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Dramàhbrivi
Ebbene, pare che sia diventato single. E pare che sia la seconda volta in tre mesi, ma ci arriviamo.
Scrivo principalmente per chiarirmi un po' le idee e perché tra una cosa e l'altra ho perso i contatti con gli amici "storici", vuoi per il lavoro, vuoi per i matrimoni, e quindi ho poche occasioni per esprimermi a cuore aperto come, appunto, si fa fra amici (e reputo che qui dentro ci siano persone che si possano considerare tali anche se magari ci si è visti una volta a esagerare).
Long story short (e molto semplificata): con Vezzina siamo stati insieme per cinque anni, festeggiati giusto alla fine dello scorso aprile, ed è stata una relazione sempre un po' complessa.
Venuta a Genova dalla Toscana per studiare ci siamo incontrati all'Università, io reduce da una delusione ultra cocente e lei forse anche (non ne abbiamo mai parlato molto). Ci siamo visti, ci siamo piaciuti e ci siamo frequentati.
Penso che dire che ci siamo completati sia la cosa più aderente alla realtà, perché abbiamo fatto conoscere all'altro una parte di mondo che non conosceva (e non intendo solo geograficamente).
I primi tempi però c'era il problema di come si sarebbe potuta tenere in piedi la storia se lei fosse dovuta tornare a casa, visto che non si sapeva cosa sarebbe successo una volta finiti gli studi; poi ha trovato un lavoro e dopo un anno lo ha perso.
Io nel frattempo sono stato disoccupato, sono tornato per un Natale da *negoziodivideogiochi*, ho trovato un lavoro come stagista da Burò Veritàs, poi sono stato assunto a tempo determinato, poi sono stato confermato a tempo indeterminato.
Lei all'inizio del 2016, qualche mese dopo aver perso il lavoro, ha deciso di tornare a casa dai suoi in Toscana, non volendo venire a vivere con me a mie spese (visto che non trovava lavoro) nella casa di mia nonna, dove mi ero appena trasferito.
Nel corso dello stesso anno poi io ho cambiato lavoro per l'esasperazione a cui mi portava il capo dell'ufficio in cui ero, e ho rinunciato a un indeterminato per una sostituzione maternità. Lei ha cominciato a collaborare con un'agenzia di comunicazione qui a Genova, ma di un posto fisso nemmeno a parlarne.
Così siamo andati avanti per il 2016 e la prima parte del 2017 e... E niente, alla fine di marzo ci siamo lasciati per nemmeno ventiquattr'ore. Lei stava molto male, piangeva spesso e in generale era molto giù per la questione del lavoro che non si trova e per essere stata costretta a tornare dai suoi, e provare una convivenza era fuori discussione, anche perché oltre a non voler fare la mantenuta, siamo onesti, lei qui non si è mai ambientata del tutto. Alla fine abbiamo deciso che forse era il caso di finirla, visto quanto stava male ogni volta che veniva qui a Genova (e incolparsi di far stare male me generava un circolo vizioso). Io però l'indomani, con un colpo di testa, sono andato da lei in Toscana e le ho chiesto di parlare; abbiamo concluso che avremmo provato ancora un po' e così abbiamo raggiunto la boa dei cinque anni di relazione, a fine aprile.
Ma le ultime settimane la situazione, che sembrava rientrata, è peggiorata di nuovo, e stamane, fra molte lacrime e non tutte sue ci siamo salutati.
Ho ancora in casa un po' della sua roba rimasta da quando ha lasciato la stanza che aveva in affitto e che non si era portata giù, per cui prima o poi dovrà tornare a prenderle; io poi non voglio buttare all'aria tutto quello che sono stati questi cinque anni, anche perché sono convinto che se riuscisse a sistemarsi sotto il profilo lavorativo e ad essere un po' più serena potremmo cominciare a pensare seriamente a un futuro (e in quel caso io sarei più che disposto a trasferirmi dalle sue parti).
Ora penso che sia giusto lasciarle del tempo per stare un po' con se stessa e soprattutto per imparare (reimparare?) a starci bene, con se stessa.
