di continuare a stringere per le mani la mia rivista preferita , allora bene così. Troppe volte sono arrivato in edicola e sulla copertina di un numero o nell'editoriale, ho letto il titolo GAME OVER o più semplicemente non ho più visto uscire la rivista X del mese Y.
La soluzione migliore sarebbe passare direttamente agli abbonamenti , in modo che TGM possa risparmiare sui costi di spedizione e sulle varie commissioni dei distributori ,comprese le edicole.
Io non lo faccio perché la rivista arriva puntualmente in edicola e il gestore è mio amico . Finché posso, quindi , preferisco comprarla personalmente.
In definitiva, qualche che sia la ragione, a me sta bene e tengo le dita incrociate.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Ho comprato stamane la rivista, onestamente sono ancora una volta piuttosto deluso.
Lasciamo stare la tristezza che mi suscita la "rilegatura" con le spillette, il punto dolente sono le pagine: dopo due mesi di attesa ancora una volta una rivista di una novantina di pagine? Ci sono sempre meno contenuti.
Niente anteprime e niente sezione dedicata agli indie (di cui neanche ricordo piu' il nome). Ci sono le recensioni, è vero, ma grazie a quest'uscita bimestrale ulteriormente dilatata ("il prossimo numero sarà in edicola a fine gennaio") sono sempre meno interessanti, durante questa lunga attesa sono uscite recensioni online, video, patch correttive, nuovi contenuti e via dicendo.
Così non va. Capisco che che cerchiate strenuamente di resistere in un'epoca che non è piu' quella della carta stampata, ma a mio parere non è questo il modo.
Io piu' di comprare ogni numero da 19 anni non posso fare.
Un primo passo sarebbe far fede a quello che c'è scritto nell'ultima pagina, "il prossimo numero sarà in edicola a fine febbraio".
Forza.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
A me sembra che ci sia stato qualche problema nella stampa. Ho dato un'occhiata rapida, ma le pagine sfocate mi sembrano parecchie. In alcuni casi solo i titoli o le foto, ma l'articolo "TGM incontra" da pag. 94 a 97 è completamente illegibile.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Addio costina :piange:
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ataru Moroboshi
A me sembra che ci sia stato qualche problema nella stampa. Ho dato un'occhiata rapida, ma le pagine sfocate mi sembrano parecchie. In alcuni casi solo i titoli o le foto, ma l'articolo "TGM incontra" da pag. 94 a 97 è completamente illegibile.
Qui tutto ok invece :look:
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
kingkilium
Niente anteprime e niente sezione dedicata agli indie (di cui neanche ricordo piu' il nome).
Vero, si son lasciati sfuggire sotto i radar questo gioiellino per esempio:
https://store.steampowered.com/app/512890/Elsinore/
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
Lux !
Contento che qualcuno lo definisca così, non l'ho ancora giocato ma sono stato un backer su Kickstarter, l'idea alla base mi affascinava. ;-)
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
SandroTAG
Salve a tutti,
chi vi scrive è un vecchio lettore di TGM di metà degli ani 90. Non è stata la prima rivista di videogiochi che comprai all'epoca. Io ero un fedele lettore di PC Gameparade (allora diretta dal buon BDM) e successivamente iniziai ad acquistare TGM , insieme ad altre riviste del settore (Zeta e GPMC).
Il tempo e le chiusure , hanno poi reso TGM il mio unico riferimento per i videogiochi per PC in edicola ( assieme a PC Professionale per quanto riguardava il resto dell'informatica).
Il tempo e i soldi spesi in riviste, mi hanno aiutato a capire come funziona e non condanno l'abbandono della brossura.
Se fossi un collezionista di riviste che tiene tutti i numeri impilati in ordine cronologico , probabilmente sarei infastidito dalla scelta della spillatura, ma da tempo non conservo più nulla (visto quanto leggo anche di altre cose, non è per nulla pratico) e quindi (logisticamente parlando) , mi va bene anche la spillatura .
