Che desolazione...
Non tanto per il risultato, quanto per la scarsezza dei giocatori.
In 10 anni si è letteralmente sbriciolata la qualità del movimento calcistico italiano, non si vede una via di uscita.
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Che desolazione...
Non tanto per il risultato, quanto per la scarsezza dei giocatori.
In 10 anni si è letteralmente sbriciolata la qualità del movimento calcistico italiano, non si vede una via di uscita.
non saprei, ho i piedi a banana, mai giocato o seguito il calcio
Anche i videogames di calcio ormai fanno pena
I bei tempi di Pro Evolution Soccer... bona sera proprio...
i talenti ci sono, mancano investimenti massicci nei settori giovanili, nelle scuole calcio, nelle infrastrutture
le piccole società che facevano scouting sono fallite a causa crisi continue/covid/concorrenza.
poi c'è il malcostume di mettere i ragazzini con un po' di talento subito in mano a procuratori senza scrupoli che non hanno a cuore la loro crescita tecnica/valorizzazione ma li usano come merce di scambio in qualche plusvalenza milionaria
il paradosso è che abbiamo allenatori e staff tecnici tra i migliori del mondo, ma non hanno la materia prima su cui lavorare.
Quando anche i lavori si facevano con passione si ottenevano risultati, ora invece il vil denaro ha rovinato tutto
E con lo scandalo scommesse siamo a posto.
Prima o poi Corona nomina il giocatore sbagliato e lo smaltiscono in pinetina
FIFA ormai è identico da bho.. 6 anni? :asd:
A breve dovrebbe partire la beta di UFL.. ma i presentimenti non sono dei migliori :asd:
- - - Aggiornato - - -
a livello atletico però siamo parecchio indietro... in Premier si corre come cavalli e nel calcio moderno ormai conta solo quello :asd:
spero che il calcio fallisca :sisi:
1) l'Italia è da anni in declino. Il calcio ne viene conseguentemente trascinato
2) dai tempi della sentenza Bosman il calcio italiano, che ai tempi era ricco, ha pensato che i vivai e la crescita dei giocatori non fossero più importanti. Bastava comprare gli stranieri per sistemare le squadre. Si è andati avanti così dal 1996 al 2012, ultimo anno dove giravano ancora i soldi. Si è ripresi a dare un po' più di importanza ai vivai e alla scuola scalcio solo da pochi anni. Prima di vederne gli eventuali effetti positivi ci vorrà ancora molto tempo.
3) il calcio si è in parte globalizzato, e la globalizzazione come la conosciamo porta a impoverire e accentrare il potere e la forza su pochi. Escono meno talenti in generale, anche negli altri campionati. Di club veramente ricchi ce ne sono pochi, e sono quasi tutti in Premier. Gli altri potenti sono Real, Barcellona, PSG e Bayern, e nessuno può pensare di avvicinarsi a quei livelli allo stato attuale. E' proprio il sistema post FPF che non lo consente, anche se come dimostrano PSG e City se un arabo compra un club qualsiasi, italiano incluso, potrebbe trovare il modo di eludere il FPF con multe dispendiose ma che non impediscono di spendere tanto per creare una squadra forte. Proprio perché ci sono questi club potenti e inavvicinabili, tutto ne viene condizionato. A questi club non serve investire nel vivaio. Basta spendere e il giocatore che ti serve lo acquisti. I club meno ricchi non hanno interesse a crescere veramente dei giocatori forti, conta quanto siano futuribili e cioè che dimostrino un po' di talento nell'immediato e un potenziale grande talento nel futuro, in modo da vendere il cartellino alle cifre più alte possibili.
Una volta un club aveva tutto l'interesse possibile a far crescere un proprio giocatore nel migliore dei modi, perché avrebbe potuto restare a vita in quel club. Era una risorsa di gioco, non economica. La Nazionale ne avrebbe giovato a sua volta. Oggi è il contrario, e la Nazionale italiana è una che ne ha fatto più le spese da tutto questo.
Ci sono ovviamente eccezioni, non è sempre così ecc.
Il Real e il Barcellona hanno una filosofia importante sulla cantera (le giovanili spagnole), che continuano a portare avanti. Sanno che se non lo fanno potrebbero rischiare di finire in declino come le big di Serie A che in Europa non vincono più nulla di importante.
I club di Premier potendo comprare giocatori già forti, aiutano i giovani a diventare più forti. I giovani a loro volta, così come club, allenatori e staff, sanno che per competere con quelli forti che arrivano dall'estero devono alzare il livello. E in Inghilterra non hanno mai pensato di fregarsene totalmente dei vivai come accaduto in Italia. Non possono nemmeno permettersi di farlo visto che si giocano molte più partite che da noi. Inoltre in Inghilterra c'è l'FA Cup, a cui partecipano tantissimi club inglesi delle serie inferiori (a differenza della nostrana Coppa Italia) e che è una vetrina a cui i giovani tengono tantissimo.
4) in virtù del punto 2 e 3, non è un caso che la Francia sia a oggi la miglior sfornatalenti europea. In Francia girano pochi soldi (PSG a parte), e senza i vivai sono praticamente fottuti. Si ritrovano con un campionato di livello basso perché i francesi più forti vanno in altri campionati, ma la Nazionale è da anni che è fortissima. Così come non è casuale che il Brasile, nonostante non vinca da tempo i Mondiali, si presenti sempre e comunque con una squadra forte.
Come se ne esce?
1) ripresa della cura dei vivai, che in parte sta avvenendo da qualche anno a questa parte. Gli effetti positivi, se ci saranno, si vedranno solo fra molto tempo. Di sicuro è l'aspetto più importante.