E questo, signori miei, è quanto. Non posso dire di essere sconvolto visto che sono passato per questa identica situazione pochi mesi fa, ma se l'altra volta avevo deciso di prendere in pugno la situazione questa volta no. Quando abbiamo fatto a modo mio abbiamo visto com'è andata (male); adesso vediamo cosa succede facendo a modo suo.
Però sto male, ovviamente.
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Re: Dramàhbrivi
capisco che la situazione è incredibilmente complessa, dolorosa e particolare...
non credo andrà bene. ma sto cercando anche io, come te, di segnare un limite che non sono disposto facilmente a superare...
non se non c'è un minimo coinvolgimento e sforzo anche da parte sua.
poi immancabilmente, come te, son quello che parte di notte e fa i viaggi d'amore eh... e se lo senti fallo e fanculo.
un sincero augurio che tutto migliori Vez
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Re: Dramàhbrivi
Grazie caro :*
Da parte sua la volontà è molto più che buona, ci mancherebbe; continuare a venire a Genova due weekend al mese nonostante tutto secondo me sono una prova lampante. Però ora credo proprio che abbia bisogno di stare un po' da sola.
E se alla fine della fiera non c'è modo di proseguire insieme me ne farò una ragione; però ecco, non mi sembra ancora quel momento.
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Re: Dramàhbrivi
Che brutta cosa che ho appena letto, mamma mia mi dispiace tantissimo.
Avendoti poi su Facebook ti ho visto sempre con vezzina ed eravate davvero una bella coppia, ero un sacco contento per voi.
Al di là di tutte le considerazioni che è possibile fare, volevo solo chiederti una cosa e basta, perchè non mi pare il caso di andare a rigirare il dito nella piaga:
Lei a Genova s'è sempre trovata male (o almeno così ho evinto dal tuo racconto). Ho anche capito che te là hai una casa tutta tua (la casa di tua nonna), ma a seguito dei vari lavori ballerini, ti è mai passato per la testa di mollare tutto e andare con lei in Toscana e ripartire da là? Trovare lavoro, casa, magari anche in affitto all'inizio e andare avanti?
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Re: Dramàhbrivi
Mi spiace, è sempre brutto
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Re: Dramàhbrivi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Don Luca
Che brutta cosa che ho appena letto, mamma mia mi dispiace tantissimo.
Avendoti poi su Facebook ti ho visto sempre con vezzina ed eravate davvero una bella coppia, ero un sacco contento per voi.
Citazione:
Originariamente Scritto da
Talismano
Mi spiace, è sempre brutto
Grazie a entrambi :*
Citazione:
Originariamente Scritto da
Don Luca
Al di là di tutte le considerazioni che è possibile fare, volevo solo chiederti una cosa e basta, perchè non mi pare il caso di andare a rigirare il dito nella piaga:
Lei a Genova s'è sempre trovata male (o almeno così ho evinto dal tuo racconto). Ho anche capito che te là hai una casa tutta tua (la casa di tua nonna), ma a seguito dei vari lavori ballerini, ti è mai passato per la testa di mollare tutto e andare con lei in Toscana e ripartire da là? Trovare lavoro, casa, magari anche in affitto all'inizio e andare avanti?
Tranquillo, ti rispondo volentieri: sì e no. Dico così perché lei ha lavorato continuativamente fino a fine 2015, poi a inizio 2016 è tornata dai suoi. Io intanto stavo già cercando lavoro intensamente qui a Genova, e pochi mesi dopo che lei è tornata a casa mi hanno cercato dall'Istituto; siccome avrei dato un braccio per andare a lavorarci mi sono buttato a pesce perché vista la situazione era un'occasione imperdibile. Però nessuno di noi due pensava che per più di un anno lei non sarebbe riuscita a trovare che una collaborazione occasionale!
Se lei avesse potuto andare a stare per conto suo dalle sue parti avremmo fatto per un po' la spola entrambi, e poi avremmo deciso cosa fare.
La chiave di tutto, almeno per quello che capisco io, è che lei ha sempre voluto prima essere autonoma e indipendente, e poi solo dopo vivere insieme, dividendo le spese. Ma venendo a mancare l'autonomia data dal lavoro, ecco che tutti i progetti (per quanto vaghi e indefiniti) sono andati a ramengo...
EDIT: non so se ti ho risposto :asd: Ci ho pensato, sì; ne abbiamo parlato, anche, ma non era cosa.