E' vero, l'editoria di videogiochi in Italia è piena di casi di lento declino (spesso identificato con l'abbandono della costina rigida in favore dei punti metallici), ma non deve essere necessariamente questo il destino che ci aspetta con TGM.
In fin dei conti, che senso ha mantenere la brossura, con un centinaio di pagine da assemblare? Rendiamoci conto di un dato fondamentale : TGM in versione cartacea ha pochissima pubblicità ed è anche questa che copre i costi di stampa e distribuzione. Io me li ricordo i fasti delle riviste altre 2 o 3 cm e posso dirvi che tolta la pubblicità, sarebbero state alte almeno la metà!
Certo , mi piacerebbe vedere una bella brossura cicciotta per TGM, ma non perché vorrebbe dire che la qualità sarebbe migliore. Semplicemente significherebbe che ci si può permettere di fare di più! Più pagine e articoli, perché ci si sta dentro con i costi.
Se questa scelta di abbandonare la brossura, può garantirmi di continuare a stringere per le mani la mia rivista preferita , allora bene così. Troppe volte sono arrivato in edicola e sulla copertina di un numero o nell'editoriale, ho letto il titolo GAME OVER o più semplicemente non ho più visto uscire la rivista X del mese Y.
La soluzione migliore sarebbe passare direttamente agli abbonamenti , in modo che TGM possa risparmiare sui costi di spedizione e sulle varie commissioni dei distributori ,comprese le edicole.
Io non lo faccio perché la rivista arriva puntualmente in edicola e il gestore è mio amico . Finché posso, quindi , preferisco comprarla personalmente.
In definitiva, qualche che sia la ragione, a me sta bene e tengo le dita incrociate.
Ciao,
quello che dici sarebbe condivisibile se la rivista costasse 3,90: allora avrebbe senso rinunciare alla brossura, avere poche pagine con poca pubblicità, ecc... ma io pago 5.90 cioè lo stesso prezzo di TGM di qualche anno fa che aveva 200 pagine, la brossura, le anteprime, le foto delle recensioni enormi e ben fatte (oggi molte sono addirittura sfuocate come nella recensione di Google Stadia), le soluzioni ed i tips dei giochi (anche quelli eliminati), il silver disk (che oggi potrebbe essere un codice di un gioco di Steam) e tanto altro che nel tempo è sparito.
Per questo motivo probabilmente non comprerò più la rivista dal mese prossimo perchè mi sembra di regalare quei 5.90 per un prodotto che qualitativamente non li vale affatto e continua, mese dopo mese, a perdere in qualità ed in quantità. Ci eravamo illusi nel 2019 che potesse rinascere ma ora è chiaro a tutti che si sta avviando al declino e, molto lentamente, alla chiusura.
Maurizio
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Citazione:
Originariamente Scritto da
SandroTAG
Salve a tutti,
chi vi scrive è un vecchio lettore di TGM di metà degli ani 90. Non è stata la prima rivista di videogiochi che comprai all'epoca. Io ero un fedele lettore di PC Gameparade (allora diretta dal buon BDM) e successivamente iniziai ad acquistare TGM , insieme ad altre riviste del settore (Zeta e GPMC).
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Se questa scelta di abbandonare la brossura, può garantirmi di continuare a stringere per le mani la mia rivista preferita , allora bene così. Troppe volte sono arrivato in edicola e sulla copertina di un numero o nell'editoriale, ho letto il titolo GAME OVER o più semplicemente non ho più visto uscire la rivista X del mese Y.
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ciao Sandro, rispondo a te (e scusa se ho "contratto" il tuo intervento in due passaggi) non certo per trascurare gli altri che, invece, dissentono pesantemente. Anzi, in generale voi tutti siete come gli appassionati di buona musica, cinema d'essai o fumetto d'autore: odiate i compromessi, per il vostro medium preferito e anche per chi ne veicola informazioni e critica, nel nostro caso da più di trent'anni. Vi rispetto profondamente, insomma, credo di averlo più volte dimostrato; ho perfetta memoria del lungo periodo in cui sono stato "solo" un lettore di TGM, e comprendo benissimo i vostri dissensi o anche solo le legittime perplessità.