2) ripresa graduale dell'Italia in generale. Non è imprescindibile, ma aiuterebbe tanto
3) aumenti considerevoli degli introiti dei club italiani, legata in parte al punto 2 ma connessa anche a come si evolverà il calcio sotto l'UEFA. In tal senso la Super Lega sembra inevitabile, ma se ne trarrà giovamento solo se sarà interconnessa con i campionati nazionali come ora. Se sarà un sistema chiuso (ma lo considero improbabile per ora) farà solo danni alle Nazionali.
4) sviluppo massiccio di accademie giovanili ufficiali FIGC con squadre che partecipano ai campionati giovanili (in pratica, se non ci pensano i club ci deve pensare la FIGC, e quindi lo Stato).
Fonte: ambiente calcistico frequentato a lungo, e frequentato in parte tutt'ora (ma ognuno è naturalmente libero di pensarla come vuole)
Si ma QUESTO manca, chissene della squadra italiana
https://www.youtube.com/watch?v=2VtT...etroGamingLoft
Da non tralasciare che a molti ragazzini oggi del calcio interessa il giusto: se fino 20 anni fa il 90% dei ragazzi si iscriveva a una scuola calcio oggi la percentuale è notevolmente inferiore... Cosa dovuta anche al fatto che stanno scomparendo le scuole calcio: non ci sono sgravi fiscali per le società che fanno da sponsor, le squadre di calcio per trovarne sono costrette a fare fatture maggiorate e da un 10/15 anni a questa parte ci sono controlli periodici e serrati dell'Ade con conseguenti multoni che spesso portano alla chiusura della società sportiva :moan:
Calcio :lol:
Gente che segue il calcio :lol:
Mbof non ha giocato male ma se in attacco da una parte ci sono Scamacca e poi kean mentre dall'altra ci sono kane-bellingham-Rashford non si può pretendere un risultato diverso.
Ad ogni modo se alla fine del primo tempo l'Italia fosse stata in vantaggio 2-1 non sarebbe stato un risultato fortuito, poi nel secondo tempo è crollata fisicamente e gli inglesi hanno dilagato grazie alla loro maggior qualità dalla cintola in su
Questa è una cosa che quando ancora seguivo (un po') il calcio mi ha sempre fatto imbestialire come una biscia.
Com'è possibile che qualsiasi squadra si affronti (nazionale o di club), in qualsiasi momento dell'anno si tenga la partita, dal punto di vista fisico le italiane fanno sempre cagare rispetto all'avversario? :boh2:
Facevamo cagare pure 10 anni fa, cmq :bua:
Per dire, in vista della conf del 2013 Prandelli convocò questa gente qui
PORTIERI: Buffon, Marchetti, Sirigu.
DIFENSORI: Abate, Astori, Barzagli, Bonucci, Chiellini, De Sciglio, Maggio.
CENTROCAMPISTI: Aquilani, Candreva, De Rossi, Diamanti, Giaccherini, Marchisio, Montolivo, Pirlo.
ATTACCANTI: Balotelli, Cerci, El Shaarawy, Gilardino e Giovinco.
Alcuni nomi sembrano importanti, ma in realtà erano ampiamente agli sgoccioli.
La rosa campione del mondo (2006) era la seguente:
Portieri: Buffon, Peruzzi, Amelia.
Difensori: Cannavaro, Nesta, Materazzi, Barzagli, Zaccardo, Oddo, Zambrotta, Grosso.
Centrocampisti: De Rossi, Pirlo, Gattuso, Perrotta, Camoranesi, Barone, Totti.
Attaccanti: Gilardino, F. Inzaghi, Del Piero, Iaquinta, Toni.
Che era probabilmente superiore in tutto a quella di 5 anni dopo (bon, forse giusto la difesa se la giocava, con una BBC ancora ad alti livelli praticamente in blocco)
In tutto questo l'europeo vinto qualche anno fa è stato un mezzo miracolo.
D'altra parte se perdi due qualificazioni mondali di seguito, evidentemente c'è un problema strutturale.
ciò nonostante l'europeo vinto se c'era un mezzo attaccante decente oltre a Chiesa si vincevano tutte le partite facili :asd:
Le partite che sono state una sofferenza solo perchè di 10 occasioni clamorose si e no che ne buttassero dentro una :facepalm:
Detto questo Oddo nel 2006 era forse il più scarso, averlo ora un oddo da mettere in campo :D
Non seguo molto il calcio italiano, ma una volta ho buttato un occhio sulla formazione dell'Inter per una partita, una squadra italiana con quasi tutti stranieri mi ha fatto capire molto su come siamo messi
Sinceramente io non ricordo un torneo dominato dalla nazionale italiana come lo è stato Euro 2020 :look:
Nemmeno con le selezioni piene di campioni che ci siam ritrovati tra il 90 e il 2006.
Cioè, a parte contro la Spagna e mezz'ora con l'Austria è stato un dominio. Persino con gli inglesi a wembley dominati.
E mancava una punta normodotata :asd:
Il problema del calcio italiano è tutto quello che avete detto voi, ma in aggiunta c'è un "buco generazionale di campioni".
Da quelli nati dalla metà degli anni 80 in poi non si trova un campione o un giocatore super talentuoso che fa la differenza. Nemmeno uno.
E tutte le nazionali di spicco ne hanno, anche diversi, noi no. Zero.
Anche questa è un'anomalia strana.
No dai, Chiesa e Donnarumma in euro 2020 erano praticamente in god mode.
Il problema è stato il dopo. A partire da un tecnico che non ha capito per tempo che la squadra stava andando a ramengo ed una squadra che ha prima peccato di presunzione e poi si è letteralmente lasciata deprimere.