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Re: Dramàhbrivi
E allora direi che tutto quel che si poteva fare lo avete fatto.
Dispiace sia andata così, penso sia l'ora di guardare avanti.
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Re: Dramàhbrivi
ci sono davvero un'infinità di cose su cui non abbiamo alcun controllo purtroppo.
come la vita ci cambia o ci fa sentire, nonostante tutto l'impegno di chi ci sta vicino a volte.
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Re: Dramàhbrivi
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Re: Dramàhbrivi
E' sempre triste quando i problemi della vita reale mettono i bastoni tra le ruote ad una relazione che potrebbe funzionare.
tuttavia se lei non riesce a trovare una sua posizione stabile nella quale sentirsi soddisfatta e realizzata non credo ci potra' essere un futuro.
alla fine credo sia vero che accettiamo l'amore che crediamo di meritarci
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Re: Dramàhbrivi
Citazione:
Originariamente Scritto da
Ray
E' sempre triste quando i problemi della vita reale mettono i bastoni tra le ruote ad una relazione che potrebbe funzionare.
tuttavia se lei non riesce a trovare una sua posizione stabile nella quale sentirsi soddisfatta e realizzata non credo ci potra' essere un futuro.
alla fine credo sia vero che accettiamo l'amore che crediamo di meritarci
Già :chebotta:
Io ancora una piccola speranza ce l'ho, ma per ora voglio lasciarla un po' per conto suo, credo che abbia bisogno di un periodo senza di me tra i piedi...
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Re: Dramàhbrivi
Valle di lacrime e sangue incoming ? Spero per te di no.
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Re: Dramàhbrivi
Eh, l'incipit però sembrerebbe suggerire proprio una bella valle di lacrime e sangue.
Speriamo bene, va...
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Re: Dramàhbrivi
Vi terrò aggiornati :sisi:
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Re: Dramàhbrivi
Scusa, intervengo solo perché ho notato una somiglianza fortissima con la mia storia, che per fortuna è andata avanti per il meglio: il bisogno di lei di sentirsi autonoma economicamente prima di fare il passo di trasferirsi da me, col desiderio di poter fare a metà di tutte le spese.
Ho sempre ammirato questo tratto della sua personalità, che molte volte non ho condiviso (tanto il desiderio di vivere insieme, considerando che io vivo da solo da due anni e mezzo e siamo insieme da quasi due anni) ma che ho sempre accettato.
Per fortuna lei abitava nella stessa città, quindi non c'erano problemi di lontananza alcuna.
Spero per voi che la cosa si risolva e credo sia giusto darle il tempo di ragionare sulla questione. Vi auguro di superare questo scoglio perché, nel caso, sarebbe una pietra bella grossa su cui costruire le fondamenta del vostro futuro :D
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Re: Dramàhbrivi
Leggo solo ora Vez...
mi spiace tantissimo, anche perhé sembrerebbe proprio arrivato il capolinea,
e non posso che citare il sempre preciso Ray sulla tristezza della cosa.
Però ne ho viste tante di storie finire per questo motivo... che si voglia o no più grande dei protagonisti.
Speriamo in un colpo di scena ovviamente.
Per intanto pacca sulla spalla e guardare avanti.
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Re: Dramàhbrivi
Grazie a tutti :baci:
Speriamo bene :sisi: Oggi è martedì e non ci sentiamo da sabato; una cosa che mi pesa tantissimo è che adesso non c'è nessuno nella mia vita a cui importi se sono ancora vivo, o a cui raccontare quelle piccole cose di tutti i giorni :cry:
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Re: Dramàhbrivi
Ma ci siamo noi! :cheers:
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Re: Dramàhbrivi
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Re: Dramàhbrivi
Riflessioni dolorose, parte 2: altra cosa che fa male è pensare a tutte quelle cose che avevamo in programma di fare insieme e che invece sarò costretto a fare da solo, come per esempio tre matrimoni di miei amici (in realtà uno di questi è più propriamente di una sua amica, visto che si sono conosciute prima loro)...
:cattivo:
Oggi ci siamo sentiti brevemente perché è mancata una persona che conosceva anche lei, nei prossimi giorni ci metteremo d'accordo su quando passare a prendere la sua roba.