Colgo l'occasione delle tue parole, tuttavia, per fare un altro esempio molto rilevante, quello della nostra collega Famitsu, unica rivista al mondo più antica di noi, "rilegata" (no, non è improprio usare il termine "rilegatura") con punto metallico: vero, si tratta di un settimanale (tiratura: circa 500.000 copie), ma da quel che mi risulta la cosa è vera anche per la variante PlayStation che esce ogni due settimane (tiratura, 300.000). Ciò non toglie che al collezionista di TGM o anche a un normale lettore la soluzione possa non piacere per niente, ma fatte le debite proporzioni fra noi e due riviste giapponesi che possono contare su una base ancora molto ma molto più attenta alla carta stampata, beh, la nostra non sembra poi la bestemmia del secolo. Dico stronzate? A me pare di no.
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kingkilium
Ho comprato stamane la rivista, onestamente sono ancora una volta piuttosto deluso.
Lasciamo stare la tristezza che mi suscita la "rilegatura" con le spillette, il punto dolente sono le pagine: dopo due mesi di attesa ancora una volta una rivista di una novantina di pagine? Ci sono sempre meno contenuti.
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Così non va. Capisco che che cerchiate strenuamente di resistere in un'epoca che non è piu' quella della carta stampata, ma a mio parere non è questo il modo.
Io piu' di comprare ogni numero da 19 anni non posso fare.
Forza.
ciao kingkilium, ovviamente vale quanto detto sopra (comprese le scuse per il taglio al commento): massima attenzione per tutti voi, a maggior ragione quando sto parlando, come nel tuo caso, con un lettore che è diventato "storico" quanto la rivista. Al di là del numero di pagine, 96, così da TGM 359, ho cercato di spiegare la questione in varie sedi: chiaro che potremmo uscire ad agosto o gennaio con una selva di titoli sconosciuti ai più, o con una cover ispirata da un dossier (e te lo dice uno specializzatissimo, a suo tempo, in questo genere di contenuti), ma in anni come quelli che stiamo passando sarebbe un rischio troppo forte in termini di proposta, anche solo come visibilità della rivista.
Per la questione della Indie Zone: la rubrica era stata concepita e tirata su da Roberto Il Cinese Turrini, una delle firme in assoluto migliori della "fase moderna" di TGM; lui stesso ha convenuto sul fatto che, in troppi casi, i contenuti di quella parte apparivano segregati senza più un motivo valido (a parte le interviste o gli approfondimenti, che continuiamo a curare nelle altre parti della rivista) che lo giustificasse, considerata la ben più "normale" meraviglia che tutti, oggi, riserviamo allo scenario indipendente.
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Originariamente Scritto da
kingkilium
Un primo passo sarebbe far fede a quello che c'è scritto nell'ultima pagina, "il prossimo numero sarà in edicola a fine febbraio".
Forza.
Ahia. Probabilmente metterete insieme il denaro per mandare un drone a bombardare casa mia, ma difficilmente sarà così: abbiamo un contenuto molto importante embargato fino al 2/03, e stiamo facendo i conti il più precisamente possibile, anche calcolando gli ulteriori ritardi che la distribuzione sembra voler accumulare, per essere in edicola, in digitale e nelle mani degli abbonati il secondo o terzo giorno di marzo. Una volta che il gioco in questione sarà rivelato, immagino che capirete la decisione: di questi tempi non capita molto spesso di poter essere in edicola con un tal strillo e una certa anteprima, proprio nello stesso istante in cui i siti web strombazzano la stessa cosa.
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
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II-Variety
abbiamo un contenuto molto importante embargato fino al 2/03,.
Doom Eternal ?
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
le spille... me lo aspettavo prima o poi, ma... perché non anticiparci il colpo, Mario? tra gli scaffali impiego tre secondi a scorrere i brossurati per tornare agli spillati della prima cinquantina... tre secondi per ventisette anni... forza ragazzi, viva TGM, viva noi e viva voi!
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
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Originariamente Scritto da
II-Variety
ciao Sandro, [...] Dico stronzate? A me pare di no.
Spezzando una lancia a favore del Potere, EGHE e' brossurata, con copertine e carta di un certo livello e ben piu' di cento paginette. EGHE, a quanto sento da anni, non e' commercialmente sostenibile, e comunque anche li' le risorse vengono ridotte anno per anno: sono passati dal regalare un 3DS al mese a un abbonamento a PS Plus, magari per il 2021 regaleranno un codice per Gioventu' Ribelle.
La spillatura a me personalmente ricorda tanto un'altra rivista celebre:
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
Che ne pensi della copertina chiedete nell'editoriale?
Penso che dopo venti anni di attesa la potevate pure dedicare a un evento mitico come l'uscita di Shenmue...[emoji6]
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Re: TGM 371 – Febbraio 2020
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II-Variety
Ciao Maurizio, a mio modo di vedere quelle virgolette andrebbero tolte. Ti pongo subito due questioni essenziali: TGM è uscita nelle edicole rilegata con punto metallico (quello che tu chiami "spillato", che certo fa venire in mente volantini o appunti scolastici) fino al 1993, e non è quindi fuori della storia della pubblicazione; in secondo luogo, l'editore - che spero comunque voglia parlarvi personalmente della questione - ha un'altra rivista degna di questo nome, IoGioco, dedicata ai board game, anch'essa pubblicata con lo stesso tipo di rilegatura.
Ciò detto, ed era fondamentale dirlo, le spese maggiori per la produzione di TGM (e sito correlato, naturalmente) non risiedono certo nella brossura, bensì nei costi redazionali - che non possono scendere sotto una determinata soglia, se vogliamo continuare con un livello qualitativo adeguato alla nostra storia - e nella benedetta "circulation" della rivista, ovvero il totale dei numeri stampati per arrivare in tutta Italia pur con tutti i problemi di distribuzione.
Lascio la scelta di divulgare o meno l'esatta cifra a quattro zeri all'editore, ma ti assicuro che è abbastanza alta da costituire uno dei punti principali con cui confrontarsi, a fronte del quale troverai un editoriale di apertura con cui invitiamo caldamente (e nuovamente) alla soluzione dell'abbonamento. Vogliamo valutare nel dettaglio le reazioni alla scelta del punto metallico - risparmio volto a garantire in modo ancora più solido, appunto, il mantenimento dell'elevata qualità nei contenuti - ma almeno posso dirti che non c'è alcuna intenzione di far nemmeno immaginare la chiusura di The Games Machine, anche perché in tal caso non ci saremmo mossi verso nuove modifiche dell'offerta, pensate per qualcosa che cambia nel tempo e non certo per spegnersi.
Non riesco a capire. Se queste spese non c entrano con la brossura ma nei costi redazionali in parole poverissime che significa? Cioè allora xke avete messo lo spillato?
Cmq ho preso la rivista..quando l ho guardata ho pensato...ora mettendola in piedi insieme alle altre non capirò piu a che mese è riferita...cosa abbastanza inguardabile secondo me. Alla fine mi son fatto prendere e l ho presa. Però più ci penso e più faccio fatica a sopportare sta roba. E quindi mi chiedo...ma ha davvero senso che continui a comprarla?
A mio parere lo spillato rovina l estetica e la collezione!
Però da una parte penso...come faccio a nn leggermi le recensioni dei miei giochi preferiti su carta?
Chiudo dicendo che forse non sono così sicuro che arriveremo al numero 400...
Ps:
Un altra cosa abbastanza fastidiosa, è che magari voi per abbassare i costi avete ridotto lo spessore della copertina da qualche anno e anche delle pagine interne...però noi consumatori siamo obbligati a pagare lo stesso prezzo per una rivista che ora a maggior ragione varrebbe un euro in meno come minimo.
Ma vabbè. D altronde noi consumatori spesso ce la prendiamo in quel posto. Quindi tutto normale.
Aspetto un opinione dal direttore